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Maremma Cup
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#2
XX Maremma Cup 2011 è già sbocciata: due weekend da urlo a Massa Marittima
La XX Maremma Cup Powered by Sram sta galoppando verso la terza edizione. Dieci giorni di spettacolo nella Maremma grossetana con i grandi della mtb. Campionato d'Inverno, Internazionali d'Italia, 'Hors Class', e short races a tutta. Il presidente Nicolini al lavoro con Thomas Frischknecht ed Ernst Hutmacher.

Gli appassionati di mountain bike guardano con interesse verso la Maremma grossetana, dove la stagione sportiva avrà inizio, come succede ormai da tre anni, con largo anticipo. La splendida terra toscana sarà infatti teatro dal 26 febbraio al 6 marzo della XX Maremma Cup Powered by Sram, una competizione che a soli tre anni di vita si è imposta nel panorama internazionale delle ruote grasse.

La '10 giorni' di Massa Marittima vanta nel suo programma un primo fine settimana dedicato al Campionato d'Inverno per tutte le categorie (27 febbraio), e il week end di chiusura del 6 marzo riservato alla prima tappa degli Internazionali d'Italia, appuntamento fondamentale griffato 'Hors Class'.
La Maremma, da sempre patria della bici da corsa, è ora al centro dell'interesse anche di campioni, appassionati ed amatori della mountain bike, e il programma a cui sta lavorando l'Asd Maremma Cup con il neo presidente Pierluigi Nicolini (e grazie al supporto delle amministrazioni locali, della Provincia e della Camera di Commercio di Grosseto) è davvero ricco di attrattive sportive e non solo.

I giorni a cavallo tra i due week-end del 26-27 febbraio e del 5-6 marzo saranno puntellati dalle affascinanti 'short races', gare spettacolo collocate negli ameni centri storici maremmani. Le cittadine interessate saranno Massa Marittima, la 'perla' della Toscana meridionale (sabato 26 e venerdì 4), seguita da Porto Santo Stefano (martedì 1° marzo), Grosseto (mercoledì 2), ed infine Arcidosso (giovedì 3). L'ultima 'short race' di Massa Marittima è stata scelta da Rai Sport1 per un'avvincente diretta di 60', ad ulteriore conferma della godibilità anche mediatica dell'evento.

La magnifica natura della Maremma è ideale non solo per far germogliare lo sport, ma è indicata anche per la cura della buona cucina. Lo sanno bene gli organizzatori, che stanno approntando in questi giorni il programma specifico delle giornate, per offrire al pubblico intrattenimento agonistico accompagnato da assaggi della cultura gastronomica locale. Un 'effetto speciale' proposto per il 2011 sarà quello delle mountain bike elettriche, innovazione tecnologica che sta interessando sempre di più l'universo del 'pedale'.

La XX Maremma Cup Powered by Sram rappresenta anche una felice occasione per coniugare l'inizio dell'attività sportiva al turismo, grazie ai numerosi punti di forza della zona, che vanta mare, spiagge, centri culturali, monumenti e itinerari mozzafiato nel raggio di pochi chilometri.
Per la speciale occasione della XX Maremma Cup Powered by Sram ci sono opportunità interessanti per i bikers che intendono soggiornare a Massa Marittima e dintorni. Il booking office che assicura informazioni e prenotazioni per i tanti agriturismi e hotel della zona è della A.MA.TUR. (Tel. 0566.902756, info@altamaremmaturismo.it).

Grazie alla kermesse toscana, a godere delle tante attrattive della zona saranno anche gli amatori, ai quali è riservato l'onore di aprire la 'settimana lunga' con le prove di sabato 26. Tutti gli appassionati potranno così allenarsi con i big della mtb internazionale annunciati anche per questa edizione. Le conferme già pervenute al comitato organizzatore sono in pratica delle 'riconferme' come quelle dell'iridato Julien Absalon, Nino Schurter, Ralf Näf, Florian Vogel, Martin Gujan, Andreas Kugler, ma ci saranno anche i campioni in carica Jose Hermida e Maja Wloszczowska e tra gli azzurri Marco Aurelio Fontana, vincitore della prova Open maschile della scorsa edizione, Tony Longo e Martino Fruet. I 'giorni di fuoco' della Maremma Cup Powered by Sram saranno ovviamente il 26 e 27 febbraio, con il Campionato d'Inverno per master, junior, èlite e under23, e il 5 e 6 marzo con la prima prova degli Internazionali d'Italia Hors Class, occasione importante per fare man bassa di punti valevoli per il ranking UCI.

Apprezzati dai tanti campioni, ma anche dagli amatori, i percorsi di gara sono piacevoli grazie alla naturale bellezza del territorio, ma anche estremamente tecnici e impegnativi per i continui saliscendi del terreno. La godibilità dei tracciati è merito della squadra degli organizzatori, la cui competenza è incrementata dalla presenza tra le fila del team di esperti come lo svizzero Thomas Frischknecht, che da anni ormai strizza l'occhio a Massa Marittima. Innamorato della terra toscana, Frischknecht ha trovato nella Maremma Cup Powered by Sram l'occasione d'oro per proporre il suo sport preferito anche nei mesi in cui, in altre aree, questo non sarebbe consentito a causa del clima rigido.

L'ex campione del mondo di mtb, insieme all'appassionato Ernst Hutmacher, ha approntato fra il resto un'innovativa sorpresa nella zona di Massa Vecchia, ovvero un 'pump track' di eccezionali dimensioni, disegnato da un tecnico svizzero. È un divertente tracciato disseminato di gobbe e curve paraboliche, che si percorre in mtb utilizzando solo la forza delle braccia e delle gambe, ma senza usare i pedali. Sul 'pump track' di Massa Vecchia i bikers si possono divertire ed allenare, proprio come hanno iniziato a fare per primi gli specialisti della downhill australiani nei periodi che precedono la Coppa del Mondo; ora questa disciplina si sta diffondendo anche in Italia.

Con il programma di base già confezionato ed il successo dell'inserimento nella Hors Class, che solo quattro gare al mondo possono vantare, la XX Maremma Cup Powered by Sram può dormire sonni tranquilli in vista dell'edizione 2011, che a venti giorni dal via si preannuncia già un grande successo. E per il futuro ci sono importanti prospettive, e non solo per Massa Marittima, ma anche per la mtb italiana.

