A poche ore dal termine della 105esima edizione della Milano-Sanremo, conclusasi con l'imperiosa volata del norvegese Alexander Kristoff (Katusha), diamo i voti ai corridori e alle squadre che quest'oggi sono stati protagonisti, nel bene o nel male, della Classicissima di Primavera.

© Katusha |
Alexander Kristoff 10
Fa lavorare la squadra fin dalle prime fasi, prevedendo che quella di oggi potesse essere la giornata giusta per sbloccarsi in una grande corsa. Disputa poi una volata regale, muovendosi con attenzione e furbizia e battendo quasi per distacco tutti i reduci degli estenuanti 300 km della Sanremo. Deve una cena a Luca Paolini (8), il quale sia in discesa dal Poggio che negli ultimi 2 km prima del traguardo evita qualsiasi possibile colpo di mano.
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© Trek |
Fabian Cancellara 10
Uno che conquistata quattro podi nelle ultime quattro edizioni della Sanremo non può che prendersi il massimo dei voti. Oggi certamente giocarsela in volata contro velocisti più o meno puri è stato un rischio e alla fine gli è andata male, ma sarebbe davvero ingeneroso accanirsi contro un corridore che, nel corso della sua carriera, ha sempre corso con coraggio e a cui non è mai stato regalato niente. Buono anche il 20° posto del giovane Fabio Felline (6,5).
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© Sky |
Ben Swift 9
Saltato Boasson Hagen proprio all'ultima difficoltà di giornata, gli Sky hanno saputo reagire nel modo giusto puntando sul giovane corridore britannico che - a differenza del norvegese - non ha tradito le aspettative nel momento clou della corsa. Bene anche Salvatore Puccio 7, 12°. Il Team Sky (8) dicono che non vogliono curare le corse di un giorno quest'anno, ma tra Het Nieuwsblad e Sanremo hanno già messo in saccoccia un bel bottino.
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© OPQS |
Mark Cavendish 8,5
Poteva essere, tra i velocisti, quello che maggiormente sentiva la distanza, visto che dopo il successo nel 2009 erano più le ombre che le luci Invece sfodera una prestazione di grande carattere, rientrando nel gruppo principale dopo aver accusato qualche difficoltà sulla Cipressa e sprintando per il 5° posto. Il tutto senza praticamente squadra, con Petacchi, Renshaw, Kwiatokwski appiedati dal freddo e Zdenek Stybar (6, media tra l'8 per il piazzamento e il 4 per il gioco di squadra) che si è fatto gli affari suoi...
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Sonny Colbrelli 8
Se Kristoff è la sorpresa del podio, Colbrelli è sicuramente l'uomo nuovo della top 10. Alla fine nemmeno tanto "uomo nuovo", visto che in questi primi due mesi di stagione si è oramai abituato a bazzicare le posizioni a ridosso del vincitore. Questo 6° posto però è davvero speciale, ottenuto poi dopo aver provato un coraggioso attacco alla Cancellara quando mancavano 2 km alla linea d'arrivo. Buona prestazione anche del compagno Enrico Battaglin (6,5), finalmente ritrovato dopo la brutta caduta allo scorso Giro d'Italia.
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© Movistar |
José Lobato 8
Nessuno sa bene da dove sia spuntato fuori questo Lobato. Saltato José Rojas (n.g.) ancor prima del via a causa di una caduta nel tratto di trasferimento, tutti si aspettavano Fran Ventoso a capitanare i Movistar. E invece alla fine la volata l'ha disputata questo 26enne andaluso, alla prima partecipazione alla Sanremo, con un 4° posto da incorniciare. Peccato che dal prossimo anno il finale potrebbe non esser più affar suo, ma resta una buona base di partenza in vista delle sue prossime corse.
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© Astana |
Vincenzo Nibali 7,5
Dà un senso agli ultimi 30 km della Sanremo: senza di lui infatti questa edizione si potrebbe facilmente sintetizzare guardando i 2/3 minuti del finale. Invece Vincenzo prova un'azione fin troppo coraggiosa, partendo dopo nemmeno metà Cipressa. Nonostante non lo segua nessuno, prova comunque a portare avanti il suo attacco (un po' come alla Liegi 2012 o al Lombardia 2011), ma - purtroppo - Sky e Bmc si organizzano e il sogno si spegne proprio all'inizio del Poggio. Peccato, ma meriterebbe - un giorno - di mettere finalmente a segno una di queste azioni...
