21-10-2016, 06:54 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-04-2017, 06:18 AM da SarriTheBest.)
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Giro dell'Appennino 2017
|
21-10-2016, 06:55 PM
Nel 2017 l'Appennino "sfida" la Roubaix
Il Giro dell'Appennino «sfida» la Parigi – Roubaix. Si ripropone così l'eterno duello Italia - Francia. Nei giorni scorsi, in occasione dei campionati mondiali di ciclismo svoltesi in Qatar, l' Unione Ciclistica Internazionale ha reso noto il calendario delle corse per professionisti del 2017. La 78^ edizione del Giro dell' Appennino, organizzato dall'U.S. Pontedecimo, si svolgerà domenica 9 aprile in concomitanza con la classica francese. Agli organizzatori era stata proposta la data del 16 aprile che però coincideva con la Pasqua. La società guidata da Ivano Carozzino ha pertanto deciso di anticipare l'evento di una settimana. Correre a Pasqua o il lunedì dell'Angelo (Pasquetta) avrebbe comportato problemi logistici e il rischio di vedere poca gente sulle strade. Una scelta pertanto azzeccata in quanto da sempre la «Roubaix» è una competizione per specialisti alla quale molti campioni danno volentieri forfait. Alcuni nella loro carriera, addirittura, non l' hanno mai corsa, ritenendola troppo pericolosa. Questo dovrebbe essere un vantaggio per la gloriosa gara genovese in quanto potrebbe richiamare ai nastri di partenza un qualificato numero di partecipanti decisi a stare lontani dalle strade francesi. Lo scorso anno, per la prima volta, il Giro dell'Appennino è arrivato a Chiavari ed è stato subito successo. Tanto pubblico all'arrivo dove il russo Sergey Firsanov (Gazprom) ha tagliato il traguardo a mani alzate ed anche molti supporter sul percorso e in modo particolare sulla salita della Ruta. La corsa è approdata nel Tigullio, quasi per caso, in quanto Genova ancora una volta è risultata matrigna nei confronti del ciclismo. Ora c'è però il tempo per fare le cose bene. Il sindaco Roberto Levaggi è intenzionato a riproporre la candidatura dell'arrivo e non si escludono una serie di iniziative collaterali per coinvolgere maggiormente la città. Nei giorni scorsi a Recco, ospiti di Biagio Palombo titolare della «Baracchetta», si è svolta una cena alla quale con il direttore di corsa Silvano Parodi e il tesoriere Fabio Barbieri, in rappresentanza del «Pontedecimo», hanno preso parte numerosi amministratori locali. Ben tre sindaci, oltre Levaggi presenti anche Giuseppe Garbarino (Uscio) e Franco Canevello (Avegno), il vicesindaco Marco Spinetta (Tribogna) e Carlo Gandolfo assessore a Recco. Presente infine il giornalista Mauro Boccaccio da sempre appassionato di ciclismo. Si è parlato di sport, di possibili percorsi, rigorosamente top secret, e soprattutto da parte dei dirigenti dell' U.S. Pontedecimo della necessità di reperire finanziamenti. Organizzare il Giro dell' Appennino, come del resto tutte le gare per professionisti, non è cosa da poco serve un budget che supera i 120mila euro. Somma non facile da reperire soprattutto di questi tempi.
