Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Sondaggio: Che voto dai al Tour?
Questo sondaggio è chiuso.
10
5.26%
1 5.26%
9,5
5.26%
1 5.26%
9
15.79%
3 15.79%
8,5
5.26%
1 5.26%
8
52.63%
10 52.63%
7,5
10.53%
2 10.53%
7
5.26%
1 5.26%
6,5
0%
0 0%
6
0%
0 0%
5,5
0%
0 0%
5
0%
0 0%
4,5
0%
0 0%
4
0%
0 0%
3,5
0%
0 0%
3
0%
0 0%
Totale 19 voto(i) 100%
* Hai votato. [Mostra risultato]

Condividi:
Diamo un voto al Tour 2022 (leggete la descrizione)
#1
Leggete prima di votare.


Siccome poi andrà confrontato con gli altri GT, cerchiamo di dare un voto oggettivo, che non dipenda dalle aspettative sulla corsa.

Cerchiamo di evitare questo: lo stesso svolgimento di corsa a Tour e Vuelta -> Al Tour do 4 mentre alla Vuelta do 6 perchè dalla Vuelta mi aspetto meno (so che non è facile ma proviamo)
 
Rispondi
#2
Tour davvero molto bello, intenso, corso a perdifiato, con un duello di livello eccezionale per la statura dei protagonisti, sia per il rovesciamento del pronostico sia per la capacità di mantenere incertezza fin quasi alla fine. Non si arriva al massimo punteggio per una serie di dettagli: 

- il massimo punteggio è teorico per definizione, è possibile immaginare una gara ancora più bella (ad esempio, un triello, con tappe altrettanto emozionanti, in cui nell'ultimo tappone di montagna, over 200 km., il sabato prima della passerella, Ivano Broccoloni demolisce sull'Izoard Vinge e Pogi...); 

- il pavé ci azzecca poco, può falsare per l'aumento dei problemi meccanici e favorisce cadute che decimano impropriamente i protagonisti; 

- troppo evanescenti i comprimari, ben poco da applaudire a parte i due e un van Aert fantascientifico. Bardet notevole ma in comprensibile calando nel corso della gara, Nairoman più competitivo, resta Thomas, che è tutto dire; 

- tappe di montagna sempre troppo brevi e meno chilometri a crono rispetto al minimo sindacale (70 km.), tra l'altro sgradevole che sia la crono l'ultima e definire la classifica, insomma il cliché dei GT odierni "tutto spettacolo fino alla fine"; 

- fattore D nell'aria. Ad esempio, che Bjerg e McNulty demoliscano l'intero plotone del Tour in alta montagna non è verosimile, sceneggiatura da cambiare in questa puntata... 

Tuttavia, diversi momenti restano negli occhi e nella memoria! Siamo già in attesa del prossimo Tour... 
 
Rispondi
#3
Io votato 10,era veramente tanti anni che non si vedeva una corsa cosi bella,ma tappe noiose e grandissimi interpreti......magari sempre cosi
 
Rispondi
#4
Voto 8.

La prima settimana è stata divertente, un discreto antipasto. La tappa del Granon effettivamente di portata storica con l'azione a tenaglia Jumbo. Da li in poi grande interesse nel tentativo di rimonta di Pogacar, a cui vanno fatti effettivamente i complimenti per averci sempre provato, mostrandosi fortissimo in salita, ma più passavano i giorni, più si capiva che Vingegaard era leggermente superiore e quindi la tensione scemava leggermente. Nonostante questo, la tappa dell'Hautacam e la cronometro finale sono state piacevoli da seguire.
Problemi principali, come al solito il percorso, con tutte le tappe di salita mediamente brevi, e le tappe cruciali sempre durante la settimana.
 
