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World Cup 2012/2013 Vlaamse Duinencross Koksijde (BEL)
#1
[Immagine: affiche002.jpg]

startlist

sito della corsa
 
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#2
Ancora una vittoria per Mathieu Van Der Poel nella gara juniores, che rafforza quindi la leadership in classifica con 30 punti su Quentin Hermans nuovamente primo degli umani. Anche Wietse Bosmans allunga in classifica grazie alla vittoria tra gli under 23, Wout Van Aert terzo oggi dietro anche all'olandese Van Der Heijden è ora a 46 punti di distanza.
Seconda vittoria consecutiva per Katie Compton che precede Nikki Harris di un minuto e mezzo, a due minuti Sanne Cant, solo sesta Sanne Van Paassen raggiunta al secondo posto in classifica dalle due inglesi Harris e Wyman (oggi quinta) a 40 punti di distacco da Compton.

Partita la prova degli elite, piove sulla sabbia di Koksijde dove Albert lo scorso anno ha vinto il titolo iridato, partiti bene Pauwels e Vantornout mentre sono molto indietro Nys e Pauwels, si rivede dopo due settimane Tom Meeusen
 
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#3
situazione: Vantornout con sette/otto secondi su un gruppetto capeggiato da Simunek e Pauwels, c'è anche Meeusen, Van Amerongen, Mourey, Bart Aernouts, dietro a questi Van Der Haar con Albert intorno alla decima posizione, più dietro ancora Nys, Franzoi subito davanti a lui
raggiunto ora Vantornout da Aernouts, Pauwels, Van Amerongen e Meeusen, arrivano anche Simunek e Mourey, poco più dietro Van Der Haar con Albert undicesimo, Franzoi quindicesimo con Nys dietro di lui

Azione di Aernouts, resiste solo Vantornout, Pauwels terzo a cinque secondi, poco più dietro Van Amerongen, due al comando
 
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#4
Vantornout! Solo al comando, un po' in difficoltà Aernouts superato da Pauwels e raggiunto anche da Van Amerongen, Mourey e Meeusen. Moureu si porta in terza posizione, Aernouts infatti cambia bicicletta e rimane attardato, ripreso dagli inseguitori capeggiati da Van Der Haar, si forma ora un quartetto in testa con i due Sunweb più il francese Mourey e Tom Meeusen, Albert sembra riguadagnare un po' di terreno ed è con Van Der Haar e Aernouts all'inseguimento di Meeusen, Nys pure inizia a guadagnare qualche coserellina ma è sempre dietro, comunque ha superato Franzoi :-/

Albert raggiunge Meeusen in quinta posizione con Aernouts e ora si avvicina decisamente ai primi, un po' in difficoltà Van Der Haar alle spalle di Simunek in nona posizione quasi raggiunto da Sven Nys, cambia bici l'olandese e Nys lo sorpassa

Sempre Vantornout a condurre, si forma un ottetto al comando Simunek a chiudere e ora arriva anche Sven Nys, VDH decimo distante
fatica un po' però Nys a rientrare, e anche Simunek perde terreno, il quasi novetto diventa un settetto, Mourey a condurre, decisamente in difficoltà Nys che perde anche da quello scimunito di Simunek
 
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#5
Mourey se ne va! Vantornout secondo, poi Albert, Pauwels, i due AA Drink e Meeusen a chiudere

Si ricompattano un po' davanti per un'incertezza in discesa di Mourey, Nys supera Simunek e ha nel mirino Van Amerongen anche lui un po' in affanno. Scivola Meeusen! :-/ si rialza ma sembra sofferente, rientrava oggi dopo la caduta di Zonhoven tre settimane fa
Albert prova a fare sul serio ora, Aernouts tiene bene, poi Mourey, Pauwels e Vantornout, sesto Van Amerongen a 4", poco più dietro Nys che rimbalza nuovamente indietro e Simunek, più dietro ancora Van Der Haar
cede Vantornout, ora con Van Amerongen e Nys, anche Mourey e soprattutto Pauwels fanno fatica davanti mentre sempre molto brillante l'azione di Bart Aernouts, mi gioco 50 lire su di lui oggi, nelle retròvie Van Der Haar raggiunge Simunek
 
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#6
Eccola là, la caduta di Pauwels! Puntuale come una cambiale in scadenza!

