[Hiko]

Però non regge neanche quelli attuali, cioè correre solo una corsa all'anno. Allora tanto vale che si ritiri perchè non ha molto senso per un campione come lui correre 21 giorni all'anno per poi arrivare decimi...

Anch'io sono convinto non sia più al massimo della carriera come il 2013-2014 ma questo non vuol dire che sia tutto da buttare. Non dico di arrivare all'estremo inverso ai livelli di Valverde perchè sono corridori diversi e imparagonabili e ho sempre sostenuto che Nibali nei pressi dei grandi appuntamenti avesse bisogno di una corsa di puro "rodaggio", ma questo non vuol dire rinunciare a correre per 11 mesi, non lo fa praticamente nessuno dei corridori di alto livello. Anzi sono convinto che qualche risultato sparso qua e là potrebbe aiutarlo psicologicamente (altro suo problema)

[Luciano Pagliarini]

E' quarto al Giro d'Italia e non ritiro fuori la tappa di Corvara perché mi sono rotto. A leggere il tuo messaggio pare stia lottando per la maglia nera con Songezo.

Oman e Tirreno le aveva pure fatte seriamente quest'anno, più di così è dura eh.

[Italbici]

Comunque vorrei far notare che tutte le situazioni chiave sono sempre state innescate da Nibali a parte la tappa di Arezzo....anche oggi il gruppetto sul primo gpm l'ha portato via lui ,è stato lo scatto decisivo...è solo che poi all'improvviso li si spegne la luce....ad un certo punto sulla Paganella si è alzato sui pedali e si è subito seduto...

[Hiko]

Beh, come testa e cuore è un leone e non lo scopriamo certo oggi, solo che le gambe non lo assistono.

[Italbici]

si però immagino cosa sarebbe successo se lui avesse fatto una tattica ultra attendista in questo Giro...magari le carte si scoprirvano solo nelle ultime due tappe ed erano tutti a pochi secondi,chissà...anche questo è un suo limite,appena ha mezza gamba,scatta e rimane poi li...lo ha fatto spesso anche nelle corse di un giorno,ma in un giro un pò di tattica un corridore come lui la deve fare.

[Luciano Pagliarini]

Ovviamente se correva in modo diverso ora non sarebbe messo così male e DOVEVA correre in modo diverso.

Però per il discorso del personaggio Nibali di cui parlavamo prima è quasi costretto a farlo.

[OldGibi]

Condivido entrambi i discorsi der "Paglia" ma valuto un po' di più l'aspetto psicologico, come già accennato in un post sulla tappa della cronoscalata. 
Fisici diversi e fasi di picco diverse, ovvio, ed è vero che su Nibali si è lavorato tanto per migliorarlo in salita in ottica grandi giri, valutando anche la carriera già lunga. Quanto questo fissi un tramonto già sicuro non saprei dirlo. 
Conta molto per me la diversa psicologia maturata dopo il Giro 2013 e, soprattutto, dopo il Tour 2014, la psicologia di un corridore che voleva dimostrare di essere davvero il N°1. Quando non tutto va per il meglio arrivano i dubbi, un certo nervosismo, forse un sonno meno ristoratore, e l'eccellente recupero che aveva caratterizzato i suoi migliori grandi giri non avviene più. 
Se Nibali recuperasse un approccio più sereno, meno obbligato a vincere, forse riposerebbe e recupererebbe meglio. Se avvenisse, non mi stupirei di vederlo ancora protagonista in una grande corsa a tappe.

[Italbici]

e lo so che è costretto a farlo,però possono dire quello che vogliono ma un corridore sa quale è la sua forma cosa scatti a fare santo cielo ti stai giocando un giro...bisogna pur cambiare se la gamba è quella.

[Luciano Pagliarini]

Italbici guarda che io sono stra d'accordo con te in questo caso.

[Hiko]

Non credo che sarebbe in gioco per il Giro ugualmente, anche avesse adottato una tattica conservativa. Avrebbe perso qualche secondo in meno qua e là, ma probabilmente sarebbe lontano anni luce lo stesso dall' olandese.
E bisogna tener conto che alla vigilia un semplice podio era visto da tutti come un fallimento, Nibali compreso.

