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(12-05-2012, 05:52 PM)And-L Ha scritto: si oggi hanno vinto la tappa ma scarponi ha guadagnato un 20ino su croizigher 
vuol dire che più di tanto non ci puntano.. non so se mi spiego.. la liquigas non avrà uno come tiralongo ma son tutti per basso.. boh
Cmq, se non altro, in un discorso di classifica generale, Tiralongo ha tolto 8" di abbuono a Scarponi (che sono niente, vabbè, ma anche i distacchi oggi sono stati più che contenuti)
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Il prete scientista
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Nuova classifica generale:
1. Ryder Hesjedal (Garmin - Barracuda) 26:16:53
2. Paolo Tiralongo (Astana Pro Team) 00:15
3. Joaquin Rodriguez Oliver (Katusha Team) 00:17
4. Christian Vande Velde (Garmin - Barracuda) 00:21
5. Peter Stetina (Garmin - Barracuda) 00:26
6. Daniel Moreno Fernandéz (Katusha Team) s.t.
7. Roman Kreuziger (Astana Pro Team) 00:35
8. Ivan Basso (Liquigas - Cannondale) 00:40
9. Damiano Caruso (Liquigas - Cannondale) 00:45
10. Dario Cataldo (Omega Pharma - Quickstep) 00:46
11. Marco Pinotti (BMC Racing Team) s.t.
12. Frank Schleck (RadioShack - Nissan) 00:48
13. Benat Intxausti (Movistar Team) 00:51
14. Eros Capecchi (Liquigas - Cannondale) 00:52
15. Rigoberto Uran (Sky Procycling) 00:53
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Scarpo è sedicesimo a 54", Basso e Schleck sono a pochi secondi e per quanto visto oggi mi sa che l'Aquila di Filottrano ha preparato il Giro alla perfezione e secondo me non è ancora al 100% della forma...
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(12-05-2012, 07:10 PM)SarriTheBest Ha scritto: Però, a un certo punto, già a salita inoltrata si era visto, in testa al gruppo, Tiralongo alle spalle di Kreuziger: quindi non è stata un'azione estemporanea fatta per togliere abbuoni, ma eran partiti dalla mattina con l'idea di correre per Tiralongo. E insomma, un po' stride con il tanto pubblicizzato slogan "tutti per Kreuziger", che oggi ha lasciato per strada un po' di secondini. Poca roba, ci mancherebbe, però intanto Scarponi ha più o meno annullato il ritardo accusato al prologo...
Sì sì, sono d'accordo, neanche io penso che l'azione di Tiralongo avesse come obiettivo principale quello di 'nuocere' a Scarponi. Tra l'altro lo stesso Tiralongo nell'intervista del 'Processo' a un certo punto mi ha dato l'impressione quasi di scusarsi, rimarcando più volte che nell'ultima settimana darà tutto per Kreuziger.
Quello che penso io è che tutto sommato non penso che se Tiralongo fosse rimasto col suo capitano all'atto pratico sarebbe cambiato molto...un po' di distacco ci sarebbe stato cmq e in più Scarponi avrebbe vinto la tappa (20" di abbuono). L'unica cosa è che il siciliano mi è sembrato veramente fisicamente prostrato alla fine della tappa. In un'ottica di tre settimane (ottica da gregario, intendo) sforzi di questa intensità si potrebbero anche pagare. Vedremo.
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Ciao Andie, mi mancherai
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12-05-2012, 07:20 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-05-2012, 07:20 PM da Andie88.)
pensavo potessero arrivare già in 20-30 al tratto duro ed invece la salita era veramente facilissima, addirittura forse poteva reggere anche uno come Ventoso fino a lì se teneva duro, poi nel tratto duro è stata soprattutto quella curva all'inizio a rompere un pò il gruppo e fare un pò di distacchi, già quando hanno ripreso Herrera erano in 7-8 davanti e gli altri staccati di 50-60 metri, cmq grande Tiralongo, ma peccato per Pirazzi speravo potesse arrivare al traguardo, e chissà, dedicare la vittoria a Danilo visto che il tm della squadra di Danilo è stato anche il suo e di Agnoli.
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Ah, un'ultima annotazione: se oggi avesse vinto Herrada Lopez penso che avrei detto addio al ciclismo!
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Rujano è arrivato a 22'' da Tiralongo..
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in breve, i vincitori di oggi con sfumature diverse sono ovviamente Tiralongo e poi Scarponi, Schleck, Hesjedal, Pozzivo e Basso, gli sconfitti nessuno perchè anche Rujano ha perso solo 22'' e Bruseghin 31, i rimandati oltre a questi due Rodriguez che avrebbe dovuto vincere, Kreuziger e Cunego
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Alla RSI hanno detto che la tappa più temuta dalla Katusha era proprio quella di oggi, perché "Rodriguez non è in grado di fare velocità su queste pendenze". Infatti l'anno scorso all'Etna pagò, quest'anno però, meglio per lui, no.