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#3
Maja Wloszczowska e Jose Hermida alla Maremma Cup 2011
I campioni del mondo Maja Wloszczowska e Jose Hermida parteciperanno alla Maremma Cup 2011. La notizia è stata appena confermata dagli organizzatori che hanno reso noti alcuni dei grandi nomi che saranno presenti alla competizione che si disputerà dal 26 febbraio al 6 marzo. Fra gli oltre 500 bikers attesi da tutto il mondo ci saranno anche l'oro under 23 del 2008 e campione mondiale 2009 Schurter, il campione del mondo Hermida e il fuoriclasse italiano Fontana. E poi ancora Vogel, Tempier, Naef, Milatz, Fumic, Gutierrez, Konwa, Gujan, Kurschat e Ravanel. Potrebbe sembrare la starting list di una Coppa del Mondo ma è solo un primo elenco dei partecipanti alla terza edizione della Maremma Cup Powered by Sram, due week-end all'insegna dello spettacolo e del divertimento puro. Uno degli eventi più importanti nel circuito della mountain bike, una gara che da quest'anno si è guadagnata il posto fra le 'Hors Class Category' da parte dell'Unione Ciclistica Internazionale, titolo che possono vantare solo altre tre gare al mondo. In appena due anni, infatti, grazie all'impegno e alla dedizione degli organizzatori dell'Asd Maremma Cup e ai contributi della Camera di Commercio di Grosseto, con l'aiuto delle amministrazioni locali e degli sponsor, la Maremma Cup ha compiuto passi da gigante fino ad attirare l'attenzione della stampa specializzata di tutto il mondo. Rai sport dedicherà alla corsa oltre un'ora di diretta e Linea Verde manderà in onda una puntata speciale riservata all'evento.

La gara si deve a un'idea di Ernst Hutmacher e dell'ex campione Thomas Frischknecht (altro svizzero con Massa Marittima nel cuore, che ha appeso la sua mtb al chiodo ma solo per le gare). 'Ricordo sempre - racconta Ernst Hutmacher - la prima volta che mostrai il circuito al giovane Marco Aurelio Fontana, in questo momento il più forte corridore italiano. Era il primo anno che organizzavo la Maremma Cup e cercavo pareri, approvazioni o consigli dai più esperti. Dato che Fontana era venuto in Maremma con alcuni suoi amici, lo portai a testare il percorso. Giunti al termine della corsa non ebbi neppure il tempo di chiedere la sua opinione perché lasciò cadere la sua bicicletta, mi corse incontro e gridò ‘Ernst, questa è mountain bike! Mai provato un percorso così'. Fu un momento indimenticabile'. Nino Schurter invece, in Maremma tutte le primavere da almeno 10 anni, si è talmente innamorato di questa splendida terra da decide di acquistare un podere vicino a Massa Marittima. ' Nino lo consideriamo un figlio nostro - continua Hutmacher - La Maremma ha grandi potenzialità spesso inespresse, ed eventi come la Maremma Cup possono rappresentare una fonte di richiamo per forme di turismo non tradizionali come il turismo sportivo'.

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#5
Adrenalina pura a Massa Marittima, Fontana inaugura la "XX Maremma Cup powered by Sram"
Gara di apertura, ieri, con i Master e l'attesissima 'Short Race'. Vince Marco Aurelio Fontana davanti all'ex iridato Nino Schurter. Martino Fruet scatta in testa, Fontana lo aggancia e beffa tutti. Oggi il Grand Prix d'Inverno, poi gare tutta la settimana.

Spettacolo puro a Massa Marittima (GR) con la prima adrenalinica giornata di XX Maremma Cup Powered by SRAM. La bella piazza del Duomo e gli stretti vicoli della cittadina medievale toscana hanno accolto ieri pomeriggio le stelle della mountain bike mondiale per la prima 'Short Race'.

Circuito 'urbano', veloce, da compiere tre volte ad ogni batteria, eliminatorie, quarti di finale, semifinali e finali. Questo lo schema di gara, e alla fine, a mettere il suo sigillo con l'immancabile impennata conclusiva, è stato il campione italiano di XC Marco Aurelio Fontana.

L'emiliano ha superato con facilità sia le eliminatorie che i quarti di finale, così come il campionissimo svizzero Nino Schurter, il trentino Martino Fruet, gli altri elvetici Severin Disch, Balz Weber e Roger Walder, il tedesco Markus Bauer e l'austriaco Daniel Federspiel. Non sono stati altrettanto bravi, e nemmeno fortunati in alcuni casi, gli altri big in gara come il tedesco Fumic, gli svizzeri Gujan e Vogel, il francese Ravanel o gli azzurri Tiberi, Lamastra e Casagrande.

La prima semifinale vedeva in gara Fontana, Disch, Fruet e Weber. Il tempo di 'fischiare' il via e lo scatto di Fruet è irresistibile. L'alfiere della Carraro sembra non avere rivali e chiude il primo giro in testa, anche se la maglia tricolore di Fontana recupera metri di prepotenza. Per i due italiani, il finale di manche è sul velluto. Passano pochi minuti e tocca al quartetto Walder, Schurter, Federspiel e Bauer buttarsi a mille dalla scalinata della cattedrale di Massa (la partenza era allestita proprio in cima alla gradinata a lato del duomo). Lo specialista Federspiel brucia tutti sullo sprint iniziale e sembra volare verso la finale senza che nessuno possa contrastarlo. L'unico a tenergli testa è Schurter, che da fuoriclasse qual'è, non intende certo lasciarsi sfuggire la finalissima.

La griglia di partenza dell'ultima prova legge così i nomi di Fontana, Fruet, Federspiel e Schurter. Come in altre occasioni, è Martino Fruet il più lesto all'inizio, ma la sua fuga dura poco perché Fontana rinviene 'a sportellate', con Nino Schurter pronto a piazzare la zampata del campione. Il campione tricolore però non concede nulla, è il più abile di tutti tra i vicoletti di Massa e al traguardo si gode il meritato applauso del pubblico accorso in piazza Duomo.

