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Sondaggio: Quale tipologia di ultima tappa per il Giro d'Italia?
Questo sondaggio è chiuso.
Piattone per velocisti
41.67%
5 41.67%
Pianeggiante con difficoltà
8.33%
1 8.33%
Collinare tipo classica
16.67%
2 16.67%
Cronometro individuale
33.33%
4 33.33%
Alta montagna con arrivo in salita
0%
0 0%
Totale 12 voto(i) 100%
* Hai votato. [Mostra risultato]

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Quale tipologia per l'ultima tappa del Giro?
#1
De Luca in cronaca ha espresso una opinione molto netta a favore di una ultima tappa per velocisti, in particolare per far sì che i velocisti concludano il Giro. 
Saligari è invece molto favorevole alla cronometro finale. 
Il Giro ha sperimentato sporadicamente arrivi in montagna, storico quello dello Stelvio 1975. 
Quindi sondaggio: che tipo di tappa preferite come conclusione? 
Motivate, se volete!  Beer
 
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#2
Va bene la passerella se serve per evitare tappe inutili prima.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#3
Cronometro, magari pure lunga, giusto per tenere viva la lotta per la classifica generale.
Gli sprinter non sono indispensabili nel ciclismo, ed in più hanno dimostrato come alla maggior parte non freghi nulla del Giro quale che sia la tipologia dell'ultima tappa.
 
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#4
A me è sempre piaciuta la passerella però non so se sarebbe servita per far concludere il Giro a Ewan e Nizzolo. Piuttosto, ci vorrebbero arrivi suggestivi e con strade in buone condizioni (quindi Roma esclusa a vita)
 
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#5
Preferisco la crono
Distanza tra i 20 e i 30 km
 
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#6
La cronometro alla fine non mi piace perché "costringe" i corridori a conservare energie nelle ultime tappe di montagna e quindi ad osare di meno.
Preferirei qualcuno che tenti il tutto per tutto nell'ultima tappa di montagna piuttosto che vedere un Hindley che si accontenta di venire umiliato a cronometro.

La passerella neanche mi fa impazzire, perché molti velocisti abbandonano la corsa prima per preparare il Tour o semplicemente per non faticare eccessivamente.
Perciò ho messo l'opzione "pianeggiante con difficoltà" sperando che possa essere movimentata da una lotta tra i pochi velocisti ancora in cerca di un successo ed eventuali attaccanti che vogliano provare il colpaccio.
 
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#7
Preferisco il finale passerella. La crono alle volte rischia di tenere bloccate certe situazioni di gara nelle tappe di montagna precedenti
 
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#8
La passerella non la apprezzo, perché non abbiamo un arrivo simbolo come sono invece i Campi Elisi, dunque non nobiliterebbe la corsa e i velocisti si ritirerebbero ugualmente. Anche la crono non sembra la soluzione migliore, chiudere in montagna forse sarebbe troppo traumatico per noi tifosi dunque io dico collinare, stile classica, che può lasciare ancora occasioni per un attacco alla Rosa e consentire una corsa dinamica fino alla fine
 
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#9
a me va bene anche la cronometro,pero' e' vero che tanti velocisti allora si ritirano alla seconda settimana perche' non hanno piu' obbiettivi
 
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#10
Per me è essenziale ogni sabato e domenica di un GT cercare di catturare il maggior numero di spettatori, in generale come spot per il ciclismo. 
Non mi dispiace la cronometro finale (che ho votato) sia per l'idea che prediligo di un GT con prologo e due cronometro (80 / 100 km. totali contro le lancette), utile per avere anche diverse tappe intorno ai 200 km. , sia per una opzione che purtroppo la RAI non propone: il prologo consentirebbe di mettere a fuoco ogni corridore e molti potrebbero essere presentati, magari predisponendo delle schede; l'ultima crono, oltre ad essere potenzialmente interessante per la classifica generale, permetterebbe di evidenziare quanto fatto dai singoli corridori, occasione di riconoscimento, di applauso e di valutazione tecnica, ovviamente con qualche flash da fasi salienti. In un certo senso, una cronometro all'ultimo giorno può essere una passerella televisiva ancor più della "passerella" pianeggiante. 
Che l'ultima cronometro incida nel risparmiare qualche energia nelle ultime tappe di montagna non mi sembra così reale, si dà comunque tutto. Questo vale anche in termini di strategie, quanto si può guadagnare / perdere in una crono è ipotizzabile, tra l'altro con il pregio di non poterlo precisare (dopo averla fatta la crono so che ho un minuto su tizio, se ancora devo correrla mi basterà un minuto?). 
Sarà anche anacronistico ma vi assicuro che quell'arrivo sullo Stelvio fu leggendario, mezza Italia incollata alla tv. Ogni tanto, magari... 
 
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#11
Il problema dell'ultima crono è che è sempre troppo breve.

Io proibirei di fare crono inferiori ai 40 chilometri, prologo a parte.
 
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#12
Personalmente mi piace l'idea della passerella ma anche in anni passati si è visto che non serve a tenere i velocisti in gara. Però mi sembra giusto "premiare" quelli che lo fanno.

Concordo sulle cronometro inferiori ai 40 km.
 
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#13
L'ultima tappa a cronometro non mi esalta, la preferirei sì nell'ultima settimana ma con almeno una tappa in salita come appello.

Quindi direi passerella in volata all'ultimo giorno.
 
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#14
La passerella finale a Vuelta e Tour mi è sempre piaciuta perchè ha un che di romantico (il gruppo che si "saluta" dopo le grandi fatiche) ma in Italia non riesce a sfondare, a causa dei problemi gestionali di un arrivo allo sprint a Roma o Milano.

La mia combo finale preferita sarebbe crono-salita-salita-passerella ma per farla bisognerebbe tornare all'arrivo itinerante (vedasi Trieste, Brescia, Torino) e quindi tutto sommato non mi dispiace la crono perchè arriva in Piazza Duomo.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Lambohbk
#15
Voglio l'arrivo sullo Stelvio come nel 75
 
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