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Al Giro del Trentino arriva L'Infiltrato delle Iene!
#1
Thumbs Up 
Giro del Trentino, arriva il disturbatore delle Iene
Stefano Corti si è infilato nel gruppo in corsa e poi sul podio

[Immagine: showimg.php?cod=67536&resize=10&tp=n]

Incursione di un disturbatore oggi sulle strade del Giro del Trentino: il "twerkatore" Stefano Corti delle Iene, infatti, si è presentato alla partenza in perfetta tenuta della Neri Sottoli con tanto di numero 183 sulla schiena, ha pedalato in gruppo per i primi 50 km di tappa - tra l'altro mettendo in difficoltà la Giuria e il direttore sportivo del teamn toscano, Luca Scinto), poi è arrivato al traguardo prima del gruppo e per finire è salito sul podio "rubando" lo spumante ad un attonito Cadel Evans. Il servizio arealizzato oggi andrà in onda la settimana prima del Giro d'Italia, farà parte di una serie di sketch in cui il protagonista imbranato tenterà di inserisi in grandi eventi sportivi.
«Come ho fatto ad infiltrarmi in gruppo? Beh. diciamo che ho chiesto informazioni ad alcuni ex corridori. Di Luca? So che lui è uno che parla tanto ma in questo caso non c'entra. Ed io sono venuto al Giro del Trentino per realizzare un servizio divertente, ho trovato un ambiente molto accogliente: non credo che Balotelli mi avrebbe baciato come ha fatto Evans, a meno che non fossimo all'Hollywood... So benissimo che nel ciclismo non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio».

Per la cronaca, l'avventura di Corti come disturbatore è iniziata poco meno di un an no fa in occasione della finale del campionato di pallavolo tra Trento e Piacenza: passarono parecchi minuti e tanti cinque dati a presunti compagni ed avversari prima che la sicurezza si accorgesse dell'intruso e lo accompagnasse "gentilmente" all'uscita...

da Roncone, Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
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#2
un grande, questo si sta intrufolando dappertutto, basket, football, pallanuoto, ora anche il ciclismo, certo che farsi 50km con il gruppo non è male
 
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#3
Ahah l'hanno fatto vedere sulla RAI, ma non hanno commentato...

Evans quasi impassibile quando se l'è visto spuntare...
 
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#4
Buon per lui...
 
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#5
(24-04-2014, 04:50 PM)Andie88 Ha scritto: un grande, questo si sta intrufolando dappertutto, basket, football, pallanuoto, ora anche il ciclismo, certo che farsi 50km con il gruppo non è male

Avrà seguito qualche corso di spinning :D
Comunque non so come mai abbia aspettato altro: cioè, infiltrarsi in una corsa di ciclismo penso sia la più semplice tra tutte, non per nulla si è fatto 1 ora di corsa prima di esser beccato (mentre le altre volte era stato allontanato sempre prima che cominciasse l'evento)...

Un mito comunque...! Rockeggio Rockeggio Rockeggio
 
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#6
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#7
Organizzazione lacunosa al Trentino, un disturbatore de "Le Iene" in gruppo per 50Km: messa a rischio la sicurezza dei corridori
L’infiltrato ha colpito ancora. Stefano Corti, aronese della trasmissione di Italia 1 “Le Iene”, dopo essersi infiltrato nella pallavolo, nella pallanuoto e nel rugby, oggi si è infiltrato al Giro del Trentino. Il “disturbatore”, secondo quanto scritto da “Tuttobiciweb”, avrebbe pedalato in gruppo per i primi 50 chilometri di gara.

Questa vicenda la dice lunga sullo stato del ciclismo: Corti nelle tre incursioni precedenti è sempre stato cacciato in malo modo dagli addetti alla sicurezza, in un caso è stato portato al posto di Polizia per una “lunga” identificazione, mente in un altro caso se l’è vista brutta con i componenti di una squadra di rugby che volevano “fargli la festa”. Nel ciclismo non solo questo soggetto non è stato cacciato, non solo si è ripresentato all’arrivo ed indisturbato è salito sul podio, ma gli si è pure dedicato un articolo celebrativo dell’impresa.

Il disturbatore non è limitato, come fatto fino ad ora, ad una incursione prima della gara, oggi ha preso parte alla gara pedalando per 50 km accanto a dei professionisti tra cui due vincitori del Tour de France. Oltre ad aver pedalato nella prima parte di gara, ha anche tagliato poi il traguardo (segno che non è stato fermato e cacciato) ed è pure riuscito a salire sul palco “rubando” lo spumante al vincitore. A quanto pare l’organizzazione del Giro del Trentino fa acqua da tutte le parti.

Pensiamo a cosa sarebbe accaduto se il “disturbatore” durante la sua sgambata in gruppo in una gara ufficiale avesse fatto cadere uno o più corridori. In quel caso, dalla risata fiera (di pochi cretini) si sarebbe passati alle lacrime e all’arrabbiatura di tanti.

La direzione di corsa di Ronchi, Rigo e Babini e la Giuria presieduta dallo spagnolo Coca e composta da Sandro Coccioni, Crocetti (questi due stretti collaboratori di Pagliara), Bolzan, Porzio e Rizzetto hanno dormito alla grande consentendo ad un soggetto estraneo alla corsa di correre con il dorsale 139 quando i numeri arrivano fino al finale 8 (8,18,28 ecc.) con la maglia di una squadra che ha la serie dal 41 al 48.