Massimo Lagomarsino
Il Giro dell'Appennino «sfida» la Parigi – Roubaix. Si ripropone così l'eterno duello Italia - Francia. Nei giorni scorsi, in occasione dei campionati mondiali di ciclismo svoltesi in Qatar, l' Unione Ciclistica Internazionale ha reso noto il calendario delle corse per professionisti del 2017. La 78^ edizione del Giro dell' Appennino, organizzato dall'U.S. Pontedecimo, si svolgerà domenica 9 aprile in concomitanza con la classica francese. Agli organizzatori era stata proposta la data del 16 aprile che però coincideva con la Pasqua. La società guidata da Ivano Carozzino ha pertanto deciso di anticipare l'evento di una settimana. Correre a Pasqua o il lunedì dell'Angelo (Pasquetta) avrebbe comportato problemi logistici e il rischio di vedere poca gente sulle strade. Una scelta pertanto azzeccata in quanto da sempre la «Roubaix» è una competizione per specialisti alla quale molti campioni danno volentieri forfait. Alcuni nella loro carriera, addirittura, non l' hanno mai corsa, ritenendola troppo pericolosa. Questo dovrebbe essere un vantaggio per la gloriosa gara genovese in quanto potrebbe richiamare ai nastri di partenza un qualificato numero di partecipanti decisi a stare lontani dalle strade francesi. Lo scorso anno, per la prima volta, il Giro dell'Appennino è arrivato a Chiavari ed è stato subito successo. Tanto pubblico all'arrivo dove il russo Sergey Firsanov (Gazprom) ha tagliato il traguardo a mani alzate ed anche molti supporter sul percorso e in modo particolare sulla salita della Ruta. La corsa è approdata nel Tigullio, quasi per caso, in quanto Genova ancora una volta è risultata matrigna nei confronti del ciclismo. Ora c'è però il tempo per fare le cose bene. Il sindaco Roberto Levaggi è intenzionato a riproporre la candidatura dell'arrivo e non si escludono una serie di iniziative collaterali per coinvolgere maggiormente la città. Nei giorni scorsi a Recco, ospiti di Biagio Palombo titolare della «Baracchetta», si è svolta una cena alla quale con il direttore di corsa Silvano Parodi e il tesoriere Fabio Barbieri, in rappresentanza del «Pontedecimo», hanno preso parte numerosi amministratori locali. Ben tre sindaci, oltre Levaggi presenti anche Giuseppe Garbarino (Uscio) e Franco Canevello (Avegno), il vicesindaco Marco Spinetta (Tribogna) e Carlo Gandolfo assessore a Recco. Presente infine il giornalista Mauro Boccaccio da sempre appassionato di ciclismo. Si è parlato di sport, di possibili percorsi, rigorosamente top secret, e soprattutto da parte dei dirigenti dell' U.S. Pontedecimo della necessità di reperire finanziamenti. Organizzare il Giro dell' Appennino, come del resto tutte le gare per professionisti, non è cosa da poco serve un budget che supera i 120mila euro. Somma non facile da reperire soprattutto di questi tempi.
Massimo Lagomarsino
01-04-2017, 02:15 PM
Presentato oggi il Giro dell’Appennino 2017: percorso duro, 18 squadre iscritte
Il palazzo della Regione Liguria a Genova ha ospitato oggi la presentazione del Giro dell’Appennino, classica del calendario italiano che il prossimo 9 aprile vedrà disputarsi la sua 78esima edizione. Per la prima volta nel percorso non ci sarà il mitico Passo della Bocchetta, né dal versante ligure né da quello piemontese, mentre è stato confermato l’arrivo a Chiavari con un tracciato più impegnativo di quello del 2016 e con pochissima pianura, anche all’inizio. Dopo un primo passaggio da Chiavari con già un buon numero di salite e strappi sulle gambe, la corsa affronterà due nuove salite: a circa 30 chilometri dall’arrivo ci sarà il Monte Domenico, salita di 6 km al 6.2% con gli ultimi 2000 metri al 9.5% medio, poi ci sarà l’ascesa di Leivi che si concluderà da soli 9 km dall’arrivo, quasi tutti in discesa. Complessivamente la corsa misura 199 chilometri.
Le squadre iscritte a questo Giro dell’Appennino sono 18 di cui cinque Professional, undici Continental e due rappresentative Nazionali. Al via ci saranno tutte le Professional italiane, Androni-Sidermec, Bardiani-CSF, Nippo-Vini Fantini e Wilier-Selle Italia, accompagnate dalla Gazprom, oltre alla Nazionale Italiana di Davide Cassani sarà presente anche la Russia con un team di Under23, mentre le Continental selezionate sono 0711 Cycling (GER), Amore&Vita (ALB), Bicicletas Strongman (COL), D’Amico-Utensilnord (ITA), GM Europa Ovini (ITA), Meridiana-Kamen (CRO), Sangemini-MG.Kvis (ITA), Team Vorarlberg (AUT), Tirol Cycling Team (AUT), Unieuro Trevigiani Hemus (BUL) e WSA-Greenlife (AUT).
