Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
[GDR] "Dream Team" Lotto NL Jumbo
Rinnovo Nairo Quintana 300x3.
 
Rispondi
Movimenti di mercato 2018

Cessioni: Sep Vanmarcke (68x3), Michael Matthews (168,2), John Degenkolb (158,8), Tobias Ludvigsson (4,6)

Tagli: Rick Zabel (8), Daan Olivier (6), Marco Haller (2), Steven Lammertink (6)

In: Zdenek Stybar (67x1C), Marc Hirschi (7x3g), Peter Kusztor (3x1g), Kevin Rivera (10x3g), Cyril Barthe (3x3g), Enric Mas (190x2 C)

Scelte Draft 2018

2 maggio: Lotto NL Jumbo + BMC -> Ide Schelling & Thymen Arensman
17 giugno: Migliore tra Lotto NL Jumbo e  Lotto Soudal + Mitchelton Scott -> Omar El Gouzi & Barnabas Peak

Scelte Draft 2019

1° Giro: Lotto NL Jumbo + BMC
2° Giro: Lotto NL Jumbo

Proiezione roster 2019
 
Rispondi
RIVOLUZIONE NEL DREAM TEAM, PARLA IL LEADER MAXIMO

Intervistatore: Pagliarini cosa succede?
Pagliarini: Capita anche i migliori di sbagliare ogni tanto, no? Però poi si vede che sono i migliori dal fatto che sanno subito metterci una pezza.
Intervistatore: Spieghi.
Pagliarini: Beh la scorsa off-season ha fatto delle brutte mosse. Ho dato un contratto troppo lungo a Degenkolb, ho strapagato Naesen. Chiaramente si immaginava che saremmo rientrati nell'investimento dominando le classiche e vincendo la CDM. E invece.
Intervistatore: E invece?
Pagliarini: Invece hanno fallito tutti quanti. Sono fiero solo di Naesen che si è sbattuto nonostante l'infortunio, ma con i soldi che prende è anche il minimo. Vanmarcke la delusione più grande.
Intervistatore: Come mai?
Pagliarini: Come mai? COME MAI? Ma avete visto come ha corso? Sempre passivo, sempre sulla difensiva, manco fosse veloce come Sagan o GVA. Un pallemosce, se devi correre in quella maniera tanto vale che stai a casa a mangiare patatine e bere fruttini.
Intervistatore: Cosa ci ha guadagnato di preciso da queste trade?
Pagliarini: Intanto ho abbassato il monte salari per l'anno prossimo di 220 crediti, ho creato due nuovi posti a roster, ho bisogno di spazio per quelli che saliranno dalla continental, sa anno prossimo Roby Stannard, dominatore della Coppa U23, correrà coi grandi. Infine ho tre nuove prime scelte...se le avesse in mano qualche bifolco tipo Gallagher o Psnt non avrebbero alcun valore...ma io sono il più grande draftatore e il più grande talent scout nella storia del Gdr, trasformerò quelle scelte in grandi campioni. E' la da vedere come siano in ascesa Fabione Jakobsen, Brandonuccio McNulty, Eddy Ravasi, Roby Stannard e Pascalone Eenkhoorn. E Mobach e Inkelaar stanno arrivando.
Intervistatore: Per l'anno prossimo vi siete indeboliti, però.
Pagliarini: L'anno prossimo puntiamo chiaramente a rimanere a galla e sviluppare i giovani. Poi scadrà Degen e potremmo avere un po' di margine di manovrà, ma non avremo grosse ambizioni fino al 2020, quando scadrà anche Naesen. In ogni caso non sottovalutateci troppo...abbiamo Kelderman, Kruiswijk, Konrad e soprattutto Roglic, nelle corse a tappe rimaniamo molto solidi...e se questo è il primo anno di Jakobsen, non oso immaginare come sarà il secondo. Poi, chissà, prima o poi tornerà anche Taco Van Der Hoorn dall'infortunio.
Intervistatore: Ci sembra di capire che lei è fiducioso dunque
Pagliarini: Cinque anni fa arrivai sul podio al Gdr nonostante fossi al primo anno di rebuilding. Zelk a inizio stagione diceva che non sarei andato da nessuna parte, alla fine gli arrivai davanti.
Intervistatore: Ultima domanda, crede davvero che Duilio sia geloso della squadra di Psnt?
Pagliarini: Certamente...e invito Duilio a tornare per regolare i conti col suo giovane rivale.