'È sempre fantastico tornare qui in Maremma', ha detto il biker italiano a fine gara, lanciando baci agli spettatori, 'soprattutto se alla fine sono io a vincere. A parte gli scherzi, questa gara è un vero spettacolo, che comunque devi affrontare con determinazione e preparato, perché fare tre giri ad ogni manche non è mica uno scherzo. In finale, ho passato Martino (Fruet, ndr) dopo il primo giro e poi ho guardato sempre davanti a me, anche se sapevo che dietro stava recuperando anche Schurter.' A fine gara il biker azzurro ha ricevuto anche i complimenti dal direttore tecnico Hubert Pallhuber, che oggi a Massa ha potuto apprezzare la buona condizione di tutti i 'suoi'.

Ieri mattina, sempre a Massa Marittima, sono stati assegnati i titoli di Campioni d'Inverno XC nelle categorie Master maschile e femminile. Sul gradino più alto del podio sono saliti Marco Cellini (Elite Sport), Mirco Balducci (M1), Massimo Folcarelli (M2), Francesco Casagrande (M3), Gianfranco Mariuzzo (M4), Giuseppe Zamparini (M5), Roberto Viviani (M6), Paola Maniago (MW) e Maria Adele Tuia (MW Sport).

Oggi il Grand Prix d'Inverno prosegue con le categorie Junior (maschile ore 9,15), donne (sia Open che Junior alle 9,20) e Open maschile (ore 14,15). In gara domani ci saranno alcuni tra i big visti alla Short Race di oggi, come gli elvetici Schurter, Vogel, Gujan, Disch e Weber, gli azzurri Fontana, Tiberi, Lamastra e Fruet e i tedeschi Fumic e Milatz. A questi si aggiungeranno gli altri italiani Longo, Cominelli, Corti e Kerschbaumer, il colombiano Botero Salazar e il russo Medvedev. Tra le donne, saranno in gara tra le altre la campionessa mondiale Maja Wloszczowska, la svizzera Marielle Saner, la francese Cecile Ravanel e le italiane Staffler, Pollinger e Benzoni.

La XX Maremma Cup Powered by SRAM proseguirà fino a domenica 6 marzo, quando sarà valida anche come prima tappa degli Internazionali d'Italia 2011. Durante la prossima settimana si svolgeranno anche altre quattro Short Races a Porto Santo Stefano, Grosseto, Arcidosso e ancora Massa Marittima (venerdì 4 marzo alle 18,00, con diretta Rai Sport 1).

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#6
Mantecon Gutierrez "campeon" d'inverno. XX Maremma Cup bagnata e spettacolare

[Immagine: maremmacup11_mantecon.jpg]

A Massa Marittima Campionato d'Inverno condizionato da maltempo e freddo. Mantecon Gutierrez nell'ultimo giro beffa Vogel e Fontana 'congelati'. La Saner (SUI) campionessa d'inverno, Bulleri e Samparini tra gli junior. Avvincente e spettacolare, XX Maremma Cup continua per tutta la settimana.

Quando il gioco si fa duro, Sergio Mantecon Gutierrez fa il vero...campeon!
Spettacolo puro al Campionato d'Inverno di mtb oggi a Massa Marittima (GR), dove è mancata solo la neve, probabilmente, perché il quadro 'invernale' risultasse completo. Dal gelido e bagnato pomeriggio maremmano, è uscito vincitore il due volte campione spagnolo Sergio Mantecon Gutierrez, che si è messo alle spalle Florian Vogel e Marco Aurelio Fontana, dopo una gara semplicemente straordinaria.
Fin dall'inizio si temeva il maltempo, tuttavia la seconda giornata di XX Maremma Cup Powered by SRAM schierava in partenza (ancora all'asciutto) la crème dell'off-road mondiale. È l'inizio ufficiale della stagione e tutti ci tengono a fare bene.

Pronti via, e a guidare il gruppo di oltre 100 corridori si piazzava un terzetto di lusso formato dai due svizzeri Vogel e Schurter insieme al campione tricolore Fontana. Subito dietro nel frattempo impazzava la bagarre, con i tedeschi Fumic e Milatz, gli italiani Casagrande, Zoli, Longo e Kerschbaumer e gli svizzeri Weber e Disch a contendersi le altre posizioni.
La 'musica' non cambiava fino all'inizio del quinto e penultimo giro, quando pioggia, vento freddo e fango ormai la facevano da padroni. I volti dei bikers erano irriconoscibili, mentre si faticava a tenere la bici in equilibrio. 'Faceva talmente freddo che alla fine non riuscivo né a guidare né a frenare', ha commentato Fontana al termine della gara. Ma in fondo è stato così per tutti i partecipanti di questo Campionato d'Inverno e quando il gioco si fa duro, si diceva, Mantecon Gutierrez inizia il suo show.

[Immagine: maremmacup11_donne.jpg]

A metà del quinto giro la gara si faceva incandescente...nonostante il freddo, con Schurter che alzava bandiera bianca, Fontana che cercava di tenere il passo sempre più indiavolato di Vogel, mentre dalle retrovie l'iberico risaliva la classifica con prepotenza. Alla campana dell'ultima tornata lo spagnolo era terzo, e vedeva sempre più vicina la maglia tricolore di un Fontana allo stremo. Così gli bastava metà giro per superarlo e iniziare la scalata all'oro, concretizzata di lì a poco, mentre anche Vogel doveva mollare.

In quarta e quinta posizione hanno chiuso gli italiani Carlo Umberto Corti (il più veloce di tutti nell'ultimo giro) e Michele Casagrande, mentre l'altoatesino Gerhard Kerschbaumer, 11° assoluto, oggi si è laureato Campione d'Inverno nella categoria Under 23.
Durante la mattinata sono stati assegnati anche i titoli di Campione d'Inverno nelle categorie Donne e Junior.

La gara femminile ha visto subito in evidenza la coppia Marielle Saner Guinchard (SUI) - Cecile Ravanel (FRA), le quali fin dal giro di lancio hanno preso il largo sulle inseguitrici Elisabeth Sveum, Daniela Veronesi e Serena Calvetti. Con il passare dei giri, la trentatreenne svizzera ha incrementato il suo vantaggio sulle avversarie chiudendo metà gara con oltre 1' sulla francese e sulla giovane norvegese Sveum. Nella seconda parte di gara, la ex downhiller elvetica ha amministrato il vantaggio, andando a vincere con quasi 2' sulla Ravanel, mentre terza ha chiuso la Sveum, prima della categoria Under 23.

