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Paris - Roubaix 2015
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29-01-2015, 04:44 PM
Parigi-Roubaix, ancora più pavè da affrontare quest'anno
Aso ha ufficializzato oggi il percorso della 113a edizione della Prigi-Roubaix. 253 chilometri da percorrere con 52,7 km di pavè, vale a dire 1600 metri in più rispetto al 2014, per un totale di 27 settori, tre dei quali saranno poi affrontati anche durante la quarta tappa del Tour de France
Si tratta un pratica di un ritorno al percorso affrontato dalla classica nel 2013 con il cambiamento più significativo che riguarda il settore di Valenciennois, che sarà affrontato già a metà corsa, subito dopo il primo settore, che resta quello di Troisvilles al km 97,5.
I settori che la Paris-Roubaix proporà e che saranno poi affrontati anche durante il Tour de France sono:
- Quiévy (km 107,5 - 3700 m)
- Saint-Python (km 112,5 - 1500 m)
- Verchain-Maugré (km 130 - 1600 m)
tuttobiciweb.it
Aso ha ufficializzato oggi il percorso della 113a edizione della Prigi-Roubaix. 253 chilometri da percorrere con 52,7 km di pavè, vale a dire 1600 metri in più rispetto al 2014, per un totale di 27 settori, tre dei quali saranno poi affrontati anche durante la quarta tappa del Tour de France
Si tratta un pratica di un ritorno al percorso affrontato dalla classica nel 2013 con il cambiamento più significativo che riguarda il settore di Valenciennois, che sarà affrontato già a metà corsa, subito dopo il primo settore, che resta quello di Troisvilles al km 97,5.
I settori che la Paris-Roubaix proporà e che saranno poi affrontati anche durante il Tour de France sono:
- Quiévy (km 107,5 - 3700 m)
- Saint-Python (km 112,5 - 1500 m)
- Verchain-Maugré (km 130 - 1600 m)
tuttobiciweb.it
25-02-2015, 08:35 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-02-2015, 08:35 PM da SarriTheBest.)
Parigi-Roubaix, wild card: non ci sono italiane
Aso ha assegnato questa sera le wild card per la Parigi-Roubaix: tra le otto squadre invitate, che si schiereranno al via accanto ai 17 team di World Tour, non ci sono italiane. A Compiegne sono attese la tedesca Bora - Argon 18, le francesi Bretagne - Séché Environnement, Cofidis, Solutions Crédits e Team Europcar, la sudafricana MTN - Qhubeka, la statunitense UnitedHealthcare Pro Cycling Team e le belghe Topsport Vlaanderen Baloise e Wanty – Groupe Gobert.
tuttobiciweb.it
Aso ha assegnato questa sera le wild card per la Parigi-Roubaix: tra le otto squadre invitate, che si schiereranno al via accanto ai 17 team di World Tour, non ci sono italiane. A Compiegne sono attese la tedesca Bora - Argon 18, le francesi Bretagne - Séché Environnement, Cofidis, Solutions Crédits e Team Europcar, la sudafricana MTN - Qhubeka, la statunitense UnitedHealthcare Pro Cycling Team e le belghe Topsport Vlaanderen Baloise e Wanty – Groupe Gobert.
tuttobiciweb.it
02-03-2015, 09:12 PM
Il direttore sportivo della FDJ Frederic Guesdon è sicuro: "Arnaud Demare può vincere la Parigi-Roubaix. Già da quest'anno: fisicamente è pronto, e già lo scorso anno ha disputato un'ottima Roubaix. Ci stiamo avvicinando alla corsa con l'obiettivo di vincere con Arnaud".
http://www.cyclingquotes.com/news/fdj_dm...this_year/
http://www.cyclingquotes.com/news/fdj_dm...this_year/
31-03-2015, 01:05 PM
Dopo l'infortunio, Tom Boonen si dà una piccola possibilità di essere al via della Parigi-Roubaix
Tom Boonen si dà un 1% di possibilità di prendere parte alla Parigi-Roubaix del 12 aprile prossimo. Il campione belga, caduto alla Parigi-Nizza, si era procurato una lussazione di terzo grado dell'articolazione acromioclavicolare della spalla sinistra. La prima parte di stagione, almeno per quanto riguarda le classiche del pavé, sembrava andata, eppure la riabilitazione sta andando bene ed è proprio Marc Coucke di Omega Pharma a scrivere su Twitter: «Tom ha spiegato che farà certamente la ricognizione della Parigi-Roubaix. Dopo di che, si prenderà una decisione sulla sua partecipazione. La speranza è che possa prendere il via».
cicloweb.it
Tom Boonen si dà un 1% di possibilità di prendere parte alla Parigi-Roubaix del 12 aprile prossimo. Il campione belga, caduto alla Parigi-Nizza, si era procurato una lussazione di terzo grado dell'articolazione acromioclavicolare della spalla sinistra. La prima parte di stagione, almeno per quanto riguarda le classiche del pavé, sembrava andata, eppure la riabilitazione sta andando bene ed è proprio Marc Coucke di Omega Pharma a scrivere su Twitter: «Tom ha spiegato che farà certamente la ricognizione della Parigi-Roubaix. Dopo di che, si prenderà una decisione sulla sua partecipazione. La speranza è che possa prendere il via».
cicloweb.it
31-03-2015, 01:48 PM
interessante. Si sa quanto tempo e' stato fermo? Dove per fermo intendo proprio senza un briciolo di allenamento?
31-03-2015, 01:53 PM
Mah, in teoria potrebbe aver perso solo pochi giorni: alla fine, se hai problemi alla clavicola, spalla ecc, puoi star comunque tranquillamente sui rulli. Il problema è che tra allenarsi indoor e allenarsi su strada c'è un abisso. L'importante però è che non vada a rischiare inutilmente: cioè, la deve correre solo se la frattura si è davvero saldata per bene, sennò meglio lasciar perdere. Tanto non è che avrebbe possibilità di far chissà cosa alla Roubaix, è quasi impossibile "improvvisarla" da un giorno all'altro...