Caduta anche per Vantornout, è l'universo che fa loro pagare il giochetto di Tabor Sisi (e anche la pagliacciata di Pilsen) Albert intanto allunga in testa, resisti Aernouts che queste 50 lire mi servono!

che cacchio ci fa Duval insieme a Nys? :o
ah ecco, mi sa che è doppiato, caduto nelle prime battute se non sbaglio il campione francese
btw grazie agli scivoloni degli avversari Nys si ritrova ora in quarta posizione, Aernouts non ce la fa, addio 50 lire Triste Mourey rimane attaccato ad Albert con la cingomma
 
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#7
Albert! Bravo Mourey a tenere finemmò ma ora Albert è da solo, e Nys terzo sta per raggiungere il francese, Pauwels dovrebbe essere quinto lontanissimo da Aernouts però

Altro guaio meccanico per Vantornout, alla spicciolata in testa Albert, Mourey, Nys e Aernouts nell'ordine, con 2/3 secondi di distanza l'uno dall'altro a due giri dalla fine, Pauwels è con Meeusen e Wubben, credo che sia quinto
 
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#8
anzi è sesto, quinto dovrebbe essere il tedesco Meisen, sempre che non ci sia qualcuno tra questi e i primi quattro ma non mi sembra, forse Vantornout boh? Non è che stiano facendo capire granché
Nys! Passa in seconda posizione approfittando anche di un errore di Mourey su una duna, Albert ha un bel margine però e sembra incrementare
Nys accelera ora, stacca Mourey e si riavvicina a Niels Albert, che femonemo! Lo ha raggiunto ora ora! Prepariamoci a un altro grande ultimo giro (almeno io che sto guardando, voialtri arrangiaveti Sisi )
 
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#9
7" il ritardo di Mourey dai primi due, a 18" passa Aernouts, inizia l'ultimo giro con Albert in testa e Nys pronto a castigarlo
non ce la fa però Sven Nys, Albert se ne va!Invece non molla oh, si riporta sotto Nys

Albert rischia di cadere! E per poco non cade anche Nys che non riesce ad approfittarne e anzi rischia di andare giù, però passa avanti e va via! Pauroso :oo:

È saltata la connessione cazzodibudda!
NYS!
a 10" Albert su Mourey, poi salta di nuovo la connessione (cdb), quarto sicuramente Aernouts, poi non ho idea di chi sia arrivato quinto, forse Vantornout, Pauwels invece era dodicesimo, altro che quinto :-/
ecco qui l'ordine d'arrivo, Vantornout a 1'21", poi Peeters, D. Vanthourenhout, Van Amerongen, Van Der Haar, Waaasleben (rileggendo mi sono accorto di aver messo troppe a però lo lascio così perché tutto sommato mi piace) in top ten, Pauwels dodicesimo, Franzoi diciannovesimo a 3'14"
Albert solo in testa nella classifica di CDM dovrebbe avere 30 punti di vantaggio su Nys e Vantornout, Pauwels a 31
Grande azione di Sven Nys che sull'ultima duna rimane in sella mentre Albert mette il piede a terra, il che significa ciao ciao Niels, nona vittoria stagionale per Sven Nys, e meno male che fino a metà gara sembrava tutt'altro che in giornata felice, invece è stata una ennesima straordinaria dimostrazione da parte del cannibale di Baal di una ineguale capacità di gestione dello sforzo, abilità e forza e grinta; da applausi Francis Mourey e Bart Aernouts entrambi autori di una bellissima prova tutta all'attacco, ancora sfortunato Kevin Pauwels (ma si può parlare solo di sfortuna quando si commettono così tanti errori in sequenza?).

La coppa del mondo torna il 2 dicembre a Roubaix, domani Superprestige in Olanda con l'esordio stagionale di Marianne Vos, appuntamento domani alle tre per un nuovo monogolo
 
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#10
Coppa del Mondo Koksijde 2012: Ti meriti le 9 colonne, Sven! - Grandiosa rimonta di Nys, Albert quasi scherzato, Mourey terzo

Poi ci si chiede come mai lo definiscono Cannibale. La gara di oggi a Koksijde è un compendio che spiega tutto per filo e per segno. Sarà che le vittorie ottenute in rimonta hanno sempre un qualcosa di più appassionante rispetto al solito, fatto sta che l'impresa di Sven Nys nella terza tappa della Coppa del Mondo 2012-'13 resterà come uno dei momenti cardine della stagione di questa stagione di cross.