[Luciano Pagliarini]

Sì, perché Kruis va veramente troppo forte.

Però con una tattica diversa magari sarebbe saldo sul podio e non si farebbe pisciare in testa pure da Firsanov ed Ulissi.

[Italbici]

A questo punto l'unico che può creare sorprese è Zakarin per il podio...

[Hobbes]

Sono d'accordo anche perchè Majka sembra abbastanza plafonato.

[Nickelino94]

Majka è un cesso quest'anno. .già detto prima..me lo ricordavo più attivo

[Italbici]

te lo ricordavi più attivo perchè era fuori classifica al Tour e vinceva le tappe proprio nel Tour di Nibali,ma quando fa classifica corre sempre così

[Luciano Pagliarini]

Vabbé Majka cesso, ciao

[SarriTheBest]

(24-05-2016, 09:43 PM)Hiko Ha scritto: Non credo che sarebbe in gioco per il Giro ugualmente, anche avesse adottato una tattica conservativa. Avrebbe perso qualche secondo in meno qua e là, ma probabilmente sarebbe lontano anni luce lo stesso dall' olandese.

Anche perché la cronoscalata, per forza di cose, avrebbe tirato fuori i valori. C'è poco da fare.
Magari non si sarebbe "sputtanato" in questa maniera, e gli avversari avrebbero ancora paura di lui: invece ora come ora è dura considerarlo come una minaccia. Lo stesso Valverde, sentendolo parlare, mi è sembrato molto sicuro di aver già messo le mani sul podio.

Però, prima di sbilanciarmi su Nibali e sul suo futuro, voglio aspettare le Olimpiadi. Per me il suo obiettivo principale era ed è Rio... altro che il Giro! Ovviamente nessuno si aspettava facesse una figura del genere: però se uscisse dalla prova olimpica con un oro al collo, la sua stagione sarebbe da 10 anche se finisse 'sto Giro d'Italia dietro ad Alafaci.

[Manuel The Volder]

(24-05-2016, 11:59 PM)Nickelino94 Ha scritto: Majka è un cesso quest'anno. .già detto prima..me lo ricordavo più attivo

È un corridore solido e poco appariscente. Agli ultimi 2 Tour ha tentato spesso la fuga perchè era fuori classifica, ma quando indossa i gradi di capitano è sempre così, però non sta affatto andando male, è sempre tra i primi.

[jwill]

(24-05-2016, 11:59 PM)Nickelino94 Ha scritto: Majka è un cesso quest'anno. .già detto prima..me lo ricordavo più attivo

Majka non è un cesso, semplicemente sta correndo al suo livello, 6-7° al Giro d'Italia

[Italbici]

(25-05-2016, 05:13 AM)SarriTheBest Ha scritto:

(24-05-2016, 09:43 PM)Hiko Ha scritto: Non credo che sarebbe in gioco per il Giro ugualmente, anche avesse adottato una tattica conservativa. Avrebbe perso qualche secondo in meno qua e là, ma probabilmente sarebbe lontano anni luce lo stesso dall' olandese.

Anche perché la cronoscalata, per forza di cose, avrebbe tirato fuori i valori. C'è poco da fare.
Magari non si sarebbe "sputtanato" in questa maniera, e gli avversari avrebbero ancora paura di lui: invece ora come ora è dura considerarlo come una minaccia. Lo stesso Valverde, sentendolo parlare, mi è sembrato molto sicuro di aver già messo le mani sul podio.

Però, prima di sbilanciarmi su Nibali e sul suo futuro, voglio aspettare le Olimpiadi. Per me il suo obiettivo principale era ed è Rio... altro che il Giro! Ovviamente nessuno si aspettava facesse una figura del genere: però se uscisse dalla prova olimpica con un oro al collo, la sua stagione sarebbe da 10 anche se finisse 'sto Giro d'Italia dietro ad Alafaci.

be dai dire che è il primo obiettivo stagionale è un pò una forzatura...è una gara di un giorno,e il Nibali visto in questi giorni,su un circuito che dicono essere molto duro,non so se possa duellare con i vari Valverde,Quintana o Froome...