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Campionato Italiano / Trofeo Melinda-Val di Non 2013
#21
Nibali non correrà il campionato italiano
Sognano Visconi, Pellizotti, Scarponi e Moreno Moser

Il vincitore del Giro d'Italia 2013 Vincenzo Nibali non sarà al via del 22/o Trofeo Melinda di sabato 22 giugno, quest'anno valido quale campionato italiano dei professionisti. La conferma è stata data ieri a Trento dall'organizzatore Marco Brentari.

Il tracciato di 229 Km da Malè a Fondo potrebbe vedere così protagonisti assoluti - come ha dichiarato da Francesco Moser - il tre volte campione d'Italia Giovanni Visconti, il campione uscente Franco Pellizotti, l'esperto Michele Scarponi e il giovane trentino Moreno Moser, figlio di Diego e ultima stella della famiglia di ciclisti originari di Palù di Giovo.

«Il campo dei favoriti è vasto, ma Moreno può essere uno degli uomini di riferimento di questo campionato italiano - ha confermato lo zio Francesco - soprattutto se riuscirà a uscire dal Giro di Svizzera con una condizione simile a quella dell'anno passato. Attenzione però a Diego Ulissi, un altro giovane che in questo tipo di prove risponde sempre presente, e a Giovanni Visconti, che rischia di essere l'osso più duro».

Domenica 23 è in programma la cronometro con arrivo in val di Sole, teatro in questo fine settimana della Coppa del Mondo di mountain bike.

tuttobiciweb.it
 
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#22
Visconti si arrende: «Niente campionato italiano»
Il siciliano alle prese con i postmi della caduta in Svizzera

Giovanni Visconti si arrende ed è costretto a rinunciare al campionato italiano. Il tre volte tricolore scrive infatti sul suo blog: «l week end appena trascorso è stato duro; ho davvero dormito poco per i postumi della sfortunata caduta rimediata al Tour de Suisse. Dopo le medicazioni del caso, presso l’ospedale di Firenze, al rientro quindi dalla Svizzera mi ero prefissato due, tre giorni di recupero; tuttavia la voglia di tornare al più presto alle gare mi ha spinto quasi da subito a risalire in bici.
Dolore e brutte sensazioni mi hanno però spinto ad approcciare con un pessimismo crescente ai prossimi appuntamenti agonistici. Ho provato e riprovato, ma vi garantisco che finanche il momento della doccia o del semplice relax sul divano è da cancellare, da non augurare neppure al peggior nemico.
Ad oggi le ferite agli arti fanno ancora male ed è davvero poco il tempo che rimane per recuperare. Il Campionato Italiano è una gara cui avrei voluto partecipare al pieno delle mie forze e con la mentalità ritrovata al Giro sentivo di poter far bene; ma a queste condizioni vedo davvero difficile potervi prendere parte…».

Contattato dalla nostra redazione, Giovanni aggiunge: «Le escoriazioni mi fanno ancora impazzire - spiega a tuttobiciweb.it -. Sono sotto antibiotici, ho dolori ad entrambe le gambe e braccia e, francamente, non è pensabile che io possa correre da protagonista una sfida importante come il campionato italiano. Mi spiace tremendamente, ma non posso rischiare di compromettere tutta la seconda parte di stagione. La gamba sinistra ha una profonda ferita, quella destra una bruttissima escoriazione: la seconda mi sta dando molti più problemi della prima. Le braccia sono messe male, e la mano sinistra ha un buco che non mi consente di tenere bene il manubrio. Sono davvero messo male, speravo di recuperare con qualche giorno di riposo, ma non mi è stato possibile. Quella caduta, a sessanta all'ora, al Giro di Svizzera mi ha davvero messo KO».

