[Giugurta]

Magari vincesse Froome. Unico ad emozionarmi in questo giro, finora.

[Manuel The Volder]

Devo dire che mi aspettavo più distacchi tra i bigs, ma alla fine è stata una bella scalata e vince meritatamente un Froome redivivo che ha tenuto testa a un Yates da vaccaboia. Si parla poco di Pozzovivo nonostante sia l'unica speranza Italiana di podio (salvate il soldato Aru) ma oggi è pure arrivato davanti a Moreno Lopez. Dumoulin stoico negli ultimi km, per lui però sarà ovviamente fondamentale guadagnare tanto nella crono di Martedì. Pinot ultimo dei migliori, è questo il suo livello.

[melo21]

E domani Froome riprende a schiaffi tutti

[ROSS]

Onore al merito: non credevo che Froome potesse andare così forte sul Mostro..ed, invece, devo ricredermi! Oggi comincia il suo Giro: se saprà dare continuità, ritorna prepotentemente in corsa.. il Giro non è finito!

Yates molto bene, mi aspettavo, forse, qualcosina in più,;adesso, però, ha un "nemico" in più da cui guardarsi.

Pozzovivo..il solito Pozzovivo: non entusiasmerà, ma è sempre lì; è in corsa più che mai.. MAL è andato bene e crescerà nelle prossime tappe.

Dumoulin è, secondo me, chi esce meglio da questa tappa: doveva difendersi, e l'ha fatto alla grandissima; ha perso solo 30"..cresce di condizione giorno dopo giorno ed ha una cronometro importante dalla sua.

Sconfitta definitiva e senza appello per Aru e la sua squadra; condotta UAE disastrosa..e Aru non va proprio..

Domani ci potrebbero essere distacchi ancora maggiori.. e Froome lancia il suo guanto di sfida: "il Giro non è finito".. e detto da lui ha una valenza non indifferente!

[Jussi Veikkanen]

Che testa Froome 

Adesso però dovrà inventarsi qualcosina (almeno di crolli improvvisi davanti) perchè il distacco è tanto e sulla salita secca è difficile fare grandi differenze. 
Su Yates rimane la grande incognita della terza settimana dove in tempi recenti è sempre calato. Calo che sarebbe anche normale, va forte dall'inizio mentre Froome mi pare in netta crescita.

[Raptor]

Comunque incredibile come a Poels piaccia questa salita, è sempre andato bene sullo Zoncolan. In generale le salite durissime sono il suo pane.

[Italbici]

Non vorrei che Yates si sia spremuto troppo oggi...

[Giugurta]

Ma magari...

[And-L]

Froome deve riprovare domani.
Se ceramente vuole cercare di riaprire il giro dovrebbe spremere i suoi nell ultima salita lunga e attaccare da lontano nella prima delle tre salite finali. Vedremo, comunque un bel valore aggiunto per un giro finora bruttino

[Italbici]

Non mi stupirebbe che Ellisonde si sia risparmiato oggi.

[OldGibi]

In ottica rosa sembra difficile scegliere nel tris di protagonisti. 
Dumoulin molto bene oggi ma non mi ha destato le sensazioni di grandissima forma dimostrate sul Blockhaus e, ovviamente, a Oropa. Sulle lunghe salite in tappe con notevole dislivello qualcosa deve concedere. 
Certo Froome non è vicino e probabilmente bisogna aggiungere un minuto (più o meno?) per la crono. Però le ultime tre tappe potrebbero essere terreno di grande battaglia!
Yates sembra ora il meno probabile per la vittoria del Giro, pur dopo una grande prestazione. Vedremo domani, terreno comunque che si adatta bene anche ai suoi avversari, bisogna verificare il recupero di ciascuno. 
Nella cronometro tuttavia Simon dovrà lasciare tanti minuti, con Dumoulin probabile rosa. 
Dumoulin potrebbe crescere, Froome sta già crescendo... Forse Dum il vincitore più probabile ma dico Chris a Roma!

[Italbici]

Bisogna vedere cosa succede domani...mi aspetto una tappa vagamente simile a quella di Asiago dell'anno scorso con alleanze di circostanza avanti e dietro

[Manuel The Volder]

Froome che in Francia è sempre oggetto di fischi, lanci di urina e robe del genere oggi per lui in Italia è stato un boato continuo per tutto lo Zoncolan (come per tutti gli altri).

[Joe Falchetto]

Alla vigilia del Giro ero convinto che lo Zoncolan fosse una salita molto adatta a Froome che meglio di chiunque altro sa andar su di passo, con grande frequenza e sempre molto agile. L'incognita era la condizione fisica dopo le due cadute ma pare che si sia ripreso. Non è ancora al 100% (perché un Froome al 100% sullo Zoncolan dà una pista a tutti), ma sicuramente ci farà divertire da qui alla fine perché non è uno che può correre per un piazzamento ma deve ribaltare completamente la situazione.

Al contrario, lo Zoncolan non è per niente una salita adatta ad Aru che su pendenze dure ha sempre fatto fatica. E oggi poi che la condizione non c'è, è prevedibilmente crollato. Anzi, s'è pure difeso molto bene perché poteva perdere molto di più.

Dumoulin ha fatto il suo, Yates straordinario, Pozzovivo ha fatto valere l'esperienza (e una condizione invidiabile), Pinot alla fine è stato bravo a piazzarsi a ruota di Dum e seguirlo fino in cima.

