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Nuova maglia, migliore della precedente ma non spiccherà poi più di tanto!
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A guardarla però non è niente male
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Bella. Notevole anche il particolare del nome del corridore particolarmente leggibile sul retro, diciamo un'evoluzione del nome sul fianco lanciato dalla Sky.
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IAM Cycling: "Nel 2014 vogliamo il Tour"
Due grandi giri di tre settimane, tra cui il Tour de France, una nuova maglia e 25 corridori pronti a fare del proprio meglio per superare le 12 vittorie del 2013. E' questa la nuova IAM Cycling, una squadra ambiziosa che si presenta con alcuni grandi obiettivi al via della sua seconda stagione tra i professionisti.
Presentata al Grand Hotel di Ginevra (Svizzera) alla vigilia della partenza per il ritiro di Palma de Maiorca (Spagna), la IAM Cycling ha svelato i propri progetti per il 2014: a parlare sono stati il fondatore Michel Thetaz e il general manager Serge Beucherie che hanno espresso il proprio ottimismo dopo il buon debutto del 2013 e l'ottimo mercato invernale che ha permesso alla formazione elvetica di rinforzare la propria rosa.
Quattro i direttori sportivi in organico: Marcello Albasini, Rubens Bertogliati, Kjell Carlstrom ed Eddy Seigneur che accompagneranno sulle stratte di tutto il mondo i 25 atleti in squadra. "Pazienza, disciplina, giudizio e capacità di guardare avanti sono il mio motto da oltre 20 anni. Avevo promesso di applicarli anche alla nuova squadra e oggi sono fiero di constatare che questi valori sono presenti all'interno del nostro team e ci hanno permesso di raggiungere il successo nel 2013" ha spiegato Michel Tetaz.
Una squadra svizzera nella maglia, nella bandiera ma anche nella sostanza: oltre ai 10 svizzeri presenti in squadra, infatti, la IAM Cycling svilupperà lo "IAM Junior Challenge" che nel 2014 si comporrà di tre corse in linea ed un prologo riservati alle categorie giovanili.
"I nostri obiettivi saranno, senza dubbio, quelli di crescere ulteriormente dopo quanto fatto nel corso della prima stagione" ha spiegato Serge Beucherie "Vogliamo partecipare alle classiche e ad almeno due grandi giri a tappe, uno dei quali, speriamo, possa essere il Tour de France. La Grand Boucle è la nostra priorità assoluta".
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