IL 2020 DEGLI ITALIANI
PARTE 1
Premessa: É importante segnalare come ha funzionato il ranking dopo la pausa Covid. Per ogni settimana, il giocatore avrebbe comunque mantenuto i punti del 2019. Non poteva dunque perderli, ma solo guadagnarne qualora avesse fatto meglio dell'anno precedente.
Esempio: Nadal pur non partecipando agli US Open ha mantenuto i 2000 punti del 2019.
Andreas Seppi (36 anni)
Movimento Ranking: da 71 a 106
Risultati Significativi: Finale (persa) nel 250 di New York
Commento: Non c'è tanto da dire, siamo letteralmente agli sgoccioli della carriera. Quasi tutte sconfitte al primo o secondo turno.
Marco Cecchinato (28 anni)
Movimento Ranking: da 75 a 80
Risultati Significativi: Finale (persa) nel 250 di Sardegna / Terzo turno al Roland Garros
Commento: In questo caso il ranking inganna, dato che durante l'anno Cecchinato era finito al numero 113.
Rimane un'annata positiva perchè dopo la pausa Covid il siciliano ha ritrovato un po' di quella fiducia che gli mancava da tempo e ha ottenuto importanti vittorie contro De Minaur ed Edmund.
Peccato per il mancato titolo in Sardegna, il quale avrebbe rappresentato un importante tassello per la rinascita.
E ora?: Ribadisco quanto detto l'anno scorso: di certo non vale la top-20, però tecnicamente può benissimo stare nei 50 se trova una stabilità emotiva. Ovviamente gran parte del suo ranking dipende dai tornei su terra.
Fabio Fognini (33 anni)
Movimento Ranking: da 12 a 17
Risultati Significativi: Terzo turno agli Australian Open
Commento: Fognini ha quasi saltato a piè pari il 2020 (chiamalo scemo

).
In estate si è operato alle caviglie (che lo tormentavano da tempo) e non è riuscito a trovare una forma decente per il finale di stagione. Grazie ai 1000 punti di Montecarlo 2019 si mantiene ancora nei primi 20.
E ora?: Difficile dirlo. La speranza è che perlomeno abbia superato in toto il problema alle caviglie.
A quel punto è capace di tutto: rimanere vicino alla top-10 oppure uscire dalla top-25.
Personalmente non so quanto gli sia rimasto nel serbatoio, ma credo che il ritiro non sia poi così lontano dato che dopo la top-10 ed il titolo 1000 non ha più niente da chiedere.
Ecco, forse l'unico stimolo per rimanere nel Tour ancora 2-3 anni potrebbe essere la Coppa Davis, dato che l'Italia ha finalmente un'ottima squadra. Chissà, magari potrebbe rimanere nel team anche solo come doppista.