Seconda giornata di atletica leggera, il riepigolo delle gare della sera
400hs uomini, semifinali: impressionante Felix Sanchez che con 47.76 frenato nel finale si candida come favorito numero uno per la finale di lunedi, bene anche Culson che è parso controllare agevolmente in 47.93, tutti gli americani in finale con Jehue Gordon di Trinidad & Tobago, e Leford Green per la Giamaica, trema il campione del mondo Dai Greene quarto in batteria e con lui tutto lo stadio, ma il 48.19 è sufficiente al gallese per il ripescaggio anche se per soli 4/100 sul cubano Cisneros, fuori come da pronostico Bencosme ma per lui è già un gran risultato essere arrivato in semifinale.
disco donne, finale: gara dominata da Sandra Perkovic con il nuovo record croato a 69.11, argento alla russa Darya Pishchalnikova e bronzo per la cinese Li Yanfeng
400 donne, semifinali: vittoria controllata per Sanya Richards, bene Montsho e McCorory ma la batteria più veloce è la terza con Krivoshapka, Deedee Trotter e Novlene Williams tutte sotto i 50", prima delle escluse Libania Grenot che aveva la possibilità di entrare in finale, fuori anche Yulia Gushchina
eptathlon: ultima prova della due giorni di gare gli 800 vinti dall'inglese Jessica Ennis che si porta a casa un oro che già aveva in tasca, 6955 è il nuovo record nazionale che già deteneva con 6906, secondo posto col giallo per la tedesca Lilli Schwarzkopf prima squalificata e poi riammessa nella prova finale, bronzo a Tatyana Chernova per la Russia, la lituana Skujyte seconda alla partenza crolla e chiude quinta, per lei la soddisfazione del record personale.
lungo uomini, finale: seconda medaglia d'oro in pochi minuti per la Gran Bretagna, è Greg Rutherford a vincere con 8.31 una gara per il resto modesta tecnicamente ma avvincente dal punto di vista della battaglia per le medaglie, alla fine l'argento è dell'australiano Mitchell Watt con 8.16 e il bronzo dell'americano Will Claye che avrà nel triplo tra qualche giorno la possibilità di raddoppiare il bottino.
10000 uomini: completa il tris di ori per la Gran Bretagna il favoritissimo Mo Farah, dietro di lui lo statunitense nonché bianco Galen Rupp atteso per un buon piazzamento ma per una medaglia forse nessuno ci credeva davvero, primo degli africani è Tariqu Bekele terzo con Kenenisa che rimane ai piedi del podio quarto, ventiquattresimo uno spento Meucci.
100 donne, finale: 10.75 di Shelly-Ann Fraser che conferma l'oro di Pechino e conferma di essere la più forte del mondo in questo momento, primo round per quanto riguarda la velocità alla Giamaica con la statunitense Carmelita Jeter seconda con un ottimo 10.78, terza ancora la Giamaica con Veronica Campbell, Madison e Felix fuori dal podio.
Addo mani (e fanculo alla vita sociale, ho passato proprio un bel sabato sera

)