31-03-2015, 01:56 PM
L'infortunio è avvenuto il 9 Marzo, penso sia appena risalito in bici.
Comunque a me ha stupito molto questa storia. Pensavo che in un mese riuscisse a recuperare, ma poi i vertici della squadra hanno smentito subito una sua partecipazione. Nel 2012 Pozzato ebbe un incidente simile (anzi lui riportò una frattura) e ritornò in corsa dopo 9 giorni, pensavo ci potesse essere lo stesso recupero anche per Tom, vedremo se per la Roubaix ce la fa...
Comunque a me ha stupito molto questa storia. Pensavo che in un mese riuscisse a recuperare, ma poi i vertici della squadra hanno smentito subito una sua partecipazione. Nel 2012 Pozzato ebbe un incidente simile (anzi lui riportò una frattura) e ritornò in corsa dopo 9 giorni, pensavo ci potesse essere lo stesso recupero anche per Tom, vedremo se per la Roubaix ce la fa...
31-03-2015, 02:10 PM
Mah, non so: non ricordo cosa si fece Pozzato e non son così competente in materia, anche se sulla mia pelle son passata tre o quattro lussazioni (della spalla però
). Probabilmente il fatto che fossero coinvolti anche i legamenti dovrebbe aver aumentato i tempi di recupero rispetto ad una "semplice" frattura...


31-03-2015, 02:20 PM
Neanch'io sono esperto. Probabilmente sono proprio i legamenti a rendere tutto più lungo, perchè per professionisti come loro dopo una frattura possono salire in bici quasi subito. Poi la tipologia di corse rende tutto più complicato...
Io lo dicevo perchè pensavo valesse la pena rischiare. Alla fine questa era l'ultima vera occasione della sua carriera, perdendo questa settimana probabilmente perde la possibilità di tornare ai grandi successi. L'età avanza e nella primavera prossima avrà quasi 36 anni. Si, ok c'è il Mondiale di Richmond che può essere un'occasione, ma lì è una lotteria...
Io lo dicevo perchè pensavo valesse la pena rischiare. Alla fine questa era l'ultima vera occasione della sua carriera, perdendo questa settimana probabilmente perde la possibilità di tornare ai grandi successi. L'età avanza e nella primavera prossima avrà quasi 36 anni. Si, ok c'è il Mondiale di Richmond che può essere un'occasione, ma lì è una lotteria...
01-04-2015, 05:10 PM
Ad ogni modo,oggi Tommeke ha fatto la ricognizione della Ronde insieme ai compagni:
![[Immagine: sptdw301_670.jpg]](http://cdn.media.cyclingnews.com/2015/04/01/1/sptdw301_670.jpg)
photo:Tim De Waele
![[Immagine: sptdw301_670.jpg]](http://cdn.media.cyclingnews.com/2015/04/01/1/sptdw301_670.jpg)
photo:Tim De Waele
02-04-2015, 07:45 PM
Per Patrick Lefévère non c'è possibilità che Tom Boonen rientri in tempo per Parigi-Roubaix
Qualche giorno fa una dichirazione di Marc Coucke, presidente di Omega Pharma e figura di spicco all'interno della Etixx-Quick Step, aveva aperto un piccolo spiraglio per un incredibile recupero lampo di Tom Boonen in tempo per la Parigi-Roubaix e ad alimentare la speranza ci si erano messe anche le fotografie che ritraevano lo stesso Boonen in allenamento assieme ai compagni di squadra sul percorso del Giro delle Fiandre. Per escludere la possibilità che Tom Boonen riesca ad essere al via della Parigi-Roubaix è intervenuto il team manager Patrick Lefévère contattato da Cycling Weekly: «Quella pedalata è stato il suo primo allenamento serio dall'infortunio, nelle prossime settimane la situazione sarà più chiara ma abbiamo sempre detto che il rientro di Tom sarà intorno a metà maggio».
cicloweb.it
Qualche giorno fa una dichirazione di Marc Coucke, presidente di Omega Pharma e figura di spicco all'interno della Etixx-Quick Step, aveva aperto un piccolo spiraglio per un incredibile recupero lampo di Tom Boonen in tempo per la Parigi-Roubaix e ad alimentare la speranza ci si erano messe anche le fotografie che ritraevano lo stesso Boonen in allenamento assieme ai compagni di squadra sul percorso del Giro delle Fiandre. Per escludere la possibilità che Tom Boonen riesca ad essere al via della Parigi-Roubaix è intervenuto il team manager Patrick Lefévère contattato da Cycling Weekly: «Quella pedalata è stato il suo primo allenamento serio dall'infortunio, nelle prossime settimane la situazione sarà più chiara ma abbiamo sempre detto che il rientro di Tom sarà intorno a metà maggio».
cicloweb.it
03-04-2015, 02:37 AM
Beh, quantomeno la presenza di Boonen già da adesso ti può esser d'aiuto sia per compattare il gruppo che come riferimento per i compagni di squadra (visto che di sicuro più di lui non ne sanno in materia di pavé
). E poi questa tiritera sul c'è o non c'è mantiene l'attenzione sulla Etixx senza però che si parli (male) delle loro recenti gare qui al nord...


