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Paris - Nice 2016
#81
Più che altro Matthews ha fatto un'opinabile volata per l'abbuono ai -13 circa, che non so quanto abbia influito sulla stanchezza nella volata finale
 
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#82
Duilio, hai visto che pippone quello che ha tolto la maglia iridata al tuo idolo ?
 
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#83
Ma Matthews è uno che ha perso volate con Lasca e Felline, io con velocisti semi-puri come i francesi non lo vedo vincente mai. Poi certamente ha speso qualche energia in più, ma questo conta fino ad un certo punto.

E' un corridore molto forte perché ha un mix di: fondo, tenuta in salita e spunto veloce abbastanza unico, ma nel mero esercizio della volata sta dietro a svariati corridori.
 
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#84
io ho visto solo gli ultimi 20km, ma da lì Matthews fino all'ultimo km era praticamente sempre tra i primi 5-6, è stato moltissimo dietro al treno Sky e molte volte al vento per poter mantenere la posizione sempre davanti per non rischiare troppo e senza mai compagni di squadra vicini, solo negli ultimi 2 km ho visto un compagno di squadra lì davanti, ma non l'ha aiutato neanche nella volata
 
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#85
Un Freire tutta quell'aria non l'avrebbe mai presa.


Ciò non toglie quanto di buono abbia fatto e farà comunque.
 
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#86
(07-03-2016, 09:50 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: Ma Matthews è uno che ha perso volate con Lasca e Felline, io con velocisti semi-puri come i francesi non lo vedo vincente mai. Poi certamente ha speso qualche energia in più, ma questo conta fino ad un certo punto.

E' un corridore molto forte perché ha un mix di: fondo, tenuta in salita e spunto veloce abbastanza unico, ma nel mero esercizio della volata sta dietro a svariati corridori.

Gente che lo paragona a Freire, tu pensa. È un corridore infinitamente diverso

Comunque applausi a Kittel: scarso come pochu
 
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#87
(07-03-2016, 10:22 PM)Danilo Ha scritto: Un Freire tutta quell'aria non l'avrebbe mai presa.

Eh, ma appunto non avrà mai la furbizia e l'intelligenza che caratterizzava Freire. Quella non la impari di certo...

Senza essere blasfemo, Bling ha corso come un vero uomo da corse del nord. Sempre in quarta o quinta posizione, al vento, perché fa più paura trovarsi uno che ti casca o ti s'impantana davanti nello sterrato piuttosto che un po' di arietta fresca. Ha corso alla Boonen. Questo non vuol dire nulla, ci mancherebbe: però m'ha fatto attizzare..! :D

Piuttosto: quali trabocchetti nasconderà il circuito della 2^ tappa?? Huh
 
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#88
Più che altro chissà che non abbia ambizioni per la classifica generale...
 
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#89
Il circuito finale è semplice o in realtà quella "leggera salita" si tramuterà in uno strappo al 10%? Asd
 
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#90
dai dati che porta ad ultimo kilometro e traguardo dovrebbe salire di 10m in altimetria quel kilometro, dovrebbe essere ad 1%, ma tutto è possibile con i francesi
 
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#91
No no, io non mi fido: è già due giorni che regalano sorprese Sese
Conviene arrangiarsi da soli su Google maps, o su qualche sito che costruisce le altimetrie dei percorsi Sese
 
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#92
Io ieri te l'ho "mostrato" il finale e ti ho scritto che sarebbe stato parecchio selettivo.
Oggi sinceramente quel dentello finale non categorizzato ha pendenze ridicole e seppur la successiva discesa termini ai -4 ,le maggiori difficoltà saranno organizzare i treni visto che nell'ultimo km ci sono 2 rotonde ed un paio di curve.
Non sarà neanche volata da 60 orari visto il tirare all'insù del finale.
Vento debole e quindi neanche ventagli nel mezzo della tappa.
Insomma trovati qualcosa da fare per il pomeriggio.

Per quanto riguarda il discorso che si faceva su Matthews nelle pagine precedenti,io sono molto curioso di vederlo domani su Mont Brouilly.
Magari non vince eh ma voglio vedere come e chi lo stacca.
 
