Dolore senza tempo
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05-09-2019, 07:39 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-09-2019, 08:02 PM da OldGibi.)
Sempre difficile paragonare giocatori di epoche diverse, ancor più il migliore di tutti i tempi del nostro basket, che non ha mai avuto star assolute a livello mondiale.
Il criterio delle vittorie ottenute ha significato ma, specialmente in uno sport di squadra, non può essere l'unico.
Se Carmelo Anthony fosse italiano non avremmo difficoltà (forse...) a considerarlo il miglior "azzurro" all time ma in carriera ha vinto ben poco, qualche medaglietta con Team USA. Tra l'altro, giocatore che difendeva nulla e che era quasi un problema per gli equilibri della squadra. In attacco, ovviamente...
Il criterio di chi è riuscito a crearsi uno spazio in NBA ha rilievo, con le dovute proporzioni rispetto alle 30 squadre di oggi. Epoche diverse comunque. Riferendomi ad oggi potrei provare a classificare i giocatori secondo il seguente schema:
1) Superstar
2) Forte NBA
3) Quintetto NBA
4) Rotazione NBA - forte Eurolega
5) Quintetto Eurolega
6) Rotazione Eurolega - quintetto Eurocup / Champion
7) Quintetto serie A europea
ecc. ecc.
Non quadra del tutto, dato che in NBA hanno un ruolo da rotazione giocatori specialisti che non è detto che farebbero benissimo in Eurolega, giusto per chiacchierare.
Con tutta evidenza, Bargnani e D. Gallinari sono gli unici italiani da quintetto in NBA. Nell'epoca moderna, in passato è meno chiaro se sarebbero riusciti ad avere questo ruolo.
Il giocatore storico più rappresentativo è stato sicuramente Dino Meneghin. Credo che avrebbe potuto giocare anche in NBA ma con un ruolo limitato dalla stazza fisica per un centro puro (2,05 per poco più di 100 kg. e un atletismo solo discreto confrontato con gli standard odierni). Tanto carattere e voglia di vincere, però, qualità non da poco.
Nel 1991 la FIBA ha individuato i 50 migliori giocatori FIBA di sempre (NBA esclusa) fino ad allora, inserendo 5 italiani, Dino Meneghin, Masini, Marzorati, Ossola e Antonello Riva. Li ricordo abbastanza bene (Masini compreso, molto bravo), e i due che "spostavano" di più direi che sono stati D.Meneghin e A.Riva, scorer eccellente e non solo.
Non era ancora tempo nel 1991 per inserire Gregor Fucka, sicuramente da considerare, gran bel giocatore, o Carlton Myers, guardia comparabile al livello di Belinelli, meno adatta per la NBA ma forse altrettanto efficace a livello europeo e miglior difensore del Beli.
Per i risultati della nazionale ha molto rilievo la completezza della squadra, da molti anni non abbiamo centri capaci di tenere almeno il campo né playmaker decenti, lo stesso Hackett non è un grande creatore di gioco, un buon giocatore multiruolo ma non molto di più. L'epoca dei tre NBA scelti al primo giro coincide con questo vuoto nei ruoli chiave. Senza pretendere la luna, con un Nando Gentile come play e centri come Marconato e Chiacig, il trio Belinelli - Gallinari - Bargnani ci avrebbe probabilmente fatto vincere qualcosa.
Da annotare che non abbiamo mai avuto Gallinari e Bargnani in buona forma insieme, entrambi piuttosto soggetti ad infortuni, fattore che ha massacrato la carriera di Bargnani e limitato quella di Gallinari.
Anche oggi, avessimo un centro come Gudaitis questa nazionale sarebbe un pessimo cliente.
Ultimo dettaglio, i tre NBA non si sono mai sperticati per la nazionale. Belinelli ha timbrato con continuità il cartellino ma si è sempre presentato con tanti chili di sovrappeso. Certo, anche qui c'è il salto tra il mondo NBA e la Nazionale, a volte in secondo piano anche con le resistenze delle franchigie a lasciare liberi i giocatori.
Per me, come potenziale e per quanto fa / potrebbe fare in campo, Gallinari se la gioca con Bargnani come miglior giocatore italiano all time. La carriera di Bargnani è difficile da valutare, intanto per l'equivoco del suo ruolo, 4 e non 5, come a lungo hanno cercato di adattarlo a Toronto, anche con un ingrossamento muscolare che lo ha un po' snaturato, poi per gli infortuni (forse anche legati all'ingrossamento) che ne hanno chiuso la carriera. Negli anni migliori uno scorer fantastico Bargnani, poco rimbalzista ma che nella difesa sull'uomo (meglio se sui 4) si applicava anche abbastanza bene.
Come potenziale... Poi contano il carattere e la determinazione a vincere. Si può tranquillamente sostenere in questo che Dino Meneghin sia stato il migliore, con Fucka, Riva e Myers non troppo lontani.
Ossola giocatore molto concreto, eccellente difensore e uomo squadra, non un grande attaccante, Marzorati giocatore particolare, buono ma non eccezionale a mio avviso. Poi tanti altri, Bariviera, Villalta, Walter Magnifico (bravissimo per me), Andrea Meneghin (potenziale non del tutto espresso), Basile, Pozzecco...
Edit: troppi giocatori non ho nominato. Ad esempio, Pittis è stato un difensore e uomo squadra eccezionale. Facendo mente locale altri meriterebbero una citazione. Lo stesso Melli sarebbe un giocatore prezioso per la nazionale in qualsiasi epoca.