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11^ tappa: Assisi - Montecatini Terme
#41
Che volata di Ferrari, mentre Cavendish o ha pagato troppo la salita fatta in precedenza oppure non essendo lanciato bene da thomas aveva un rapporto troppo duro e non è riuscito più a riprendersi, bella la volata anche di Chicchi
 
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#42
Ci sta che Cav fosse stanco e che avesse un rapporto troppo duro, ma vedere i due Sky davanti a lui che invece di rilanciar dopo la curva gli fan quasi da tappo... Sick...
Con Thomas ancora non ci siamo proprio: se continua così la Sky, per il prossimo anno, gli deve trovare assolutamente un'apripista un po' più all'altezza.
 
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#43
avevano swift, hanno sutton, serve uno che fa la volata
 
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#44
Io per Thomas stravedo, e oggi è stato il compagno davanti a lui a rallentare!! Triste
 
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#45
Ho visto solo ora la volata, grandissimo Ferrari, ha fatto un numero non indifferente...
Frank Schleck probabilmente la prima settimana è andato forte perchè era fresco, ora che comincia ad avere un po' di giorni di corsa nelle gambe, la mancanza di una condizione adeguata si sta facendo sentire...
 
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#46
(16-05-2012, 07:21 PM)SamuSanchez Ha scritto: Io per Thomas stravedo, e oggi è stato il compagno davanti a lui a rallentare!! Triste

Mah, più che il corridore è in discussione il suo ruolo in squadra: dopo mi rivedo la volata (l'ho dato per scontato perchè Cav, al Processo, l'ha "rimproverato" pubblicamente Asd ), però - anche se oggi non fosse colpa sua - già in passato non è che si sian trovati tanto lui e Cav. Emblematico il mondiale, quando Thomas è andato da una parte e Cav preferì accodarsi a un suo avversario...

(16-05-2012, 07:27 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Frank Schleck probabilmente la prima settimana è andato forte perchè era fresco, ora che comincia ad avere un po' di giorni di corsa nelle gambe, la mancanza di una condizione adeguata si sta facendo sentire...

'Sta salita però mi pare un po' troppo banale per pensare solo ad un calo di condizione. Non so, vediamo se rilascia qualche dichiarazione...
 
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#47
Giro d'Italia 2012: Le dichiarazioni dell'undicesima tappa
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine dell'undicesima tappa del Giro d'Italia.

Roberto Ferrari (Androni-Venezuela) da Raisport
«È il giorno più bello della mia vita! Ci tenevo perché volevo riscattarmi dopo quello che è successo nelle prime tappe. Mi fa piacere aver battuto Cavendish, questa è una grande giornata. Quest'anno ho corso veramente poco ma mi son preparato bene per questo Giro perchè sapevo che c'erano belle tappe con finali insidiosi, adatti a me, come questo. La speranza era quella di vincerne una perchè per un italiano è la cosa più bella di una carriera. Ho già parlato con Mark e conosco il suo pensiero, gli ho detto che per me il Giro vale una stagione. Non l'ho fatto apposta e in Emilia Romagna non ho quasi fatto la volata per far capire a tutti che quello che è successo in Danimarca è stato involontario. Mi sono preparato a puntino per questo Giro e abbandonarlo cosi mi avrebbe condizionato l'intera stagione».

Mark Cavendish (Sky) da Raisport
«Ferrari è stato bravo, ha fatto una volata meravigliosa ma è fortunato ad essere ancora in corsa. Non è colpa sua se è ancora in corsa, sono i giudici che hanno preso questa decisione. Nell'ultima curva avevo un rapporto molto lungo, credevo che la facessimo ad alta velocità, invece ho dovuto frenare e a quel punto avevo un rapporto troppo lungo. Sono in buona condizione ed ho superato le montagne molto bene anche se mi sto riprendendo ancora dalla caduta. Per Tour ed Olimpiadi credo che starò meglio ma è normale che la forma aumenti con il passare della stagione. Per me questa tappa era molto importante visto che era vicino a casa mia, quindi sono deluso per aver perso. Stiamo ancora assimilando i movimenti del treno Sky ma non stiamo facendo così male».

