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Robert Gesink
#21
mah a me le critiche dispiacciono soprattutto per quest'anno che ha dimostrato di saper correre la prima settimana del giro in maniera molto intelligente,... da capire le motivazioni del ritiro... Boh
 
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#22
Cose turche al Giro quest'anno... Asd

Misteriosi pure i ritiri di Hesjedal e Wiggo... O Vino li ha pagati tutti ( Eheh ) o li hanno purgati Asd
 
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#23
(13-06-2013, 09:30 PM)i0i Ha scritto: mah a me le critiche dispiacciono soprattutto per quest'anno che ha dimostrato di saper correre la prima settimana del giro in maniera molto intelligente,...

Mah, sta disattendendo le attese e di brutto: per me finora son stati pure anche troppo buoni. Forse, anche in squadra, un po' più di bastone e un po' meno coccole gli farebbero bene...
Che poi lui si attacca ai risultati, dicendo che ha finito 4 volte in top 10: ok, ma in 'ste 4 volte è rimasto sempre lì nell'ombra diciamo, non è che abbia mai neanche cercato d'impensierire qualcuno nella lotta per la classifica, o almeno per il podio. Ma poi su 4 volte, 3 alla Vuelta: per essere precisi --- loading cq ranking --- 7° nel 2008, 6° nel 2009 (con Basso che stava per finire sul podio perchè ogni giorno qualcuno o cadeva, o forava, o prendeva una bambola, o si ritirava Sweat) e 6° l'anno scorso. Cioè, per me ad una Vuelta conta qualcosina già il podio, la top 5 se sei un esordiente/un corridore di secondo piano: ma un'atleta dalle potenzialità di Gesink... no.

Anche al Giro: vieni a fa' classifica e alla prima salita traballi, alla seconda salti. Mah. Una settimana son bòni in tanti a durare...

(13-06-2013, 09:30 PM)i0i Ha scritto: da capire le motivazioni del ritiro... Boh

Vatti a rileggere il post di Marina di Ascea Eheh Asd Asd
 
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#24
Comunque a dir la verità nel 2009 si stava giocando la Vuelta con Valverde prima di farsi male...

L'impressione è che il ragazzo per migliorare un po' a crono sia calato notevolmente in salita....
 
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#25
mi sento di dare pienamente ragione a Gesink, lui come Kreuziger, come Pozzato e come Cunego, magari perchè all'inizio della carriera sembravano poter diventare dei fuoriclasse assoluti e la cosa non è avvenuta, vengono criticati per qualsiasi cosa facciano, per esempio Gesink è indubbio che al Giro sia stato al di sotto delle attese però è stato diversi giorni tra i primi 3, è stato sfortunato a Ivrea dove poteva anche vincere e nel momento del ritiro era comunque 12° e non 50° in classifica e dunque il voto al suo Giro non può essere 3 come è stato dato qui, analogamente in un'altra sede Cunego ha ricevuto come voto per il Delfinato 5 così come Van den Broeck, però Cunego intanto ha iniziato la corsa francese con la febbre, a Valmorel ha forato prima della salita e non ha potuto esprimersi e nelle ultime due tappe dure ha chiuso 17° e 11° che non sono stati certo risultati entusiasmanti ma comunque nettamente migliori di quelli di Van den Broeck, che non mi pare abbia avuto problemi fisici prima del via e sul quale essendo arrivato 4° all'ultimo Tour le aspettative sarebbero dovute essere maggiori che su Cunego
 
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#26
No vabbè dai non si può difendere questa gente, passi Kreuziger che probabilmente era un corridore già fatto e finito nel 2008, gli altri sono tutti calati di brutto, Pozzato passa le sue giornate su Twitter da un annetto a questa parte, e l'anno scorso con Scinto si è visto che se si impegna può ottenere grandi risultati, Cunego è diventato un corridore mediocre, in salita ci saranno minimo una ventina di corridori più forti ed ha perso pure in parte lo spunto veloce. Infine Gesink fino al 2010 in salita era una meraviglia, scattava a ripetizione, ora si stacca da minimo dieci corridori, tra l'altro per uno che ambiva al podio un 12esimo posto non mi sembra per nulla un buon risultato, insomma da uno come lui è logico aspettarsi che vada un po' più forte di un Trofimov qualunque...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#27
Noo Trofimov non é un corridore qualunque
 
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#28
Viste queste dichiarazioni sorprende che non sia italiano...magari ha qualche nonno che è nato qua da noi. Al di là del discorso aspettative vs risultati, le critiche sono più che giustificate da quello stipendio vs risultati. La Rabobank è una delle squadre con il budget più alto, quindi immagino che lui sia tra i 15-20 corridori più pagati al mondo. Detto questo, è tra i 15-20 corridori più forti al mondo? Neanche lontanamente in questo momento. Per cui poche chiacchiere e pedalare
 
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#29
(13-06-2013, 08:01 PM)SarriTheBest Ha scritto: "Basta guardare i risultati! Ho disputato otto Grandi Giri e ho concluso per ben quattro volte nella Top 10: cercatemi un corridore che è riuscito a fare lo stesso..."

