15-08-2017, 03:15 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-08-2017, 03:17 PM da Luciano Pagliarini.)
Una volta questo era il periodo delle nostre grandi semi-classiche: il Trittico, Il Giro del Veneto, Il Giro del Lazio, il Melinda, La Coppa Placci, la due giorni marchigiana, Camaiore ecc...
Scende una lacrima a pensare che ora non ce n'è più neanche una di queste corse in agosto.
Da un lato è stata una scelta intelligente quella delle corse ancora esistenti di spostarsi a settembre, in un momento in cui il calendario è decisamente meno intasato(anche se Coockson è già pronto a metterle in contemporanea col mondiale 2018 per non sacrificare la sua nuova corsa cinese).
Dall'altro però girano quando vedo i migliori corridori al mondo sfidarsi al Giro della Polonia o nello "spettacolare" Giro della Binckbanckia. Non sarebbe più bello vedere i Sagan, i Dumoulin, i GVA sfidarsi là dove prima di loro si sono sfidatai Merckx e De Vlaeminck, Saronni e Moser, Ullirch e Jalabert?
Certo l'abolizione del WT(che si spera avvenga in caso di vittoria di Lappartient) sarebbe una soluzione, ma non è l'unica.
I corridori in questo periodo preferiscono correre delle gare a tappe, e non sarebbe male allora riproporre alcune nostre storiche semi-classiche in formato Challenge Mallora. Ad esempio si potrebbe(ovviamente ci vorrebbero i soldi ecc. ecc.) mettere insieme una serie di semi-classiche che attraversano l'Italia orientale, scendendo da nord verso sud facendo tutta la costa adriatica. Giro del Veneto, Giro di Romagna, due giorni marchigiana e Matteotti.
E si potrebbe fare la stessa cosa dall'altra parte con il Giro del Lazio, il Giro della Campania e le corse tascane.
Dobbiamo essere noi i primi a conservare questo enorme patrimonio che abbiamo.
Scende una lacrima a pensare che ora non ce n'è più neanche una di queste corse in agosto.
Da un lato è stata una scelta intelligente quella delle corse ancora esistenti di spostarsi a settembre, in un momento in cui il calendario è decisamente meno intasato(anche se Coockson è già pronto a metterle in contemporanea col mondiale 2018 per non sacrificare la sua nuova corsa cinese).
Dall'altro però girano quando vedo i migliori corridori al mondo sfidarsi al Giro della Polonia o nello "spettacolare" Giro della Binckbanckia. Non sarebbe più bello vedere i Sagan, i Dumoulin, i GVA sfidarsi là dove prima di loro si sono sfidatai Merckx e De Vlaeminck, Saronni e Moser, Ullirch e Jalabert?
Certo l'abolizione del WT(che si spera avvenga in caso di vittoria di Lappartient) sarebbe una soluzione, ma non è l'unica.
I corridori in questo periodo preferiscono correre delle gare a tappe, e non sarebbe male allora riproporre alcune nostre storiche semi-classiche in formato Challenge Mallora. Ad esempio si potrebbe(ovviamente ci vorrebbero i soldi ecc. ecc.) mettere insieme una serie di semi-classiche che attraversano l'Italia orientale, scendendo da nord verso sud facendo tutta la costa adriatica. Giro del Veneto, Giro di Romagna, due giorni marchigiana e Matteotti.
E si potrebbe fare la stessa cosa dall'altra parte con il Giro del Lazio, il Giro della Campania e le corse tascane.
Dobbiamo essere noi i primi a conservare questo enorme patrimonio che abbiamo.