Gavazzi, primo fiore del "giardino d'inverno" della Lampre
Il sito
http://www.lampre-farnese.com offre a tutti gli appassionati di ciclismo una inedita rubrica: il Giardino d'Inverno blu-fucsia.
Si tratta di un appuntamento informativo pensato per soddisfare la curiosità di sapere cosa succede all'interno di una squadra ciclistica professionistica e quali sono le attività dei corridori durante la pausa invernale, ovvero quando le ruote sono ferme e i telai vengono riposti nei magazzini.
Grazie a interviste con i componenti del'organico e dello staff del Team Lampre, gli affezionati del ciclismo potranno così entrare in quello che può essere paragonato per similitudine a un giardino d'inverno, ovvero un luogo nel quale gli alberi più pregiati (i corridori e i professionisti dello staff operativo blu-fucsia) trovano posto per ripararsi dal freddo invernale in vista della bella stagione successiva (annata agonistica 2011), durante la quale saranno chiamati a dare i migliori frutti (vittorie e prestigiosi risultati).
Il primo pezzo pregiato del Giardino d'Inverno blu-fucsia a scoprirsi è Francesco Gavazzi, vittorioso nel 2010 in tre occasioni: tappa di Bonorva nel Giro di Sardegna, tappa di Amurrio al Giro dei Paesi Baschi (davanti a Freire) e Coppa Agostoni. Gavazzi ha fatto parte della Nazionale Italiana ai mondiali di Melbourne.
- Francesco, con quale morale affronta la pausa invernale un corridore che, come te, ha disputato la miglior annata della carriera?
"Quest'anno ho corso molto, ottenendo grandi soddisfazioni e chiudendo la stagione con il Giro di Lombardia. La stanchezza era notevole e quindi la pausa invernale è giunta quanto mai propizia; la mia testa da corridore, però, è già rivolta alla prossima stagione: il 2010 è stato di buon livello per me, per il 2011 dovrò impegnarmi al massimo affinché l'annata possa essere ottima. Ecco, una pausa invernale tranquilla dovrà servire a costruire una grande prossima stagione".
- Non l'hai però più toccata la bicicletta dopo il Giro di Lombardia, vero?
"Effettivamente no e penso che questo sia giusto. Ho messo la mia bicicletta Wilier in garage e penso che lei non soffrirà di nostalgia, visto che abbiamo già trascorso assieme tante ore! Il fisico di un ciclista ha bisogno, dopo tanti sforzi, di un riposo totale per un certo lasso di tempo e quindi ho concesso alle mie membra un po' di riposo".
- Hai concesso al tuo fisico un po' di relax su qualche calda spiaggia?
"Sì, mi sono concesso una vacanza di due settimane in una località nella certamente non ho sofferto il freddo".
- Visto che hai espresso l'intenzione di programmare una stagione 2011 di alto livello, sei già però tornato al lavoro. Quali sono stati le tue recenti attività in tal senso?
"Ho vissuto un'importante e gratificante esperienza al Centro Mapei. Presso il centro di Castellanza, dopo aver sostenuto a metà ottobre le visite di idoneità e i test di valutazione, nella giornata di lunedì 8 novembre ho potuto ricevere una preziosissima consulenza per quanto riguarda l'analisi biomeccanica. Grazie ai dati emersi dalla valutazione della mia posizione in bicicletta, sono stati elaborati alcuni accorgimenti che mi permetteranno di valorizzare al meglio i miei sforzi fisici".
- Con i responsabili del Centro Mapei avete già delineato i programmi di allenamento in vista dell'imminente ripresa della preparazione fisica?
"Abbiamo avuto un costruttivo confronto riguardante la metodica di allenamento che ho seguito in questi miei primi quattro anni da professionista. Partendo da questa base, valuteremo assieme quale sarà il programma di allenamenti più idoneo".
- Sei quindi pronto a liberare la tua bicicletta dal garage?
"Sì, potrà tornare a rivedere la luce del sole. Per questa settimana ho in programma di svolgere qualche leggera uscita per valutare nel concreto gli accorgimenti riguardanti la posizione in bici. Il 17 novembre sarà poi di nuovo al Centro Mapei per effettuare un nuovo test di endurance, i risultati del quale verranno confrontati con quelli del test svolto a ottobre con l'intento di ottenere un chiaro resoconto delle mie attuali condizioni fisiche. A quel punto, sarò pronto per riprendere gli allenamenti in vista di un'annata 2011: mi auguro possa essere ricca di soddisfazioni".
comunicato stampa team Lampre