29-12-2010, 01:42 PM
C'è da ridere, ma non troppo - Barredo-Rui Costa guidano la hit parade del trash
Dieci momenti dieci: o se volete, 10 momenti '10, a simboleggiare e sintetizzare un anno di. Un anno di trash, in questo caso, una carrellata fotografica attraverso le imprese non proprio da ricordare di questa stagione
Nella settima e penultima tappa del Giro di Turchia succede di tutto. All'ultima curva il treno HTC deraglia e finisce a terra mezzo gruppo: Viviani e Visconti si salvano, Elia parte lungo, resiste stringendo verso le transenne Visconti che non la prende affatto bene.
Nei primi mesi dell'anno Cavendish vince solo una volta in Catalogna e cominciano le prime critiche nei confronti di Mark: la sua risposta, poco elegante, è nell'esultanza al termine della tappa a Friburgo al Tour de Romandie.
Quante volte è capitato di vedere il secondo classificato esultare perché non si era accorto che era rimasto davanti ancora un fuggitivo? A Marina di Carrara al Giro d'Italia Hondo fa addirittura meglio perché i fuggitivi erano due: Lloyd vincitore di tappa e Bertogliati una manciata di secondi davanti a lui.
Due compagne di squadra da sole in testa alla corsa dopo una lunga fuga in una delle corse a tappe più prestigiose: per le atlete e per il team un arrivo così è praticamente un sogno. Sogno destinato a rimanere tale perché Van Vleuten e De Vocht sbagliano strada e prima che rientrino sul percorso giusto vengono sorpassate senza che se ne accorgessero dall'americana Curi-Mattis. Oltre al danno anche la beffa.
Tour de France, tappa di Spa. Nella discesa della côte de Stockeu cadono quasi tutti e il gruppo dei favoriti si spezza in più tronconi. Cancellara è in giallo e decide - soprattutto per permettere il rientro di capitan Schleck - di neutralizzare i rimanenti chilometri, dando il via libera alla vittoria parziale di Chavanel.
Qualche scaramuccia in gruppo, forse fomentata dall'eterna rivalità iberica tra spagnoli e portoghesi. Il tutto condito dal sole cocente del Tour. Ed ecco che Carlos Barredo e Rui Costa, al termine della sesta tappa, passano alle vie di fatto, tra cazzotti e ruote volanti.
Primo e secondo l'anno prima, primo e secondo anche quest'anno. Alberto Contador e Andy Schleck sanno che il Tour e circoscritto a loro due e si marcano stretti in ogni occasione, dando vita ad uno spettacolo non proprio edificante per il ciclismo.
Peyresourdre, Aspin, Tourmalet e Aubisque sono garanzia di spettacolo? Neanche per sogno, se la tappa pirenaica in questione termina a Pau. Dopo qualche scaramuccia sulle prime salite, sul Tourmalet torna la calma e a rompere gli indugi e nientemeno che uno dei pretendenti alla maglia verde, il futuro campione del mondo Thor Hushovd...
Un Marcato indiavolato quello visto all'opera nella quarta tappa del Giro di Polonia. Va in fuga con Marycz ai meno 18, lo stacca, rimane solo, guadagna fino a 30" e, completamente in tranche agonistica, sbaglia i calcoli e si presenta sotto lo striscione del traguardo a braccia alzate quando manca ancora un giro di poco più di sei chilometri. Lo scoramento è tanto e verrà ripreso dal gruppo di lì a poco, con la volata che premierà Lorenzetto
De Marchi, Solari, Favilli, Colbrelli, Pujol e Gallopin sono i protagonisti della fuga "buona" al Giro del Piemonte. Il vantaggio è discreto e le possibilità di giocarsi la prestigiosa classica non sono nulle. Ai meno 30 succede l'imprevedibile: una moto disorienta i fuggitivi e li induce in un errore di percorso. Quando il sestetto si accorgerà dell'errore, il gruppo li avrà già passati e a loro non resterà che accodarsi e rimandare i buoni propositi alla prossima occasione.
cicloweb.it
Dieci momenti dieci: o se volete, 10 momenti '10, a simboleggiare e sintetizzare un anno di. Un anno di trash, in questo caso, una carrellata fotografica attraverso le imprese non proprio da ricordare di questa stagione
Mamma li Turchi! Ma anche gli italiani...
Ad Antalya volano parole tra Visconti e Viviani © Tourofturkey.org
Ad Antalya volano parole tra Visconti e Viviani © Tourofturkey.org
Nella settima e penultima tappa del Giro di Turchia succede di tutto. All'ultima curva il treno HTC deraglia e finisce a terra mezzo gruppo: Viviani e Visconti si salvano, Elia parte lungo, resiste stringendo verso le transenne Visconti che non la prende affatto bene.
V come Vittoria? Forse no
A Friburgo Cavendish esulta senza una grande finezza © Qn.quotidiano.net
A Friburgo Cavendish esulta senza una grande finezza © Qn.quotidiano.net
Nei primi mesi dell'anno Cavendish vince solo una volta in Catalogna e cominciano le prime critiche nei confronti di Mark: la sua risposta, poco elegante, è nell'esultanza al termine della tappa a Friburgo al Tour de Romandie.
