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VeneTour, il Veneto continua a sognare il Grand Depart
#1
Anche il Veneto sogna di ospitare una tappa del Tour de France
Il Veneto ha un sogno dipinto di giallo. Si chiama Tour de France e potrebbe materializzarsi nei prossimi anni. Il comitato promotore dell’iniziativa è VeneTour, un pool di giovani e intraprendenti trevigiani, uniti dalla passione per il ciclismo e la propria terra.
Lo scorso 8 marzo, VeneTour ha inviato a Parigi, alla direzione del Tour de France, l’ufficiale candidatura del Veneto ad ospitare una tappa di una delle prossime edizioni della Grande Boucle. E il progetto ha già ottenuto il patrocinio della Regione Veneto.
La più importante manifestazione ciclistica a tappe del mondo potrebbe dunque arrivare per la prima volta in Veneto. Una grande sfida, quella lanciata da VeneTour, ma anche un’opportunità da non perdere.
Il Tour de France rappresenterebbe un palcoscenico senza eguali per la promozione delle eccellenze della regione: arte, storia, paesaggi ed enogastronomia del Veneto sono pronte a conquistare Parigi e il mondo.
Un appuntamento unico, in un territorio in cui il ciclismo è cultura e tradizione. Oltre che una grande passione. Esattamente come il Tour de France.

tuttobiciweb.it
 
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#2
TOUR. Domani il Veneto presenta la sua candidatura
Il sogno dipinto di giallo pedala sino a Parigi: la candidatura del Veneto per ospitare una tappa del Tour de France prende ufficialmente forma.
Domani, mercoledì 27 aprile, nel pomeriggio, i rappresentanti del comitato promotore VeneTour saranno a Issy-les-Moulineaux, periferia ovest della capitale francese, per presentare il progetto al direttore della Grande Boucle, Christian Prudhomme.
Alla sede dell’ASO, società organizzatrice del Tour de France, VeneTour illustrerà i punti di forza di una candidatura che aspira a portare in Veneto, per la prima volta, la più importante manifestazione ciclistica a tappe del mondo.
La formidabile macchina organizzativa del Tour de France muove, solo di addetti ai lavori, 4500 persone, 2400 veicoli, 9 elicotteri, 4 aerei, due dei quali impiegati per garantire i collegamenti radio/tv.
La corsa gialla registra, ogni anno, 1900 presenze tra giornalisti e fotografi, provenienti da una trentina di nazioni. E, con i suoi 200 mezzi, forma un serpentone lungo chilometri che, di paese in paese, nelle tre settimane di gara, distribuisce 15 milioni di gadget.
La delegazione veneta a Parigi sarà guidata da Eleonora Bottecchia (nella foto), presidente di VeneTour, un team di giovani e intraprendenti trevigiani che in Francia presenterà anche le eccellenze della regione: arte, storia, paesaggi ed enogastronomia, oltre naturalmente alla grande tradizione ciclistica veneta.

comunicato stampa
 
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#3
VeneTour, presentata ufficialmente a Parigi la candidatura del Veneto per il Tour de France
Per i francesi rimarrà sempre Botescià, l'italiano che, vincendo due edizioni consecutive del Tour tra il 1924 e il 1925, contribuì a scrivere la leggenda della Grande Boucle.
La candidatura veneta per ospitare una tappa del Tour de France, nasce nel segno di Ottavio Bottecchia. E il legame con il grande ciclista dei tempi eroici, nativo di Colle Umberto, nel Trevigiano, non ha lasciato indifferente Christian Prudhomme.
Il direttore del Tour de France ha ricevuto a Parigi, nella sede dell'ASO a Issy-les-Moulineaux, i rappresentanti del comitato promotore VeneTour, guidati dalla presidente Eleonora Bottecchia.
VeneTour ha presentato a Prudhomme un corposo dossier in cui sono stati sintetizzati gli aspetti più caratteristici di quello che potrebbe diventare un evento storico: il primo passaggio del Tour de France in Veneto.
Oltre a far leva sulla grande tradizione ciclistica del territorio e sulle tante eccellenze della regione (dall'arte alla storia, dalle bellezze naturali all'enogastronomia), VeneTour ha proposto ai dirigenti del Tour de France un'ipotesi di tracciato.
Favorevolmente impressionato dalla presentazione effettuata da VeneTour, Christian Prudhomme ha, a sua volta, rilanciato l'idea di una tappa veneta del Tour de France, proponendo un percorso alternativo, e molto affascinante, che verrà vagliato nei prossimi giorni dal comitato promotore della candidatura.

