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Giro d'Italia 2016 | 14^ tappa: Alpago (Farra) - Corvara
Nibali se non ne ha troppo in salita per far staccare Chaves e Kruijswjik deve inventarsi qualcosa da squadra, perchè i 2 se c'è una salita fin da subito fatta duramente rimangono già soli
 
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ce da dire che le tappe decisive saranno corte,un punto a favore forse dell'olandese e di Chaves,anche se è un discorso relativo.
 
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secondo me Nibali ha fatto tanto a perdere così poco alla fine restando da solo

o forse mi fuorvia il confronto con Valv-Piti

secondo me è ancora il favorito per il Giro
 
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Krujswijk potrebbe fare la fine di Dumoulin alla Vuelta 2015, senza però balzare così indietro.
Ci sono 2 tappe fantastiche ancora da vivere, disegnate per i fantasisti.

E poi Astana >>>>>>>>>Lotto Jumbo
 
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io direi tre...non sottovalutiamo la tappa di Martedì
 
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Una tappa for the ages, Estebanito e Kruijswijk bravi a sfruttare a loro vantaggio la rivalità tra Nibali e Valverde.
Dispiace dirlo ma lo Squalo deve pensare a fare meno tweet da calciatore e vedere come Valverde negli ultimi giorni lo ha intortato provocandolo ad attacchi estemporanei che non han portato a niente se non a fargli togliere attenzione da Kruijswijk che è veramente in uno stato di grazia.
Per l'Olandese il tallone d'achille è la squadra, ma domani Nibali deve cominciare a recuperare qualcosa e giocare un po' di rimessa facendo fare un po' l'andatura a Kruscotto e Chaves che oggi si son dimostrati più forti e più furbi.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
Splendida tappa! 
Dopo il Giau avevo temuto che il trenino dei migliori andasse tranquillo all'arrivo, considerando le pendenze non proibitive del Falzarego / Valparola, ma dimenticavo due piccoli dettagli: che oltre 200 km in una tappa con un tale dislivello non possono non pesare e che sulle salite pedalabili a volte si fanno danni importanti. 
Nibali davvero troppo mal orientato su Valverde, ha speso non poco sul falsopiano del Falzarego per aumentare il vantaggio per poi scoprire che gli avversari erano altri e trovarsi senza la brillantezza necessaria. Bravo comunque nel limitare i danni. 
Kruijswijk ha trovato i tempi migliori su un percorso adatto a corridori di fondo, se la fase cruciale si fosse svolta su una salita più arcigna non sono sicuro del come sarebbe andata, specialmente considerando la prova di uno Chaves eccellente, come da promesse percepite dalle tappe precedenti. 
Paradossalmente la maggiore brevità delle prossime tappe decisive potrebbe essere più un aiuto che uno svantaggio per Nibali. Tutto dipende dalla efficacia di una preparazione mirata per quest'ultima fase del Giro e dalla tenuta sulle tre settimane, sua e degli altri. 
A un Nibali non al top per una preparazione con il doppio obiettivo Giro - Tour credo poco. 
Mi aspettavo a battagliare in testa anche Majka ma al polacco sembra sempre mancare qualcosa nel momento giusto, anche se quest'anno sembrava pedalare ancor meglio che in passato. Per Valverde resto dell'idea che avere una buona condizione per le classiche sia poco compatibile con una adeguata brillantezza nella terza settimana del Giro. 
Non c'era Landa, che corsa sarebbe stata con Mikelino resterà una sliding door. 
Applausi per Scarponi, da tempo non lo vedevo con una condizione così buona. 
Alla fine ho scoperto che stavo tifando per Atapuma. Bravissimo, avrebbe davvero meritato la soddisfazione di una tappa così bellla. Lancio il mio auspicio per successi futuri. Il modo in cui rilanciava l'azione negli ultimi chilometri nonostante le gambe in fiamme e la benzina finita da tempo è una delle immagini che questa bella tappa ci ha consegnato.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
Riguardando i momenti decisivi,Nibali mi ha ricordato il Delfinato 2014 quando Froome e Contador cambiavano il ritmo e lui andava bene ma non aveva il cambio di ritmo.
 
