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Mondiali di Ponferrada, prima giornata: Australia sugli scudi nelle cronometro con Macey Stewart e Campbell Flakemore, Italia fuori dai primi dieci.

Campbell Flakemore e Macey Stewart regalano subito due medaglie d'oro all'Australia
© BettiniPhoto 2014/Luca Bettini

Dopo il prologo dedicato alle cronosquadre per club, è partita ufficialmente quest'oggi l'avventura iridata di Ponferrada con le prove a cronometro individuali per juniores donne ed under 23 uomini. Una giornata che ha visto come assoluti protagonisti gli australiani: se negli scorsi mondiali toscani si erano "accontentati" di due posti d'onore al mattino ed un oro con Howson al pomeriggio, quest'anno hanno centrato il grande slam con la doppia medaglia d'oro conquistata prima dalla graziosa Macey Stewart e poi dal poderoso Campbell Flakemore.

La Stewart, nei quasi 14 chilometri che vedevano impegnate ben 49 junior provenienti da tutto il mondo, ha rifilato quasi 11 secondi alla danese Pernille Mathiesen, non a suo agio con la pioggia che ha colpito il circuito di Ponferrada nella mattinata. Bronzo per un'altra australiana, Anna-Leeza Hull, che è riuscita a sopravanzare la connazionale Manly per soli 50 centesimi di secondo.

Centesimi di secondo che invece, tra gli under, hanno deciso nientepopodimeno che la maglia iridata: il 22enne Flakemore, che da quattro anni si sposta da una continental australiana all'altra e che in questa stagione ha disputato anche il Tour Down Under, ha avuto la meglio per soli 40 centesimi dell'irlandese 20enne Ryan Mullen, un altro "infiltrato" nel mondo dei professionisti visto che corre per la An Post-Chain Reaction e, tanto per dire, ha chiuso 7° nella cronometro londinese del Giro di Gran Bretagna vinta da Wiggins. Solo terzo l'attesissimo svizzero Stefan Kung, già con in tasca un biennale con la BMC Racing Team, a 9 secondi dal gradino più alto del podio.

Per i colori azzurri un avvio che non entrerà negli annali, com'era nelle previsioni, ma da cui forse era lecito aspettarsi qualcosa di più. Se dalle azzurre Alice Gasparini e Sofia Bertizzolo già un posto tra le prime dieci sarebbe stato un successo, e alla fine i rispettivi 13° (+52'') e 14° (+55'') posto dalla Stewart possono essere soddisfacenti, tutt'altro si può dire della prova di Davide Martinelli: un 19° a quasi due minuti dall'oro che stona con i proclami di top 5 della vigilia. Ha chiuso alla 41° posizione l'altro italiano, Seid Lizde, a poco più di 3 minuti da Flakemore.

Gilberto Cominetti