(24-05-2012, 06:47 PM)Andie88 Ha scritto: Domani ci sono 52 km di salita, 2 salite con pendenza media la 10%, una vicina al 9, una a 7,5 e una al 6,6, se già sul primo passaggio All'Alpe c'è un grande ritmo ci possono essere sorprese, altrimenti se si aspetta l'ultima salita difficilmente andranno in crisi J. Rodriguez e Hesjedal, la Liquigas non penso inizi a fare già il ritmo forte dal Manghen perchè poi mancherebbero 80 km dalla vetta e rischiano di avere solo 2-3 corridori per le altre 3 salite, speriamo la Lampre si metta anche lei a tirare se Scarponi sta bene, però la tappa di oggi è stata molto veloce, anche se quasi sempre strada in discesa, quindi non so come avranno le gambe domani
Basso ha detto che queste due tappe verranno interpretate come quella del Giau: quindi ci sta che possan partire già abbastanza pesanti fin dal Manghen. Rischiosino, però...
La Lampre è bene che mandi qualcuno in avanti perchè non ci si può ritrovare scoperti un'altra volta: vabbè che Niemiec l'altro giorno ha forato, però...
L'Astana m'incuriosisce: ha una squadra forte, ma tutti son lontani in classifica. Per me proveranno un qualcosa di "pazzo" Kreuz-Tiralongo per veder di riportare su il siciliano, anche se bisogna veder come sta la gamba (il ceco non si sa quanto e se ha recuperato dalla giornataccia del Giau, Tiralongo è a tutta da un po' ormai).
Su Hesjedal mi son già espresso: per me rischia. Tra l'altro il nervosismo dell'altro giorno vs. Scarponi ("peace and love" gli ha detto stamani alla partenza

) mi ha dato un segnale come di paura di non farcela: cioè, con la debacle di Scarponi lui aveva il podio praticamente assicurato, e invece a fine tappa se l'è ritrovato di nuovo lì. A uno che si sente davvero forte e che si trova nella condizione di Hesjedal la cosa gli può scocciare sì, ma fino a un certo punto...
JRO per me l'altro giorno ha fatto un semi-bluff: almeno per oggi tiene per me. A pensarci penso l'abbia detto per stimolare i Liquigas a far lo stesso lavoro del Giau, visto che la Katusha non se lo può permettere, così da mandare a gambe all'aria Hesjedal, che a conti fatti è quello più da temere ad oggi.
A Pozzovivo do la vittoria di tappa.

Tante sorprese non credo che ci possan essere: mi pare ci sia una discreta differenza tra i 6-7 (Nieve alla fin fine ha attaccato e s'è difeso bene nel finale, non è proprio da scartare a priori) dell'altro giorno e tutti gli altri...