Già indietro nella classifica della challenge UCI, il capitano della Landbouwkrediet è partito malissimo, quasi fosse svogliato (in realtà aveva sintomi influenzali addosso), si è trovato intruppato indietro (addirittura presso la 20esima posizione nei primi due giri), e senza dare l'impressione di poter entrare nel vivo della gara. Se Nys non se la passava benissimo, anche Albert, nel corso del primo giro, ha avuto modo di saggiare le avversità del ciclocross, allorché, entrando in una curva fangosa dopo una discesa in sabbia, ha calcolato male traiettoria e soprattutto aderenza del mezzo, ed è andato giù (imitato da altri colleghi alle sue spalle).

Quella curva sarebbe poi risultata ancora determinante per diversi protagonisti di oggi; in quel momento, con Albert che era ottimamente messo in seconda posizione, ha rappresentato immediatamente un bel rimescolamento di carte. L'iridato ha perso una decina buona di posizioni, in testa Klaas Vantornout (già in quel momento avvantaggiato di qualche metro) ha continuato a comportarsi benissimo, risultando il migliore nei primi tre degli 8 giri previsti.

Ma, mancando dalle prime posizioni i due più forti del lotto, l'equilibrio ha prevalso nelle prime tornate, restituendoci una situazione di gara in cui all'inizio del quarto giro c'era una lunga fila indiana comprendente oltre una decina di atleti. Fuori dalle prime posizioni Enrico Franzoi, che per un po' aveva provato l'ebbrezza di tenersi alle spalle Sua Maestà Nys, il quale però a quel punto (quasi metà gara) era già dato in forte rimonta.

La prova di Koksijde ha avuto peraltro un protagonista non usuale in Francis Mourey, che spesso si trova a suo agio in condizioni estreme (e oggi la pioggia aveva trasformato la sabbia del circuito in un pantano continuo). Il francese ha allungato proprio al quarto giro, distanziando un attento Pauwels e un Albert che, bruciando le tappe, si era già riportato in zona podio. Aernouts, Van Amerongen e Vantornout, nelle posizioni di rincalzo, precedevano Meeusen, al rientro dopo un paio di turni saltati per infortunio. Il corridore della Telenet è però in un periodo abbastanza negativo, tant'è vero che, sulla stessa curva battezzata prima da Albert, è caduto malamente, uscendo dai giochi per un piazzamento importante.

Alle spalle di tutto ciò, Sven Nys lasciava ormai intravedere la sua minacciosa sagoma. Dei sei che lo precedevano, è stato Van Amerongen il primo ad essere messo nel mirino, mentre Albert provava a forzare (annullando l'azione di Mourey e provando a far rinculare il campione nazionale belga). Nel corso del quinto giro, Aernouts è stato il migliore nel tenere il ritmo di Albert, mentre Mourey e Pauwels erano poco distanti, e Nys raggiungeva anche Vantornout oltre a Van Amerongen.

Alla solita curva maledetta, neanche ci fosse una fantozziana trattoria nei pressi, un altro dei più forti ci ha lasciato (crossisticamente parlando) le penne: Pauwels, completamente fuori fase nell'occasione, ha sbattuto pesantemente contro le transenne, con la sua bici andatasi a spiegazzare tutta. Anche per il vincitore della prova di Tabor la corsa è finita lì (per quanto riguarda un piazzamento buono); quel che è peggio per la sua Sunweb, anche il secondo uomo del team, Vantornout, è andato contro le transenne, poco più avanti (scendendo da un altro montarozzo di sabbia). Autoeliminatisi i due Sunweb, la situazione si è ben definita con quattro superstiti a giocarsi i tre posti sul podio: Albert in testa, poi Aernouts, quindi Mourey e, in arrivo di gran carriera, Nys.

Nel sesto giro il Cannibale di Baal ci ha letteralmente fatto lustrare gli occhi. Piombato su Aernouts, Sven ha pescato nella sua immensa esperienza (e classe, ovviamente) per trovare il modo di staccare il connazionale in maglia AA Drink. Presa con grande potenza una rampa in sabbia, Nys l'ha fatta tutta da seduto, mentre l'avversario scendeva dalla bici. Arrivato in cima con l'acido lattico prevedibilmente alle orecchie, Sven si è rilanciato dandosi la spinta pigiando col piede destro su una transenna: Aernouts, che in quel momento ancora stava risalendo sul suo mezzo, ha visto allontanarsi inesorabilmente il campione nazionale belga.

