10-06-2018, 11:24 PM
Via al topic nostalgia (più che per i giochi in sé per il periodo del boom).
Ci avete mai giocato a qualche trading card game?
Io ci giocai tra il 2003 e il 2007.
Iniziai con Yu-gi-oh, poi passai a Duel Masters per poi ritornare all'ovile quando smisero di produrre la carte di Duel Masters in Italia (maledetti), con Magic solo sfiorato un paio di mesi nel 2004 (credo comprai un paio di deck e un po' di buste).
Di Magic mi piacevano le carte, mi prendevano tantissimo le ambientazioni varie....ma come gioco era troppo complesso (non a caso, invece, il mio preferito era DM che ne era la versione light).
Pokemon TCG sempre lasciato a mio fratello, invece. Quello proprio non mi piaceva.
Una passione per cui feci spendere a mia mamma un po' di soldi (ma per la verità me le guadagnavo coi voti a scuola e facendo lavoretti a casa), ma che oserei definire costruttiva. Erano giochi che richiedevano un minimo di applicazione (al contrario di altra roba che andava all'epoca, tipo quella tamarrata dei Beyblade) e si imparava qualche termine nuovo tra i nomi astrusi delle carte.
Smisi in terza media, quando cominciavano a interessarmi "altre cose" e Yugi stava prendendo una piega che non mi piaceva.
L'unico che mi piace tutt'ora è Duel Masters, al quale mi sparo, di tanto in tanto, delle belle partite sui vari giochi per GBA (d'altronde le carte qua non le producono più da 12 anni).
Ci avete mai giocato a qualche trading card game?
Io ci giocai tra il 2003 e il 2007.
Iniziai con Yu-gi-oh, poi passai a Duel Masters per poi ritornare all'ovile quando smisero di produrre la carte di Duel Masters in Italia (maledetti), con Magic solo sfiorato un paio di mesi nel 2004 (credo comprai un paio di deck e un po' di buste).
Di Magic mi piacevano le carte, mi prendevano tantissimo le ambientazioni varie....ma come gioco era troppo complesso (non a caso, invece, il mio preferito era DM che ne era la versione light).
Pokemon TCG sempre lasciato a mio fratello, invece. Quello proprio non mi piaceva.
Una passione per cui feci spendere a mia mamma un po' di soldi (ma per la verità me le guadagnavo coi voti a scuola e facendo lavoretti a casa), ma che oserei definire costruttiva. Erano giochi che richiedevano un minimo di applicazione (al contrario di altra roba che andava all'epoca, tipo quella tamarrata dei Beyblade) e si imparava qualche termine nuovo tra i nomi astrusi delle carte.
Smisi in terza media, quando cominciavano a interessarmi "altre cose" e Yugi stava prendendo una piega che non mi piaceva.
L'unico che mi piace tutt'ora è Duel Masters, al quale mi sparo, di tanto in tanto, delle belle partite sui vari giochi per GBA (d'altronde le carte qua non le producono più da 12 anni).