[Immagine: maremmacup11_podio.jpg]

Nella prova femminile non si sono presentate in partenza l'annunciata campionessa mondiale XC Maja Wloszczowska (POL) e le azzurre Evelyn Staffler e Michela Benzoni, indisposte.
Questa mattina si sono corse anche le prove di Grand Prix d'Inverno per le categorie Junior e i nuovi campioni 2011 sono l'elbana Alessia Bulleri, campionessa italiana XC in carica e argento alle Olimpiadi Junior di Singapore lo scorso agosto, e il valtellinese Lorenzo Samparisi.
La XX Maremma Cup Powered by SRAM, evento fortemente voluto dalla Camera di Commercio di Grosseto e quest'anno giunto alla terza edizione, prosegue da martedì a venerdì con le Short Races cittadine di Porto Santo Stefano - Monte Argentario, Grosseto, Arcidosso e Massa Marittima. Il prossimo week-end infine, chiusura col botto, o meglio, con la prima prova degli Internazionali d'Italia 2011, che nella giornata di domenica 6 marzo sarà anche gara 'Hors Class Category'.

Open maschile
1) Mantecon Gutierrez Sergio (Trek Pro Racing) 1h30'44';
2) Vogel Florian (Scott Swisspower) 1.31.04
3) Fontana Marco Aurelio (Cannondale) 1.31'49'
4) Corti Umberto Carlo (Merida) 1.32'52'
5) Casagrande Michele (Elettroveneta-Corratec) 1.32'56'

Open femminile
1) Saner Guinchard Marielle (Scott CH) 1h36'07'
2) Ravanel Cecile (GT Skoda) 1.38'02'
3) Sveum Elisabeth (Merida) 1.38'04'
4) Veronesi Daniela (Surfing Shop) 1,39'42'
5) Calvetti Serena (Lissone) 1,39'42'

Junior maschile
1) Samparisi Lorenzo (FM Bike) 1h28'58'
2) Sassoni Matteo (Merida) 1.29'33'
3) Caneva Tommaso (Alpin Bike) 1.31'15'
4) Braidot Stefano (Caprivesi) 1.31'47'
5) Valdrighi Stefano (Bi&Esse) 1.31'52'

Junior femminile
1) Bulleri Alessia (Elba Bike) 1h.09'50'
2) Neff Jolanda (Wheeler) 1.10'56'
3) Gaspardino Giulia (Dayco) 1.37'27'
4) Casadei Cyndi (VTT Arnad) 1.14'14'
5) De Leo Sara (Lucchini) 1.15'02'

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#8
Fontana show a Massa Marittima XX Maremma Cup è adrenalina pura !
Tifo alle stelle e grandi numeri a Massa Marittima (GR) per Marco Aurelio Fontana. Nella short race secondo l'altro favorito Federspiel, terzo posto per Martino Fruet. Attesa per domani e domenica, con gli Internazionali d'Italia di mtb. Ennesima sfilata di campioni alla Maremma Cup, con diretta su Rai Sport 2

Pronti, via, e che lo spettacolo abbia inizio.

È scattata oggi in serata, in versione 'notturna', l'ultima delle kermesse offerte dalla XX Maremma Cup Powered by SRAM, ambientata nel centro di una Massa Marittima tirata a lucido per i suoi bikers. La firma sull'albo d'oro l'ha messa ancora una volta il campione italiano di cross country Marco Aurelio Fontana, già vincitore proprio a Massa nelle kermesse di sabato 26 e accolto oggi da un tifo sfegatato del pubblico, ormai affezionato al campione azzurro.

All'appello della gara hanno risposto tutti i nomi aurei della mtb internazionale, tanto che il team organizzatore diretto da Pierluigi Nicolini ha avuto il suo bel daffare a scegliere i 40 atleti da schierare al via, raggruppati in otto diverse batterie di partenza. Come nella kermesse d'esordio della scorsa settimana, lo start è stato dato in Piazza Duomo, sulle scenografiche gradinate davanti alla chiesa medievale, col percorso che si snodava tra stretti vicoli e curve a gomito, uno spettacolo assicurato per il numeroso pubblico assiepato lungo tutto il tracciato.

Allo start della sua batteria (la quinta) Fontana è scattato subito fortissimo, partendo esterno ed affrontando a tutta il 'rettone' iniziale che portava immediatamente nel cuore storico della città maremmana. Circuito veloce (meno di un minuto per ciascun 'giro') e molto tecnico, da affrontare a bici 'dura' per padroneggiare le vie lastricate ed i repentini cambi di rotta, ma anche con tratti dal sapore più spericolato, come la scalinata che conduceva verso gli ultimi metri dalla partenza/arrivo.

Persi 'per strada', dopo i giri iniziali di qualificazione, alcuni degli atleti favoriti della serata, come Florian Vogel, Ralph Näf (protagonista di una spettacolare caduta in curva), Manuel Fumic (partito piuttosto in sordina e 'mangiato' da Andrea Tiberi e Alexis Vuillermoz), e Alex Moos, superato da Roger Walder e Jose Hermida. Neanche il tempo di riprendere fiato che, dopo i giri preliminari, era già ora di scendere di nuovo in pista per i quarti di finale, dove dal primo quartetto uscivano vincitori Martino Fruet e Martin Gujan, e dal secondo Mirco Widmer e Daniel Federspiel (il vincitore della kermesse grossetana di mercoledì scorso). Il terzo 'girone' incoronava invece Marco Aurelio Fontana e Markus Bauer su Vuillermoz e Walder, mentre la quarta e ultima tornata festeggiava un trionfo azzurro, con tre italiani (Andrea Tiberi, Diego Rosa e Michele Casagrande) a vedersela con Hermida, eliminato proprio in questi quarti in favore di Tiberi e Casagrande.

Le semifinali sono state ancora un 'Fontana show', con il ventiseienne, trapiantato piacentino, autore di ben due volate su Federspiel nei giri finali del circuito e di curve 'raschiate' di fino. La finale a quattro se la sono poi giocata Fontana con Federspiel (uno 'spareggio' delle kermesse, insomma, visto che i due avevano vinto le due precedenti batterie), con Widmer e Fruet. Il tifo era alle stelle, soprattutto per la 'maglia tricolore' Fontana, che ha guadagnato subito la testa del gruppetto.

All'austriaco Federspiel, favorito sui terreni 'cittadini', non è rimasto che accontentarsi del secondo posto, mentre un sorridente Martino Fruet sfatava il mito nero dell'onnipresente quarto posto, accaparrandosi il terzo gradino del podio. Scatti e contro scatti, sportellate e spallate, derapate e sverniciate di spigoli sono state all'ordine ...della sera.

