[Luciano Pagliarini]

Il ranking c'è

In nottata magari butto giù due stats così vediamo quanti ne ho messi per annata, nazione, squadra.

Di quelli già pro direi: Gaudu, Miguel Angel Lopez, Bernal, Mas della Quick Step. Forse De Plus, Schlegel. Robert Power dell'Orica era un crack, ma ha avuto dei problemi fisici abbastanza gravi.

Tra quelli che sono U23 sicuramente Sivakov e Hamilton che a me piace da morire (Nibalesco in bicicletta). Hindley pure anche se mi impressiona meno. Lambrecht potrebbe avere un futuro à la Dan Martin. Pogacar è un altro su cui sono pronto a scommettere, fortissimo in salita.

Da tenere sottocchio anche gli altri due australiani Storer e Stannard, il secondo è un aspirante Valverde dell'emisfero australe. Vanhoucke il gemello di Lambrecht che ama l'Italia anche è molto interessante. Poi ci sono gli americani, Costa era un crack, ma dopo la morte del compagno di squadra pare abbia perso passione per il ciclismo. McNulty altro mio grande pallino, motore incredibile, è magrissimo, ma a crono è un califfo. Poi sicuramente qualcuno tra Padun, Knox, Davies, Eg, Cras qualcosa combinerà.

Inoltre io ho un debole per il russo Nikolay Cherkasov che non ha un super motore, ma ha fondo e sa cavarsela su ogni percorso.

Noi italiani produciamo quasi solo scalatori, dunque qualcosa ci salterà fuori:
1993 Petilli, Conti
1994 Ciccone, Ravasi
1995 Fabbro, Carboni
1997 Conci, Covili
1998 Monaco (amico di Zelk)

Io ho un debole per Ravasi e si sa.

Fabbro se mette a posto un po' di cose può diventare un signor scalatore. Carboni è più completo, ma forse ha meno margine. Al fu Gershwin piaceva anche Zaccanti, ma non credo che possa diventare qualcosa più che un buon mestierante.

Conci è un talento cristallino. Covili mi pare stia seguendo il percorso di Aru in Palazzago. Monaco per essere un primo anno ITALIANO va forte.