Presentata l'edizione 2012 della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
Tradizione e novità: questi sono i temi che caratterizzeranno l'edizione 2012 della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit che è stata presentata questa mattina presso il Palazzo del Turismo di Riccione.
La gara organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia, in programma dal 20 al 24 marzo, che sarà valida anche come prima prova della Challenge Emilia Romagna – Lowell Orologi, si annuncia particolarmente interessante con una serie di novità che renderanno l'appuntamento ancor più accattivante ed incerto fino all'ultimo momento.
La Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit, infatti, dopo il classico avvio dalla riviera romagnola e il tappone appenninico, si concluderà con una crono individuale che sarà decisiva ai fini della classifica finale.
Alla presentazione sono intervenuti, oltre al presidente del Gs Emilia Adriano Amici, Alfredo Martini, storico cittì della Nazionale di ciclismo e rappresentante della Fci, Andrea Bartali, figlio del grande Gino, Claudio Broglia, sindaco di Crevalcore, Maurizio Brucoli, assessore allo sport di Riccione, Simonetta Lo Brutto della Polizia Stradale, Angela Vella, responsabile dell’area commerciale di Rimini per UniCredit, Andrea Rovatti per la Lowell, Edolo Minarelli direttore business unit del Gruppo Hera e Marino Vigna, ex corridore e direttore della commissione tecnica del Ccp, oltre a Tonina e Paolo Pantani, genitori dell’indimenticato campione romagnolo, e a numerosi appassionati e rappresentanti di autorità e istituzioni locali.
Adriano Amici, che ha ricordato proprio Marco Pantani e Franco Ballerini, ha posto l’accento sulla “passione, la professionalità e l’onestà che il nostro gruppo mette in tutto quello che fa da trent’anni. Grazie agli sponsor, alle istituzioni, alle autorità e ai volontari che ci permettono di continuare a scrivere questa bella storia. Anche quest’anno il livello sarà alto, e speriamo pure di veder sbocciare qualche giovane promessa”.
Mentre Andrea Bartali ha raccontato un curioso aneddoto che riguarda suo padre Gino e lo stesso Amici: “A casa Amici, a Casalecchio, c’era sempre un posto a tavola per mio padre, che a carriera conclusa continuava, seppur in automobile, a girare sempre per l’Italia. Mio padre prese l’allora giovanissimo Adriano Amici come stagista nella Sanpellegrino. E di lui diceva: “E’ un bel corridore, ma la sera fa fatica ad andare a letto presto la sera”. Mio padre Gino aveva un cuore enorme, e due cose lo rendevano felice: le salite e il sorriso dei bambini”. Alfredo Martini, che con i due campionissimi ha pure corso, ha commosso la platea con suo ricordo di Coppi e Bartali: “La foto che fa da copertina a questa manifestazione è bellissima, perché Coppi mette con affetto la mano sulla spalla di Bartali. E’ un gesto molto significativo, come il passaggio della borraccia: simboleggiano la generosità, l’onestà e la bellezza senza eguali del ciclismo. La corsa – ha proseguito Martini- comincia oggi con i migliori auspici. Auguro ad Amici e al Gs Emilia di avere anche quest’anno tante soddisfazioni, come sempre accade e come merita chi ha riportato in auge tante belle corse italiane”.
Angela Vella ha spiegato come “UniCredit sostenga i valori condivisi dello sport, anche per questo abbiamo confermato il nostro appoggio a questa manifestazione, che li rappresenta in pieno”. Sulla stessa lunghezza d’onda Andrea Rovatti, del Lowell Group: “Da quest’anno affianchiamo il Gs Emilia perché, anche in un contesto economicamente difficile, lo sport continua ad avere un ruolo fondamentale nella società in cui viviamo”. Edolo Minarelli, del Gruppo Hera, s’è detto “felice che questa edizione ricordi anche Romeo Venturelli, un grande talento del ciclismo cresciuto a Pavullo. E’ anche per questa sensibilità che il nostro Gruppo continua ad affiancare questa bellissima gara”.
“Questa manifestazione rappresenta ormai il classico appuntamento d’apertura per la stagione sportiva e turistica di Riccione – ha sottolineato l’assessore di Riccione Maurizio Brucoli-, un evento importantissimo per tutto il territorio”. Per il sindaco di Crevalcore Broglia, “ospitare l’ultima tappa è motivo d’orgoglio, ma ancora più bello è vedere come l’organizzazione di un evento tale sappia unire e far emergere il lato migliore delle persone”.