'Sono comunque felice della gara di oggi, anche se spiace un po' non aver replicato l'oro di mercoledì scorso', ha commentato Daniel Federspiel dopo la gara. 'Oggi avrei forse potuto dare di più, ma Fontana era davvero imprendibile. Per domenica non ho buone sensazioni, il percorso non è proprio nelle mie corde, ed inoltre sulle gambe mi pesa questa settimana di gare sprint'.

'Grazie Massa Marittima', ha commentato invece un raggiante Marco Aurelio Fontana, 'questa cittadina mi porta davvero fortuna, e sono felice di poter correre qui. Il tracciato è bellissimo e rapido, come piace a me, e il pubblico e lo scenario rendono tutto ancora più meraviglioso'.

Grandi emozioni anche alla finalina del 5°-8° posto, con Tiberi partito subito a mille e Gujan a seguirlo a ruota, anche se poi uno sprint dello svizzero ha costretto Tiberi ad accontentarsi del sesto posto, seguito da Casagrande (7°) e Bauer (8°).

Uno spettacolo da capogiro, consumato sotto la supervisione diretta delle telecamere di Rai Sport 2, ennesima perla sfornata da una terra che per la mountain bike rappresenta un universo privilegiato. Questo non solo per l'ormai collaudata XX Maremma Cup Powered by SRAM, che punta già ai Campionati del Mondo di mtb 2013 o 2014, ma anche per l'attenzione che tutto il gruppo di Nicolini, Frischknecht, Hutmacher e compagnia dedicano da sempre all'universo delle ruote grasse. Un esempio su tutti, l'affascinante e avveniristico tracciato 'pump track' allestito a Massa Vecchia, meta di appassionati di mtb di tutta Europa (e non solo), sul quale si sono allenati, in vista delle prove di questo week end, anche gli atleti di 'punta' dei vari team, tra cui proprio Marco Aurelio Fontana.

Dopo le adrenaliniche emozioni della serata di oggi, la XX Maremma Cup Powered by SRAM è pronta a servire il suo gran finale, e domani e domenica scenderanno in pista gli aspiranti al titolo della prima tappa degli Internazionali d'Italia di mtb.

Anche in questo caso, la start list è già di per sé un'assicurazione a prova di bomba sulla qualità agonistica della giornata, con in pista i due campioni del mondo in carica Hermida e Wloszczowska, insieme a tutti i grandi maestri dell'off road come Schurter, Mantecon Gutierrez, Milatz, Vogel, Fruet, Fontana, Longo, Federspiel, Näf e chi più ne ha più ne metta.


Anche il percorso di gara la dice lunga, con partenza nella pineta del parco di Poggio ed un tracciato pensato ad hoc sia per gli atleti (con passaggi tra boschi, guadi e con anche uno scorcio sul non lontano Tirreno) sia per il pubblico, con sentieri pedonali riservati appositamente ai tifosi.Per far battere il cuore al ritmo del grande sport, l'appuntamento è per domani alle 13,45, con lo start degli Internazionali d'Italia delle categorie Esordienti e Allievi, mentre domenica correranno Junior e Open.

Classifica kermesse
1) Marco Aurelio Fontana ITA (Cannondale Factory Racing)
2) Daniel Federspiel AUT (Silmax Cannondale)
3) Martino Fruet ITA (Carraro Team)
4) Mirco Widmer SUI (Giant Swiss SR-Suntour
5) Martin Gujan SUI (Cannondale Factory Racing)
6) Andrea Tiberi ITA (Torpado Surfing Shop)
7) Michele Casagrande ITA (Elettroveneta Corratec)
8) Markus Bauer GER (Leware Racing team)

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#9
Vogel vince la XX Maremma Cup, Fontana è terzo. Nella gara in rosa vittoria di Irina Kalentieva

[Immagine: maremmacup11_02podio.jpg]

Ore magiche in questa domenica di grande mtb a Massa Marittima, con l'ultimo atto della XX Maremma Cup Powered by Sram, valevole come prima tappa degli Internazionali d'Italia di mountain bike.

Il trionfo è stato all'insegna della Svizzera, e in particolare della Scott-Swisspower, che ha piazzato sul podio ben due dei suoi talenti. Primo posto per Florian Vogel (1:43.22) e secondo per il campione svizzero, nonché ex campione del mondo, Nino Schurter (1:44.38), seguito dal nostro campione tricolore cross country Marco Aurelio Fontana, terzo a circa 2' da Vogel.

La gara è scattata con l'azzurro al comando, a dettare l'andatura sul campione del mondo in carica Josè Hermida, e sul gruppo di 'pezzi grossi' composto da Florian Vogel, Nino Schurter, Manuel Fumic e dal campione d'inverno Sergio Mantecon Gutierrez. Dopo il primo giro però iniziava l'assolo di Vogel che... spiccava il volo, lanciato ad un'andatura forsennata, che obbligava il 'nostro' Fontana a staccarsi, passando in seconda posizione, mentre dietro seguiva tutto il resto delle créme mondiale della mtb. Per il lombardo naturalizzato piacentino la gara non è stata delle più facili, perché se è vero che gli incitamenti del pubblico (accorso ancora più 'in massa', grazie alla bella giornata di sole) erano in gran parte per lui, è vero anche che la qualità agonistica e la pressione psicologica viaggiavano a mille. Fino al penultimo giro sui sette in totale Fontana ha dovuto gestire il gioco di squadra dei due svizzeri, con Vogel sempre più lanciato verso il successo in solitaria (40'' di vantaggio attorno a metà gara), e con Schurter che lo seguiva a ruota, apparentemente per giocare in favore del 'compare'. In realtà, il campione svizzero pensava alla propria gara, e infatti al penultimo giro decideva di iniziare a costruire il proprio capolavoro, superando Fontana e cominciando la propria battaglia per l'argento.

