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07-07-2014, 06:01 PM
Senza la squadra, Démare è perso. Quando fa le volate da davanti è un campione, quando le prende da dietro completamente invisibile
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Tour de France 2014 | 3^ tappa: Cambridge - London
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07-07-2014, 07:08 PM
non ho visto gli ultimi 50km, ma quelli arrivati oltre 1' che è successo?
07-07-2014, 08:01 PM
Quanto starà godendo Bouhanni...
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07-07-2014, 08:06 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-07-2014, 09:09 PM da SarriTheBest.)
Tour de France 2014: Uscirgli di ruota? Impossibile!
Kittel, superiorità incontrastata; Sagan fa quel che può
![[Immagine: 2_0180494_1_thumb2.jpg]](http://www.bettiniphoto.net/image/2_0180494_1_thumb2.jpg)
Secondo successo al Tour 2014 per Marcel Kittel © Bettiniphoto
Non ci avventuriamo in paralleli con altri velocisti di altre epoche (anche epoche vicine a noi), perché si tratta sempre di paragoni che lasciano il tempo che trovano e che fatalmente non tengono conto di mille variabili. Ci limitiamo ad aggiornare i calcoli, per quel poco di carriera che ancora si è sviluppata sotto le sue ruote: con quella di oggi, Marcel Kittel (è di lui che parliamo) ha infilato la sesta vittoria al Tour de France, cui si affiancano le due ottenute all'ultimo Giro d'Italia e un'affermazione anche alla Vuelta (la prima per lui in un GT, nel 2011).
Quest'anno, tutto compreso, siamo a quota nove successi, compresa un'interessante semiclassica (la Scheldeprijs, che ormai è cosa sua, visto che la vince dal 2012) e le due vittorie al Giro, testè citate. Lo ricordiamo spesso a braccia alzate (tre volte al Dubai Tour, ad esempio), ma pure preso in un accesso d'ira, in marzo, quando alla Tirreno-Adriatico, caduto a poco più di 2 km dal traguardo di Cascina, se la prese con l'incolpevole bicicletta, scagliata con forza sull'asfalto (il giorno dopo twittò una foto di sé che per farsi perdonare offriva delle rose alla malcapitata bici...).
Segno di un temperamento anche sanguigno, dietro quell'algida espressione di uomo che non deve chiedere mai. Due mesi fa vinse a Dublino al Giro, oggi vince a Londra al Tour: le capitali europee lui le bazzica così, alzando le braccia sotto un qualsiasi striscione (non dimentichiamo Parigi 2013), ed esibendo una superiorità che al momento è incolmabile per tutti gli altri. Cavendish ha avuto sfortuna (oltre che imperizia) nel farsi male l'altro giorno, ma l'infortunio di Harrogate l'ha quantomeno sottratto al rischio di essere brutalizzato oggi, in casa propria.
Un rischio palpabile, perché chi avrebbe potuto opporre qualcosa al Kittel visto oggi davanti a Buckingham Palace? Al termine di una tappa quasi soporifera, animata da una fuga a due di Jan Barta e Jean-Marc Bideau e da poco altro, il volatone cui abbiamo assistito sul viale di The Mall è stato un monologo impressionante: una volta trovata la posizione, il tedesco della Giant non scapella di un millimetro, si lancia coi tempi giusti, vince in maniera stra-netta e chi ha la ventura di trovarsi alla sua ruota nemmeno riesce a uscirne, chiedere a Peter Sagan per informazioni.
Proprio lo slovacco, infatti, aveva con bravura ottenuto il diritto di stare subito alle spalle del favorito di giornata, risultando più bravo di tutti i velocisti nella scelta della ruota da prendere (e nella capacità effettiva di prenderla, poi); ma tale accorgimento è servito ben poco al capitano della Cannondale, che faticherà anche a venire in qualche foto dell'arrivo, visto che è rimasto fino alla linea finale completamente coperto dall'enorme sagoma di Marcel. Sì, ha conquistato il secondo posto, Peter (un altro, dopo quello di Harrogate), confermando il secondo posto della generale (a 2" da Vincenzo Nibali) e pure la maglia verde della classifica a punti e quella bianca di miglior giovane. Ma esattamente come ieri è tornato in hotel con le pive nel sacco e con addosso la delusione dello sconfitto.
Chi invece può guardare con soddisfazione all'esito della frazione londinese - oltre a Kittel - è Mark Renshaw, che fino a 48 ore fa era l'apripista di Cavendish e oggi invece può giocarsi in prima persona le sue chance allo sprinter. Malgrado una Omega Pharma un po' disunita nel finale (con tanto di rimbrotti in mondovisione tra Tony Martin e Alessandro Petacchi), l'australiano ha centrato un bel terzo posto, davanti a Bryan Coquard (attivissimo sui traguardi volanti), Alexander Kristoff e il giovanissimo Danny Van Poppel. Poco pervenuti Arnaud Démare (solo 14esimo) e André Greipel (appena 23esimo), pervenutissimo per il pubblico John Degenkolb (che ha tagliato il traguardo comodamente esultando e aizzando le folle, qualche secondo dopo la volata vinta dal suo compagno) mentre l'Italia ha piazzato Daniel Oss in decima e Davide Cimolai in 17esima.