Giovanni Visconti (Movistar) da Raisport
«Per me è stata una bella giornata: sono partito sapendo che sarebbe stata una lunga galoppata verso casa con tanta gente ad aspettarmi e volevo dar loro un segnale e far capire che sono in condizione. Credo di poter veramente vincere una tappa. Stamattina abbiamo deciso di provare a fare la salita forte perché abbiamo un velocista che quando il gruppo arriva con meno unità sa vincere. Ho attaccato in salita e poi nel finale ho provato a portar sotto Ventoso, che era rimasto un po' imbottigliato».

Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) da Raisport
«È stata una tappa difficile, si è mosso qualcuno nel finale ma niente di che. Alla fine è stata volata con l'ennesima caduta. Schleck? Non ho ancora visto la classifica, è un grande campione e non bisogna sottovalutarlo. Credo che tutti i big siano ancora in lotta. Per vincere questo Giro bisogna perdere meno possibile e cercare di guadagnare in una sola occasione».

Joaquim Rodríguez Oliver (Katusha) da Raisport
«Sicuramente Schleck avrà avuto qualche problema tecnico o di posizionamento perchè la salita era dura e si è fatta a forte andatura ma non tanto da staccarlo. Per me è importante che abbia perso tempo perché è un corridore importante. Il Giro comincia sabato? Io ho già fatto 10 giorni. Non penso che le salite lunghe siano il mio punto debole, ho lavorato tantissimo e se si vedono i tempi dello scorso anno nell'ultima settimana, dopo Contador, sono quello che ha fatto meglio. Sento parecchio questo Giro e posso fare benissimo, sono sicurissimo di questo. Anche come squadra possiamo fare bene, assieme a Liquigas, Lampre e Astana siamo i più forti. Pozzovivo? Farà sicuramente bene, nell'ultimo mese ha vinto il Trentino e non ha paura di attaccare. Una cosa molto importante. Lo scorso anno c'era Contador ed era lui che chiudeva sui vari attacchi, mentre l'altro giorno quando è partito Pozzovivo noi dietro ci guardavamo. La cronometro, anche se sono migliorato tanto, è sempre il mio punto debole. Adesso almeno so che posso farla, negli anni scorsi con la bici da crono non riuscivo a dare nemmeno quel poco di potenza che avevo. Schleck credo che ha un problema psicologico, con la testa non era su questo Giro. Voleva fare classifica ma se tutto gli fosse andato bene, adesso vedremo come reagirà a questi problemi».

Giacomo Nizzolo (RadioShack-Nissan) da Raisport
«Rispetto a Frosinone oggi la tappa era più lunga e si avvicinava più ad una classica che ad una frazione del Giro. Con la mancanza di Bennati, cerco di buttarmi negli sprint e di fare del mio meglio. Peccato per la caduta all'ultima curva comunque per me è tutta esperienza».

Fabio Felline (Androni-Venezuela) da Raisport
«I finali concitati sono il mio punto debole, mi viene un po' di paura e tiro i freni. All'ultimo chilometro dovrei riuscire a spegnere la luce ma non mi riesce. Per me l'importante sarebbe passare l'ultimo chilometro ma non sempre mi riesce».

Sacha Modolo (Colnago-CSF Inox) da Raisport
«Non so cosa sia successo, non ho toccato i freni ma mi si è chiuso lo sterzo. Ero a ruota di Ferrari e mi spiace per me e per quelli che erano alla mia ruota e son caduti. Quest'anno al Giro sembra che non debba mai concludere niente... Peccato, stavo bene, il morale adesso è un po' a terra. I primi tre sono riusciti a fare la curva ed io no, non so cosa dire. Peccato perché queste occasioni vanno colte».

