12-09-2024, 10:58 PM
Pensavo....a Ezequiel Mosquera
Vuelta 2008, corre in una squadra piccola, la Galicia Xacobeo....in Spagna ne avevano talmente tanti di scalatori buoni, a cavallo tra i millenni, che non se lo erano manco cagato di striscio al passaggio tra i pro. Prima vera apportunità era arrivata a 30 anni, nel 2005, con la piccola Kaiku. Poi un anno in Comunidad Valenciana, con buoni risultati, prima di approdare alla corte di Alvaro Pino. In precedenza, solo Portogallo, al tempo autentica serie B del ciclismo spagnolo.
Già 5° l'anno prima, nel 2008 pare andare ancora più forte, tanto che nella tappa di Andorra (ben 223 km...alla Vuelta) è addirittura il primo dei big, davanti anche a Contador. Sull'Angliru però soffre le pendenze arcigne, lui che era grimpeur da rapportone su pendenze più dolci, e chiude solamente 7° a 2'18" da Contador.
Il giorno dopo, tuttavia, sulla salita di Fuentes de Invierno, che presenta pendenze decisamente più adatte a lui, si mette in testa col rapportone, dietro il gotha del ciclismo mondiale, non si girà una volta, se la fa in testa tutta quanta senza chiedere un cambio...e pian piano li crema tutti. Valverde va in crisi nera, molla anche Carlos Sastre fresco vincitore del Tour e solamente il duo Astana Contador e Leipheimer, che sul traguardo lo precedono a fatica dopo non aver mai messo fuori il naso lungo tutta l'ascesa, riescono a resistergli.
Quando si dice PERSONALITA'...roba che manca a comprimari computerizzati di oggi.
Vuelta 2008, corre in una squadra piccola, la Galicia Xacobeo....in Spagna ne avevano talmente tanti di scalatori buoni, a cavallo tra i millenni, che non se lo erano manco cagato di striscio al passaggio tra i pro. Prima vera apportunità era arrivata a 30 anni, nel 2005, con la piccola Kaiku. Poi un anno in Comunidad Valenciana, con buoni risultati, prima di approdare alla corte di Alvaro Pino. In precedenza, solo Portogallo, al tempo autentica serie B del ciclismo spagnolo.
Già 5° l'anno prima, nel 2008 pare andare ancora più forte, tanto che nella tappa di Andorra (ben 223 km...alla Vuelta) è addirittura il primo dei big, davanti anche a Contador. Sull'Angliru però soffre le pendenze arcigne, lui che era grimpeur da rapportone su pendenze più dolci, e chiude solamente 7° a 2'18" da Contador.
Il giorno dopo, tuttavia, sulla salita di Fuentes de Invierno, che presenta pendenze decisamente più adatte a lui, si mette in testa col rapportone, dietro il gotha del ciclismo mondiale, non si girà una volta, se la fa in testa tutta quanta senza chiedere un cambio...e pian piano li crema tutti. Valverde va in crisi nera, molla anche Carlos Sastre fresco vincitore del Tour e solamente il duo Astana Contador e Leipheimer, che sul traguardo lo precedono a fatica dopo non aver mai messo fuori il naso lungo tutta l'ascesa, riescono a resistergli.
Quando si dice PERSONALITA'...roba che manca a comprimari computerizzati di oggi.