Albert, sentendo sempre più vicino lo sferragliare della bici di Nys, ha provato a mettere il turbo, staccando Mourey e tentando una di quelle soluzioni personali che tanto gli piacciono. Al penultimo passaggio, le distanze erano comunque ridottissime: il battistrada aveva 4" su Mourey e 7 su Nys. Per quest'ultimo è stato fin ovvio riprendere il francese nel corso della tornata, e staccarlo dando lezioni di leggerezza sulla sabbia. E verso la fine del giro, Albert ha capito che era arrivato il momento di voltarsi per vedere coi propri occhi il rientro della locomotiva in maglia nera-gialla-rossa.

L'ultimo giro, una nuova guerra fisica e psicologica tra i due regnanti della disciplina. Sulle salite Albert riusciva a guadagnare metri, ma nei tratti sabbiosi in piano Nys si riavvicinava inesorabile. E nella seconda metà di tornata il capitano della Landbouwkrediet si è incollato alla ruota dell'iridato, facendogli sentire tutta la pressione dettata dal portarsi appresso un tale avversario.

E quando si è sotto pressione, è più facile sbagliare: sulla solita curva della trattoria Albert ha fatto un mezzo miracolo per rimanere in piedi, il problema è che questo mezzo miracolo ha fatto media con la vaccata intera di aver perso per un lunghissimo attimo il controllo del mezzo, andato in derapage. Sven, indotto in errore da Niels, ha a sua volta slittato, ma senza intraversarsi come accaduto al leader della BKCP. E allora, di slancio, il Cannibale è ripartito, mentre l'altro s'è ammosciato. Sull'ultima rampa in sabbia, una vera lezione di cross di Sven, che ha distanziato definitivamente il rivale, ancora una volta rimanendo in sella (mentre Niels se la faceva a piedi).

Una resa vera e propria, quella con cui Albert ha chiuso la prova, badando se non altro a non farsi raggiungere dal bravissimo Mourey. 15" alla fine tra Nys e Albert, con Mourey terzo a 20", quindi Aernouts quarto a 33 e Vantornout quinto a 1'21". Interessante il nono posto di Van der Haar, negativi (per i motivi esposti sopra) i piazzamenti di Pauwels (12esimo) e Meeusen (13esimo). Per l'Italia, appena un 19esimo posto con Franzoi (unico dei nostri a concludere la prova, visto che Bianco e Silvestri si sono ritirati).

In classifica, Albert allunga sul secondo posto, pur perdendo terreno da Nys. I due sono primo e secondo, 215 punti contro 185 (quota a cui si attesta anche Vantornout, terzo). Pauwels è quarto a 184, Aernouts quinto a 158. La Coppa del Mondo torna domenica prossima (il 2 dicembre) con la prova di Roubaix, ma la rivincita della gara di oggi la vedremo già domani nel Superprestige di Gieten.

Marco Grassi, cicloweb.it

Ciclocross CdM Koksijde WE 2012: MonoloCompton! Katie corre da sola - Harris e Cant a podio. Domani torna Vos

Tra la seconda tappa di Coppa del Mondo a Plzeň e quella odierna di Koksijde aveva vinto cinque cross nei suoi Usa. Katie Compton ha dominato sul circuito di Koksijde, quello che ospitò nel gennaio scorso i Mondiali, incoronando ancora una volta Marianne Vos. Eppure su quel tipo di percorso la miglior Compton non avrebbe ottenuto un anonimo 5° posto, com'è accaduto, ma avrebbe potuto addirittura insidiare la Vos per la vittoria.

Poco meno di un anno dopo la statunitense non si fa cogliere impreparata su queste dune e rifila distacchi siderali a tutte le avversarie. Va via dopo un giro, non si fa scoraggiare da una caduta (non sarà la sola a finire in terra) ed alla fine taglia il traguardo in solitaria; Nikki Harris, 2a, è a 1'27", Sanne Cant, 3a, a 1'56". Le altre a due minuti e oltre. Sabbia bagnata e nebbiolina, in quest'ambiente prova subito ad andar via la Campionessa d'Europa Helen Wyman; Sanne Cant, Sanne van Paassen, Nikki Harris e Katie Compton sono però attente a non far scappare la britannica. C'è anche la transalpina Chainel-LeFevre tra le primissime ma è la Compton a pestare più forte di tutte sui pedali già dal primo giro, mettendo così un discreto gap tra sé e le altre.