Domani Kittel potrebbe subito triplicare, visto che l'arrivo di Lille Métropole ben s'adatterebbe a un'altra volata. Bisogna vedere se il gruppo ci arriverà compatto o se strada facendo ci sarà qualche accidente (ad esempio, oggi una caduta ai 2 km ha di sicuro gettato scompiglio nel plotone... poco importando ciò alla Giant, che era comunque in testa pronta a lanciare il suo capitano). I chilometri dalla partenza di Le Touquet-Paris-Plage saranno 163, per una frazione interlocutoria (anche se qualche insidia qua e là non manca) prima del grande appuntamento di mercoledì col pavé della Roubaix.
Marco Grassi per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/news/2014/07/07/m...ndish.html
ORDINE D'ARRIVO
1 Marcel KITTEL GER GIA 3:38:30
2 Peter SAGAN SVK CAN 0
3 Mark RENSHAW AUS OPQ 0
4 Bryan COQUARD FRA EUC 0
5 Alexander KRISTOFF NOR KAT 0
6 Danny VAN POPPEL NED TFR 0
7 Heinrich HAUSSLER AUS IAM 0
8 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP MOV 0
9 Romain FEILLU FRA BSE 0
10 Daniel OSS ITA BMC 0
11 Zakkari DEMPSTER AUS TNE 0
12 Ramunas NAVARDAUSKAS LTU GRS 0
13 Samuel DUMOULIN FRA ALM 0
14 Arnaud DEMARE FRA FDJ 0
15 Michael ALBASINI SUI OGE 0
16 Michal KWIATKOWSKI POL OPQ 0
17 Davide CIMOLAI ITA LAM 0
18 Greg VAN AVERMAET BEL BMC 0
19 Adrien PETIT FRA COF 0
20 Greg HENDERSON NZL LTB 0
21 Tom VEELERS NED GIA 0
22 Michael SCHÄR SUI BMC 0
23 André GREIPEL GER LTB 0
24 Fabian CANCELLARA SUI TFR 0
25 Cyril LEMOINE FRA COF 0
26 Bernhard EISEL AUT SKY 0
27 Jack BAUER NZL GRS 0
28 Christopher FROOME GBR SKY 0
29 Vincenzo NIBALI ITA AST 0
30 Romain BARDET FRA ALM 0
31 Bauke MOLLEMA NED BEL 0
32 Matteo TRENTIN ITA OPQ 0
33 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 0
34 Geraint THOMAS GBR SKY 0
35 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 0
36 Anthony DELAPLACE FRA BSE 0
37 Michael ROGERS AUS TCS 0
38 Jesus HERRADA LOPEZ ESP MOV 0
39 Michal GOLAS POL OPQ 0
40 Jon IZAGUIRRE INSAUSTI ESP MOV 0
41 Brice FEILLU FRA BSE 0
42 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 0
43 Jurgen VAN DEN BROECK BEL LTB 0
44 Mathew HAYMAN AUS OGE 0
45 Johan VAN SUMMEREN BEL GRS 0
46 Jakob FUGLSANG DEN AST 0
47 Mikel NIEVE ITURALDE ESP SKY 0
48 Andrew TALANSKY USA GRS 0
49 Alexander PORSEV RUS KAT 0
50 Reto HOLLENSTEIN SUI IAM 0
51 Tom DUMOULIN NED GIA 0
52 Jean-Christophe PERAUD FRA ALM 0
53 Andriy GRIVKO UKR AST 0
54 Kévin REZA FRA EUC 0
55 Vasil KIRYIENKA BLR SKY 0
56 Nelson Filipe SANTOS SIMOES OLIVEIRA POR LAM 0
57 Peter VELITS SVK BMC 0
58 Matteo MONTAGUTI ITA ALM 0
59 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR LAM 0
60 Ben GASTAUER LUX ALM 0
61 Mathias FRANK SUI IAM 0
62 Tiago MACHADO POR TNE 0
63 Daniele BENNATI ITA TCS 0
64 Nicolas ROCHE IRL TCS 0
65 Tony GALLOPIN FRA LTB 0
66 Janier Alexis ACEVEDO COLLE COL GRS 0
67 Tanel KANGERT EST AST 0
68 Thibaut PINOT FRA FDJ 0
69 Andreas SCHILLINGER GER TNE 0
70 Marcel SIEBERG GER LTB 0
71 Haimar ZUBELDIA AGIRRE ESP TFR 0
72 Richie PORTE AUS SKY 0