Fonte: cicloweb.it
Il palazzo della Regione Liguria a Genova ha ospitato oggi la presentazione del Giro dell’Appennino, classica del calendario italiano che il prossimo 9 aprile vedrà disputarsi la sua 78esima edizione. Per la prima volta nel percorso non ci sarà il mitico Passo della Bocchetta, né dal versante ligure né da quello piemontese, mentre è stato confermato l’arrivo a Chiavari con un tracciato più impegnativo di quello del 2016 e con pochissima pianura, anche all’inizio. Dopo un primo passaggio da Chiavari con già un buon numero di salite e strappi sulle gambe, la corsa affronterà due nuove salite: a circa 30 chilometri dall’arrivo ci sarà il Monte Domenico, salita di 6 km al 6.2% con gli ultimi 2000 metri al 9.5% medio, poi ci sarà l’ascesa di Leivi che si concluderà da soli 9 km dall’arrivo, quasi tutti in discesa. Complessivamente la corsa misura 199 chilometri.
Le squadre iscritte a questo Giro dell’Appennino sono 18 di cui cinque Professional, undici Continental e due rappresentative Nazionali. Al via ci saranno tutte le Professional italiane, Androni-Sidermec, Bardiani-CSF, Nippo-Vini Fantini e Wilier-Selle Italia, accompagnate dalla Gazprom, oltre alla Nazionale Italiana di Davide Cassani sarà presente anche la Russia con un team di Under23, mentre le Continental selezionate sono 0711 Cycling (GER), Amore&Vita (ALB), Bicicletas Strongman (COL), D’Amico-Utensilnord (ITA), GM Europa Ovini (ITA), Meridiana-Kamen (CRO), Sangemini-MG.Kvis (ITA), Team Vorarlberg (AUT), Tirol Cycling Team (AUT), Unieuro Trevigiani Hemus (BUL) e WSA-Greenlife (AUT).
Fonte: cicloweb.it
09-04-2017, 06:05 AM
È una corsa che ha fatto la storia del ciclismo italiano, a partire dalla sua longevità: la prima edizione del Giro dell’Appennino risale al lontano 1934. Da allora la corsa organizzata dall’US Pontedecimo ha vissuto 77 edizioni, nelle quali l’Appenino Ligure ha esaltato i più forti corridori italiani: il più affezionato fu Gibì Baronchelli, che detiene l’ineguagliabile record di 6 vittorie consecutive, dal 1977 al 1982.
L’Appennino purtoppo è ora una nobile decaduta, snobbata dai grandi team e riservata di fatto a Professional, Continental e nazionali; in questa edizione perde anche il suo simbolo, il Passo della Bocchetta. Tuttavia il percorso proposto dall’organizzazione è più che valido: partenza dall’interno, a Novi Ligure, e lenta discesa verso il male, con pochissima pianura: si avranno una decina di salite in tutto. La sequenza finale (dove si arriverà già con parecchio movimento e selezione) parte a 35 km dal traguardo, col Monte Domenico: 6 km al 6% di media, ma con un ultimo chilometro quasi a doppia cifra che farà male. Si scende e si risale verso Leivi, 5.5 km di salita dai primi 2 km impegnativi tra il 7 e l’8%, che poi si riduce a falso piano, per poi scollinare a 9 km dal traguardo di Chiavari.
Il dorsale numero 1 sarà indossato dal russo Sergey Firsanov, capitano della Gazprom-Rusvelo, vincitore l’anno scorso, ma le attenzioni del pubblico si rivolgeranno probabilmente ad altri: a Damiano Cunego, ad esempio: il veronese esordisce in Europa in questo 2017 dopo un infortunio che l’ha tenuto lontano dalle gare dopo la Vuelta a San Juan. Il corridore della Nippo-Fantini è tra quelli che l’Appennino l’hanno vinto (due volte nel suo caso), e oltre a Firsanov ce n’è solo un altro in gara, Davide Mucelli della Meridiana-Kamen (a segno nel 2013).
Tra i favoriti vanno citati Egan Bernal e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec), Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF), Matteo Busato (Wilier-Selle Italia), Antonio Parrinello (GM Europa Ovini), Manuel Bongiorno e Paolo Totò (Sangemini-MG-Kvis). Presente anche la Nazionale Italiana di Davide Cassani, in una versione giovane con 7 dilettanti e un solo pro’, Manuel Senni della BMC.
