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Se fossi il presidente dell'UCI farei...
#21
Bartaki? Blink

Ops, ban in arrivo qua mi sa.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#22
Anche io vorrei un mondiale su una salita storica, tipo l'Alpe d'Huez. Che spettacolo con ogni tornante diverso per nazionalità Sbav
 
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#23
Io farei Cerri admin Sisi
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Manuel The Volder
#24
Cercherei di tutelare le corse tradizionali cadute un po' in disgrazia di paesi storici come Italia, Francia e Spagna. Il ciclismo si basa fortemente sulle tradizioni, e non si possono veder morire così movimenti che sono stati fondamentali per questo sport. Ad esempio cercherei di studiare un sistema per far sì che ognuna di queste corse abbia almeno un paio di WT straniere al via, oppure inviterei le federazioni a creare un fondo per venire incontro alle organizzazioni in difficoltà (a volte ci son corse che saltano davvero per un'inezia, a fronte dei milioni e milioni spesi per la lotta al doping). Magari proporre agevolazioni agli organizzatori che puntano su dirette streaming e droni, risparmiando così un botto di soldi sulle attrezzature e proponendo tutto live (che, al giorno d'oggi, è un aspetto quasi vitale).

Riguardo al Mondiale, una voce che a volte si sente nei discorsi - ogni tanto - è di sovrapporlo con il mondiale di Primavera: la Liegi. Magari ogni 4-5 anni fare una Liegi solo per nazionali. Non dico che lo farei eh (anzi, vista così non so nemmeno quanto potrebbe esser fattibile la cosa: si rischierebbe di dare forti mazzate a corse come Fiandre, Roubaix, senza contare che Amstel e Freccia diventerebbero solo delle "semplici" pre-mondiali), però è un discorso che si sente fare di tanto in tanto e non è nemmeno così brutto in linea teorica... Sese
 
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#25
Tecnologia e tradizione sono due cose che non si accordano parlando di ciclismo italiano. A me di vedere le nostre corse morire dispiace il giusto, tanto anche se vengono annullate non si chiude nessuna porta. Se la voglia c'è, riprenderanno e magari la prossima volta in modo più intelligente. La questione del Mondiale è un casino, però sinceramente mi sembra abbastanza evidente che così non va benissimo. Certo, se lo metti a primavera, poi come convinci i corridori ad arrivare fino al Lombardia? Le mazzate le prendono le gare di fine stagione, non le pre-Mondiali
 
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#26
Alla Coppa Sabatini di un paio di anni fa lo hanno fatto. Sese E' ovvio però che se la Lega ha un tacito accordo con la Rai e le corse italiane devono esser prodotte secondo i loro standard, con i mezzi che reputano più adatti ecc, l'organizzazione poi evita di spendere altri soldi in streaming, droni e cazzi vari visto che non è che si navighi nell'oro. Purtroppo solo la voglia non basta nell'organizzare una corsa... :-/

Riguardo al Mondiale è vero, anche quello sarebbe un problema: ormai pure il Lombardia è scivolato pian piano nell'ombra, anche se la situazione è decisamente migliorata rispetto a qualche anno fa.
 
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#27
(19-05-2014, 06:35 PM)Danilo Ha scritto: Ma una corsa con pavé e muri seri c'è?

Un misto tra Fiandre e Roubaix ma più duro ancora...

Tipo così?

[Immagine: download2.png]

[Immagine: download.png]

Stanotte non avevo sonno Asd
 
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#28
Squadre da 6 nelle corse a tappe e da 5 nelle classiche così i costi di gestione società sarebbero più sopportabili e ci sarebbero più squadre e quindi più sponsor nelle corse che contano.
Poi un bel sondaggio via twitter se il pubblico preferisce o no le radioline.
 
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#29
Ora non c'allarghiamo. Asd
Perché il salto tra una corsa divertente ed una anarchica è breve, e a quel punto mi prenderei tutta la vita i tatticismi della Sky (che poi mica può sempre filarli tutto liscio eh Asd )
 
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#30
Vuoi un ciclismo spettacolare o un ciclismo oligarchico ?
 