A Carrara Hondo fa male il conto
Hondo esulta a Carrara ma la vittoria è di Lloyd © Bettiniphoto
Hondo esulta a Carrara ma la vittoria è di Lloyd © Bettiniphoto
Quante volte è capitato di vedere il secondo classificato esultare perché non si era accorto che era rimasto davanti ancora un fuggitivo? A Marina di Carrara al Giro d'Italia Hondo fa addirittura meglio perché i fuggitivi erano due: Lloyd vincitore di tappa e Bertogliati una manciata di secondi davanti a lui.
Tour de l'Aude: una doppietta da sogno
I sorrisi di Van Vleuten e De Vocht svaniranno da lì a poco © Tour-aude-cycliste-feminin.com
I sorrisi di Van Vleuten e De Vocht svaniranno da lì a poco © Tour-aude-cycliste-feminin.com
Due compagne di squadra da sole in testa alla corsa dopo una lunga fuga in una delle corse a tappe più prestigiose: per le atlete e per il team un arrivo così è praticamente un sogno. Sogno destinato a rimanere tale perché Van Vleuten e De Vocht sbagliano strada e prima che rientrino sul percorso giusto vengono sorpassate senza che se ne accorgessero dall'americana Curi-Mattis. Oltre al danno anche la beffa.
Fermi tutti, qui comando io
Tante cadute, tanti frazionamenti e Cancellara decide di neutralizzare la tappa © Ilgiornale.it
Tante cadute, tanti frazionamenti e Cancellara decide di neutralizzare la tappa © Ilgiornale.it
Tour de France, tappa di Spa. Nella discesa della côte de Stockeu cadono quasi tutti e il gruppo dei favoriti si spezza in più tronconi. Cancellara è in giallo e decide - soprattutto per permettere il rientro di capitan Schleck - di neutralizzare i rimanenti chilometri, dando il via libera alla vittoria parziale di Chavanel.
Al Tour il caldo gioca brutti scherzi
Al termine della sesta tappa del Tour Barredo e Rui Costa hanno ancora forze per fare a pugni © Sport24.com
Al termine della sesta tappa del Tour Barredo e Rui Costa hanno ancora forze per fare a pugni © Sport24.com
Qualche scaramuccia in gruppo, forse fomentata dall'eterna rivalità iberica tra spagnoli e portoghesi. Il tutto condito dal sole cocente del Tour. Ed ecco che Carlos Barredo e Rui Costa, al termine della sesta tappa, passano alle vie di fatto, tra cazzotti e ruote volanti.
Ti voglio stare vicino vicino
Andy Schleck marca Contador ad Ax3 Domaines e non si muove dalla sua ruota © Bettiniphoto
Andy Schleck marca Contador ad Ax3 Domaines e non si muove dalla sua ruota © Bettiniphoto
Primo e secondo l'anno prima, primo e secondo anche quest'anno. Alberto Contador e Andy Schleck sanno che il Tour e circoscritto a loro due e si marcano stretti in ogni occasione, dando vita ad uno spettacolo non proprio edificante per il ciclismo.
All'improvviso uno scatto
Il gruppo dorme e sul Tourmalet scatta Hushovd © Bettiniphoto
Il gruppo dorme e sul Tourmalet scatta Hushovd © Bettiniphoto
Peyresourdre, Aspin, Tourmalet e Aubisque sono garanzia di spettacolo? Neanche per sogno, se la tappa pirenaica in questione termina a Pau. Dopo qualche scaramuccia sulle prime salite, sul Tourmalet torna la calma e a rompere gli indugi e nientemeno che uno dei pretendenti alla maglia verde, il futuro campione del mondo Thor Hushovd...
L'Epic Fail di Marcato in Polonia
Marcato esulta ma manca ancora un giro alla fine © Gnus.pl
Marcato esulta ma manca ancora un giro alla fine © Gnus.pl
Un Marcato indiavolato quello visto all'opera nella quarta tappa del Giro di Polonia. Va in fuga con Marycz ai meno 18, lo stacca, rimane solo, guadagna fino a 30" e, completamente in tranche agonistica, sbaglia i calcoli e si presenta sotto lo striscione del traguardo a braccia alzate quando manca ancora un giro di poco più di sei chilometri. Lo scoramento è tanto e verrà ripreso dal gruppo di lì a poco, con la volata che premierà Lorenzetto
Prego ragazzi, per di qua
Al Giro del Piemonte i fuggitivi sbagliano strada e vengono ripresi © Bettiniphoto
Al Giro del Piemonte i fuggitivi sbagliano strada e vengono ripresi © Bettiniphoto
De Marchi, Solari, Favilli, Colbrelli, Pujol e Gallopin sono i protagonisti della fuga "buona" al Giro del Piemonte. Il vantaggio è discreto e le possibilità di giocarsi la prestigiosa classica non sono nulle. Ai meno 30 succede l'imprevedibile: una moto disorienta i fuggitivi e li induce in un errore di percorso. Quando il sestetto si accorgerà dell'errore, il gruppo li avrà già passati e a loro non resterà che accodarsi e rimandare i buoni propositi alla prossima occasione.
cicloweb.it