http://www.cicloweb.it/2017/04/08/giro-d...nino-2017/
L’Appennino purtoppo è ora una nobile decaduta, snobbata dai grandi team e riservata di fatto a Professional, Continental e nazionali; in questa edizione perde anche il suo simbolo, il Passo della Bocchetta. Tuttavia il percorso proposto dall’organizzazione è più che valido: partenza dall’interno, a Novi Ligure, e lenta discesa verso il male, con pochissima pianura: si avranno una decina di salite in tutto. La sequenza finale (dove si arriverà già con parecchio movimento e selezione) parte a 35 km dal traguardo, col Monte Domenico: 6 km al 6% di media, ma con un ultimo chilometro quasi a doppia cifra che farà male. Si scende e si risale verso Leivi, 5.5 km di salita dai primi 2 km impegnativi tra il 7 e l’8%, che poi si riduce a falso piano, per poi scollinare a 9 km dal traguardo di Chiavari.
Il dorsale numero 1 sarà indossato dal russo Sergey Firsanov, capitano della Gazprom-Rusvelo, vincitore l’anno scorso, ma le attenzioni del pubblico si rivolgeranno probabilmente ad altri: a Damiano Cunego, ad esempio: il veronese esordisce in Europa in questo 2017 dopo un infortunio che l’ha tenuto lontano dalle gare dopo la Vuelta a San Juan. Il corridore della Nippo-Fantini è tra quelli che l’Appennino l’hanno vinto (due volte nel suo caso), e oltre a Firsanov ce n’è solo un altro in gara, Davide Mucelli della Meridiana-Kamen (a segno nel 2013).
Tra i favoriti vanno citati Egan Bernal e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec), Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF), Matteo Busato (Wilier-Selle Italia), Antonio Parrinello (GM Europa Ovini), Manuel Bongiorno e Paolo Totò (Sangemini-MG-Kvis). Presente anche la Nazionale Italiana di Davide Cassani, in una versione giovane con 7 dilettanti e un solo pro’, Manuel Senni della BMC.
http://www.cicloweb.it/2017/04/08/giro-d...nino-2017/
09-04-2017, 05:36 PM
Danilo Celano vince in solitaria davanti a Bernal e Senni con cui si era avvantaggiato sulla penultima salita.
Certo che a dare un'occhiata all'albo d'oro questa corsa ha avuto un'involuzione pazzesca..c'è da dire che messa così da sola in calendario non ha molto senso.
Certo che a dare un'occhiata all'albo d'oro questa corsa ha avuto un'involuzione pazzesca..c'è da dire che messa così da sola in calendario non ha molto senso.
09-04-2017, 05:47 PM
Che forte Duilio Celano
09-04-2017, 05:51 PM
Per l'anno prossimo ho in progetto di creare il sito girodellappenninostory.jimdo.com con countdown ed interviste a protagonisti della corsa ed vincitori passati tipo Mucelli e Zanetti.
Belinate a parte, mi mette una tristezza vedere ridotta così questa bellissima corsa.
Belinate a parte, mi mette una tristezza vedere ridotta così questa bellissima corsa.
09-04-2017, 06:00 PM
Metterla a Settembre no ?!
09-04-2017, 08:52 PM
Comunque Celanto ha vinto bene, quando è partito ha fatto il vuoto in salita.
10-04-2017, 06:10 AM
ORDINE D'ARRIVO
1 Danilo Celano (Ita) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest 5:00:30
2 Egan Bernal (Col) Androni Giocattoli 0:00:16
3 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
4 Cristian Rodríguez (Spa) Wilier Triestina
5 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli
6 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli
7 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli 0:00:34
8 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
9 Ivan Santaromita (Ita) Nippo - Vini Fantini
10 Oscar Eduardo Sanchez Guarin (Col) Bicicletas Strongman
11 Michele Gazzara (Ita) Sangemini - MG.Kvis 0:00:55
12 Alexander Vdovin (Rus) Lokosphinx
13 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:21
14 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:01:32
15 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:43
16 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF
17 Juan Sebastian Tamayo Martinez (Col) Bicicletas Strongman
18 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Sangemini - MG.Kvis
19 Davide Mucelli (Ita) Meridiana Kamen Team 0:02:00
20 Paolo Totò (Ita) Sangemini - MG.Kvis 0:02:05