[Des]

Enorme Froome. Tre giorni fa si staccava da venticinque corridori su uno strappetto, oggi doma il Kaiser.

Yates ha forse peccato un po' di arroganza pensando di aver più margine su Froome e riuscire ad andare a riprenderlo anche dopo avergli lasciato una quindicina di secondi invece il suo tentativo di recupero è stato vano.

Bene finalmente Lopez che si candida ad essere grande protagonista nell'ultima settimana ed ancora a livello Pozzovivo che si è gestito bene superando il colombiano per il podio di tappa.

Dumoulin si difende alla grande andando su del suo passo senza mai andare fuori giri. Pinot conferma i segnali non così positivi di Osimo ma resta comunque li, in piena lotta per il podio.

Molto sorprendente Pello che continua a veleggiare ampiamente in zona Top10. Da Woods forse si poteva aspettare qualcosa in più mentre si sono salvati bene Konrad (aiutato da Formolo) e Bennett che ad inizio Zoncolan ha avuto anche un problema meccanico. Molto sotto le aspettative Carapaz che ha tenuto per più tempo di altri le ruote dei migliori, andando però evidentemente oltre i suoi limiti e pagando nella seconda parte di scalata.

Betancur ancora incoraggiante, chissà che non potremo vederlo protagonista in una tappa nella terza settimana. O'Connor ha pagato un po' ma per essere al primo GT in cui fa classifica si è salvato egregiamente. Molto male invece Aru che conferma la forma precaria, come Carapaz forse ha dato troppo nella prima parte pagando nel finale perché è arrivato dietro a tanti che si erano staccati prima di lui. Formolo mi aspettavo molto meglio ma mi è parso, come segnalato, che ad un certo punto si sia sacrificato per Konrad meglio piazzato in classifica. 2'35" di distacco sono un discreto segnale anche per Dennis che resta in lotta per la top ten ed avrà dalla sua la crono di martedì (ma la tre giorni finale rischia di risultargli indigesta).

Capitolo gregari: Poels sta tornando ai suoi livelli e sarà una carta fondamentale per Froome. Molto bene anche Reichenbach che potrà essere prezioso per Pinot. Non male anche Oomen.

[Hiko]

Prima di questo Zoncolan, io (ma leggevo che era un enigma per tanti) non riuscivo a trovare un corridore realmente adatto alla salita. Tutti tranne uno: Froome, che per pregresso, classe e caratteristiche era il principale indiziato per poter far danni in una tappa così alla vigilia del Giro.
Il problema per lui erano stati i quindici giorni precedenti, che ci facevano propendere per un campione spento, senza condizione e sul viale del tramonto e immaginare un Froome così grintoso e sul pezzo non era semplice. Invece così non è stato, il suo Giro in un giorno ha cambiato volto e adesso ci sono prospettive nuove.
Io continuo a vederlo più indietro di altri nella conquista al Trofeo senza Fine, anche perchè non basterà probabilmente solo il miglior Froome mai visto (o quantomeno ai livelli Aix3, Ventoux, La Pierre, ecc, delle versioni obiettivamente difficili da eguagliare), ma un Froome inedito, che non frulla solo sulle salite finale ma si inventa qualcosa. Lui ha capito che il Giro si corre come somma di classiche, ma non sono sicuro riuscirà a tradurlo su strada.

Yates mi è piaciuto più di altre volte. La gamba è sempre super, Simon ha portato rispetto per il Mostro della Carnia che non conosceva e si è gestito con un'intelligenza fuori dal comune. Per una volta l'ho visto correre da leader che ambisce a vincere a Roma e non solo la singola tappa che si sta correndo. Che poi sia un corridore esplosivo che vive di fiammate sono anche le sue caratteristiche, non gli si può chiedere di comportarsi diversamente rischiando di vanificare tutto. Se regge così un'altra settimana vince il Giro, sta tutto lì.

Maestoso Dumoulin. Tom non muore e dovranno essere gli avversari a deciderlo di farlo fuori con i rischi che ciò che comporta, perchè se si sale solo di passo lui non molla e non mollerà. E' un Giro diverso da quello 2017 comunque, meno km a crono e più salite dure. 
Dopo oggi penso sia soddisfatto, virtualmente è ancora maglia rosa.

Il resto non è fatto da comprimari, però sembrano meno interessanti del trio lescano. Pozzovivo e Pinot continuano a galleggiare senza infamia e senza lode (io sto preferendo nettamente il lucano che con questa regolarità non è nemmeno impossibile arrivi a podio), MAL ha una gamba buona ma mi da' l'impressione di gestirsi maluccio, Aru purtroppo non cìè proprio.

[Crow]

forse sarò ripetitivo perchè non ho letto le pagine che avete scritto, comunque:
penso che la ricognizione che ha fatto Froome tempo fa su questa salita gli sia stata molto utile.
Dumoulin molto bravo come al solito a gestirsi e come al solito perde il meno possibile.
Yates se fosse partito insieme a Froome o subito dopo molto probabilmente avrebbe vinto anche questa tappa.
Pinot non bene, è stato tutto il tempo alla ruota di Tom e poi temevo che facesse il bastardo e invece no, si è staccato
Pozzovivo rende meglio adesso che nel resto della sua carriera