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BMC Racing Team 2011
#1
News 
 
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#2
Rik Verbrugghe sarà diesse della BMC
La BMC si rinforza anche sotto l'aspetto tecnico: arriva, infatti, il direttore sportivo Rik Verbrugghe, che lascia così la Quick Step, formazione con la quale ha intrapreso quella di tecnico. Verbrugghe - come scrive Het Nieuwsblad - si occuperà in particolare di lavorare con i tanti giovani che la formazione statunitense ha ingaggiato per il prossimo anno.

tuttobiciweb.it
 
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#3
È ufficiale: Sciandri sarà ds della BMC
Maximilian Sciandri entrerà a far parte del progetto BMC come direttore sportivo. Il tecnico anglo-toscano lascia così il progetto Sky (il team britannico le cui ambizioni si stanno evidentemente ridimensionando) per approdare alla BMC nella quale il suo compito sarà quello di occuparsi dei giovani. E di fare da testa di ponte, chissà, per un possibile arrivo del suo amico Mark Cavendish nel 2012...

tuttobiciweb.it
 
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#4
BMC della svolta, parlano i nuovi
Da Santaromita a Quinziato fino a Phinney

Il progetto BMC iniziato l'anno scorso da John Lelangue è ambizioso. Quando per il primo anno, ti consenti in squadra l'arrivo del Campione del Mondo Cadel Evans e di Alessandro Ballan, significa che non vuoi competere per gli spiccioli. Però nel primo anno soffri un po' a causa di alcuni errori di gioventù. Poi nel secondo anno rimedi agli sbagli commessi. In teoria, sembra quello che lo staff tecnico e manageriale della squadra americana ha fatto. Perché quest'anno, i compagni attorno a Cadel Evans hanno mancato di affidabilità per cercare la vittoria in un Grande Giro. In questo senso, Jim Ochowiz e John Lelangue hanno deciso di rinforzare la squadra attorno all'australiano e per le classiche in vista del 2011.

Cosi l'italiano Ivan Santaromita ha lasciato il suo amico, il suo capitano, il suo compagno di allenamento, Ivan Basso per raggiungere un altro leader e un altro compagno di allenamento, Cadel Evans. Lasciare la Liquigas non è stata una scelta indolore per il varesino. «Dopo 3 anni mi dispiace lasciare la Liquigas, in cui mi sono trovato molto bene. È stato come essere in una seconda famiglia, dove sono riuscito a crescere senza pressioni e li ringrazio per tutto quello che mi hanno dato. Dall'altra parte non vedo l'ora di iniziare la mia nuova vita con la BMC. Ci ho firmato un contratto di due anni. Al fianco di Evans, troverò nuovi stimoli e avrò la possibilità di correre Giro e Tour. Cosa che non mi consentiva la Liquigas. Aiuterò il campione australiano e poi quando ne avro la possibilità, sfrutterò le opportunità per cogliere qualche soddisfazione personale». Poi alla BMC, il vincitore della Settimana Coppi&Bartali potrà anche conoscere il modo di fare ciclismo di un altro campione. «Sia Basso che Evans sono 2 campioni. Da Ivan in questi anni, ho imparato la professionalità e la serietà nell'allenamento, nell'alimentazione, nel recupero. Lui non lascia nulla al caso, è meticoloso in tutto e lo ringrazio per questi insegnamenti. È un amico e lo sarà sempre anche se dall'anno prossimo avremo 2 maglie diverse. Ma anche con Evans ho un bel rapporto: abita vicino a casa mia. Lo trovo qualche volta in allenamento e sono molto contento di lavorare per lui dall'anno prossimo».

Al fianco dell'ex passista scalatore della Liquigas, Cadel Evans potrà anche appoggiarsi a un altro scalatore. Uno svizzero questa volta, per il quale firmare un contratto alla BMC significa ritornare all'origine perché ritroverà lo sponsor Andy Rihs. Johan Tschopp faceva parte della Phonak prima di andare alla Bbox. «Sono molto contento di tornare. Durante la Vuelta, ho cercato di essere presente nelle fughe e di mostrare la maglia. Volevo chiudere alla grande la stagione con la Bbox prima di andare a aiutare Cadel Evans».

L'esperienza. Non è una vana parola. Perciò un terzo corridore sarà incaricato di spalleggiare Cadel Evans: arriva della Cofidis. È un classe 1982, normanno. Si chiama Amaël Moinard. Il francese farà un salto di qualità andando alla BMC. «La professionalità e l'organizzazione della squadra mi hanno stupito. So già le corse che farò e il calendario dei ritiri. Credo di avere fatto un'ottima scelta. Adesso sta a me provare a fare il massimo. Voglio ambientarmi e dare il mio sostegno a Cadel. Per me sarà un onore essere al fianco di Cadel Evans o Alessandro Ballan. Posso solo migliorarmi al fianco di campioni come loro».

