24-05-2017, 05:37 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-05-2017, 08:25 AM da OldGibi.)
Nona tappa: Ortisei – Tre Cime di Lavaredo Km. 173 – Domenica (13 agosto 2017)
Da Ortisei si torna verso Selva di Val Gardena, per affrontare nuovamente il Passo Sella, dal versante opposto rispetto all’ottava tappa.
http://www.salite.ch/sella3.asp?mappa=
Si prosegue verso il Passo Pordoi (rispetto all’altimetria il percorso si inserisce negli ultimi 7 chilometri di salita).
http://www.salite.ch/pordoi1.asp?mappa=
Si scende ad Arabba e si prosegue verso Caprile, sulla regionale 203, fino ad Agordo, per scalare il Passo Duran.
http://www.salite.ch/duran.asp?mappa=
Al termine della discesa si gira verso Zoldo Alto, superando poi la Forcella Staulanza.
http://www.salite.ch/staulanz.asp?mappa=
A Selva di Cadore si inizia l’ascesa del Passo Giau.
http://www.salite.ch/giau1.asp?mappa=
Picchiata verso Cortina D’Ampezzo, da dove si sale al Passo Tre Croci.
http://www.salite.ch/tre.asp?mappa=
Si resta in quota proseguendo per Misurina per l’ultima ascesa fino al Rifugio Auronzo delle Tre Cime di Lavaredo.
http://www.salite.ch/lavaredo.asp?mappa=
Seconda tappa consecutiva estremamente impegnativa e gran finale. Nella fase iniziale si potrebbe “alleggerire” un po’ passando per il Passo Gardena, da Corvara e per il Passo Campolongo, ricongiungendosi ad Arabba al percorso della tappa. La differenza è però modesta e il passaggio dal Pordoi mi sembra un omaggio maggiore alla storia del ciclismo.
L’ultima parte della tappa vede una sequenza di salite dalle pendenze importanti che non mi sembra sia mai stata proposta (si sono visti il trittico Duran – Staulanza – Giau, con arrivo a Cortina, e l’accoppiata Giau – Tre Cime). Secondo me il finale più affascinante (e duro) che si possa disegnare!
Da Ortisei si torna verso Selva di Val Gardena, per affrontare nuovamente il Passo Sella, dal versante opposto rispetto all’ottava tappa.
http://www.salite.ch/sella3.asp?mappa=
Si prosegue verso il Passo Pordoi (rispetto all’altimetria il percorso si inserisce negli ultimi 7 chilometri di salita).
http://www.salite.ch/pordoi1.asp?mappa=
Si scende ad Arabba e si prosegue verso Caprile, sulla regionale 203, fino ad Agordo, per scalare il Passo Duran.
http://www.salite.ch/duran.asp?mappa=
Al termine della discesa si gira verso Zoldo Alto, superando poi la Forcella Staulanza.
http://www.salite.ch/staulanz.asp?mappa=
A Selva di Cadore si inizia l’ascesa del Passo Giau.
http://www.salite.ch/giau1.asp?mappa=
Picchiata verso Cortina D’Ampezzo, da dove si sale al Passo Tre Croci.
http://www.salite.ch/tre.asp?mappa=
Si resta in quota proseguendo per Misurina per l’ultima ascesa fino al Rifugio Auronzo delle Tre Cime di Lavaredo.
http://www.salite.ch/lavaredo.asp?mappa=
Seconda tappa consecutiva estremamente impegnativa e gran finale. Nella fase iniziale si potrebbe “alleggerire” un po’ passando per il Passo Gardena, da Corvara e per il Passo Campolongo, ricongiungendosi ad Arabba al percorso della tappa. La differenza è però modesta e il passaggio dal Pordoi mi sembra un omaggio maggiore alla storia del ciclismo.
L’ultima parte della tappa vede una sequenza di salite dalle pendenze importanti che non mi sembra sia mai stata proposta (si sono visti il trittico Duran – Staulanza – Giau, con arrivo a Cortina, e l’accoppiata Giau – Tre Cime). Secondo me il finale più affascinante (e duro) che si possa disegnare!