Michele Scarponi (Lampre) da Comunicato Stampa Lampre
«La lunghezza e il finale corso in maniera combattuta hanno reso faticosa anche una tappa poco insidiosa dal punto di vista dell'altimetria. Sulla salita di Vico l'andatura è stata alta, ho pedalato bene assieme a Damiano nelle posizioni di testa poi, quando ho visto che si è mosso un uomo importante come Kreuziger, l'ho seguito in discesa, riportandomi sugli attaccanti e chiudendo così l'azione. Mi è sembrata una mossa logica, ho preferito agire in questo modo anche perché dietro qualcuno poteva essere rimasto non proprio nelle prime posizioni del gruppo».

cicloweb.it
 
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#48
(16-05-2012, 06:24 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Vince Petra Magoni !!! Ma chi cazzo è ?! Confuso

Dice sia delle mi parti :o
http://www.petramagoni.com/?page_id=22&lang=it
Boh
(a 'sto punto pure Sarri potrebbe averci il su sito web Asd )
 
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#49
(16-05-2012, 07:50 PM)SarriTheBest Ha scritto:
(16-05-2012, 07:27 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Frank Schleck probabilmente la prima settimana è andato forte perchè era fresco, ora che comincia ad avere un po' di giorni di corsa nelle gambe, la mancanza di una condizione adeguata si sta facendo sentire...

'Sta salita però mi pare un po' troppo banale per pensare solo ad un calo di condizione. Non so, vediamo se rilascia qualche dichiarazione...

Dice che è caduto:Qui

 
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#50
Bho, Frank culo a terra non sarebbe certo una novità. Speriamo che oltre ad aver perso tempo non si sia fatto male, sennò è proprio finita prima che cominciasse
 
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#51
Imbarazzante Cav al Processo dai... Hai perso, riconosci la bravura di Ferrari e stop alle polemiche. BAH... mi sa tanto di milanista che si appella sempre al gol di Muntari :P
 
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#52
Eeeeeh, volevo vede' che dicevi se Ferrari avesse fatto casca' te... Asd
 
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#53
A Modolo non gliene va dritta una è!
 
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#54
RadioShack-Nissan, Fränk Schleck attacca Alex Rasmussen
Nonostante le grandi montagne debbano ancora arrivare, il Giro d'Italia continua a presentare sorprese giorno dopo giorno. Oltre alla sconfitta del campione del mondo Mark Cavendish (Sky) nella volata finale dominata da Roberto Ferrari (Androni - Venezuela), risalta il distacco registrato all'arrivo da Fränk Schleck, uno dei maggiori pretendenti alla vittoria finale. Il capitano della RadioShack - Nissan è giunto al traguardo di Montecatini Terme con 46" di ritardo rispetto ai migliori, un distacco che complica notevolmente i piani rosa del lussemburghese. Schleck è rimasto infatti coinvolto in due cadute nei chilometri finali che l'hanno costretto a mettere il piede a terra relegandolo nelle ultime posizioni del gruppo all'imbocco della salita di Vico, uno strappo reso più duro del previsto dall'inesauribilie azione in testa al gruppo del siciliano Giovanni Visconti (Movistar), motivato come non mai a ben figurare davanti a quei tifosi che da anni l'hanno adottato in Toscana.

Senza far cenno agli ovvi rischi che corrono gli uomini di classifica se pedalano gli ultimi chilometri di una tappa così importante nella pancia del gruppo, Fränk Schleck ha sfogato tutta la sua frustrazione su Alex Rasmussen (Garmin - Barracuda). Il danese, infatti, si sarebbe praticamente fermato a centro gruppo per spingere il suo compagno di squadra in difficoltà Christian Vande Velde. Il lussemburghese ha tamponato la bicicletta di Rasmussen ed è stato presto risucchiato nelle ultime posizioni senza poi riuscire a rientrare sul grosso del gruppo.