Rispondi
#5
Voto 9:
Sono tanti i momenti,che mi ricorderò di questo Tour, iniziando(come hanno sottolineato ieri quelli di Eurosport)dalla tappa di Calais, dove tutti,me compreso, ci aspettavamo la volata, e invece Van Aert, ci sorprende con una bellissima azione, poi è il turno della tappa successiva,ovvero quella di Arenberg,dove l'unico neo,è stata una tappa ad eliminazione,con cadute e forature varie,proseguo con la Tappa della Plache des Belles filles,con Pogacar,che scatta in faccia a Vingegaard,ed andò a prendersi la vittoria. Un'altra che mi ricorderò a lungo è la tappa Albertville - Col du Granon, dove Pogacar,va letteralmente in crisi. La Saint Etienne - Mende, dove Bettiol e Matthews,hanno dato spettacolo.
 
Rispondi
#6
Siccome devo votare escludendo tutta la puzza di bruciato che sento, do un 8.
Una boccata d'aria fresca in un mese senza respiro per la calura. 
Una boccata d'aria fresca dopo il peggior grande giro mai visto o quasi.

Punti a favore
- Tappe di montagna con i corridori uno per parte come è giusto che sia.
- Tappa del Granon resterà nell'immaginario
- Performance di alcuni corridori che fanno veramente rimanere a bocca aperta. 

Punti a sfavore:
- Tappa del pavé
- Caduta di Roglic
- Cronometro mal posizionate 

A ripensare ai punti a sfavore forse ci poteva stare anche un 7.5.

Però veramente è stato gradevole da seguire alla tv, dopo l'agonia senza fine del Giro .
 
Rispondi
#7
Voto 8.
Se mi concentro solamente su quanto visto sulla strada, devo dire che un Tour così non l’avevo mai visto.
Salvo i giorni in Danimarca e qualche tappa alpina disegnata veramente male, quasi tutte le altre tappe sono state divertenti, anche per alcune lotte in fuga veramente appassionanti e non solo per lo spettacolo dato dalla lotta per la vittoria finale.
 
Rispondi
#8
Anche io do 8.

Non prende di più solamente perché il duello tra Pogi e Vinge è esistito solamente nella nostra testa, per via dello status maggiore del primo, dato che sulla strada lo sloveno non è mai realmente riuscito a mettere in difficoltà il danese.
 
Rispondi
#9
7.5, perché è stato un bellissimo Tour.
Non do otto pieno/ otto e mezzo, perché le ultime tappe, a partire dalla diciassettesima, mi hanno tolto un po' di voglia di seguire per alcune prestazioni senza senso.
 
Rispondi
#10
8

è stato un Tour molto bello, anche le tappe miste/volate/crono hanno offerto spettacolo. E poi la sfida Vingegaard vs Pogacar è stata epica.

Però due "problemi" di questo Tour sono stati proprio nella lotta per la generale. Innanzitutto dopo il Granon si è capito subito che era un Tour virtualmente chiuso.
In più va aggiunto l'inconsistenza degli altri, che non hanno saputo inserirsi nemmeno per un giorno nella lotta a due. Thomas è andato forte ma si è staccato sempre, andando sù del suo passo.
 
Rispondi
#11
Ho dato 8 ma sarebbe un 8,5 a ripensarci. Anche tappe che avrebbero potuto essere insulse e nessuno si sarebbe lamentato hanno regalato azioni veramente notevoli dal punto di vista tecnico (vedi la vittoria di Matthews) o comunque divertenti da guardare (fuga in piena locura quando ha vinto Magnus Cort o finale pirotecnico nella vittoria di Laporte). La lunghezza risibile dei tapponi passa in secondo piano rispetto a svolgimenti di corsa memorabili come Granon (10+++) e Hautacam (9 pieno). Il triello Roglic-Vingegaard-Pogacar ai piedi del Galibier con Thomas spettatore gaudente e il momento in cui Van Aert in fuga dal km0 stacca Pogacar sul 10% della salita finale di giornata si stampano in testa per non andarsene mai.

Nonostante la lotta per la gialla fosse abbastanza palesemente chiusa da inizio terza settimana, abbiamo comunque visto una corsa oltre il godibile, seppur movimentata da prestazioni quantomeno strambe, condita da alcune sliding-door potenzialmente capovolgenti (indecisione di Vinge in discesa + lo stesso danese che quasi si spalma sulle rocce a crono)
 
Rispondi
#12
Nove.

Non ho dato dieci perché sono mancate le perquisizioni.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)