IL PERCORSO
Il via della prima tappa verrà dato da Misano Adriatico, località in cui le due ruote sono di casa. Conosciuta ai più come sede del noto autodromo di Santa Monica, recentemente intitolato a Marco Simoncelli, Misano è anche e soprattutto un punto di riferimento nel mondo del turismo.
Dopo il via, attraverso la via litoranea i protagonisti della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit, raggiungeranno Riccione dove inizierà un veloce circuito di 13km e 800 metri da affrontare 10 volte. Nonostante la breve ascesa a Scacciano e lo strappo di Misano Monte la tappa schiaccia l'occhio ai velocisti.
Mercoledì 21 marzo la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit vivrà una giornata molto intensa a Gatteo con il doppio appuntamento della frazione in linea e della cronosquadre.
In mattinata si disputerà la tappa articolata su due circuiti. Al termine delle operazioni preliminari, che si svolgeranno nella centrale piazza Garibaldi, i corridori raggiungeranno lo stabilimento della Sidermerc di Pino Buda, marchio da sempre vicino al grande ciclismo in particolare al Memorial Marco Pantani, per il via ufficiale. Nelle fasi iniziali si affronterà un primo tratto di percorso pianeggiante che, dopo il passaggio da San Mauro Pascoli, porterà gli atleti a transitare per la prima volta sotto il traguardo. Qui inizierà la seconda tornata sullo stesso tracciato che però lambirà solamente il rettilineo d'arrivo in vista del gran finale. 63 chilometri e 500 metri tutt'altro che facili con due salite: la prima che porta ai 351 metri di altitudine di Sogliano al Rubicone; la seconda è quella che da Ponte a Uso porta a Passo delle Siepi. Dopo lo scollinamento una veloce picchiata porterà la corsa in provincia di Rimini, a Poggio Berni, per poi transitare da San mauro Pascoli a 5 chilometri dall'arrivo. Archiviato lo spettacolo della frazione mattutina, nel pomeriggio andrà in scena la spettacolare cronosquadre, che da anni rappresenta un punto fermo della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit. 14 chilometri e 900 metri da percorrere tutti d'un fiato ad altissime velocità sulle strade dell'Unione dei comuni del Rubicone: Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano.
La terza tappa, giovedì 22 marzo, lasciata la riviera adriatica si disputerà lungo le strade delle eccellenze del territorio emiliano: quelle del comprensorio delle ceramiche e quelle dell'aceto balsamico e del lambrusco, prodotti che rappresentano l'orgoglio nel mondo della provincia di Modena.
Il via verrà dato da Fiorano Modenese, località legata da un profondo rapporto alle manifestazioni organizzate dal Gruppo Sportivo Emilia. Dopo il velocissimo avvio la tappa transiterà a Maranello, per raggiungere per la prima volta Levizzano dove, al passaggio in zona traguardo, inizierà un impegnativo circuito che i corridori dovranno affrontare per due volte. La strada salirà inesorabilmente verso Puianello e poi ancora fino a Valico di Riccò a 583 metri di altitudine sul livello del mare. Si tratta di una salita lungo la quale chi nutrirà ambizioni di vittoria non potrà certo correre di rincalzo. La discesa da San Dalmazio porterà a Marano sul Panaro quindi la gara toccherà le località interessate dal Gran Premio Bruno Beghelli: Vignola, Cà di Sola e Castelvetro per poi raggiungere Levizzano per l'inizio della seconda tornata di questo circuito. Al passaggio successivo in zona traguardo inizieranno le quattro tornate conclusive del circuito di 11 chilometri. Si tratta di un finale di tappa nervoso che propone lo salita di Levizzano e un ultimo chilometro particolarmente tecnico con un tratto in salita seguito da una ripida discesa prima dello strappo finale per raggiungere il traguardo.
La quarta tappa della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit, venerdì 23 marzo, avrà ben più di un motivo per essere seguita con interesse.