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#93
Parigi-Nizza, polemica Boonen: «E il protocollo, dov'è?»
Il belga lancia accuse per le estreme condizioni meteo di ieri

[Immagine: showimg.php?cod=87966&resize=10&tp=n]
 
Strascico pesante per la prima tappa della Parigi-Nizza. Ieri i corridori hanno dovuto affrontare freddo e neve e puntualmente si scatena la plemica. Ad alzare la voce è Tom Boonen, capitano della Etixx Quick Step.
«Il fatto più rilevante dei 200 chilometri affrontati è che non è stato nemmeno preso in considerazione il nuovo Protocollo sulle Condizioni Estreme. C'era neve a bordo strada, nevicava e faceva fresso, anzi diciamno che si gelava. Ma nessuno è intervenuto (il delegato del CPA alla corsa è Pascal Chanteur, ndr) e noi non abbiamo potuto parlare con gli organizzatori. E poi, che volete, una volta partita la tappa non c'è più modo di fare nulla, fa troppo freddo per fermarsi a discutere. Cos'avremmo dovuto fare? Sederci in mezzo alla strada? Il fatto è che c'è un nuopvo regolamento ma nessuno sembra intenzionato ad applicarlo».

tuttobiciweb.it
 
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#94
ieri dal video che avevo postato si capiva che era dura e sinceramente mi aspettavo una volata molto più ristretta...oggi tappa per velocisti puri con kittel strafavorito
poi ieri parlavamo di mm ma anche il buon nacer non lo vedo male per la san remo,anche se kristoff se non ne combina una delle sue sarà difficile da battere.
 
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#95
(08-03-2016, 12:24 PM)Akr Ha scritto: Io ieri te l'ho "mostrato" il finale e ti ho scritto che sarebbe stato parecchio selettivo.

Te sì, ma ASO e chi disegna le mappe della Parigi-Nizza no Asd
Nel circuito, o poco prima, c'era una salita indicata al 3% che sarà stata almeno del 7%... Sweat
 
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#96
Matthews ha battuto in un mondiale under 23 il signor John Degenkolb (e Degen ha un anno in più). È vero che le corse junior e under 23 valgono come il 2 di coppe quando a briscola c'è bastoni, però trovo che sulla velocità di punta abbia ancora margini di miglioramento. In più per quel che mi riguarda il suo limite in salita non l'ho ancora capito, se non nella tappa di La Spezia, dove comunque le condizioni erano particolari e aveva acquisito l'obiettivo massimo il giorno prima (quindi ci sta un rilassamento).
Questa Parigi-Nizza sarà importante per lui in quest'ottica.
 
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#97
Lo stesso Matthews mi pare abbia detto che proverà a fare classifica.
 
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#98
(08-03-2016, 12:41 AM)Carles Puyol 2 Ha scritto: Comunque applausi a Kittel: scarso come pochu

penso che in tanti vorrebbero essere scarsi come lui
 
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#99
(08-03-2016, 12:57 PM)Manuel The Volder Ha scritto: Matthews ha battuto in un mondiale under 23 il signor John Degenkolb (e Degen ha un anno in più). È vero che le corse junior e under 23 valgono come il 2 di coppe quando a briscola c'è bastoni, però trovo che sulla velocità di punta abbia ancora margini di miglioramento. In più per quel che mi riguarda il suo limite in salita non l'ho ancora capito, se non nella tappa di La Spezia, dove comunque le condizioni erano particolari e aveva acquisito l'obiettivo massimo il giorno prima (quindi ci sta un rilassamento).
Questa Parigi-Nizza sarà importante per lui in quest'ottica.

In una volata in cui terzo è arrivato Phinney, dai su di che parliamo.

Volate contro velocisti veri(cosa che nemmeno Degenkolb è peraltro) non ne ha mai vinte da quando è professionista(cioè cinque anni).
 
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Parliamo di una corsa in cui 2 anni prima Duarte e Ponzi arrivarono davanti allo stesso Degenkolb, ovvio che nelle categorie giovanili i valori sono diversi che tra i prof (mi ricordo che Kittel prima di diventare il miglior scarsone al mondo ha vinto il titolo europeo a cronometro), però Matthews volendo può avere margine pure in uno sprint classico, non da arrivare ai livelli di Cav e Kittel obv.
Ieri, vuoi per mancanza di squadra, vuoi perchè non ha ben saputo cosa fare nell'ultimo km ha perso una volata che era alla portata.
 
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