18-10-2010, 05:03 PM
Doping, i portoghesi positivi sono Rui Costa e suo fratello
Sono Rui Costa (Caisse d'Epargne) e suo fratello Mario (Barbot) i due corridori portoghesi che sono risultati positivi ad un controllo antidoping in occasione del campionato nazionale a cronometro, vinto proprio da Rui con Mario al terzo posto. La sostanza in questione è la Methylhexanamina, uno stimolante che la Wada ha inserito tra i prodotti proibiti all’inizio di quest’anno.
I due corridori sono stati provvisoriamente sospesi dalla loro federazione e su Facebook entrambi hanno già individuato il colpevole: «Abbiamo assunto un prodotto dietetico a base di arginina nel quale era evidentemente contenuta questa sostanza».
«Quando siamo stati informati pensavamo ad un errore, poi abbiamo fatto analizzare il prodotto in un laboratorio accreditato dall’Uci ed è stata scoperta la contaminazione» ha detto Rui Costa a jornalciclismo.
Ma la giustificazione, tutta da valutare, finirà per servire a poco ai due fratelli Costa: basta pensare al caso Bastianelli...
tuttobiciweb.it
Sono Rui Costa (Caisse d'Epargne) e suo fratello Mario (Barbot) i due corridori portoghesi che sono risultati positivi ad un controllo antidoping in occasione del campionato nazionale a cronometro, vinto proprio da Rui con Mario al terzo posto. La sostanza in questione è la Methylhexanamina, uno stimolante che la Wada ha inserito tra i prodotti proibiti all’inizio di quest’anno.
I due corridori sono stati provvisoriamente sospesi dalla loro federazione e su Facebook entrambi hanno già individuato il colpevole: «Abbiamo assunto un prodotto dietetico a base di arginina nel quale era evidentemente contenuta questa sostanza».
«Quando siamo stati informati pensavamo ad un errore, poi abbiamo fatto analizzare il prodotto in un laboratorio accreditato dall’Uci ed è stata scoperta la contaminazione» ha detto Rui Costa a jornalciclismo.
Ma la giustificazione, tutta da valutare, finirà per servire a poco ai due fratelli Costa: basta pensare al caso Bastianelli...
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