Ma al di là di rinforzare la compagnia attorno a Cadel Evans, John Lelangue ha anche incrementato la qualità per le classiche. Cosi in squadra rossonera, sono arrivati gli esperti Manuel Quinziato e Greg Van Avermaet. Per l'italiano, è un cambio totale, esattamente come il suo compagno Ivan Santaromita. «Dopo 5 anni trascorsi nel Team Liquigas-Doimo mi trovo davanti ad un vero cambiamento nella mia vita professionale e non solo. Devo molto al Team Liquigas-Doimo, che in questi 5 anni mi ha permesso di crescere e migliorare. Lascio anche un fantastico gruppo di amici tra i miei compagni di squadra. Sono entusiasta della nuova avventura che inizierò il prossimo anno! Credo che la BMC sia una delle migliori squadre al mondo e che troverò un ambiente ideale per proseguire la mia crescita professionale. Cercherò di ben figurare nelle classiche del Nord. Troverò una squadra molto forte. Mi metterò a disposizione dei capitani e se ci sarà la possibilità cercherò di cogliere qualche vittoria anche a livello personale».

Mentre per il belga, vestire la maglia della BMC è un modo per cambiare aria e poter giocarsi le sue carte dopo quattro anni alla Lotto. «Dopo quattro anni alla Lotto, era tempo di cambiare. Quando la BMC si è fatta viva, non ho esitato un attimo. Ha un ottimo staff tecnico e i loro corridori sono bravissimi. Mi migliorerò al loro fianco puntando a fare bene durante le classiche primaverili e cercando a ripagare la fiducia nei miei confronti con una vittoria».

Al fianco di questa truppa di esperienza, la BMC ha anche deciso di puntare sui giovani. Cosi arrivano per il 2011 il belga Yannick Eijssen, l'australiano Tim Roe e il talento americano Taylor Phinney. «Gareggeranno senza pressioni nel 2011. Roe e Eijssen saranno nelle formazioni per le gare di una settimana. Qua impararenno tanto dai nostri ragazzi. Poi i risultati si faranno vedere nell'arco dei due o tre anni a venire» assicura John Lelangue.

L'australiano Roe è un ragazzo che si è fatto vedere quest'anno. Maglia di "King of the Mountains" nel Tour Down Under, secondo nella classifica generale all'Internazionale Thüringen-Rundfahrt o ancora undicesimo al Tour of Utah: risultati che ci annunciano già molto riguardo alle sue capacità. Il ventenne è entusiasta all'idea di raggiungere la squadra di Cadel Evans. «Il modo in cui il team si sviluppa ogni anno è fantastico. È una delle migliori squadre al mondo. Sono molto contento di raggiungerlo e di poter aiutare Cadel durante questa stagione».

Dal suo canto, Yannick Eijssen è stato contattato in giugno da Jim Ochowitz e John Lelangue. Poi tutto si è evoluto molto presto per il ragazzo di Leuven. «Sono uno scalatore e non vedo l'ora di integrare il team di Cadel Evans e Alessandro Ballan. Voglio fare un'ottima preparazione e imparare tutto ciò che posso. Ero vicino a altre squadre come la Lotto, la Quick Step, la Topsport o la Columbia. Però alla fine, quando vedo la qualità in questa squadra e le opportunità di maturare senza pressioni, sono molto contento di questa scelta».

Infine, ci rimane da presentare l'americano Taylor Phinney. Il talentuoso corridore, figlio d'arte e terzo al Mondiale Under 23 a Melbourne, sarà ovviamente l'oggetto di tante sollecitazioni mediatiche. Stagista nella squadra di Lance Armstrong, ha osato fare uno sgarbo al maestro e trasferirsi alla BMC. Una scelta dettata dalla saggezza di un futuro assicurato. «L'avventura in BMC è un nuovo capitolo nella mia vita. Nell'ottica dei Giochi Olimpici, ho bisogno di correre durante i due prossimi anni. La RadioShack mi aveva offerto un anno di contratto, mentre la BMC mi dava l'opportunità di gareggiare per un biennio e la sicurezza di poter puntare alla pista. Poi comunque arrivo in una squadra dove potrò acquisire l'esperienza per puntare alla vittoria».

Jérôme Christiaens - cicloweb.it
 
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#5
Non ho capito molto il mercato della BMC: credevo fosse più incentrato su Evans, viste le lacune mostrate la scorsa stagione nei GT. Santaromita non è male, Tschopp e Moinard così così: un po' poco insomma. O si crede a Cadel più nelle corse di un giorno o boh.
Per il resto hanno tirato fuori davvero dei bei colpi: scippare Phinney ad Armstrong (se già c'era rivalità, ora poi...) grazie a un biennale, Quinziato: nelle corse di un giorno adesso son davvero fenomenali..!
 
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#6
La BMC ha iniziato il suo primo ritiroin vista della stagione 2011, che durerà ben 2 settimane, nella località di Denia, a pochi chilometri da Valencia (Spagna).
 
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#7
Con un tweet Quinziato ha svelato la nuova bici per il 2011

[Immagine: 204116669.jpg?AWSAccessKeyId=0ZRYP5X5F6F...7KX9FQo%3D]
 
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#8
La BMC ha nel roster gli ultimi 3 campiono del mondo: Alessandro Ballan (2008) , Cadel Evans (2009) e Thor Hushovd(2010)....
A questo punto chiunque sarà il campione del mondo 2011 l'anno prossimo dobbiamo aspettarcelo in maglia rossoneraSisi
 
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#9
Gilbert allora
 
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