20-10-2010, 04:35 PM
Buongiorno a tutti.
volevo segnalarvi una bella iniziativa del Giro d'Italia, per una volta assai romantica e poco commerciale. Si chiama Giro for Ghisallo e consiste nel convincere gli appassionati di ciclismo a privarsi delle maglie rosa ricevute in dono nel corso degli anni per renderle opere d'arte e ospitarle al Museo del Ghisallo, quello di Magreglo legato alla patrona dei ciclisti.
Anche se non le possedete, potete segnalare dove le avete viste, perché sarebbe importante mappare tutte le maglie dal 1931 (Learco Guerra, 1a tappa, da Milano a Mantova) fino al 2010.
Settimana scorsa l'ha donata, durante il Giro di Lombardia, Ivan Basso. Speriamo che in tanti, non solo campioni, si convincano: per ogni maglia il Giro donerà 500 euro al Museo e provvederà ad una targa per i donatori.
C'è un bel blog in cui si racconta dell'iniziativa, dei suoi protagonisti e delle storie della maglia http://giroforghisallo.gazzetta.it/ e una pagina fan su facebook (giro for ghisallo).
Buona lettura![attachment=6]
volevo segnalarvi una bella iniziativa del Giro d'Italia, per una volta assai romantica e poco commerciale. Si chiama Giro for Ghisallo e consiste nel convincere gli appassionati di ciclismo a privarsi delle maglie rosa ricevute in dono nel corso degli anni per renderle opere d'arte e ospitarle al Museo del Ghisallo, quello di Magreglo legato alla patrona dei ciclisti.
Anche se non le possedete, potete segnalare dove le avete viste, perché sarebbe importante mappare tutte le maglie dal 1931 (Learco Guerra, 1a tappa, da Milano a Mantova) fino al 2010.
Settimana scorsa l'ha donata, durante il Giro di Lombardia, Ivan Basso. Speriamo che in tanti, non solo campioni, si convincano: per ogni maglia il Giro donerà 500 euro al Museo e provvederà ad una targa per i donatori.
C'è un bel blog in cui si racconta dell'iniziativa, dei suoi protagonisti e delle storie della maglia http://giroforghisallo.gazzetta.it/ e una pagina fan su facebook (giro for ghisallo).
Buona lettura![attachment=6]