22-03-2012, 12:28 PM
Doping, fermato un medico: il doping genetico è realtà
Se qualcuno aveva il dubbio che prima o poi si arrivasse al doping genetico ora è servito. All'aeroporto di Madrid, la Guardia Civil nell'ambito dell'Operacion Skype ha arrestato Alberto Beltran, un medico spagnolo di origine colombiana e residente in Bahrein. Nella sua borsa confezioni di Aicar e TB500, due sostanze poco note al grande pubblico, ma il cui nome circola tra gli atleti di alto livello, anche in Italia da almeno un paio d'anni, e che non si trovano ai controlli antidoping. Ascoltato anche Cesar Perez, allenatore di Marta Dominguez, già coinvolti nell'Operacion Galgo.
L'Aicar servirebbe a trasformare il grasso corporeo in muscoli e aumentarne la resistenza anche senza fare attività. Il TB500, un potente polipetidico sintetico usato per i cavalli, serve per la crescita muscolare, l'incremento della resistenza e la riparazione muscolare.
Le gole profonde - Alla base dell'operazione, con la loro collaborazione, due ex atleti: David Garcia Dapena e Josè Luis Blanco. Il primo fu trovato positivo all'Epo durante la Vuelta 2009. Correva per la Xacobeo, la stessa squadra di Ezequiel Mosquera, rivale di Nibali nel 2010, poi trovato positivo. Blanco, invece, nel 2010 vinse il bronzo europeo nei 3.000 siepi ma un mese prima, ai campionati nazionali, era stato trovato positivo, sempre all'Epo.
Il precedente - Il 29 giugno 2011, vigilia del Tour, all'aeroporto di Bruxelles all'ex pro' belga Wim Vansevenant fu sequestrato un pacco che conteneva TB 500. Vansevenant, al Tour, avrebbe dovuto fare l'autista degli ospiti vip dell'Omega-Lotto, la squadra di Philippe Gilbert, il dominatore delle classiche che quest'anno in maglia Bmc ha iniziato la stagione con grandi difficoltà.
da «La Gazzetta dello Sport» del 21 marzo 2012 a firma Claudio Ghisalberti
Se qualcuno aveva il dubbio che prima o poi si arrivasse al doping genetico ora è servito. All'aeroporto di Madrid, la Guardia Civil nell'ambito dell'Operacion Skype ha arrestato Alberto Beltran, un medico spagnolo di origine colombiana e residente in Bahrein. Nella sua borsa confezioni di Aicar e TB500, due sostanze poco note al grande pubblico, ma il cui nome circola tra gli atleti di alto livello, anche in Italia da almeno un paio d'anni, e che non si trovano ai controlli antidoping. Ascoltato anche Cesar Perez, allenatore di Marta Dominguez, già coinvolti nell'Operacion Galgo.
L'Aicar servirebbe a trasformare il grasso corporeo in muscoli e aumentarne la resistenza anche senza fare attività. Il TB500, un potente polipetidico sintetico usato per i cavalli, serve per la crescita muscolare, l'incremento della resistenza e la riparazione muscolare.
Le gole profonde - Alla base dell'operazione, con la loro collaborazione, due ex atleti: David Garcia Dapena e Josè Luis Blanco. Il primo fu trovato positivo all'Epo durante la Vuelta 2009. Correva per la Xacobeo, la stessa squadra di Ezequiel Mosquera, rivale di Nibali nel 2010, poi trovato positivo. Blanco, invece, nel 2010 vinse il bronzo europeo nei 3.000 siepi ma un mese prima, ai campionati nazionali, era stato trovato positivo, sempre all'Epo.
Il precedente - Il 29 giugno 2011, vigilia del Tour, all'aeroporto di Bruxelles all'ex pro' belga Wim Vansevenant fu sequestrato un pacco che conteneva TB 500. Vansevenant, al Tour, avrebbe dovuto fare l'autista degli ospiti vip dell'Omega-Lotto, la squadra di Philippe Gilbert, il dominatore delle classiche che quest'anno in maglia Bmc ha iniziato la stagione con grandi difficoltà.
da «La Gazzetta dello Sport» del 21 marzo 2012 a firma Claudio Ghisalberti