Pavullo nel Frignano ospiterà la partenza e l'arrivo del classico tappone appenninico. 159 chilometri di emozioni e di suggestioni a cavallo tra presente e passato, tra campioni di oggi ed eroi di un ciclismo ancora in bianco e nero.
Anche Pavullo nel Frignano non è nuova all'incontro con la settimana internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit; su questo traguardi infatti nel 2009 al termine di una giornata dal clima invernale si impose l futuro campione del mondo e vincitore del Tour de France: Cadel Evans.
Nelle fasi iniziali la tappa prevede un circuito cittadino di 4km e 300 metri da ripetere 4 volte e al termine della quarta tornata la carovana si dirigerà a Serramazzoni per poi raggiungere Prignano sulla Secchia e quindi il fondovalle dove la strada inizierà nuovamente a salire. Per una quarantina di chilometri si pedalerà all'insù attraversando Polinago fino alla località Borra attraversando Lama Mocogno. Qui inizia il tratto più impegnativo della tappa denominato Terra di Venturelli con la rapida discesa e tornanti per 4 km fino a raggiungere Sassostorno. Nei successivi 3km 400, un'aspra salita con tornanti e pendenze del 17%/18% verso il GPM a 1137 metri di altitudine. Questo tratto di percorso, da Borra all'ingresso della SS 12, è dedicato e intitolato ad un grande interprete del ciclismo: Romeo Venturelli.
Meo fu una vera e propria forza della natura. Per oltre un decennio fu uno dei protagonisti del ciclismo di casa nostra, ma l'impresa che lo consacrò tra i grandi fu la storica vittoria nella crono di Sorrento al Giro d'Italia del 1960 quando battè un mostro sacro come Jaques Anquetil. Un successo che gli valse anche la maglia rosa.
Lasciata la Terra di Venturelli i corridori raggiungeranno Pievepelago per poi iniziare una nuova salita quella che li porterà a Sestola. Siamo ad una quarantina di chilometri dal termine e in discesa la carovana toccherà Fanano per raggiungere il fondovalle dove inizierà l'ultima asperità della giornata: la salita di valico di Gaiato con il GPM posto a meno di 10 chilometri dall'arrivo di Pavullo dove la classifica si definirà con precisione.
Sabato 24 marzo andrà in scena non una passerella ma una tappa che potrà stravolgere la classifica generale. Sarà infatti la cronometro individuale di Crevalcore a far calare il sipario sull'edizione 2012 della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit. 14,3 chilometri senza difficoltà altimetriche da affrontare ad altissime velocità toccando Castello dei Ronchi e Bolognina prima della conclusione nella centralissima via Matteotti.
LE TAPPE:
20/3 Misano Adriatico – Riccione 140,8 km
21/3 Gatteo – Gatteo (1^ semitappa) 99,5 km
21/3 Gatteo – Gatteo (2^ semitappa, cronosquadre) 14,9 km
22/3 Fiorano Modenese – Levizzano 151 km
23/3 Pavullo-Pavullo 159 km
24/4 Crevalcore – Crevalcore (crono) 14,3 km
SQUADRE PARTECIPANTI E PRINCIPALI ISCRITTI*
Androni Giocattoli: Sella, Rujano, Serpa, Rubiano Chavez
Liquigas – Cannondale: Agnoli, Moser, Sarmiento
Lampre – Isd: Malori, Spezialetti
Astana Pro Team: Vinokourov, F. Masciarelli, Ponzi
Farnese Vini – Selle Italia: Favilli, Guardini, Rabottini
Colnago – Csf Inox: Pozzovivo, Battaglin, G.L. Brambilla
Acqua & Sapone: Betancour, Corioni, Garzelli, Ginanni
Colombia – Coldeportes: Osorio
Utensilnord – Named: Baggio, Rocchetti, Vila Errandonea
Topsport Vlaanderen – Marcator: Declerq, Mertens
Spydertech Powered by C10: Boily
Team NetApp: Huzarski
Unitedhealthcare Pro Cycling: Forster, Sutherland
Team Nippo: Baliani, Max Richeze
Endura Racing: Dempster, R. Downing
Miche – Guerciotti: Franzoi
Team Idea: Barla, Frapporti
Team Oster Hus – Ridley
Itera Katusha: Kochetkov, Kuznetstov, Zakarin
Adria Mobil: Nose, Fajt, Rogina
comunicato stampa