25-10-2010, 12:40 PM
Rai Trade porta la corsa rosa in giro per il mondo
Roma - sabato 23 ottobre 2010 - Il Giro d'Italia 2011 che celebrerà i 150 anni dell'Unità d'Italia avrà un'audience internazionale di tutto rispetto. E Rai Trade, che ne distribuisce i diritti tv nel mondo intero, ha già siglato accordi con le più importanti emittenti internazionali.
"Il Giro d'Italia nel mondo attira l'interesse di oltre 350 milioni di spettatori unici in tutto il mondo - ha detto Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade -. Dal 1998 ad oggi c'è stata una significativa espansione della distribuzione internazionale delle immagini e degli highlights del Giro d'Italia e, insieme con Rai International, riusciamo a coprire ormai l'intero pianeta: abbiamo coinvolto nell'operazione di distribuzione del segnale tv i maggiori broadcaster del mondo. La strategia di marketing messa in atto è molto complessa, l'espansione verso i nuovi mercati è potuta avvenire grazie alle sinergie aziendali e attraverso le azioni mirate di Rai Trade. Abbiamo sviluppato strumenti di marketing in lingua, dal supporto web alle sponsorizzazioni grafiche e stiamo studiando la possibile applicazione di strumenti di marketing non convenzionali come i giochi legati alle corse che mettono in palio biciclette, soggiorni in Italia, maglie rosa".
"E' una nuova occasione - ha detto Gianfranco Comanducci, vice direttore generale della Rai - per raccontare anche in immagini il nostro meraviglioso Paese nel segno del servizio pubblico. L'operazione che porterà l'Italia in 165 diversi territori è valida sia dal punto di vista commerciale sia da quello dell'indotto turistico: grazie alle nostre riprese e ai tracciati realizzati da Rcs, il Giro infatti rappresenterà la miglior maniera per veicolare e scoprire l'Italia".
Le immagini del Giro saranno distribuite in diretta satellite nei mercati consolidati e presidiati dalla rete di Rai Trade che ha agenti in Regno Unito, Francia e Spagna, in Russia, Giappone e Corea del Sud, e in Usa, Canada e in America Latina. I programmi di highlights sono realizzati per i broadcaster dei nuovi mercati. È molto intensa anche la ricerca della collaborazione di broadcasters extra europei con bacini d'utenza pan-continentali per operazioni promozionali. La distribuzione internazionale del Giro è corredata dall'ideazione e dalla produzione di format tv su città e paesi toccati dal Giro, come luoghi d'arte o di interesse turistico, gastronomico o storico e da retrospettive sul ciclismo.
“I risultati sono impressionanti - ha concluso Carlo Nardello - sono più di 165 i Paesi coinvolti per un totale che supera i 350 milioni di spettatori unici, in 5 continenti grazie alla collaborazione e alle sinergie con 30 broadcasters di tutto il mondo, sono piu' di 10.000 le ore di programmazione".
ciclonews.it
Roma - sabato 23 ottobre 2010 - Il Giro d'Italia 2011 che celebrerà i 150 anni dell'Unità d'Italia avrà un'audience internazionale di tutto rispetto. E Rai Trade, che ne distribuisce i diritti tv nel mondo intero, ha già siglato accordi con le più importanti emittenti internazionali.
"Il Giro d'Italia nel mondo attira l'interesse di oltre 350 milioni di spettatori unici in tutto il mondo - ha detto Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade -. Dal 1998 ad oggi c'è stata una significativa espansione della distribuzione internazionale delle immagini e degli highlights del Giro d'Italia e, insieme con Rai International, riusciamo a coprire ormai l'intero pianeta: abbiamo coinvolto nell'operazione di distribuzione del segnale tv i maggiori broadcaster del mondo. La strategia di marketing messa in atto è molto complessa, l'espansione verso i nuovi mercati è potuta avvenire grazie alle sinergie aziendali e attraverso le azioni mirate di Rai Trade. Abbiamo sviluppato strumenti di marketing in lingua, dal supporto web alle sponsorizzazioni grafiche e stiamo studiando la possibile applicazione di strumenti di marketing non convenzionali come i giochi legati alle corse che mettono in palio biciclette, soggiorni in Italia, maglie rosa".
"E' una nuova occasione - ha detto Gianfranco Comanducci, vice direttore generale della Rai - per raccontare anche in immagini il nostro meraviglioso Paese nel segno del servizio pubblico. L'operazione che porterà l'Italia in 165 diversi territori è valida sia dal punto di vista commerciale sia da quello dell'indotto turistico: grazie alle nostre riprese e ai tracciati realizzati da Rcs, il Giro infatti rappresenterà la miglior maniera per veicolare e scoprire l'Italia".
Le immagini del Giro saranno distribuite in diretta satellite nei mercati consolidati e presidiati dalla rete di Rai Trade che ha agenti in Regno Unito, Francia e Spagna, in Russia, Giappone e Corea del Sud, e in Usa, Canada e in America Latina. I programmi di highlights sono realizzati per i broadcaster dei nuovi mercati. È molto intensa anche la ricerca della collaborazione di broadcasters extra europei con bacini d'utenza pan-continentali per operazioni promozionali. La distribuzione internazionale del Giro è corredata dall'ideazione e dalla produzione di format tv su città e paesi toccati dal Giro, come luoghi d'arte o di interesse turistico, gastronomico o storico e da retrospettive sul ciclismo.
“I risultati sono impressionanti - ha concluso Carlo Nardello - sono più di 165 i Paesi coinvolti per un totale che supera i 350 milioni di spettatori unici, in 5 continenti grazie alla collaborazione e alle sinergie con 30 broadcasters di tutto il mondo, sono piu' di 10.000 le ore di programmazione".
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