Il podio ha così 'fotocopiato' la situazione degli ultimi 8 km, almeno per quanto riguarda le prime tre postazioni, mentre continuavano a scatenarsi scintille sportive nelle posizioni di secondo piano. Alla fine, la medaglia di legno se l'è guadagnata il campione tedesco Moritz Milaz, agguerrito nonostante una foratura nei chilometri finali, seguito dal campione d'inverno Sergio Mantecon Gutierrez. Superba la prova del campione del mondo in carica Hermida, che ha chiuso sesto dopo aver attraversato tutte le posizioni, arrivando addirittura in 15.a piazza per un problema tecnico subentrato durante il terzo giro. Al settimo posto ha chiuso invece il tedesco Manuel Fumic, seguito da Ivan Alvarez Gutierrez e da Patrick Gallati.

Grandi gioie anche per gli azzurri in questa giornata massetana, e non solo per il bronzo di un Fontana infangato ma raggiante al traguardo. Gli azzurri figurano bene anche grazie all'astro nascente Gerhard Kerschbaumer, autore di un 10° posto assoluto e della vittoria nella categoria Under23. L'altoatesino oggi ha trovato la sua gara, con un terreno fangoso e morbido adatto alle proprie caratteristiche atletiche. L'Italia della mtb sorride anche grazie a Johnny Cattaneo (13°), Martino Fruet (17°) pure vittima di una foratura, Michele Casagrande (19°) e Tony Longo (20°), apparsi tutti in ottima forma fisica.

[Immagine: maremmacup11_02vogel.jpg]

La categoria femminile doveva invece misurarsi sulla distanza di sei giri, senza alcun giro di lancio, e fin dai primi metri ha subito ingranato a tutta un quartetto. A guidare il gruppo nelle prime battute erano la russa Irina Kalentieva, la francese Cécile Ravanel e la svizzera Marielle Saner Guinchard, insieme alla campionessa del mondo in carica Maja Wloszczowska, seguite a poca distanza dalla norvegese Gunn-Rita Dahle. La polacca Wloszczowska, però, rischiava di compromettere la sua gara, con una caduta nella prima discesa, alla quale però l'iridata rispondeva prontamente rimontando in sella e tenendo testa all'attacco dell'agguerrito gruppetto di 'colleghe'. Subito dopo il primo giro, la situazione girava a favore della Ravanel, che si portava alla testa del gruppo, distaccando di circa mezzo minuto la campionessa Wloszczowska, seguita nell'ordine da Kalentieva, Dahle ('mostro' di regolarità, stabilmente ancorata alla quarta posizione) e dalla svizzera Saner Guinchard, incoronata campionessa d'inverno a Massa Marittima lo scorso fine settimana.

A metà gara la situazione di testa subiva una scossa, imposta da Irina Kalentieva, che superava a soli due giri dal termine la francese Ravanel. La russa, argento ai Campionati del Mondo 2010, iniziava così la sua scalata verso il successo, mostrando una forma fisica invidiabile, guadagnando secondi su una Cécile Ravanel sempre più affaticata e, soprattutto, sull'altra favorita di giornata, Maja Wloszczowska, costretta ad accumulare un ritardo sempre più sostanzioso. Dal quarto giro in poi, la situazione non accennava a cambiare, con la sorridente Irina Kalentieva lanciata verso la vittoria e con la francese e la polacca nelle retrovie, seguite ad oltre un minuto e mezzo da Dahle, Saner e (in sesta posizione) dalla migliore italiana di giornata, Serena Calvetti, in ottima condizione fisica e dall'andatura regolare durante tutta la competizione. Il podio rispecchiava l'andamento della corsa, così come era stato impostato da metà gara in poi, con l'oro meritato della russa Irina Kalentieva (alla sua prima prova stagionale), con il tempo di 1:46.54, seguita da Cécile Ravanel (1:47.19) e da Maja Wloszczowska, alla quale va senza dubbio il merito di aver guadagnato il podio nonostante una caduta iniziale e forti dolori al ginocchio, accusati già durante gli allenamenti dei giorni scorsi.

Medaglia di legno altrettanto meritata per la norvegese Gunn-Rita Dahle, leggenda della mtb che ha tenuto un'andatura forte e costante fino alla fine, precedendo di quasi 2' la campionessa d'inverno Saner. Settimo posto (ma primo nella categoria Under 23, accorpata nella Open insieme all'Elite) per l'azzurra Serena Calvetti della Lissone mtb Asd.

In gara anche gli Junior: nella categoria maschile, due sono i nomi delle giovani promesse da tenere a mente per il futuro, ovvero quelli del 'figlio d'arte' Andri Frischknecht (Scott-Swisspower), figlio del campione svizzero Thomas, inventore della XX Maremma CUP, e quello di Lorenzo Samparisi, portacolori della FM Bike Factory. Il primo ha regalato grandi emozioni con la sua vittoria in 'volata', arrivata ad impreziosire la gara d'esordio nella categoria Junior, il secondo è invece autore di un'ottima gara, compromessa soltanto da una sfortunata foratura, che lo ha costretto ad accontentarsi del 5° posto. L'onore del podio è toccato invece a Edoardo Bonetto e Dominic Zumstein, seguiti da Denis Fumarola. Da notare, anche, che i due ragazzi erano gli unici a correre (nella loro categoria) con le nuove ruote da 29'.

[Immagine: maremmacup11_02donne.jpg]

Grandi emozioni anche nella gara Junior femminile, condotta fin da subito da due teste di serie, ovvero la campionessa italiana Alessia Bulleri e la 'collega' svizzera Jolanda Neff. Dopo una partenza ottima, che le è valsa la testa del gruppo, la 'campioncina' tricolore ha perso terreno in favore della Neff, che ha condotto dal secondo giro in poi, vincendo alla fine con un tempo di (1:20.03). La svizzera si è così presa una bella rivincita sulla Bulleri, precedendo di due minuti la biker dell'Elba Bike, prima lo scorso week end.

I vincitori hanno anche avuto un altro onore nella giornata di oggi, quello di essere premiati da una madrina d'eccezione, la veronese Paola Pezzo, simbolo della mtb azzurra, mentre gli Open Men sono stati 'medagliati' da Thomas Frischknecht.

Nella tarda mattinata, il tracciato ha anche ospitato una corsa 'speciale', con protagoniste le mountain bike elettriche, in un'esibizione avvincente lungo il percorso di gara.

Una '10 giorni', quella della XX Maremma Cup Powered by Sram, che ha regalato impareggiabili emozioni, con la laurea di campione d'inverno assegnata lo scorso week end e tre entusiasmanti kermesse nel centro delle città di Grosseto e Massa Marittima. In quest'ultima cittadina si sono svolte ben due Short Races, entrambe vinte dal campione italiano Marco Aurelio Fontana.