Gdrnews.com
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
Il Giro di Romandia è la nostra corsa.

Quarta vittoria nella generale per il Dream Team dal 2012 a oggi.

Peraltro parlerei del lavoro che il grande Paglia sta facendo con Roglic. Fino a ieri sconosciuto che correva nell'Adria Mobil, oggi leader del WT.
 
Rispondi
Rinnovo Stybar: 49,7 x 2
 
Rispondi
UN AGOSTO DA PADRONI, DREAM TEAM RE IN CORSA E SUL MERCATO

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quanto un furente Paglia, oltre 4 mesi fa, cacciava Sep Vanmarcke dalla sua squadra, reo di aver deluso, nuovamente, le sue aspettative. Da fine aprile, infatti, il Dream Team ha letteralmente cambiato marcia. Negli ultimi mesi la formazione del Paglia non ha fatto prigionieri: Roglic ha conquistato il Romandia, Naesen e Matthews si sono piazzati in top-5 a Francoforte, Bilbao e Konrad hanno concluso nei 10 il Giro, il giovanissimo Brandon McNulty è giunto 6° al California, Tolhoek è giunto 10° al Delfinato, Kelderman e Kruijswijk hanno concluso il Tour de Suisse in top-10, lo stesso Kruijswijk è arrivato 7° al Tour de France, mentre Roglic si è piazzato addirittura 2°, Tolhoek ha poi fatto, anche, 8° a San Sebastian, Campenaerts ha conquistato il campionato europeo a crono, Matthews, Van Baarle e Van Der Hoorn hanno concluso l'Eneco Tour in top-10, Degenkolb è giunto 7° ad Amburgo e, per concludere, Naesen e Matthews sono arrivati sul podio a Plouay, mentre Fabio Jakobsen ha concluso nei 10. A tutto ciò, poi, ci sono da aggiungere i numerosi successi nelle frazioni delle varie corse a tappe e, ovviamente, i grandi risultati ottenuti nelle corse minori. Sentiamo cosa ha da dire, ora, il Mourinho del Gdr.

Intervistatore: Grandioso Pagliarini, come vanno le cose alla LottoNL - Jumbo?
Grandioso Pagliarini: Decisamente bene, dopo che ho tirato le orecchie ai miei pubblicamente, questi hanno cambiato marcia. Si sa, a volte il bastone è un'opzione decisamente migliore della carota. Negli ultimi mesi mi stanno dando tutti, dai senatori ai giovani, grandi soddisfazioni. L'unico che continua a deludermi è Vanmarcke. Credo che, ormai, non abbia più nulla da dare alla nostra causa.

Intervistatore: Dunque il segreto di questa rinascita è aver strigliato con veemenza i suoi corridori?
Grandioso Pagliarini: Sì, ma non solo. Ovviamente il mio carisma fa molto, coinvolgo e motivo i ragazzi come pochi hanno l'ardire di fare. Ma, devo ammettere, che ho anche un grande staff. Guarda Degenkolb, pian piano lo stiamo ricostruendo. E' vero, l'anno prossimo cambierà casacca, ma lo farà dopo essere tornato un grande corridore. Un altro esempio è Taco Van Der Hoorn, non abbiamo gestito il suo rientro con fretta eccessiva e appena ha riattaccato il numero alla schiena si è subito fatto trovare pronto. Ha fatto un grandissimo Eneco Tour e ne andiamo fieri, perché crediamo molto in lui.

Intervistatore: E veniamo dunque al mercato, dopo Vanmarcke avete scambiato Matthews e Degenkolb. Inoltre avete ringiovanito la rosa, ci descriva in breve i vostri movimenti di quest'estate.
Grandioso Pagliarini: La cessione di Matthews, in quel momento, era obbligatoria. Non ce la passavamo granché bene a livello economico e il contratto di Degenkolb era un salasso. C'era il rischio che a fine anno non rientrassimo nel budget ed era meglio muoversi prima di ritrovarci con l'acqua alla gola. La BMC ha fatto una grande offerta, grazie alla quale, voglio ricordare, siamo riusciti a prendere Thymen Arensman, che draftammo ben prima del podio alla Roubaix U23 e che ora ci ha inorgogliti ancor di più piazzandosi 2° all'Avenir. Per quanto riguarda quella di Degenkolb, invece, è stato un sacrificio necessario per arrivare a una scelta che mi ha permesso di prendere un giovane che mi intriga molto, ovvero El Gouzi, sul quale volevo mettere le mani prima di una neanche quotata esplosione, proprio come ho fatto con Arensman.