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Ho appena visto su SkySport24 la prima pagina del Corriere dello SPort. Sulle Dolomiti Nibali stacca Valverde e ipoteca il Giro d'Italia. Dei veri eesperti :)
 
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Probabilmente all'inizio si è dato troppo per scontata la vittoria di Nibali. Si dimentica che Nibali pur essendo un fuoriclasse è nettamente il meno forte tra i vincitori della Tripla Corona e ha vinto i suoi Grandi Giri sempre contro avversari di non grandissimo livello. Quindi ci può stare che se in gara è solamente un buon Nibali, ma non al top possa perdere da uno come Krujsw.. o Chaves. Dopo tutto ha perso da Horner
 
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Ha perso da Horner su dei muri di garage...Horner in una tappa del genere arriverebbe con 10-15 minuti di ritardo.
 
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(21-05-2016, 06:24 PM)SarriTheBest Ha scritto: Jungels a 6 minuti, Ulissi a 27 (purtroppo me lo immaginavo che 'sta tappa gli avrebbe tagliato le gambe Triste) e Formolo a 31 (in ogni caso, ben venga che si sia levato di classifica).

Ordine d'arrivo: http://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...#pid220247
È finito anche il secondo è ultimo "Dumoulin"  Rockeggio
 
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ovviamente Nibali può giocarsela e di certo la terza settimana non lo spaventa, a differenza magari di un Chaves, però dovrà correre con più intelligenza, evitare scatti in faccia, evitare di far lavorare la squadra come ieri (che magari ci stava, pensando di avere valverde come avversario e non gli altri due) perché alla fine hanno lavorato per Krujs e Chaves.

I due sono praticamente senza squadra e Chaves se vuole vincere il Giro dovrà attaccare (e non basterà lo scattino dell'ultimo km), ecco, Nibali dovrà giocare di rimessa, altrimenti il rischio di figure barbine è piuttosto alto.

Purtroppo se Fuglsang fosse a 2-3 minuti invece che a 5 sarebbe ben diverso.. ma tant'è..
 
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Va Be dai, sfido chiunque a credere che gli avversari fossero Kruis e Chaves e non Valverde.
Nibali e l'Astana hanno fatto bene a fare la gara che hanno fatto, togliendo così dalla corsa sia Valverde che la maglia rosa suo compagno di squadra.
Col senno di poi ha sbagliato, ma era impossibile prevederlo.
 
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Diciamo che per Chaves si poteva immaginare un miglioramento netto visto che cresce anno dopo anno....l'olandese invece viene dalla grande prestazione dell'anno scorso,ma era difficile immaginarlo in Rosa...
 
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concordo, infatti non sto criticando, ma da oggi, anzi da domani, si deve cambiare regime
 
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(22-05-2016, 01:18 AM)Italbici Ha scritto: Ha perso da Horner su dei muri di garage...Horner in una tappa del genere arriverebbe con 10-15 minuti di ritardo.

Horner era un grande scalatore altrochè. La sua carriera dice meno di quello che era il suo potenziale perchè è stato condizionato da incidenti, sfighe varie e una maturazione tardiva, ma è stato un signor scalatore, per niente solo adatto a rampe da garage.
E' stato bravo a sfruttare l'occasione della vita mentre i big erano un po' stanchi e mal preparati (Nibali compreso) ma è il karma che gli ha restituito quello che gli è stato tolto negli anni precedenti (ad esempio nel suo magico 2011, quando sarebbe stato certamente protagonista al Tour).

Per puro gioco, se potessimo fermare il tempo oggi mi prenderei cento volte Horner rispetto a Kruijswijk e Chaves. il colombiano di sicuro lo supererà negli anni; l'olandese probabilmente anche ma questo non toglie che Chris fosse un ottimo corridore.
 
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non sono affatto d'accordo,con i se e i ma non si fa da nessuna parte.
 
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Che se e ma?

Sono Chaves e Kruiswijk quelli a non ad aver vinto nulla finora (e ci sta hanno ancora molti anni di carriera, anche se Steven non è più giovanissimo)
 
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Horner cosa ha vinto fino a 42 anni?niente....sono discorsi relativi,da qualche parte bisogna pure iniziare...l'olandese senza la caduta dell'anno scorso finiva secondo dietro a Contador...tanto per dire.
 
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