03-04-2015, 03:57 PM
05-04-2015, 12:26 AM
Niente Parigi-Roubaix per Marcel Kittel
Marcel Kittel mercoledì non correrà la Scheldeprijs e nemmeno la Parigi-Roubaix in programma domenica prossima. Lo sprinter tedesco della Giant Alpecin, infatti, ha contratto un virus nel corso dei primi mesi della stagione che lo ha costretto ad un periodo di riposo forzato. Nonostante gli allenamenti delle ultime settimane Kittel non è pronto per tornare in gruppo nelle classiche del Nord e proseguirà quindi gli allenamenti con il team.
“Ho già ricominciato a pedalare ma non sono ancora in linea con i miei standard e per questo ho deciso di continuare ad allenarmi in vista dei prossimi obiettivi della mia stagione” ha spiegato Kittel.
Ciclismoweb.net
Marcel Kittel mercoledì non correrà la Scheldeprijs e nemmeno la Parigi-Roubaix in programma domenica prossima. Lo sprinter tedesco della Giant Alpecin, infatti, ha contratto un virus nel corso dei primi mesi della stagione che lo ha costretto ad un periodo di riposo forzato. Nonostante gli allenamenti delle ultime settimane Kittel non è pronto per tornare in gruppo nelle classiche del Nord e proseguirà quindi gli allenamenti con il team.
“Ho già ricominciato a pedalare ma non sono ancora in linea con i miei standard e per questo ho deciso di continuare ad allenarmi in vista dei prossimi obiettivi della mia stagione” ha spiegato Kittel.
Ciclismoweb.net
06-04-2015, 09:02 PM
Mannaggia Flecha perchè ti sei ritirato due anni fa? Sarebbe stato l'anno buono per vincerla

06-04-2015, 09:13 PM
Magari porta fortuna a un su ex compagno di squadra


06-04-2015, 09:23 PM
Leukemans ?

06-04-2015, 09:49 PM
Eeeeh, lì ci vorrebbe Wanna Marchi più che Flecha

06-04-2015, 10:13 PM
L'arrivo che tutti sognano domenica:
In the first place, for the win the Giant Octopus from Deurne: Bjorn Leukemans
In the second place, the Backstreet Boy from Savigny-sur-Orge: Yoann Offredò
In the third place, El Batido from Cieza: José Joaquín Rojas
In the fourth place, the Gigolo from Park City: Tanner Putt!
In the fifth place, the Best Viking Ever Seen from Rudsbygd: Edvald Boasson Hagen
In the first place, for the win the Giant Octopus from Deurne: Bjorn Leukemans

In the second place, the Backstreet Boy from Savigny-sur-Orge: Yoann Offredò

In the third place, El Batido from Cieza: José Joaquín Rojas

In the fourth place, the Gigolo from Park City: Tanner Putt!

In the fifth place, the Best Viking Ever Seen from Rudsbygd: Edvald Boasson Hagen

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