Intervistatore: Beh visto che mi cita Arensman ed El Gouzi ci parli un po' del mercato in entrata, soprattutto dei nuovi giovani che avete preso. In passato la vostra politica di puntare sulle nuove leve ha sempre pagato dividendi.
Grandioso Pagliarini: E' la nostra peculiarità. Nessuno è bravo come noi a scoprire talenti. Anche quest'anno i vari Jakobsen, McNulty, Stannard, Eenkhoorn, Inkelaar ci hanno regalato grandi soddisfazioni. Comunque, per quanto concerne il mercato in entrata, c'è da dire la nostra situazione finanziaria si è ribaltata rapidamente e ora abbiamo la liquidità per fare ancora delle operazioni di mercato molto grosse. Ad ogni modo, per ora, ho messo mano al portafoglio solo per arrivare a corridori giovani, l'unica eccezione è Kusztor, preso perché avevamo bisogno di una chioccia per Peak, e Stybar, che voleva fortemente correre per noi, al punto da tagliarsi lo stipendio. Per il resto è arrivato Rivera, per il quale abbiamo deciso di fare un'offerta all'Androni che non poteva rifiutare. Un corridore di tale talento è meglio assicurarselo prima che esploda. Poi Barthe, dall'Euskadi-Murias, un francese cresciuto nei Paesi Baschi, veloce e forte sugli strappi, grande protagonista quest'anno a San Sebastian. Vedete che questo si farà. Vi è poi Hirschi, giunto grazie alla trade con la BMC, uno degli U23 migliori del 2018, addirittura campione europeo di categoria. Dal draft, invece, sono arrivati il tenace Ide Schelling, 4° alla Liegi U23 quest'anno, Thymen Arensman che non necessita di ulteriori descrizioni, Omar El Gouzi, promettentissimo scalatore che al primo anno ha già ottenuti grandi piazzamenti in tutte le classiche dure italiane (13° al Recioto, 19° a San Vendemiano, 6° all'industrie del Marmo, 20° a Poggiana e 10° a Capodarco) e per finire il tornado ungherese Barnabas Peak, corridore di grandissimo talento che nonostante abbia cominciato solo nel 2015, in un paese della periferia ciclistica, è già al livello dei migliori della categoria U23.

Intervistatore: Dunque mercato chiuso?
Grandioso Pagliarini: No, ma un mercato di cui siamo soddisfatti. Tuttavia abbiamo la liquidità per piazzare un grande colpo e se si presentasse l'occasione potremmo muoverci ancora.

Intervistatore: Che LottoNL si prospetta per l'anno prossimo?
Grandioso Pagliarini: Si prospetta un Dream Team forte come non mai nelle corse a tappe, innanzitutto. Il nostro leader maximo è, ovviamente, Roglic. L'anno scorso stava in Adria Mobil, io l'ho portato nel ciclismo che conta e guarda ora cos'è diventato. Dietro di lui, ovviamente, i fortissimi Kruijswijk e Kelderman (ora impegnati alla Vuelta dove, sono sicuro, faranno bene), ma non solo: ci sono Konrad e Bilbao, delle garanzie, Tolhoek, una delle grandi rivelazioni di questo 2018, Brandon McNulty, già pronto per traguardi importanti, e poi anche Ravasi che la sua pagnotta la sta portando a casa. Per quanto concerne il pavé non abbiamo più Degenkolb e Vanmarcke, ma Stybar è un più che ottimo sostituto, pronto a guidare la truppa insieme al fortissimo Naesen. Van Baarle e Langeveld restano un eccellente cast di supporto e chissà che Taco Van Der Hoorn non inizi a fare grandi cose tra le pietre, ora che è tornato. Fabio Jakobsen, il miglior neopro della stagione, sarà invece il nostro nuovo faro per le volate, visto l'addio di Matthews. Fabio, come ha già ampiamente dimostrato, è velocissimo ed è molto di più di un banale sprinter.

Gdrnews.com
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)