comunicato stampa
 
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#4
Tour, il Veneto continua a sognare il Grand Depart
VeneTour incontra i vertici della Grande Boucle. Una delegazione veneta era presente ieri a Nizza, dove si è corsa la quarta tappa del Tour de France del centenario.
Il Comitato Promotore della candidatura del Veneto a sede di partenza del Tour de France ha incontrato, nell’occasione, il vice direttore della corsa francese Cyrille Tricart, in rappresentanza del direttivo ASO, la società che organizza la Grande Boucle.
Al vertice, svoltosi prima della partenza della tappa a cronometro, hanno partecipato la presidente di VeneTour, Eleonora Bottecchia, una rappresentanza del Comune di Venezia, costituita dall’assessore allo Sport, Roberto Panciera, e dal direttore generale Marco Agostini, il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, e il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon.
L’incontro, teso a rafforzare l’obiettivo di una partenza del Tour de France dal Veneto, e da Venezia in particolare, è stato valutato positivamente da entrambe le parti. In precedenza, la delegazione veneta si era recata in visita al Consolato Generale d’Italia, dov’è stata ricevuta dal console reggente, Oleana Divona. Il simbolico inseguimento alla maglia gialla del Tour de France prosegue con un Veneto deciso più che mai a fare squadra.

comunicato stampa
 
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#5
Regione Veneto e VeneTour stipulano un accordo per ospitare Le Grand Départ del Tour de France
Questa mattina a Palazzo Balbi è stato firmato tra Regione e VeneTour un accordo per sostenere la candidatura ad ospitare la Grand Départ del Tour de France, il terzo evento sportivo più importante al mondo.

«Il Tour de France - spiega Zaia - è una delle corse che fa parte dell'Olimpo del ciclismo e la possibilità di averlo in Veneto è una grande opportunità per tutto il territorio. Questa manifestazione sportiva può essere una vetrina importante oltre che un sicuro volano per il turismo di una regione, come il Veneto, che ogni anno conta oltre 60 milioni di presenze. Sono certo che anche in questo caso dimostreremo la nostra grande capacità organizzativa e gestione nei grandi eventi scrivendo una splendida pagina di sport e di storia del ciclismo».

L'operazione avrà due grandi riferimenti simbolici: l'anniversario della Grande Guerra e il ricordo di Ottavio Bottecchia, ciclista veneto prima maglia gialla italiana al Tour de France nel 1924. Queste le motivazioni che daranno lo spunto per promuovere la candidatura del Veneto alla partenza del terzo evento sportivo più importante al mondo, dopo Mondiali di calcio e Olimpiade.

«Il Veneto - ricorda Zaia - ha un rapporto speciale con il ciclismo e nei nostri territori è praticato da molti appassionati: sono circa 500 le società e oltre 18 mila i praticanti. Si tratta di cifre che sottolineano quanto questo sport sia radicato e come i veneti siano pronti ad offrire una cornice di pubblico unica alle tappe».

La Grand Départ del Tour de France significa 120 milioni di indotto in cinque giorni, quattro giorni in mondovisione in 200 paesi, 200 giornalisti al seguito, tre miliardi di contatti televisivi, occupazione alberghiera del 99% nel raggio di 100 km, incremento del turismo del 10%.

Il Tour de France in Veneto secondo Eleonora Bottecchia «significherebbe creare opportunità di lavoro e rilancio del turismo. I contatti con la corsa francese sono ben avviati. Ora, grazie anche all'accordo con la Regione Veneto, siamo pronti a lavorare per portare a casa l'obiettivo».

Il progetto veneto è nato alcuni anni fa. Ora, grazie alla partnership tra Regione Veneto e Venetour, il rilancio della candidatura. La strada è tracciata: una Grande Partenza del Tour de France dal Veneto, per la prima volta in Italia, con possibile apertura verso altre regioni, in un'ottica di marketing territoriale che rappresentanti anche l'espressione dello spirito di squadra fra enti, allo scopo di promuovere l'immagine dell'Italia a livello mondiale, creando valore non solo per lo sport, ma per tutto il Paese.

(Ufficio stampa Giunta Regionale del Veneto)
 
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