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© Lampre |
Sacha Modolo 7
Dimostra di avere ancora un bel feeling con la Sanremo, dopo che si rivelò nel 2010 con uno splendido 4° posto. Stavolta chiude "solo" 8°, forse anticipando troppo la volata. Resta comunque un'ottima prova raggiunta al termine di un ottimo avvio di stagione, dopo che - negli ultimi due anni - sembrava si stesse un po' perdendo. In Lampre Diego Ulissi (n.g.) si ritira prima che la corsa si accenda, mentre di Filippo Pozzato (3) nessuna notizia.
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© MTN |
Gerald Ciolek 7
Tanto per smentire chi pensava che la scorsa edizione della Sanremo l'avesse vinta quasi per caso, il velocista della MTN ha corso quasi sempre in testa al gruppo ogni volta che la strada saliva e alla fine ha ottenuto una top 10 (9°) di assoluto valore. Forse, con un percorso un pochino più impegnativo, avrebbe potuto fare anche qualcosa di meglio...
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© Saxo |
Daniele Bennati 6
Fino alla volata finale aveva sfoderato una prestazione di grande livello, andando persino a chiudere sul Poggio le azioni di alcuni coraggiosi attaccanti. Alla fine però si ritrova tra le mani un 18° posto che non gli restituisce i giusti meriti. Occasione sprecata.
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© BMC |
Philippe Gilbert 5
Aveva un sacco di possibilità: dal seguire Nibali al provare un attacco scendendo dal Poggio, oppure tentare un contropiede nel finale. Alla fine però è rimasto sempre sulle sue. Si improvvisa poi pesce-pilota, favorendo di fatto la vittoria di Kristoff. Se non fosse per il fatto che viene da annate grige tendenti al nero, sarebbe una prestazione disastrosa. Non tanto meglio il suo compagno Greg Van Avermaet (4,5), tra attacchi inconsistenti e una volata del tutto incomprensibile. |

© FDJ |
Arnaud Demare 5-
Dei tanti velocisti, era uno di quelli che teneva meglio le salite. Eppure già sulla Cipressa aveva faticato, per poi saltare completamente sul Poggio. E' alla sua seconda Sanremo, e comunque ha migliorato il 129° posto dello scorso: da rivedere una volta che avrà raggiunto la giusta dose di fondo.
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© Giant-Shimano |
John Degenkolb 4
Tanti riflettori puntati addosso probabilmente non gli hanno giovato, visto che questo 39° posto è il peggior piazzamento ottenuto dal tedesco alla Sanremo. Senza dimenticarsi, ovviamente, della giovane età. Certo è che per una squadra che ha avuto il lusso di lasciare Kittel a casa, questo risultato è inaccettabile.
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© Lotto |
André Greipel 3,5
Mai grandi prestazioni alla Sanremo, anche quest'anno non si smentisce cogliendo un 24° posto che serve solo per le statistiche (fino a ieri il suo miglior piazzamento era il 33° posto del 2011). A differenza delle passate edizioni però stavolta era uno dei protagonisti più attesi, tanto che aveva a totale disposizione la sua Lotto-Belisol: considerando che in squadra c'erano corridori come Roelandts o Gallopin, è stata una mossa completamente sbagliata...
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© Cannondale |
Peter Sagan 3
E' il vero sconfitto di giornata. Se nel 2013 aveva avuto la colpa di esser stato troppo generoso (e magari di aver sottovalutato Ciolek), quest'anno ha sbagliato dall'inizio alla fine, facendo sgobbare i compagni (da sottolineare Alessandro De Marchi 8, straordinario sulla Cipressa) per tutto il giorno senza poi nemmeno provare la volata. Che si sia spenta di colpo la luce? Difficile, visto che un comportamento ugualmente incomprensibile lo aveva già accusato alla scorsa Strade Bianche.
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