Solo Nikki Harris pare poterla tenere ma alla fine della prima tornata è anch'ella staccata, e non di poco. Per i restanti quattro giri si assiste ad un monologo della Compton, con le altre a correre per le posizioni di rincalzo. La leader di Coppa non è mai stata impensierita ed ha potuto concludere in beata solitudine la sua corsa, precedendo Harris (a 1'27"), Cant (a 1'56"), Chainel-Lefevre (a 2'04") e Wyman (a 2'16"). Lontana lontana quella che dovrebbe essere l'antagonista della statunitense nella challenge Uci, l'olandese Sanne Van Paassen, già vincitrice proprio davanti alla Compton nella prima prova di Coppa, a Tabor.

La Van Paassen, per quanto forte sia, ha confermato quanto già si sapeva, ossia che nell'arco di una stagione soffre di diversi - e spesso decisivi - passaggi a vuoto. Per lei ora la classifica di Coppa del Mondo è amara da digerire, con la Compton a 170 punti mentre Van Paassen, Harris e Wyman inseguono a 130. Nessuna italiana in gara, visto che il ct Fausto Scotti ha radunato le nostre a L'Aquila, in vista della terza prova del Giro d'Italia, domani a Brugherio.

Tornando a Koksijde, nel giorno in cui la Compton allunga in classifica sulla Van Paassen vincendo in maniera inequivocabile, sarebbe poco onesto parlare di discontinuità dell'olandese, che piuttosto non sa più a che santo votarsi (un po' come tutte le altre ragazze del gruppo) per fermare una Compton irresistibile. Lo è stata oggi, irresistibile, ed aveva mostrato di saperlo essere in passato ma quest'anno è ancor più motivata. Ai primi di febbraio a Louisville, Usa, si correrà infatti il Mondiale di Ciclocross e la Compton, che sta disputando una delle ultime stagioni della sua carriera, non potrà toppare ad un simile appuntamento.

Soltanto una potrebbe impensierire la forte Katie: è olandese, corre nella Rabobank, eppure non si chiama Van Paassen ed a Louisville userà ogni mezzo lecito per ottenere il suo sesto oro mondiale nel ciclocross, disciplina che l'allena per la stagione su strada. Chiaramente si tratta di Marianne Vos, che da domani rientornerà alle gare nel Superprestige di Gieten. Nel 2011/2012 la stagione del cross la vide due volte seconda, altrimenti vincitrice.

Quest'anno può puntare sia alla Coppa del Mondo che ai Mondiali di Louisville. Gasatissima dopo un 2012 che l'ha consacrata, con Olimpiadi, Mondiali ed altre vittoriucole varie, vorrà sicuramente restare sulla cresta dell'onda e già domenica, a Roubaix, quarta prova di Coppa, potrebbe essere la donna da battere (o da abbattere?). Alla luce di tutto ciò, Katie Compton è avvisata.

Francesco Sulas, cicloweb.it


uomini juniores
ORDINE D'ARRIVO
1 VAN DER POEL Mathieu NETHERLANDS 0:45:17 60
2 HERMANS Quinten BELGIUM +01:35 50
3 BUDDING Martijn NETHERLANDS +02:02 45
4 PEETERS Yannick BELGIUM +02:41 40
5 OWEN Logan UNITED STATES +02:57 35

CLASSIFICA CDM dopo tre prove
1 VAN DER POEL Mathieu NETHERLANDS 180
2 HERMANS Quinten BELGIUM 150
3 BUDDING Martijn NETHERLANDS 115
4 OWEN Logan UNITED STATES 115
5 POKORNY Karel CZECH REPUBLIC 99
8 BERTOLINI Gioele ITALY 58

uomini under 23
ORDINE D'ARRIVO
1 Wietse Bosmans (Bel) Belgium 0:52:52
2 Michiel van der Heijden (Ned) Netherlands 0:00:01
3 Wout Van Aert (Bel) Belgium 0:00:14
4 Gianni Vermeersch (Bel) Belgium 0:00:41
5 Michael Vanthourenhout (Bel) Belgium 0:00:48