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sì ma nel finale Rodriguez le pendenze adatte a lui le aveva, d'accordo che forse aveva speso più degli altri prima ma è sempre rimasto a ruota e anzi era proprio la Katusha che ha tirato gran parte del tempo con Vicioso
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Giro d'Italia 2012: Le dichiarazioni della settima tappa
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della settima tappa del Giro d'Italia.
Paolo Tiralongo (Astana) da Raisport
«Ho fatto molta fatica a prendere la ruota di Scarponi, poi quando ho visto che erano i 250 mentri ho pensato: "dovrà calare prima o poi, non potrà andare così fino all'arrivo". Son rimasto a 10 metri aspettando che si voltasse, non appena si è seduto ho fatto uno sforzo immenso pensando: "o adesso o non lo faccio più". Dopo l'arrivo non avevo più ossigeno. Ero stremato dopo l'arrivo, anche oggi è stata una tappa dura e lunga e la tappa di ieri s'è fatta sentire nelle gambe, domani ce ne sarà un'altra peggio di oggi. Io oggi dovevo restare davanti nel finale e ricongiungermi se partiva un gruppettino. Sapevo che c'era la diiscesa prima dello strappo, ho cercato di prenderla davanti agevolato da Cataldo che era partito, la Lampre ha fatto un bel forcing ma io stavo bene. Già stamattina l'avevo detto ai miei compagni, volevo sfruttare il mio momento e Roman (Kreuziger, ndr) deve solo star tranquillo. Il Giro è lungo, son tre settimane, e io lo aiuterò nella terza. Con Alberto (Contador, ndr) son sempre in contatto, so che sta lavorando duro e tornerà alla Vuelta l'Alberto che conosciamo tutti».
Michele Scarponi (Lampre) da Raisport
«È stata una tappa difficile. Sinceramente non pensavo di far niente, poi mi son trovato davanti in un'ottima posizione con Niemiec all'ultimo chilometro e mezzo e ho provato, partendo un po' lungo. Mi sarebbe piaciuto vincere, visto che c'ero. La corsa non cambia in nessun modo, siamo solamente all'inizio, non è successo nulla, abbiam corso bene e dobbiamo continuare a correre così».
Stefano Pirazzi (Colnago-CSF Inox) da Raisport
«Sono tre anni che provo a vincere tappe qui al Giro, ma sono sfortunato. Ci provo in tutti i modi ma questo risultato non arriva. Da qui alla fine del Giro ci riproverò, penso di aver dato grandi emozioni. Ho fatto la salita a tutta perchè sapevo che da dietro menavano, non mi sono risparmiato; poi all'ultimo chilometro ho sbagliato la curva, ho dovuto rilanciare l'andatura e le gambe mi si sono indurite, ho dovuto mollare. Spero che arrivi il risultato, è quello che voglio di più quest'anno. Sono in crescendo, speriamo che in questa settimana o nell'ultima del Giro possa arrivare il risultato».
Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) da Raisport
«Oggi ci pensavo alla maglia rosa. Ieri ci sono andato già molto vicino e non volevo perdere questa opportunità. Ieri è stata una dura giornata, avevamo un programma e l'abbiamo seguito, è stato frustrante esser così vicino alla maglia rosa dunque oggi ho deciso di restare concentrato, la squadra è stata incredibile. Specialmente Vande Velde, mi ha messo al posto giusto a 600 metri dall'arrivo. Per la maglia rosa, sarà una corsa giorno per giorno. Per adesso me la sto godendo ed è una grande cosa. Come squadra vogliamo far molto e dunque spero di mantenerla».
Matteo Rabottini (Farnese Vini-Selle Italia) da Raisport
«Ai meno 8 km, quando la corsa si era già accesa, era molto difficile rimontare in sella e riprendere il passo. Ho provato, non è andata bene, ma il Giro è lungo e sicuramente ci riproverò. Sullo strappo dell'Aquila ho cercato di andarmene da solo, visto che il corridore della NetApp era ad un minuto in classifica: ho pensato che andandomene da solo il gruppo poteva anche lasciarmi andare. Non è andata come volevo».
Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) da Raisport
«Era una salita molto pedalabile, con un arrivo dopo una discesa sullo strappetto finale, dove ho pagato un po' rispetto ai primi ma è assolutamente normale, con un arrivo così. La mia condizione è buona, andiamo avanti fiduciosi».
cicloweb.it
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"I have a dream"
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Vorrei segnalare solo il fatto che Gadret è tutt'altro che saltato, è arrivato a 11" da Tiralongo nel gruppo di Kreuziger...cmq stiamo parlando di distacchi veramente minimi...il Giro vero, salvo sorprese, inizierà sabato prossimo
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