I migliori ciclisti della stagione 2015

Peter Sagan, uno dei principali protagonisti del 2015 ciclistico
Siamo ad ottobre ed è già tempo di bilanci. E come sempre in questi periodi nelle redazioni sportive e nelle web specializzate sul ciclismo si impone una domanda: quali sono stati i migliori ciclisti di questo 2015?
Apriamo con Valverde che ha iniziato l’anno vincendo il Trofeo Serra de Tramuntana, penultima prova del Challenge de Mallorca. Dopo alcuni piazzamenti, a fine marzo è stato protagonista alla Volta Ciclista a Catalunya, dove si è aggiudicato le tappe di Olot, Valls e Barcellona, e chiudendo secondo nella classifica finale, alle spalle di Richie Porte. Tra le classiche, ha trionfato alla Freccia Vallone, imponendosi sulle rampe del Muro di Huy, e si è imposto alla Liegi-Bastogne-Liegi, conquistandola per la terza volta. A fine giugno si è laureato campione di Spagna in linea, titolo già conquistato nel 2008. Ed infine è arrivato terzo al Tour de France, corso da gregario di Quintana. Delusione per lui invece alla Vuelta, dove è finito settimo, ma conquistando la maglia Verde della classifica a punti.
Un altro protagonista del ciclismo 2015 è stato senza dubbio Peter Sagan. Dopo aver vissuto un anno tra piccole vittorie e piazzamenti, il 27 settembre si è laureato Campione del Mondo nella prova in linea di Richmond. Partito da favorito, ha corso la gara con soli due compagni, ma, nonostante ciò, è riuscito a scattare e distanziare gli avversari a 2 chilometri dalla conclusione, sul penultimo strappo, resistendo al ritorno degli inseguitori. Sagan è il primo ciclista slovacco a vincere un mondiale su strada.
Nella nostra classifica non poteva mancare il nostro Fabio Aru, protagonista di un 2015 che lo ha consacrato tra i grandi del ciclismo. Ha disputato un grande Giro d’Italia, dove si è piazzato al secondo posto a soli 1'53" dallo spagnolo Contador. Ha poi rinunciato a sorpresa al Tour de France per quello che era il suo grande obiettivo: vincere la Vuelta. Nella corsa spagnola ha rivestito il ruolo di capitano insieme a Vincenzo Nibali ed è riuscito a soli 25 anni a conquistare la kermesse spagnola. Un trionfo che gli esperti di scommesse sono sicuri che potrà ripetere anche in futuro.
Un anno a suo modo sensazionale è stato sicuramente quello di Alexander Kristoff, che nel 2015 è riuscito ad ottenere ben 20 vittorie. Kristoff ha dominato le gare mediorientali e quelle norvegesi, ed è riuscito nell’impresa nonostante la flessione che ha subito durante l’estate. Ripresosi alla grande ha vinto il grande classico del Giro delle Fiandre.
E concludiamo con un altro grande protagonista: Chris Froome. Ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, vincendo la Vuelta andalusa davanti a Contador e a Nieve, ma, soprattutto, a luglio si è consacrato campione sugli Champs Elyseés. Il campione britannico-keniota in Francia ha messo in mostra una superiorità schiacciante, trionfando sulle montagne con distacchi abissali su tutti i suoi diretti rivali, con il solo Quintana in grado di contenerlo e di insidiarlo fino a Parigi, dove ha concluso la Grand Boucle con un vantaggio di 1'12" sul colombiano e di 5'25" sul terzo classificato, lo spagnolo Valverde. Ad agosto non è riuscito a ripetersi alla Vuelta, dove era partito con ambizioni di successo finale. Una caduta durante il tappone pirenaico di Andorra gli ha causato una frattura al piede costringendolo al ritiro e lasciando strada libera al trionfo di Aru. Ma, come un leone, si sta già preparando per il Tour dell’anno prossimo.

Peter Sagan, uno dei principali protagonisti del 2015 ciclistico
Siamo ad ottobre ed è già tempo di bilanci. E come sempre in questi periodi nelle redazioni sportive e nelle web specializzate sul ciclismo si impone una domanda: quali sono stati i migliori ciclisti di questo 2015?
Apriamo con Valverde che ha iniziato l’anno vincendo il Trofeo Serra de Tramuntana, penultima prova del Challenge de Mallorca. Dopo alcuni piazzamenti, a fine marzo è stato protagonista alla Volta Ciclista a Catalunya, dove si è aggiudicato le tappe di Olot, Valls e Barcellona, e chiudendo secondo nella classifica finale, alle spalle di Richie Porte. Tra le classiche, ha trionfato alla Freccia Vallone, imponendosi sulle rampe del Muro di Huy, e si è imposto alla Liegi-Bastogne-Liegi, conquistandola per la terza volta. A fine giugno si è laureato campione di Spagna in linea, titolo già conquistato nel 2008. Ed infine è arrivato terzo al Tour de France, corso da gregario di Quintana. Delusione per lui invece alla Vuelta, dove è finito settimo, ma conquistando la maglia Verde della classifica a punti.
Un altro protagonista del ciclismo 2015 è stato senza dubbio Peter Sagan. Dopo aver vissuto un anno tra piccole vittorie e piazzamenti, il 27 settembre si è laureato Campione del Mondo nella prova in linea di Richmond. Partito da favorito, ha corso la gara con soli due compagni, ma, nonostante ciò, è riuscito a scattare e distanziare gli avversari a 2 chilometri dalla conclusione, sul penultimo strappo, resistendo al ritorno degli inseguitori. Sagan è il primo ciclista slovacco a vincere un mondiale su strada.
Nella nostra classifica non poteva mancare il nostro Fabio Aru, protagonista di un 2015 che lo ha consacrato tra i grandi del ciclismo. Ha disputato un grande Giro d’Italia, dove si è piazzato al secondo posto a soli 1'53" dallo spagnolo Contador. Ha poi rinunciato a sorpresa al Tour de France per quello che era il suo grande obiettivo: vincere la Vuelta. Nella corsa spagnola ha rivestito il ruolo di capitano insieme a Vincenzo Nibali ed è riuscito a soli 25 anni a conquistare la kermesse spagnola. Un trionfo che gli esperti di scommesse sono sicuri che potrà ripetere anche in futuro.
Un anno a suo modo sensazionale è stato sicuramente quello di Alexander Kristoff, che nel 2015 è riuscito ad ottenere ben 20 vittorie. Kristoff ha dominato le gare mediorientali e quelle norvegesi, ed è riuscito nell’impresa nonostante la flessione che ha subito durante l’estate. Ripresosi alla grande ha vinto il grande classico del Giro delle Fiandre.
E concludiamo con un altro grande protagonista: Chris Froome. Ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, vincendo la Vuelta andalusa davanti a Contador e a Nieve, ma, soprattutto, a luglio si è consacrato campione sugli Champs Elyseés. Il campione britannico-keniota in Francia ha messo in mostra una superiorità schiacciante, trionfando sulle montagne con distacchi abissali su tutti i suoi diretti rivali, con il solo Quintana in grado di contenerlo e di insidiarlo fino a Parigi, dove ha concluso la Grand Boucle con un vantaggio di 1'12" sul colombiano e di 5'25" sul terzo classificato, lo spagnolo Valverde. Ad agosto non è riuscito a ripetersi alla Vuelta, dove era partito con ambizioni di successo finale. Una caduta durante il tappone pirenaico di Andorra gli ha causato una frattura al piede costringendolo al ritiro e lasciando strada libera al trionfo di Aru. Ma, come un leone, si sta già preparando per il Tour dell’anno prossimo.