CLASSIFICA CDM dopo tre prove
1 Wietse Bosmans (Bel) Belgium 165 pts
2 Wout Van Aert (Bel) Belgium 119
3 Corne Van Kessel (Ned) Netherlands 115
4 Michael Vanthourenhout (Bel) Belgium 115
5 Mike Teunissen (Ned) Netherlands 108

donne elite
ORDINE D'ARRIVO
1 Katie Compton (USA) Trek Cyclocross Collective 0:44:10
2 Nikki Harris (GBr) Young Telenet-Fidea Cycling Team 0:01:27
3 Sanne Cant (Bel) Veldritacademie Enertherm - BKCP 0:01:56
4 Lucie Chainel-Lefevre (Fra) BH - SR Suntour - Peisey Vallandry 0:02:04
5 Helen Wyman (GBr) Kona Factory Team 0:02:16
6 Sanne van Paassen (Ned) Rabobank Women Team 0:02:33
7 Jasmin Achermann (Swi) Rapha-Focus 0:02:54
8 Sabrina Stultiens (Ned) Rabobank Women Team 0:03:16
9 Pavla Havlikova (Cze) Young Telenet-Fidea Cycling Team
10 Gabriella Day (GBr) Rapha-Focus 0:03:29

CLASSIFICA CDM dopo tre prove
1 Katie Compton (USA) Trek Cyclocross Collective 170 pts
2 Sanne van Paassen (Ned) Rabobank Women Team 130
3 Nikki Harris (GBr) Young Telenet-Fidea Cycling Team 130
4 Helen Wyman (GBr) Kona Factory Team 130
5 Sanne Cant (Bel) Veldritacademie Enertherm - BKCP 113
6 Jasmin Achermann (Swi) Rapha-Focus 86
7 Lucie Chainel-Lefevre (Fra) BH - SR Suntour - Peisey Vallandry 82
8 Pavla Havlikova (Cze) Young Telenet-Fidea Cycling Team 72
9 Christel Ferrier-Bruneau (Fra) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 69
10 Gabriella Day (GBr) Rapha-Focus 68

uomini elite
ORDINE D'ARRIVO
1 Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-KDL 0:59:34
2 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus 0:00:14
3 Francis Mourey (Fra) FDJ-BigMat 0:00:19
4 Bart Aernouts (Bel) AA Drink Cyclocross Team 0:00:33
5 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Revor 0:01:20
6 Rob Peeters (Bel) Telenet - Fidea 0:01:27
7 Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP - Powerplus 0:01:32
8 Thijs van Amerongen (Ned) AA Drink Cyclocross Team 0:01:37
9 Lars van der Haar (Ned) Rabobank-Giant Off-Road Team 0:01:44
10 Philipp Walsleben (Ger) BKCP - Powerplus 0:01:55
11 Marcel Meisen (Ger) BKCP - Powerplus 0:02:01
12 Kevin Pauwels (Bel) Sunweb-Revor 0:02:08
13 Tom Meeusen (Bel) Telenet - Fidea 0:02:28
14 Niels Wubben (Ned) Rabobank-Giant Off-Road Team 0:02:33
15 Radomir Simunek (Cze) BKCP - Powerplus
16 Marcel Wildhaber (Swi) Scott-Swisspower MTB Racing Team
17 Simon Zahner (Swi) EKZ Racing Team 0:02:45
18 Bart Wellens (Bel) Telenet - Fidea 0:02:58
19 Enrico Franzoi (Ita) Selle Italia-Guerciotti-Elite 0:03:13
20 Martin Bina (Cze) CEZ Cyklo Team Tábor 0:03:15

CLASSIFICA CDM dopo tre prove
1 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus 215 pts
2 Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-KDL 185
3 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Revor 185
4 Kevin Pauwels (Bel) Sunweb-Revor 184
5 Bart Aernouts (Bel) AA Drink Cyclocross Team 158
6 Francis Mourey (Fra) FDJ-BigMat 148
7 Tom Meeusen (Bel) Telenet - Fidea 144
8 Lars van der Haar (Ned) Rabobank-Giant Off-Road Team 142
9 Bart Wellens (Bel) Telenet - Fidea 126
10 Thijs van Amerongen (Ned) AA Drink Cyclocross Team 126
17 Enrico Franzoi (Ita) Selle Italia-Guerciotti-Elite 100
 
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