Tra l'altro questa frase è assurda, in 30 secondi mi sono venuti in mente una decina di corridori in attività che hanno fatto anche molto di più di questo.
Il problema suo e di Cunego è che invece di migliorare, col tempo sono andati indietro
 
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#30
Ma almeno Cunego qualcosa ha vinto, Gesink non ha vinto niente!

Avrà tutte le ragioni, ma io giudico i risultati e sono insufficienti per uno che prometteva così bene e che aveva quel talento. E d'ora in poi, mi dispiace per lui, non vedo come possa migliorare e uscire da questa spirale di risultati mediocri...
 
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#31
ma io mi stupisco anche di chi ancora si aspetta qualcosa da Gesink Asd
 
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#32
Leggete qua: http://www.spaziociclismo.it/tour-2013/b...ella-29841
 
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#33
Gesink: c'è il Tour nel mio futuro
Robert Gesink ci riprova: nel 2014 il suo obiettvo principale sarà il Tour de FranceIn una intrevista al De Telegraaf l’olandese della Belkin spiega: «È chiaro che nel 2014 per me tutto ruoterà attorno al Tour de France. Per la nostra squadra è molto importante e penso che ancora una volta ci andremo con due uomini che hanno l’ambizione e le qualità per fare bene. Io sono arrivato già dieci volte tra i top ten di un grande giro e il mio miglior risultato J'ai fè stato il quinto posto ottenuto al Tour de France nel 2010. E voglio tornare a pedalare su quei livelli».

tuttobiciweb.it
 
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#34
Gesink è arrivato quattro volte nei primi dieci di un GT, non dieci volte. Anche se va detto che arrivare quattro volte nei primi dieci di un GT è comunque un'impresa visto che negli ultimi anni ci sono riusciti solo lui, Kreuziger, Sanchez, Van Den Broeck, Rodriguez, Scarponi e persino un fenomeno come Nieve c'è soltanto andato vicino.
 
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#35
Di 'sto passo va a far la fine di Andy Schleck Sweat
(con la differenza che Andy qualche soddisfazione vera se l'è tolta, altro che sbandierare queste statistiche da sfigato Facepalm )
 
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#36
Schleck è caduto da molto più in alto, questo anche se cade un altro po' manco fa rumore. Ormai (ultimi tre anni) semplicemente è un corridore discreto, becca qualche risultato ogni tanto ma fallisce di brutto i grandi appuntamenti. Non so quale sia il motivo, ma ormai dubito fortemente che possa diventare il corridore che ci aspettavamo (quest'anno manco è caduto troppe volte)
 
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#37
Fossi in lui mi concentrerei sulle classiche. In Canada ha fatto vedere grandi cose ed è ancora piuttosto giovane...
 
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#38
Ci hanno lavorato male comunque, è passato da andare piano a crono a vincerle, ma anche da andare forte in salita a staccarsi dai peggio fessi...

Fino al 2010 era un corridore meraviglioso, scattante, ora non mi dice più nulla, anche nelle classiche, magari vince in Canada, ma poi viene al Lombardia ed è invisibile Boh

Per me in questi casi bisogna cambiare squadra il prima possibile...
 
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#39
Vabbe' Schleck era un fenomeno, poi è caduto e da lì non si è più visto. La forma ridicola che aveva in primavera 2012 era dovuta verosimilmente ai disagi con Bruyneel, io non credo che il suo calo fosse così scritto già a inizio dell'anno scorso... E comunque, dal 2013, solo ad aprile ha dichiarato di aver ritrovato la sicurezza in gruppo e bene o male al Tour qualche scorcio di Andy Schleck si è visto, nella tappa di Bagnères era tra i 5-6 più forti probabilmente e la prima scalata dell'Alpe d'Huez è stata molto buona (ha scollinato quasi 2 minuti prima di un gruppo di 25-30 corridori, non è affatto male). Che poi non abbia dato davvero l'anima per ritornare o che il suo corpo non sia più in grado di tornare a breve come prima, è plausibile. L'anno prossimo, avremo la risposta pure a questo. Anche se io comincio a credere che salvo qualche rara occasione, l'Andy Schleck al 100% della sua forma (fisica: non troppo giovane, non troppo vecchio) non sapremo mai com'è...
Gesink invece dal 2010 non so cosa gli sia successo, ogni anno ha fatto peggio e una classica in Canada non cambia assolutamente nulla. Era uno degli ultimi a cedere a Contador, Menchov e Schleck, ed è passato a staccarsi da 25-30 corridori minimo in salita... Sta sbagliando qualcosa, questo è evidente. Peccato, perché pure lui è dotato di una buona dose di taleto.
 
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#40
Robert Gesink,solo io mi posso affezionare a certi personaggi..Nel 2010 faceva quello che voleva,sembrava il classico futuro vincitore di Gt,poi piano piano ha cominciato a perdersi..Sbaglia nel tirar fuori sempre sta cazzo de statistica dei primi 10,perchè uno con le sue qualità può fare molto di più..Io farei un ultimo anno puntando tutto sui Gt poi provare a concentrarmi sulle classiche (solo se non si ottengono risultati soddisfacenti),è comunque un ottimo corridore completo e grintoso(vedi Tour,nonostante la forma scadente ha fatto un ottimo lavoro da gregario)bisogna ancora credere in lui..
 
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