Se un estraneo è riuscito ad immettersi in corsa senza che nessuno se ne accorgesse, non si può escludere che corridori reali possano fare la stessa cosa saltando magari la prima parte di corsa.

Il ciclismo è uno sport ormai allo sbando più totale e questo episodio lo dimostra in maniera incontrovertibile.

E’ curioso che a dare spazio e positiva enfasi alla vicenda sia stata Giulia De Maio, addetta stampa dell’ACCPI, che evidentemente non ha pensato ai rischi che i corridori (iscritti all’ACCPI) hanno corso per via di questo soggetto.

Qualcuno è fiero perché il ciclismo avrà l’importante platea televisiva de “Le Iene”, già e i 3.000.000 di spettatori che abitualmente guardano il programma di Davide Parenti potranno capire quanto sono lacunose le organizzazioni nel mondo del ciclismo.

ciclismo-online.it
http://www.ciclismo-online.it/index.php/fatti-e-misfatti/2058-organizzazione-lacunosa-al-trentino-un-disturbatore-de-le-iene-in-gruppo-per-50km-messa-a-rischio-la-sicurezza-dei-corridori
 
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#8
Rischio di morte ATTENZIONE!

" Il ciclismo è allo sbando più totale "

" ...le lacrime di tanti "

Sono anch'io contrario alla scenata di questo buffone ma qua i toni sono da conflitto bellico.......non è mica andato col mitra.......

Poi 50 avrà fatto? I direi che l'hanno preso al km 50....
 
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#9
Probabilmente Matteo Romano ha motivi personali per prendersela col Giro del Trentino (ha motivi personali per prendersela con tutti essendo poco intelligente) però in un certo senso ha ragione. Di certo né il ciclismo né la televisione sentivano il bisogno di tutto ciò
 
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#10
Le Iene sono cadute proprio in basso e su questo non c'è dubbio, tuttavia l'articolo qua rasenta il ridicolo...
 
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#11
Però sul fatto che poteva succedere qualcosa di spiacevole ha ragione. Metti che questo tizio butta giù dei corridori, al di là del danno in sé, poi chi paga? L'organizzazione non deve permetterlo
 
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#12
Questo certamente ma ha dato all'articolo un tono troppo tragico.

Io non credo abbia fatto 50 km comunque...

Ciò non toglie che costui resta un buffone e un idiota, come il programma televisivo del resto
 
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#13
Gli attacchi all'organizzazione sono patetici dai, cazzo devono fare? Mettere dei gendarmi ogni 100 metri a controllare che nessuno s'infiltri. Abbiamo visto pure di peggio(tipo a Courchevel al Tour del 2000 quando Pantani ormai prossimo al traguardo si trova un tifoso a pedalargli in fianco), là sta al buon senso degli esseri umani non fare cazzate. Per quanto riguarda il fatto che è salito sul podio avrà chiesto il permesso a qualcuno spero...

Il programma è una cagata pazzesca ormai ed il twerkatore di primo acchito lo reputavo un ebete, però le dichiarazioni che ha fatto sul ciclismo mi sono piaciute...
 
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#14
anche un cane che attraversa la strada, o una persona che alza le braccia per toccare i corridori, o un fotografo possono buttare giù dei corridori o come successo una macchina dell'organizzazione o una loro moto quindi non la voglio vedere tragica come cosa
 
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#15
(25-04-2014, 04:56 PM)Gershwin Ha scritto: Però sul fatto che poteva succedere qualcosa di spiacevole ha ragione. Metti che questo tizio butta giù dei corridori, al di là del danno in sé, poi chi paga? L'organizzazione non deve permetterlo

Mah, io do per scontato che se ne stia sempre stato in coda al gruppo. Un po' come quando s'infilò Cipollini al Giro (?) di qualche anno fa...

ps: l'amante dei calciatori, il twerkatore, l'infiltrato sono tutti miei idoli Wub Wub Rockeggio
 
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#16
Alla persona che ha scritto quell'articolo va tolta la facoltà di scrivere. Se stiamo la a guardare cosa poteva succere o meno perdiamo 10 anni di vita. Dai si sarà accordato con i corridori, vedranno che c'è qualcuno di estraneo. E poi a far cadere tutti ci pensano già gli Schelck, non serve Corti. E si, ha speso delle belle parole sul ciclismo.
 
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#17
Non si poteva escludere che potesse succedere qualcosa, se uno cadeva poi alla squadra cosa racconti? Ti fanno causa e ciao Giro del Trentino. Ci saranno anche delle assicurazioni che con una situazione del genere di certo non pagano nulla. Non è successo niente e non essendo pratico di certe cose non so come avrebbero potuto fermarlo, però sarebbe stato meglio se l'avessero fatto
 
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#18
Il ciclismo appunto è lo sport dove sono meno controllabili queste cose, un conto è un campo x metri per x metri e un altro sono 200km di corsa...
 
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#19
Non può non averlo visto nessuno ma per me 50 km non se li è fatti
 
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#20
Eh, anch'io son curioso. Sese
Così come mi auguro che qualcuno abbia messo una telecamera nell'ammiraglia di Scinto... Asd
 
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