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Tirreno - Adriatico 2015
Faccio notare una cosa:

Top - 5 Parigi - Nizza
1 Porte - miglior piazzamento in un GT 7° al Giro 2010(grazie alla fuga dell'Aquila però, agli ultimi due Tour ha fatto benissimo nel primo arrivo in salita per poi saltare poco dopo e dire addio alle speranze di un buon piazzamento)
2 Kwiatek - miglior piazzamento in un GT 11° al Tour 2013
3 Spilak - miglior piazzamento in un GT 48° al Giro 2008
4 Rui Costa - miglior piazzamento in un GT 18° al Tour de France 2012
5 Thomas - miglior piazzamento in un GT 22° al Tour de France 2015

Top - 5 Tirreno - Adriatico
1 Nairo Quintana - miglior piazzamento in un GT 1° al Giro d'Italia 2014
2 Bauke Mollema - miglior piazzamento in un GT 6° al Tour de France 2013
3 Rigoberto Uran - miglior piazzamento in un GT 2° ai Giri del 2013 e 2014
4 Thibaut Pinot - miglior piazzamento in un GT 3° al Tour de France 2014
5 Alberto Contador - miglior piazzamento 1° più volte in tutti e tre i GT

A dimostrazione che i veri big dei GT sono tutti alla Tirreno, mentre alla Parigi - Nizza ci sono specialisti delle corse di una settimana, e comunque tutta questa grande startlist di cui si parlava in Francia non ce l'hanno.
 
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Ottimo Nairo, quando sta bene è lo scalatore più forte al mondo. Contador abbastanza preoccupante (incoraggiante per Aru e per chi gli tifa contro) perché queste giornate in genere non gli capitano, era successo nel 2013 ma non nel 2014. Poi ovviamente ci può stare, era una giornata molto particolare e comunque visto l'obiettivo Giro-Tour qualcosa ha cambiato. Bravo Adam Yates, molto solido, praticamente ha iniziato la stagione qui e va già fortissimo. Uran così così. Pinot sfigatissimo, ha provato ad andarsene 10 volte e l'hanno sempre fermato, appena parte una volta Mollema tutti fermi (comunque avevano anche gambe diverse sicuramente). Italia invisibile, è paradossale che in 5 tappe abbiamo fatto podio solamente nella crono. Damiano Caruso non sa di niente
 
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In effetti non capisco Nibali quest'anno. Perchè l'anno scorso avevo trovato sensato incentrare la stagione sul Tour. Ma quest'anno speravo di vederlo competitivo anche in altre occasioni. Boh, spero che almeno nelle classiche possa mostrare qualche lampo del "vecchio" Nibali perchè, come dicevamo per Schleck, è brutto vedere un campione del genere correre seriamente solo al Tour. Piccola precisazione: Nibali poi il Tour l'ha vinto.

Quintana è lo scalatore più forte del mondo, al Giro non mi era piaciuto perchè, a parte quella strana tappa dello Stelvio, aveva corso in maniera troppo attendista ma oggi è stato eccezionale.
 
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Da notare ad 1'15" più o meno che Contador arriva proprio a pochi metri da Quintana, Nairo se ne accorge, rilancia l'azione ed in un attimo il distacco tra i due si amplia tantissimo.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
ma chi se lo calcola quello scarsone di Contador... che si è fatto infinocchiare come un 20 enne alla prima corsa in carriera Confuso
 
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Ancora con sta storia del s'è fatto fregare...

Ha perso perchè Quintana oggi volava letteralmente, anzi forse gli è andata bene cosi: seguendo Quintana sarebbe andato fuori giri come con Froome in Andalucia.

Infine un mio amico che è andato a vedere la tappa mi ha mandato una foto: c'erano tre borracce (Katusha, IAM e LottoJumbo) più una lattina di CocaCola. Indovinate un po'....l'ha gettata via Betancur che anche ieri stava a fondo gruppo con 'sta lattina in mano. E' in evidentissimo sovrappeso, oggi ha beccato mezz'ora e ancora continua.... Facepalm
 
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Non ci credo Ahah

Idolo Betancur, coca cola ed happy meal alla Tirreno.
 
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(15-03-2015, 08:40 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto:



Da notare ad 1'15" più o meno che Contador arriva proprio a pochi metri da Quintana, Nairo se ne accorge, rilancia l'azione ed in un attimo il distacco tra i due si amplia tantissimo.
In realtà credo abbia rallentato Contador...
 
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L'opposto di Quintana che oggi mi è parso più tirato che mai.
 
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(15-03-2015, 11:02 PM)Andy Schleck Ha scritto:
(15-03-2015, 08:40 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto:



Da notare ad 1'15" più o meno che Contador arriva proprio a pochi metri da Quintana, Nairo se ne accorge, rilancia l'azione ed in un attimo il distacco tra i due si amplia tantissimo.
In realtà credo abbia rallentato Contador...