La XX Maremma Cup Powered by Sram, organizzata (ancora una volta) in modo magistrale dal team guidato da Pierluigi Nicolini, può contare anche sulla collaborazione delle istituzioni locali, con la partnership d'eccezione della Camera di Commercio di Grosseto.

Ora gli organizzatori stanno predisponendo la candidatura per il Campionato del Mondo per il 2013 o 2014.

Ordine d'arrivo uomini elite
1 Florian Vogel (Swi) 1:43:23
2 Nino Schurter (Swi) 0:01:16
3 Marco Aurelio Fontana (Ita) 0:02:14
4 Moritz Milatz (Ger) 0:03:05
5 Sergio Mantecon Gutierrez (Spa) 0:03:22
6 Jose Hermida Ramos (Spa) 0:03:26
7 Manuel Fumic (Ger) 0:03:43
8 Ivan Alvarez Gutierrez (Spa) 0:04:23
9 Patrik Gallati (Swi) 0:04:36
10 Gerhard Kerschbaumer (Ita) 0:05:19
11 Jukka Vastaranta (Fin) 0:05:20
12 Jochen Kass (Ger) 0:05:25
13 Johnny Cattaneo (Ita) 0:05:34
14 Nicolas Carlos Coloma (Spa) 0:06:13
15 Cedric Ravanel (Fra) 0:06:24
16 Fabien Canal (Fra) 0:06:39
17 Martino Fruet (Ita) 0:07:07
18 Martin Fanger (Swi) 0:07:13
19 Michele Casagrande (Ita) 0:08:01
20 Tony Longo (Ita) 0:08:22
21 Andrea Tiberi (Ita) 0:08:57
22 Balz Weber (Swi) 0:09:10
23 Mike Felderer (Ita) 0:09:15
24 Alexis Vuillermoz (Fra) 0:09:28
25 Uwe Hochenwarter (Aut) 0:10:11
26 Alban Lakata (Aut) 0:10:13
27 Alexey Medvedev (Rus) 0:11:08
28 Pierluigi Bettelli (Ita) 0:11:14
29 Julien Trarieux (Fra) 0:11:19
30 Pascal Meyer (Swi) 0:11:29
31 Daniele Braidot (Ita) 0:11:38
32 Ondrej Cink (Cze) 0:11:51
33 Giuseppe Lamastra (Ita) 0:11:52
34 Severin Disch (Swi) 0:11:53
35 Dmitry Medvedev (Rus) 0:11:56
36 Julien Taramarcaz (Swi) 0:12:20
37 Samuele Porro (Ita) 0:12:30
38 Alexandre Moos (Swi) 0:12:49
39 Nicholas Pettina' (Ita) 0:13:03
40 Umberto Carlo Corti (Ita) 0:13:11
41 Mirko Tabacchi (Ita) 0:13:17
42 Fabio Ursi (Ita) 0:13:26
43 Sepp Freiburghaus (Swi) 0:13:44
44 Heiko Gutmann (Ger) 0:13:46
45 Johann Pallhuber (Ita) 0:13:53
46 Diego Rosa (Ita) 0:13:59
47 Yader Zoli (Ita) 0:14:38
48 Markus Bauer (Ger) 0:16:04
49 Stephane Tempier (Fra) 0:17:41
50 Matthias Stirnemann (Swi) 0:17:57
51 Denny Lupato (Ita) 0:19:12
52 Mirko Pirazzoli (Ita)
53 Ricardo Paulo Reis Marinheiro (Por)
54 Martin Gujan (Swi)
55 Giancarlo Sax (Swi)
56 Giacomo Antonello (Ita)
57 Fabio Zampese (Ita)
58 Matej Nepustil (Cze)
59 Luca Ronchi (Ita)
60 Martino Di Pierdomenico (Ita)
61 Jakub Magnusek (Cze)
62 Wolfram Kurschat (Ger)
63 Maximilian Vieider (Ita)
64 Alessandro Gambino (Ita)
65 Igor Smarzaro (Ita)
66 Marzio Deho (Ita)
67 Jan Jobanek (Cze)
68 Francesco Niccoli (Ita)
69 Rick Reimann (Swi)
70 Matthias Waldhart (Aut)
71 Kevin Krieg (Swi)
72 Urban Ferencak (Slo)
73 Gregor Raggl (Aut)
74 Nicolò Ferrazzo (Ita)
75 Davide Di Marco (Ita)
76 Roger Walder (Swi)
77 Jelmer Pietersma (Ned)
78 Pietro Sarai (Ita)
79 Nicolas Samparisi (Ita)
80 Samuele Agostinelli (Ita)
81 Zdenek Vobecky (Cze)
82 Andrea Dei Tos (Ita)
83 Mirko Farnisi (Ita)
84 Mirko Manarin (Ita)
85 Giuseppe Carpino (Ita)
86 Claude Koster (Swi)
87 Jhon Jairo Botero Salazar (Col)
88 Ivan Zulian (Ita)
89 Andrea Righettini (Ita)
90 Dumeni Vincenz (Swi)
91 Mattia Penna (Ita)
92 Roberto Crisi (Ita)
93 Michal Kozel (Cze)
94 Simone Cibin (Ita)
95 Florian Thie (Swi)
96 Julien Oppliger (Swi)
97 Domenico Papaleo (Ita)
98 Thomas Meliti (Ita)
99 Armin Keibacher (Ita)
100 Manuele Onofri (Ita)
101 Michele Tamburlini (Ita)
102 Michele Angeletti (Ita)
103 Thomas Forer (Ita)
104 Gabriel Ferdigg (Ita)
105 Stefano Orazzini (Ita)
106 Michele Marcellino (Ita)
107 Mattia Bartesaghi (Ita)
DNF Daniel Federspiel (Aut)
DNF Ralph Naef (Swi)
DNF Marcel Wildhaber (Swi)
DNF Harold Flandre (Fra)
DNF Johannes Schweiggl (Ita)
DNF Cameron Jette (Can)
DNF Jan Svorada (Cze)
DNF Alessandro Fontana (Ita)
DNF Rafael Visinelli (Ita)
DNF Luca Braidot (Ita)
DNF Alessandro Pierantoni (Ita)
DNF Alessio Zamuner (Ita)
DNF Andrea Ferrari (Ita)
DNF Eddie Andres Rendon (Col)
DNF Marco Ponta (Ita)
DNF Juri Ragnoli (Ita)
DNF Franz Hofer (Ita)
DNF Marco Bianco (Ita)
DNF Nicola Rohrbach (Swi)
DNF David Guzzardi (Ita)
DNF Fabian Rabensteiner (Ita)
DNF Nicolas Jeantet (Ita)

