GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Ho letto il libretto tutto in una botta oggi pomeriggio.
Certo non è una biografia approfondita, però è molto carino, pur raccontando le cose in modo non proprio imparziale.
Personalmente lo consiglio, ho trovato molto interessante la parte sulla gioventù di Longo oltre, ovviamente, ai racconti dettagliati dei Mondiali di ciclocross a cui ha preso parte. Inoltre il libro è ricco di fotografie dell'epoca che, a mio avviso, sono sempre molto suggestive.
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Giro in Giro Creek
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Un mondiale lo vidi in tv, non ho idea quale. Mi è rimasta l'idea di una grande vittoria, una netta superiorità sugli avversari. Hai fatto benissimo a ricordarlo, un grande campione.
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Sarà quello del 67, quando diede quasi quattro minuti a Wolfshohl e dodici a Erik De Vlaeminck.
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AVERAGE CORRATEC ENJOYER
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Nell'intervista/articolo della gazza che accompagna il pezzo, Longo dice ''Wolfshohl è stato il più forte, poi Eric De Vlaeminck''.
Opinione di un certo peso dato che viene da uno che in tempi diversi ha affrontato entrambi al loro apice.
Nel confronto tra i due come corridori a tutto tondo non si può non essere d'accordo con lui (anche se Eric poteva fare meglio su strada), come crossisti invece avrei detto il contrario.
Sarebbe bello chiedergli il perché.
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