Bon, vedendo quanto ha guadagnato in un amen sul gruppetto dei big, ad occhio e croce direi che ha accelerato Quintana. Poi ovviamente ci sarebbe bisogno di vedere un contachilometri per averne la certezza assoluta
 
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(15-03-2015, 11:02 PM)Andy Schleck Ha scritto:
(15-03-2015, 08:40 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto:



Da notare ad 1'15" più o meno che Contador arriva proprio a pochi metri da Quintana, Nairo se ne accorge, rilancia l'azione ed in un attimo il distacco tra i due si amplia tantissimo.
In realtà credo abbia rallentato Contador...


già da 54" si vede Contador vicino a Quintana, ma scatta nuovamente il movistar e contador cerca di ricucire, ma prima del tornante non ci riesce e si rialza facendosi riavvicinare dagli altri corridori tra cui Pinot ed Uran, oggi Quintana aveva più gambe di tutti
 
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Beh, comunque è ovvio che fare due scatti/allunghi praticamente consecutivi è molto più difficile che fare uno scatto, regolarizzare l'andatura e poi farne un secondo (una cosa abituale per qualsiasi corridore). Sese
 
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Peccato che per oggi non hanno disegnato una tappa tosta a Porto San Elpidio, come quella di due anni fa. I delusi di ieri avrebbero potuto riscattarsi su un terreno un po' diverso, mentre a due giorni dalla fine ci troviamo con la classifica già decisa (sì, forse Uran supera Mollema, ma poca roba comunque) e con due tappe oggettivamente poco interessanti.
 
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(16-03-2015, 11:58 AM)Hiko Ha scritto: Peccato che per oggi non hanno disegnato una tappa tosta a Porto San Elpidio, come quella di due anni fa. I delusi di ieri avrebbero potuto riscattarsi su un terreno un po' diverso, mentre a due giorni dalla fine ci troviamo con la classifica già decisa (sì, forse Uran supera Mollema, ma poca roba comunque) e con due tappe oggettivamente poco interessanti.
Pienamente d'accordo, purtroppo.
 
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Due volate tradizionali per attirare i velocisti ci devono stare, se non ce le metti vanno tutti alla Parigi-Nizza. Poi magari già immaginavano che il Terminillo sarebbe stato duro da digerire
 
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LA POLEMICA. Greipel: servono regole per evitare queste scene
Discussione aperta sulle condizioni estreme

Quelo del ciclismo in condizioni estreme è un argomento di grande attualità e cresce ogni giorno. Alle 15 di oggi, non appena le immagini televisive hanno mostrato i primi fiocchi di neve - e quindi ben prima che arrivasse la copiosa nevicata che ha accolto i corridori al Terminillo - André Greipel ha twittato un messaggio inequivocabile: «Servono regole per evitare circostanze ridicole come quelle della Tirreno Adriatico. Si prega di interrompere questa gara perché nessuno vuole vedere un arrivo sotto la neve».


LA POLEMICA. Pozzato: a me questo spettacolo non piace

[Immagine: showimg.php?cod=77435&resize=10&tp=n]

I 140 caratteri di un tweet non possono certo rappresentare un luogo di discussione, ma possono offrire spunti per un dibattito evidentemente più ampio. Come dimostra Pippo Pozzato che stamattina twitta: «A voi forse piace questo "spettacolo"? A mio PERSONALE parere... NO! (criticatemi pure)».

La polemica, evidentemente, continua.

tuttobiciweb.it
 
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A me è piaciuto vedere questo arrivo sotto la neve.

Poi vabbé la solita lagna dei soliti noti, andrei a chiedere a Quintana cosa ne pensa(lui che tra l'altro sta ad allenarsi ai 3000 metri di altitudine sotto la neve spesso e volentieri mentre l'arrembante Pozzato fa il vip qua e là).
 
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Mah, il controllo del tempo ancora non c'è: quindi tra l'annullare la tappa regina oppure fare uno sforzo e correrla regolarmente, è normale scegliere la seconda opzione. Fermo restando appunto che non c'erano pericoli o problemi di sicurezza, visto che non si trovavano in mezzo ad una bufera e che nevischiava un pochino solo sul traguardo.

Il problema piuttosto è a monte: si poteva evitare di salire fin su al Terminillo a metà marzo..? Quello sì, e non per questo la corsa sarebbe stata brutta o priva di significato (ovviamente inserendo un paio di tappe mosse, un arrivo su un muro ecc). Come al solito, è inutile che i corridori si muovano adesso con tweet o interviste polemiche: dovevano brontolare quando han presentato il percorso, al limite boicottare la corsa toh. Sese Una volta che parti, accetti implicitamente la cosa; e - se tutto è regolare - devi solo star zitto e pensare a pedalare. Sisi

(16-03-2015, 01:24 PM)Gershwin Ha scritto: Due volate tradizionali per attirare i velocisti ci devono stare, se non ce le metti vanno tutti alla Parigi-Nizza. Poi magari già immaginavano che il Terminillo sarebbe stato duro da digerire

Sì, sicuramente è così. Sisi
Però rimane un qualcosa di incompiunto: un po' come finire una cena senza dessert. :-/
 
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Tutte le volte che ci sono queste condizioni atmosferiche esce la solita polemica. Ieri non c'erano le condizioni per annullare la tappa, che si è svolta regolarmente e senza pericoli. Se tutte le volte che piove o nevica dobbiamo assistere a questa manfrina tanto vale correre solo a giugno e settembre perchè negli altri mesi o fa troppo freddo o troppo caldo.
Non vedo di cosa si debba lamentare Pozzato visto che se c'è il sole o se nevica lui fa schifo uguale.
 
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Tutta la retorica del ciclismo è costruita sulle condizioni estreme e sulla retorica sono costruiti gli assegni che arrivano a fine mese. Pozzato e Greipel potevano scendere dalla bici e salire in ammiraglia o potevano andare alla Parigi-Nizza
 
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