[OldGibi]

Solito copione per Vinge, partendo esattamente dove atteso   

Notevole il lavoro di Del Toro, più spento del previsto Ayuso. 

[Luciano Pagliarini]

Due pedalate e buonanotte a tutti.

Positivi Arensman, Del Toro e un incredibilmente reddivivo Sosa.

Ayuso in salita non è mai migliorato dal 2022 a oggi.

[Andy Schleck]

(08-03-2024, 03:28 PM)Andy Schleck Ha scritto: Boh io vedo poco spazio per fare casini, certo che se uno viene da un altro pianeta magari basta anche un profilo come quello odierno

Cit zio bill

[cigolains]

Vingegaard come Pogacar alla Strade Bianche, praticamente attacca e nessuno prova neanche a seguirlo e bon, finita.

[OldGibi]

Due pedalate, annota Paglia, come son bastate due pedalate a Pogacar sul monte Sante Marie. Marziani, che glie voi dì? 

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(edit: stesso pensiero con Cigo, chissà perché...) 

[Luciano Pagliarini]

Nel 2016 sarebbero arrivati in 20 in una tappa così.

[Primo della Cignala]

Nel 2021 sull'altro lato di San Giacomo il 17esimo è rimasto abbondantente sotto i 50" con cui mi pare di capire sia passato il secondo dietro Vingegaard (non ho visto nulla chiaramente).

[Primo della Cignala]

(08-03-2024, 04:03 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Due pedalate e buonanotte a tutti.

Positivi Arensman, Del Toro e un incredibilmente reddivivo Sosa.

Ayuso in salita non è mai migliorato dal 2022 a oggi.

A "positivi" avevo preso spada e scudo.

[OldGibi]

[Tommeke23]

Peccato Sosa paghi un distacco pesantissimo per come andava..

Ma che dire di Bjerg arrivato col secondo gruppo? Senza senso

[jan80]

(08-03-2024, 04:30 PM)cigolains Ha scritto: Vingegaard come Pogacar alla Strade Bianche, praticamente attacca e nessuno prova neanche a seguirlo e bon, finita.

Provare a seguirlo??ma hai visto come andava??
Oggi Vingegaard ha fatto un bel numero,anche perchè poi ha dovuto spingere in discesa e ultimi 10km da solo.
Invece chi mi ha sorpreso è Del Toro,oggi ha fatto veramente molto bene,si conoscevano già i suoi numeri ma se continua cosi presto nei piani alti vedremo pure lui.
Ayuso come al solito non mi piace più di tanto,forse dovuto anche al suo carattere,che se non cresce anche da quel lato farà fatica con i compagni.
Hindley bene ma non benissimo,anche se non si poteva pretendere tanto di più visto che Vinegaard era comunque altro livello

[Primo della Cignala]

Credo che cigo intenda dire che nessuno prova a seguirlo perché ormai non si tenta nemmeno più di provare a star dietro a certa gente.

Pidcock nel post Sb ha dichiarato che si è sentito come uno juniores.
Mi pare che ormai abbiano imboccato tutti la strada della rassegnazione.

[Andy Schleck]

Secondo me il problema principale per cui non si riesce a contenere Vinge è che gli altri corridori montano le 165

[jan80]

Ma non si possono seguire certi corridori,se hanno nelle gambe 20 o 30W medi in più seguirli diventa folle e inutile.
Non e' questione di testa o no,seguire Vingegaard o Pogacar in salita significa saltare dopo 1 km e perdere pure il gruppetto

[Primo della Cignala]

Ma è proprio quello che intende cigo nonché lo stato delle cose.
Non li seguono perché sanno che è impossibile seguirli.
Quello offerto è il punto di vista dello spettatore, che vede sempre lo stesso canovaccio. Quello che ha uno zaino di watt in più parte e quelli dietro si inchiodano perché non ha proprio senso provare a organizzare qualcosa.

[Primo della Cignala]

(05-03-2024, 03:08 PM)jan80 Ha scritto: Beh insomma...ha 21 anni,mi sembra più che normale non sia ancora esploso totalmente e sia stato non sempre continuo.
Comunque ha già fatto podio alla Vuelta.
Ripeto a me non piace tanto,ma ieri ha dimostrato di andar forse e meritarsi di diventare un nuovo fenomeno,il problema sarà dal prossimo anno,perchè in casa UAE non credo Pogacar sia cosi voglioso di lasciar spazio

Ma poi scusa Jan, tu l'altro giorno scrivevi che era assurdo paragonare gente tipo Formolo e Zana a Pogacar, commentando la Strade Bianche.
Cioè mi pare di capire che il divario aperto da Pogacar, oltre che per il fatto di essere un fenomeno, fosse dovuto anche all'enorme divario che separa lo sloveno dai citati (oltre che dagli altri presenti in corsa).