21 Davide Pacchiardo (Ita) GM Europa Ovini
22 Francesco Romano (Ita) Italy
23 Leonardo Basso (Ita) Italy
24 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
25 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
26 Steven Calderon Porras (Col) Bicicletas Strongman
27 Zahiri Abderrahim (Mar) Unieuro Trevigiani - Hemus 1896
28 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
29 Jonathan Caicedo Cepeda (Ecu) Bicicletas Strongman
30 Iuri Filosi (Ita) Nippo - Vini Fantini 0:02:32
31 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:02:50
32 Luca Wackermann (Ita) Bardiani CSF
33 Lorenzo Fortunato (Ita) Italy 0:03:03
34 Reinier Honig (Ned) Team Vorarlberg
35 Hans-Jörg Leopold (Aut) WSA-Greenlife
36 Artem Nych (Rus) Gazprom – Rusvelo
37 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
38 Sebastian Baldauf (Aut) Team Vorarlberg
39 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
40 Mikel Elorza Pagaldai (Spa) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
41 Nicola Gaffurini (Ita) Sangemini - MG.Kvis
42 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
43 Sebastian Schönberger (Aut) Tirol Cycling Team
44 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo - Vini Fantini
45 Fabio Tommassini (Ita) d'Amico - Utensilnord
46 Simone Velasco (Ita) Bardiani CSF
47 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina
48 Davide Orrico (Ita) Sangemini - MG.Kvis
49 Federico Canuti (Ita) d'Amico - Utensilnord
50 Giacomo Zilio (Ita) Italy
51 Stefan Pöll (Aut) WSA-Greenlife
52 Redi Halilaj (Alb) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
53 Enrico Salvador (Ita) Tirol Cycling Team
54 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
55 Patrick Schelling (Swi) Team Vorarlberg
56 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
57 Eugert Zhupa (Ita) Wilier Triestina - Selle Italia
58 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
59 Damiano Cunego (Ita) Nippo - Vini Fantini
60 Marco Canola (Ita) Nippo - Vini Fantini
61 Antonio Parrinello (Ita) GM Europa Ovini
62 Yonder Godoy (Ven) Wilier Triestina
63 Carlos Andres Becerra Alarcon (Col) Bicicletas Strongman
64 Marco Tizza (Ita) GM Europa Ovini
65 Timon Loderer (Aut) WSA-Greenlife 0:10:02
66 Niccolo' Salvietti (Ita) Sangemini - MG.Kvis
67 Paolo Prandini (Ita) Sangemini - MG.Kvis
68 Gian Friesecke (Swi) Team Vorarlberg
69 Arseny Nikiforov (Rus) Russia
70 Mateo Frankovic (Cro) Meridiana Kamen Team
71 Matteo Rotondi (Ita) GM Europa Ovini
72 Matteo Rabottini (Ita) Meridiana Kamen Team
73 Marco Zamparella (Ita) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
74 Sebastian Orlando Caro Monroy (Ita) d'Amico - Utensilnord
75 Raffaello Bonusi (Ita) Androni Giocattoli
76 Sergio Vega Merodio (Spa) Unieuro Trevigiani - Hemus 1896
77 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo - Vini Fantini
78 David Galarreta Ugarte (Spa) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
79 Emanuel Kiserlovski (Cro) Meridiana Kamen Team
80 Simone Ravanelli (Ita) Unieuro Trevigiani - Hemus 1896
81 Nicola Toffali (Ger) 0711|Cycling
82 Leonardo Canepa (Ita) GM Europa Ovini
83 Damiano Cima (Ita) Italy
84 Camilo Andres Gomez Archila (Col) Bicicletas Strongman
85 Sergey Vdovin (Rus) Lokosphinx
86 Didier Alexander Sastoque Pulido (Col) Bicicletas Strongman
87 Roberto González (Col) Bicicletas Strongman
88 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
89 Ettore Carlini (Ita) d'Amico - Utensilnord
90 Helmut Trettwer (Ger) WSA-Greenlife
1 Danilo Celano (Ita) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest 5:00:30
2 Egan Bernal (Col) Androni Giocattoli 0:00:16
3 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
4 Cristian Rodríguez (Spa) Wilier Triestina
5 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli
6 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli
7 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli 0:00:34
8 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
9 Ivan Santaromita (Ita) Nippo - Vini Fantini
10 Oscar Eduardo Sanchez Guarin (Col) Bicicletas Strongman
