20-05-2017, 11:03 AM
Giro d'Italia, Rosola: Gazprom-Rusvelo da applausi
«Il premio della combattività a squadre sarebbe nostro»
Roberto Reverberi l'aveva detto: questo è un Giro dal livello agonistico molto alto. Paolo Rosola, primo direttore della Gazprom Rusvelo, la pensa esattamente come lui: "Davanti si va sempre a mille, non è affatto facile. Ma noi abbiamo sin qui cercato di essere sempre attivi. Ora attendiamo le salite per Foliforov, ma anche per Firsanov. Entrambi stanno bene".
Per la Gazprom Rusvelo è la seconda esperienza al Giro d'Italia "e sicuramente abbiamo fatto tesoro dell'esperienza di dodici mesi fa", continua Rosola. "Stiamo facendo meglio dell'anno passato, dove pur avevamo vinto la cronoscalata. Peccato quest'anno non ci sia, ma siamo sempre stati protagonisti. L'immagine della squadra credo ormai sia consolidata e se ci fosse un premio combattività per team, credo sarebbe nostro. Come è giusto che sia la corsa è spesso bloccata dalle squadre di vertice, ma ciononostante noi siamo sempre riusciti a entrare in fuga. Ecco, se al posto della discussa classifica per discesisti ci fosse stata quella per le squadre che hanno collezionato più chilometri in fuga... ecco, noi saremmo da premiare".
Stefano Arosio per tuttobiciweb.it
«Il premio della combattività a squadre sarebbe nostro»
Roberto Reverberi l'aveva detto: questo è un Giro dal livello agonistico molto alto. Paolo Rosola, primo direttore della Gazprom Rusvelo, la pensa esattamente come lui: "Davanti si va sempre a mille, non è affatto facile. Ma noi abbiamo sin qui cercato di essere sempre attivi. Ora attendiamo le salite per Foliforov, ma anche per Firsanov. Entrambi stanno bene".
Per la Gazprom Rusvelo è la seconda esperienza al Giro d'Italia "e sicuramente abbiamo fatto tesoro dell'esperienza di dodici mesi fa", continua Rosola. "Stiamo facendo meglio dell'anno passato, dove pur avevamo vinto la cronoscalata. Peccato quest'anno non ci sia, ma siamo sempre stati protagonisti. L'immagine della squadra credo ormai sia consolidata e se ci fosse un premio combattività per team, credo sarebbe nostro. Come è giusto che sia la corsa è spesso bloccata dalle squadre di vertice, ma ciononostante noi siamo sempre riusciti a entrare in fuga. Ecco, se al posto della discussa classifica per discesisti ci fosse stata quella per le squadre che hanno collezionato più chilometri in fuga... ecco, noi saremmo da premiare".
Stefano Arosio per tuttobiciweb.it