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Oltre il percorso però c'è un altro problema che limita lo spettacolo, ovvero che ci sono squadre troppo più forti di altre, che hanno al contempo i migliori sprinter e i migliori attaccanti.
Ieri ho visto più scatti per fare da stopper che scatti per far male e così non ci può essere spettacolo neanche se trasportiamo lo Zoncolan e il Mortirolo sull'Aurelia. Anche Kwiatkowski e Alaphilippe hanno chiuso su Sagan solo per fare da stopper, poi gli è andata bene che il campione del mondo ha deciso di portarli a spasso, ma quelli che possono correre come Peter sono pochi in gruppo (anzi nessuno)...
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Fa troppo caldo
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Delle 5 monumento è quella che si sa che al 100% di decide negli ultimi 10km....il problema sta qui,bisogna cercare di introdurre qualche novità almeno negli ultimi 50km...qualche strappo o qualche altra salitella per rendere la Cipressa più interessante.
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20-03-2017, 01:51 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-03-2017, 01:55 AM da Carles Puyol 1.)
(19-03-2017, 12:14 PM)Hiko Ha scritto: Oltre il percorso però c'è un altro problema che limita lo spettacolo, ovvero che ci sono squadre troppo più forti di altre, che hanno al contempo i migliori sprinter e i migliori attaccanti.
Ieri ho visto più scatti per fare da stopper che scatti per far male e così non ci può essere spettacolo neanche se trasportiamo lo Zoncolan e il Mortirolo sull'Aurelia. Anche Kwiatkowski e Alaphilippe hanno chiuso su Sagan solo per fare da stopper, poi gli è andata bene che il campione del mondo ha deciso di portarli a spasso, ma quelli che possono correre come Peter sono pochi in gruppo (anzi nessuno)...
In realtà il problema è che il livello dei corridori è altissimo e quello del percorso no. Di conseguenza su un percorso cosi banale ci sono 15 velocisti forti e 30 attaccanti in grado di fare qualcosa, quantomeno di attaccare per fare da stopper. Sagan ha nascosto ogni problema ma il percorso è brutto forte
(18-03-2017, 08:09 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: (18-03-2017, 07:57 PM)Andie88 Ha scritto: (18-03-2017, 07:44 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Magari sono io che non riesco a trovarla, ma cercando anche sul sito ufficiale della corsa mi pare negativo il fatto che non ci sia un ordine d'arrivo che vada oltre il ventesimo posto dopo oltre un'ora e mezza
gira bene che c'è su altri siti
Di solito io uso cq ranking o Pro cyclingstats, e solo ora è uscita la classifica completa li
Guardando la classifica noto che ci sono stati solo 5 ritiri e ben 195 classificati
Al km 270 dal gruppo si erano staccati si è no in 15. Che tristezza
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(15-03-2017, 11:22 AM)Akr Ha scritto: (14-03-2017, 10:45 PM)SarriTheBest Ha scritto: Già l'anno scorso Kwiat (?) non è che ci andò così lontano...
Ecco si esattamente quello che pensavo.
Anzi io resto abbastanza convinto che la stessa Quick-Step dovrà attaccare e lasciare giusto un uomo (Trentin) con Gaviria.
Sono altresì convinto che Sagan non aspetterà per niente la volata ma ci delizierà con un allungo prima di scollinare il Poggio.
Come spesso accade poi i momenti di esitazione finita la discesa saranno decisivi.
Kwiat ci riprova di nuovo nello stesso modo.
Mi ero dimenticato di aver previsto praticamente tutto.
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IL MORGAN DEL FORUM
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Su un articolo di Cycling News definiscono il percorso della Sanremo perfetto così com'è, gli ultimi chilometri valgono la "noia" dei primi 280
Ecco il testo originale
Don't change a perfectly balanced route
Milan-San Remo is the longest professional race on the WorldTour calendar and also the most boring until the action explodes in the finale. Yet it is always worth the wait. Milan-San Remo is a slow burner that explodes at the very end. It is like a poorly lit firework that ends with deafening bang and a stunning light show. The adrenaline rush of the final kilometres always counters the somnolence of the first seven hours.
There are always calls for changes to be made to the 291km race route and a few have been made over the years, but fortunately nothing has tipped the race in favour of one kind of rider and taken the chances of others. The sprinters perhaps have the upper hand but as we saw this year, it only takes one superb attack to turn the race on its head and leave them empty handed.
In 1960 legendary race director Vincenzo Torriani added the climb of the Poggio to stop the dominance of the sprinters after Italian riders struggled to win in the fifties. In 1982 the Cipressa was added for the same reason. The Le Manie climb has been added just after the Passo Turchino in the past but the sprinter's calls for a traditional route have always prevailed and landslides have done the rest.
Sagan made a brief call for the return of Le Manie after losing on Saturday. Current race director Mauro Vegni would love to see Grand Tour riders such as Chris Froome and Alberto Contador fight for victory, but that would be like trying to rewrite history – a betrayal of all the great racing of the 108 editions of the race.
If the current Milan-San Remo route can produce finale like the one we saw on Saturday, then it is perfect just as it is.
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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21-03-2017, 01:14 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-03-2017, 01:24 AM da Luciano Pagliarini.)
Su Cyclingnews è meglio che si limitino solo a riportare news.
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