11 Michele Gazzara (Ita) Sangemini - MG.Kvis 0:00:55
12 Alexander Vdovin (Rus) Lokosphinx
13 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:21
14 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:01:32
15 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:43
16 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF
17 Juan Sebastian Tamayo Martinez (Col) Bicicletas Strongman
18 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Sangemini - MG.Kvis
19 Davide Mucelli (Ita) Meridiana Kamen Team 0:02:00
20 Paolo Totò (Ita) Sangemini - MG.Kvis 0:02:05
21 Davide Pacchiardo (Ita) GM Europa Ovini
22 Francesco Romano (Ita) Italy
23 Leonardo Basso (Ita) Italy
24 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
25 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
26 Steven Calderon Porras (Col) Bicicletas Strongman
27 Zahiri Abderrahim (Mar) Unieuro Trevigiani - Hemus 1896
28 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
29 Jonathan Caicedo Cepeda (Ecu) Bicicletas Strongman
30 Iuri Filosi (Ita) Nippo - Vini Fantini 0:02:32
31 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:02:50
32 Luca Wackermann (Ita) Bardiani CSF
33 Lorenzo Fortunato (Ita) Italy 0:03:03
34 Reinier Honig (Ned) Team Vorarlberg
35 Hans-Jörg Leopold (Aut) WSA-Greenlife
36 Artem Nych (Rus) Gazprom – Rusvelo
37 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
38 Sebastian Baldauf (Aut) Team Vorarlberg
39 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
40 Mikel Elorza Pagaldai (Spa) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
41 Nicola Gaffurini (Ita) Sangemini - MG.Kvis
42 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
43 Sebastian Schönberger (Aut) Tirol Cycling Team
44 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo - Vini Fantini
45 Fabio Tommassini (Ita) d'Amico - Utensilnord
46 Simone Velasco (Ita) Bardiani CSF
47 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina
48 Davide Orrico (Ita) Sangemini - MG.Kvis
49 Federico Canuti (Ita) d'Amico - Utensilnord
50 Giacomo Zilio (Ita) Italy
51 Stefan Pöll (Aut) WSA-Greenlife
52 Redi Halilaj (Alb) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
53 Enrico Salvador (Ita) Tirol Cycling Team
54 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
55 Patrick Schelling (Swi) Team Vorarlberg
56 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
57 Eugert Zhupa (Ita) Wilier Triestina - Selle Italia
58 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
59 Damiano Cunego (Ita) Nippo - Vini Fantini
60 Marco Canola (Ita) Nippo - Vini Fantini
61 Antonio Parrinello (Ita) GM Europa Ovini
62 Yonder Godoy (Ven) Wilier Triestina
63 Carlos Andres Becerra Alarcon (Col) Bicicletas Strongman
64 Marco Tizza (Ita) GM Europa Ovini
65 Timon Loderer (Aut) WSA-Greenlife 0:10:02
66 Niccolo' Salvietti (Ita) Sangemini - MG.Kvis
67 Paolo Prandini (Ita) Sangemini - MG.Kvis
68 Gian Friesecke (Swi) Team Vorarlberg
69 Arseny Nikiforov (Rus) Russia
70 Mateo Frankovic (Cro) Meridiana Kamen Team
71 Matteo Rotondi (Ita) GM Europa Ovini
72 Matteo Rabottini (Ita) Meridiana Kamen Team
73 Marco Zamparella (Ita) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
74 Sebastian Orlando Caro Monroy (Ita) d'Amico - Utensilnord
75 Raffaello Bonusi (Ita) Androni Giocattoli
76 Sergio Vega Merodio (Spa) Unieuro Trevigiani - Hemus 1896
77 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo - Vini Fantini
78 David Galarreta Ugarte (Spa) Amore & Vita - Selle SMP p/b Fondriest
79 Emanuel Kiserlovski (Cro) Meridiana Kamen Team
80 Simone Ravanelli (Ita) Unieuro Trevigiani - Hemus 1896
81 Nicola Toffali (Ger) 0711|Cycling
82 Leonardo Canepa (Ita) GM Europa Ovini
83 Damiano Cima (Ita) Italy
84 Camilo Andres Gomez Archila (Col) Bicicletas Strongman
85 Sergey Vdovin (Rus) Lokosphinx
86 Didier Alexander Sastoque Pulido (Col) Bicicletas Strongman
87 Roberto González (Col) Bicicletas Strongman
88 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
89 Ettore Carlini (Ita) d'Amico - Utensilnord
90 Helmut Trettwer (Ger) WSA-Greenlife
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