"Naturalmente sono molto deluso", ha dichiarato dopo l'arrivo Schleck, "Devo ammettere che ad Assisi non ho avuto una buona giornata, ma oggi (ieri, ndr) è andata diversamente; è davvero frustrante perdere così tanto tempo per quella manovra stupida di Rasmussen. Entrambe le cadute sono state inevitabili e mi sono dovuto fermare due volte; questi secondi sono preziosi ed è mortificante doverli perdere in questa maniera". Dopo la polemica scatenata da Cavendish dopo la scellerata manovra di Ferrari sul rettilineo finale di Horsens, stavolta tocca a Schleck denunciare un altro comportamento scorretto in gruppo: "Spero che ci siano delle registrazioni video dell'incidente; penso che spingere un compagno di squadra sia contro le regole dell'UCI e per di più mette altri corridori in pericolo, come ho provato sulla mia pelle".

spaziociclismo.it
 
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#55
Grandissimo Ferrari!!!!
Lo adoro!
 
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#56
(17-05-2012, 09:26 AM)Andy Schleck Ha scritto: RadioShack-Nissan, Fränk Schleck attacca Alex Rasmussen
Nonostante le grandi montagne debbano ancora arrivare, il Giro d'Italia continua a presentare sorprese giorno dopo giorno. Oltre alla sconfitta del campione del mondo Mark Cavendish (Sky) nella volata finale dominata da Roberto Ferrari (Androni - Venezuela), risalta il distacco registrato all'arrivo da Fränk Schleck, uno dei maggiori pretendenti alla vittoria finale. Il capitano della RadioShack - Nissan è giunto al traguardo di Montecatini Terme con 46" di ritardo rispetto ai migliori, un distacco che complica notevolmente i piani rosa del lussemburghese. Schleck è rimasto infatti coinvolto in due cadute nei chilometri finali che l'hanno costretto a mettere il piede a terra relegandolo nelle ultime posizioni del gruppo all'imbocco della salita di Vico, uno strappo reso più duro del previsto dall'inesauribilie azione in testa al gruppo del siciliano Giovanni Visconti (Movistar), motivato come non mai a ben figurare davanti a quei tifosi che da anni l'hanno adottato in Toscana.

Senza far cenno agli ovvi rischi che corrono gli uomini di classifica se pedalano gli ultimi chilometri di una tappa così importante nella pancia del gruppo, Fränk Schleck ha sfogato tutta la sua frustrazione su Alex Rasmussen (Garmin - Barracuda). Il danese, infatti, si sarebbe praticamente fermato a centro gruppo per spingere il suo compagno di squadra in difficoltà Christian Vande Velde. Il lussemburghese ha tamponato la bicicletta di Rasmussen ed è stato presto risucchiato nelle ultime posizioni senza poi riuscire a rientrare sul grosso del gruppo.

"Naturalmente sono molto deluso", ha dichiarato dopo l'arrivo Schleck, "Devo ammettere che ad Assisi non ho avuto una buona giornata, ma oggi (ieri, ndr) è andata diversamente; è davvero frustrante perdere così tanto tempo per quella manovra stupida di Rasmussen. Entrambe le cadute sono state inevitabili e mi sono dovuto fermare due volte; questi secondi sono preziosi ed è mortificante doverli perdere in questa maniera". Dopo la polemica scatenata da Cavendish dopo la scellerata manovra di Ferrari sul rettilineo finale di Horsens, stavolta tocca a Schleck denunciare un altro comportamento scorretto in gruppo: "Spero che ci siano delle registrazioni video dell'incidente; penso che spingere un compagno di squadra sia contro le regole dell'UCI e per di più mette altri corridori in pericolo, come ho provato sulla mia pelle".

spaziociclismo.it

Oggi Vaughters,ha twittato cosi:
Asd

[Immagine: i8678_vaguh.jpg]
 
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#57
Ahah Idolo Vaughters, un po' come la roba che si mette ai bambini al bowling Asd
 
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