Ordine d'arrivo donne elite
1 Irina Kalentieva (Rus) 1:46:55
2 Cecile Ravanel (Fra) 0:00:24
3 Maja Wloszczowska (Pol) 0:02:22
4 Gunn-Rita Dahle Flesjaa (Nor) 0:02:42
5 Marielle Saner Guinchard (Swi) 0:04:35
6 Serena Calvetti (Ita) 0:08:26
7 Tanja Zakelj (Slo) 0:09:16
8 Judith Pollinger (Ita) 0:09:38
9 Paula Gorycka (Pol) 0:11:20
10 Anna Oberparleiter (Ita) 0:11:30
11 Elisabeth Sveum (Nor) 0:13:04
12 Daniela Veronesi (SMr) 0:13:34
13 Lisa Mitterbauer (Aut) 0:13:47
14 Pavlina Sulcova (Cze) 0:14:11
15 Stephanie Wiedner (Aut) 0:16:11
16 Sofia Pezzatti (Swi) 0:17:15
17 Virginie Pointet (Swi) 0:19:16
18 Cornelia Schuster (Ita) 0:20:02
19 Hanna Klein (Ger) 0:23:29
20 Andréanne Pichette (Can)
21 Martina Giovanniello (Ita)
22 Simona Mazzucotelli (Ita)
23 Ana Zupan (Slo)
24 Daria Zaitseva (Rus)
25 Marta Pastore (Ita)
26 Elena Spadaccia (Ita)
DNF Nina Homovec (Slo)
DNF Lucie Vesela (Cze)
DNF Sarah Koba (Swi)
DNF Evelyn Staffler (Ita)
DNF Nina Gulino (Ita)
DNF Hana Jezkova (Cze)
DNF Maaris Meier (Est)

Ordine d'arrivo uomini junior
1 Andri Frischknecht 1:21:30
2 Edoardo Bonetto 0:01:24
3 Dominic Zumstein 0:01:51
4 Denis Fumarola 0:01:59
5 Lorenzo Samparisi 0:02:10
6 Alberto Rossi 0:02:15
7 Lorenzo Pigliacampo 0:03:16
8 Tobias Spescha 0:03:31
9 Theo Portal 0:04:10
10 Stefano Braidot 0:04:15
11 Cyril Grangleden 0:05:16
12 Marco De Col 0:05:55
13 Matteo Olivotto 0:06:42
14 Rok Korosec 0:07:04
15 Michael Oberrauch 0:07:08
16 Stefano Valdrighi 0:07:16
17 Jacopo Billi 0:07:31
18 Fabian Costa 0:08:20
19 Adriano Caratide 0:09:19
20 Mattia Setti 0:09:27
21 Davide Nardei 0:09:33
22 Riccardo Costantini 0:09:48
23 Jiri Ostadal 0:10:03
24 Riccardo Redaelli 0:11:19
25 Milan Dolezal 0:11:29
26 Alessandro Repetti 0:11:48
27 Davide Simone Ferrero 0:12:21
28 Andrea Ostan 0:12:48
29 Luca Bellesini 0:12:58
30 Lorenzo Bernasconi 0:13:33
31 Beltain Schmid 0:13:40
32 Giulio Antonio Ferreri 0:13:55
33 Thierry Montrosset 0:13:59
34 Gregor Dimic 0:14:20
35 Luigi Capasso 0:14:36
36 Lorenzo Guidi 0:14:46
37 Stefano Sartor 0:15:11
38 Emanuele Crisi 0:15:17
39 Pier Paolo Polla 0:16:22
40 Ulisse Fieschi 0:18:07
41 Michele Gaeta 0:18:53
42 Tommaso Caneva 0:20:57
43 Tobias Gees 0:22:03
44 Mirco Garello 0:22:38
45 Antonio Spagnolo 0:23:11
46 Alex Scherini 0:25:37
47 Martino Crippa 0:29:04
48 Gianluca Spada 0:29:53
49 Davide Vangelista 0:31:33

Ordine d'arrivo donne junior
1 Jolanda Neff 1:20:04
2 Alessia Bulleri 0:02:20
3 Julia Innerhofer 0:04:45
4 Alessandra Bianchetta 0:05:30
5 Guzel Akhmadullina 0:06:04
6 Sara De Leo 0:08:22
7 Miriam Corti 0:09:45
8 Lisa Rabensteiner 0:10:41
9 Veronika Widmann 0:11:06
10 Jessica Bormolini 0:12:20
11 Giulia Gaspardino 0:12:20
12 Tina Perse 0:12:30
13 Cindy Casadei 0:15:41
14 Julia Tanner 0:16:21
15 Greti Plattner 0:18:51
16 Arianna Cusini 0:20:14
17 Tamara Rucco 0:20:20
18 Katja Schuster 0:24:23

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Kerschbaumer, prova di maturità a Massa Marittima
Nuovo successo per il team TX Active-Bianchi, questa volta nella prima prova degli Internazionali d'Italia MTB, disputasi domenica 6 marzo a Massa Marittima. A regalare il bis alla società del presidente Felice Gimondi è stato l'U23 Gerhard Kerschbaumer, che si era già imposto lo scorso 27 febbraio nella Maremma Cup tra gli U23.

Nella prova degli Elite e U23, disputata su un fondo reso impegnativo dalla pioggia notturna, Kerschbaumer ha chiuso 10° nella classifica assoluta. Al 20° posto si è invece piazzato Tony Longo. Più indietro il 25enne francese Stephane Tempier, condizionato da problemi fisici.

'Siamo assolutamente soddisfatti per la prova di maturità di Kerschbaumer - ha dichiarato il Team Manager del TX Active-Bianchi, Massimo Ghirotto - che è stato autore di una prestazione di alto livello ed ha conquistato l'importante maglia di leader. Il decimo posto assoluto in una corsa di questo prestigio è un risultato assolutamente lusinghiero. Per il resto, puntiamo a migliorare già dalle prossime gare'.

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