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#31
le radioline vanno tolte...
 
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#32
Ridurre il numero di ciclisti per squadra a 6 e 8.
Abolire il WT immediatamente.
 
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#33
(07-08-2016, 10:45 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Vuoi un ciclismo spettacolare o un ciclismo oligarchico ?

L'anarchia è ben lontana dallo spettacolo. Sese

Tra i due mali preferisco l'oligarchia, pensando comunque che non tutte le volte a Froome e alla Sky può andare sempre tutto bene. Certo, anche gli avversari e chi disegna i percorsi dovrebbero metterci qualcosa di loro...

6 nelle corse di un giorno e 8 nelle corse a tappe sono cifre già più accettabili. Sese
 
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#34
Una cosa a cui pensavo in questi giorni è che imho c'è assolutamente bisogno di dare più libertà agli organizzatori delle corse facenti parte del WT.

Ci si lamenta tanto delle wild card assegnate dagli organizzatori del Giro, ma a me pare che il problema prima di tutto sia legato al fatto che causa WT e Coppa Italia RCS in sostanza può scegliere solo 3 squadre partenti su 22.

Leverei l'obbligo di avere al via tutte le formazioni WT e metterei una soglia minima, tipo 60%.

Anche perché così come è ora il WT sta ammazzando completamente la categoria professional che servirebbe per valorizzare le realtà minori e invece ormai è diventata a tutti gli effetti la serie B del ciclismo. Le uniche squadre che se la passano benino sono quelle come la Wanty che puntano tutto sulle classiche dove gli organizzatori hanno un po' più di libertà di movimento rispetto ai GT.

Poi farei pure un po' di pulizia eliminando dal WT corse come il Polonia. Peraltro il principio base del WT è quello di far correre il più possibile i migliori ciclisti al mondo l'uno contro l'altro, io oggi ho voglia di dissacrare e dico che questo concetto non mi piace neanche un po'. Per me i super big dovrebbero affrontarsi il meno possibile e i loro duelli dovrebbero avvenire per lo più nei palcoscenici più importanti come Tour e Giro. Quanto si svaluterebbe un duello Quintana - Froome al Tour se quest'ultimi invece che cercare di evitarsi il più possibile come fanno ora si affrontassero prima alla Parigi - Nizza, poi al Catalunya, ai Baschi, al Romandia e per finire al Delfinato prima della Grande Boucle?
 
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#35
...una regola pre cui i corridori in fuga una volta ripresi il gruppo li deve abboffare di mazzate
 
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[+] A 1 utente piace il post di BidoneJack
#36
Ma se un corridore in fuga dall'inizio viene ripreso negli ultimi dieci chilometri può prendere a badilate il gruppo e se la tappa é pianeggiante può sparare nelle gambe a dieci corridori a sua scelta
 
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#37
Vieterei la posizione Mohoric-Froome per la discesa.
Squalificherei Froome in via preventiva.
Metterei soglie minime di peso in proporzione all'altezza così da evitare la presenza di corridori anoressici come Froome.
#nosuperteam: come l'NBA è diventata indecente coi Warriors così il Tour è indecente per colpa della Sky. Limitazioni dei budget.
Ridarrei ad Armstrong i 7 tur de frans
 
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#38
Mondiali a cronometro obbligatoriamente piatti
 
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#39
Aggiungo se non piatto che abbia le stesse caratteristiche per tutte le prove con differenza nel chilometraggio

non capisco il senso di far confrontare in pratica under su un percorso, junior su un altro, donne un altro ancora ed elite in una prova che richiede una gestione completamente diversa dalla prova under

anno prox se vuoi fare un confronto tipo Tizio fece primo da under mentre Caio da pro nello stesso mondiale fece 6° a tot dal primo non lo puoi dire assolutamente perché le prove non c'entrano un caxxo una con l'altra
 
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#40
Farei una cronometro pianeggiante e una cronoscalata. Chi sceglie di partecipare ad una, non può partecipare all'altra.
 
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