Infine una battuta sul suo futuro, in maglia Movistar. «Ho ricevuto un paio di buone proposte - ha spiegato Visconti -, ma sono a buonissimo punto con il rinnovo. Devo solo pazientare un momento, Unzue sta mettendo a punto le ultime cose con i vari sponsor e una volta ultimato, metteremo nero su bianco».

tuttobiciweb.it
 
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#23
Buon per Pellizotti e Moser. Spero di vedere competitivi anche Ulissi, Rosa, Aru e Caruso, la maglia tricolore su un giovane della nuova generazione ci starebbe bene (meglio)
 
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#24
Meglio un giovane certamente, spero non Ulissi (poco umile secondo me), ideale Rosa (già mi immagino il Mou de noantri però Facepalm Asd )
 
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#25
Rosa ! Rosa ! Rosa ! Groupwave

Il Mou del Gdr, prego Tsk
 
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#26
Purtroppo questa gara ha sempre avuto vincitori abbastanza "squallidi", Moreni, Gasparotto (che non era ancora Gasparotto), Simeoni, poi 3 volte Visconti (non squallido in sé, però vedere la maglia sempre sullo stesso corridore non è esaltante). Ci vorrebbe uno che possa veramente essere il simbolo del nostro movimento
 
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#27
Vincesse Gasparotto non ne sarei scontento di certo. In fondo è il miglior Italiano nelle classiche nelle ultime stagioni. Avrebbe vinto 2 Liegi se la fuga non fosse arrivata (per quanto possa contare), questo fa di se un corridore di livello in questo tipo di corse, e vederlo di nuovo in maglia tricolore sarebbe bello.
 
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#28
Penso che a tutti sarebbe piaciuto vederla indossata da Nibali: il più forte d'Italia e uno dei migliori del movimento che veste i colori nazionali. Un po' come è per Gilbert o Boonen in Blegio e Cancellara in Svizzera...

Nei campionati nazionali giocano un fattore determinante le squadre. Ad esempio Visconti era difficile potesse fare poker, nonostante fosse in formissima e il percorso gli si adattava bene, ma proprio perchè aveva solamente Capecchi a supporto...
 
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#29
(17-06-2013, 07:09 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Vincesse Gasparotto non ne sarei scontento di certo. In fondo è il miglior Italiano nelle classiche nelle ultime stagioni. Avrebbe vinto 2 Liegi se la fuga non fosse arrivata (per quanto possa contare), questo fa di se un corridore di livello in questo tipo di corse, e vederlo di nuovo in maglia tricolore sarebbe bello.

Ma infatti ho scritto che a quel tempo Gasparotto non era ancora Gasparotto. Nel 2005 era neoprofessionista ed era sicuramente un bel corridore, però in maglia tricolore non vinse neanche una corsa.
Gli ultimi campioni nazionali in linea, con la maglia tricolore hanno fatto così:

2005 - Gasparotto 0 vittorie
2006 - Bettini 4 vittorie
2007 - Visconti 3 vittorie
2008 - Simeoni 0 vittorie
2009 - Pozzato 3 vittorie
2010 - Visconti 2 vittorie
2011- Visconti 3 vittorie
2012 - Pellizotti 0 vittorie

Non sarebbe neanche malissimo, però bisogna considerare che la maggior parte di queste vittorie sono arrivate in corse minori del nostro calendario (a parte Bettini e la tappa di Porto Recanati al Giro 2010 di Pozzato). Sarebbe bello avere un campione italiano che possa lottare per la vittoria alla Liegi, alla Sanremo o al Giro (ma la stessa cosa vale per gli altri paesi, Contador in maglia di campione nazionale spagnolo sulle salite del Tour sarebbe stupendo)
 
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#30
Ma infatti anch'io appena lessi il nome di Gasparotto sul televideo all'epoca ci rimasi molto male, ma ora ci starebbe eccome una sua vittoria, sempre se parteciperà...

Io ho sempre il terrore che una di quelle fughe della mattina coi poco più che cicloamatori che come massima aspirazione hanno quella di partecipare alla Coppa Placci arrivi e che la maglia tricolore se la porti un tizio sconosciuto come Torosantucci... Sweat
 
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#31
Torosantuccione era un gran corridore, in carriera ha vinto anche un Giro di Serbia davanti a Zsolt Der e al grandissimo Ivailo Gabrovski. Una vittoria di Gasparotto ora ci starebbe benissimo, ma credo sia più per "scalatori" che per uomini da Belgio
 
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#32
Ma Gasparotto si è forte, ma pecca di quel nome, di carisma e/o una sponsorizzazione mediatica per poter essere un vero trascinatore del movimento italiano...
 