Oggi ribadisci il concetto (su cui mi trovo d'accordo, io chiarivo quello che diceva cigo che è d'accordo pure lui e non volevo si aprisse una contesa su cose che ci vede tutti d'accordo), solo che oggi la concorrenza non sono Formolo e Zana ma un semifresco vincitore del Giro e Ayuso. 

Ora, su Ayuso, giusto ieri ti esprimevi così. Ayuso che quindi, come Formolo e Zana con Pogacar, non ha proprio i mezzi per provare nemmeno a contrastare Vingegaard. 
Lo stesso Ayuso tu lo vedi, però, come un possibile prossimo fenomeno. 
Vorrei capire a questo punto, e lo chiedo a te che andando in bici sei anche più a conoscenza della parte allenata, come ritieni plausibile che uno che al momento è 20-30watt indietro a Vingegaard possa diventare in così breve tempo un fenomeno? 
Nello specifico come fa a colmare questo gap?

[jan80]

Ayuso ha 21 anni quindi può ancora crescere.
Per quanto riguarda i dati 8 per chi li capisce) oggi Vingegaard sembrava andar piano ma ha fatto ultimi 5km e qualcosa in 11 minuti e 28 secondi ad oltre 7w/kg,siamo a livello molto simili a Pantani epoca Tour 94-95,livelli pazzeschi,dare 1 minuto su 11 sono tanta roba.
Seguirli diventa impossibile,anche se dalla tv puo' non sembrare,infatti pure lo stesso Ayuso oggi ha dichiarato,cosi diventa imbattibile

[Primo della Cignala]

Però non mi hai risposto.

Ad, oggi, rispetto i fenomeni, lo dai nelle condizioni di Zana e Formolo.
Come fa a diventare un fenomeno a sua volta?
Che deve fare in concreto?

[jan80]

Sinceramente non ho capito la domanda......
Se poi mi stai dicendo che Pogacar non e' paragonabile a Zana e Formolo,si ti rispondo subito anche Vingegaard non lo puoi paragonare a Zana o Formolo,infatti sarebbe assurdo pensare che per andare a riprenderlo usi Formolo ( che poi si era pure staccato prima che attaccasse il danese).
Si è visto che pure un Del Toro o Ayuso ma anche Hindley o altri possono riprenderlo,ma siamo su 2 livelli diversi,Vingegaard e Pogacar fanno la differenza come una macchina da 200 cavalli contro una da 150,se accelleri ti lascia là

[OldGibi]

Per comprendere quanto gli altri scrivono può essere utile considerare il livello del forum. Non dico che siamo tutti grandi intenditori di ciclismo (alcuni, comunque, ne capiscono parecchio, altri se la cavano, e tutti osserviamo il ciclismo da tempo e con una certa attenzione) ma sicuramente non siamo al livello del commentatore occasionale. Non ha senso per nessuno di noi, ad esempio, un commento livello bar tipo: "Eh, va bè, ma neanche ci provano a seguirli quei due...". 

Quindi, quale è il senso del commento di Cigolains (analogo al mio commento, peraltro): è diventato tutto troppo scontato, appena la strada sale i due marziani se ne vanno e la gara finisce lì, che siano le Strade Bianche o la tappa di oggi. Straordinarie imprese sportive che diventano noia. 

Oggi potevamo dare per scontato che Vingegaard avrebbe attaccato, dove avrebbe attaccato e che sarebbe andato all'arrivo con un buon margine, al massimo potevamo sperare che qualcuno riuscisse a rendergli la vita meno facile. Niente giornate negative, niente sorprese. La salita di Oropa metterà un bel macigno sul Giro, lo sappiamo già. Il Poggio è diventato una salita selettiva...  Stentiamo a riconoscere quanto vediamo. 

Resta da vedere, quando la congiunzione astrale mette insieme i marziani, se vince mostro 1 o mostro 2...  Vi dirò, comincia a fregarmene poco, mentre inizio ad avere più interesse per le corse senza marziani. Non male la Parigi - Nizza, chissà che succederà domani? Ma sai che non credo che McNulty possa farcela... Com'è la salita del percorso modificato?