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#33
È sempre stato abbastanza trascurato dai media, però è un gran corridore...
 
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#34
AruWub
ScarponiSisi il giusto riconoscimento per una splendida carriera
 
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#35
Non mi sembra in gran forma attualmente, però neanche gli altri, quindi potrebbe anche vincere lui
 
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#36
Per me il favorito è il Pelli che esce bene dalla Route de Sud, in alternativa Moser che è andato forte a Crans Montana, ed occhio anche a Cunego...

Io comunque tiferò: Diego Rosa Cool
 
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#37
Ulissi: «Sono un po' acciaccato, ma sabato voglio fare bene»
«Mi spiace rinunciare all'azzurro, ma sono arrivati tardi»

«Purtroppo non sto ancora benissimo, l’anca sinistra, all’altezza del femore, mi fa ancora un po’ male ma spero che da qui a sabato la situazione possa migliorare».

Diego Ulissi si racconta alla vigilia del Trofeo Melinda, che quest’anno varrà la maglia tricolore di campione d’Italia, ma i postumi di una brutta caduta rimediata al Giro di Svizzera si fanno ancora sentire.
«Una caduta banalissima, ma che mi ha lasciato proprio un brutto ricordo. Fortunatamente – dice il toscano a tuttobiciweb.it -, non ho nulla di rotto. È solo una bruttissima botta, che spero non mi condizioni più di tanto».

Intanto, da questa sera sarà in ritiro a «La Montanina» di Malosco, a due passi da Fondo (Trento) con sette compagni di squadra. Venerdì saranno raggiunti da Michele Scarponi e Michele Stortoni, tornati dallo Svizzera domenica. Un ritiro programmato da tempo dal team di Beppe Saronni, al quale il talento toscano, non ha potuto dire di no.
«C’era anche la chiamata di Paolo Bettini – racconta Ulissi -, ma è arrivata all’ultimo minuto. Certo che mi dispiace non rispondere alla convocazione di un raduno azzurro, ma è altrettanto vero che se la mia squadra mette in programma da tempo un ritiro, io devo prima rispondere a quello che viene pianificato dal mio team di appartenenza». Come dargli torto…

tuttobiciweb.it
 
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#38
Utensilnord, Rocchetti e Bosisio ai campionati italiani
Mentre una parte del team Utensilnord sta disputando la Vuelta a Colombia, due atleti: Gabriele Bosisio e Federico Rocchetti saranno presenti al Campionato Italiano su strada e cronometro. Il weekend tricolore inizierà con la prova su strada che si terrà sabato 22 giugno con partenza da Malè alle 10:40 e arrivo a Fondo dopo 229 chilometri; e si concluderà con la prova a cronometro in programma domenica 23 da Mollaro ( Mondo Melinda) a Mezzana (Marilleva 900) con una distanza di 38.8 chilometri. La partenza del primo atleta è prevista per le ore 13:00. Gli atleti sono fortemente motivati e in grado di affrontare la gara con la giusta concentrazione, e professionalità necessarie anche se sono consapevoli di essere di fronte a un percorso arduo e imprevedibile.
La grande sfida su strada sarà trasmessa su RAI 3 dalle 14:55 alla 17:10 mentre alla cronometro verrà dedicata una differita serale di un’ora su RAI Sport 2.

comunicato stampa
 
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#39
Vado in controtendenza: ora che nessuno calcola Cunego, vincerà proprio lui Asd

Sinceramente vedrei bene uno dei Caruso, ma penso anch'io che Pellizzotti sia il più adatto e il più in forma
 
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#40
Io ci sarò con il Fans club di Cunego, speriamo che faccia bene anche se ci credo poco...
 
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