73 Christopher HORNER USA LAM 0
74 Laurens TEN DAM NED BEL 0
75 Arthur VICHOT FRA FDJ 0
76 Yury TROFIMOV RUS KAT 0
77 Sylvain CHAVANEL FRA IAM 0
78 Koen DE KORT NED GIA 0
79 Markel IRIZAR ARANBURU ESP TFR 0
80 Egor SILIN RUS KAT 0
81 Bram TANKINK NED BEL 0
82 Jurgen ROELANDTS BEL LTB 0
83 Martin ELMIGER SUI IAM 0
84 Rudy MOLARD FRA COF 0
85 Jan BARTA CZE TNE 19
86 Sep VANMARCKE BEL BEL 19
87 Roy CURVERS NED GIA 19
88 Simon CLARKE AUS OGE 19
89 Niki TERPSTRA NED OPQ 19
90 Jens KEUKELEIRE BEL OGE 19
91 Marcus BURGHARDT GER BMC 19
92 Jan BAKELANTS BEL OPQ 21
93 Adam HANSEN AUS LTB 23
94 Marco MARCATO ITA CAN 23
95 Maciej BODNAR POL CAN 32
96 Svein TUFT CAN OGE 34
97 Yukiya ARASHIRO JPN EUC 38
98 John DEGENKOLB GER GIA 43
99 William BONNET FRA FDJ 52
100 Roger KLUGE GER IAM +1:00
101 Leopold KONIG CZE TNE +1:02
102 Frank SCHLECK LUX TFR +1:05
103 Alexandre PICHOT FRA EUC +1:05
104 Steven KRUIJSWIJK NED BEL +1:05
105 Arnold JEANNESSON FRA FDJ +1:05
106 Tony MARTIN GER OPQ +1:05
107 Jens VOIGT GER TFR +1:05
108 Grégory RAST SUI TFR +1:05
109 Mickael DELAGE FRA FDJ +1:05
110 Pierre ROLLAND FRA EUC +1:05
111 Paul VOSS GER TNE +1:05
112 Darwin ATAPUMA HURTADO COL BMC +1:05
113 Tom Jelte SLAGTER NED GRS +1:05
114 Bartosz HUZARSKI POL TNE +1:05
115 Kristijan KOREN SLO CAN +1:05
116 Matthieu LADAGNOUS FRA FDJ +1:05
117 Elia VIVIANI ITA CAN +1:05
118 Alessandro PETACCHI ITA OPQ +1:05
119 Amaël MOINARD FRA BMC +1:05
120 Peter STETINA USA BMC +1:05
121 Cyril GAUTIER FRA EUC +1:05
122 Benoit JARRIER FRA BSE +1:05
123 Andy SCHLECK LUX TFR +1:05
124 Thomas LEEZER NED BEL +1:05
125 Luke DURBRIDGE AUS OGE +1:05
126 Fabio SABATINI ITA CAN +1:05
127 Xabier ZANDIO ECHAIDE ESP SKY +1:05
128 Daniel NAVARRO GARCIA ESP COF +1:05
129 Stef CLEMENT NED BEL +1:05
130 Albert TIMMER NED GIA +1:05
131 Jérémy ROY FRA FDJ +1:05
132 Matteo TOSATTO ITA TCS +1:05
133 Sébastien REICHENBACH SUI IAM +1:05
134 Kristijan DURASEK CRO LAM +1:05
135 Cédric PINEAU FRA FDJ +1:05
136 Dmitriy GRUZDEV KAZ AST +1:05
137 Matthew BUSCHE USA TFR +1:05
138 Bart DE CLERCQ BEL LTB +1:05
139 Marcel WYSS SUI IAM +1:05
140 Maxim IGLINSKY KAZ AST +1:05
141 Ruben PLAZA MOLINA ESP MOV +1:05
142 Lars Ytting BAK DEN LTB +1:05
143 Gatis SMUKULIS LAT KAT +1:05
144 Vladimir ISAICHEV RUS KAT +1:05
145 John GADRET FRA MOV +1:05
146 Danny PATE USA SKY +1:05
147 Michele SCARPONI ITA AST +1:05
148 Lieuwe WESTRA NED AST +1:05
149 Rein TAARAMAE EST COF +1:05
150 Simon GERRANS AUS OGE +1:05
151 Sébastien MINARD FRA ALM +1:05
152 Jean Marc MARINO FRA CAN +1:05
153 Jose Rodolfo SERPA PEREZ COL LAM +1:05
154 Florian GUILLOU FRA BSE +1:05
155 Maarten WYNANTS BEL BEL +1:05
156 Sergio Miguel MOREIRA PAULINHO POR TCS +1:05
157 Lars BOOM NED BEL +1:18
158 Sebastian LANGEVELD NED GRS +1:18
159 Yohann GENE FRA EUC +1:22
160 Luca PAOLINI ITA KAT +1:22
161 Alessandro VANOTTI ITA AST +1:26
162 Christian MEIER CAN OGE +1:52
163 Simon YATES GBR OGE +1:52
164 Rafael VALLS FERRI ESP LAM +1:52
165 Maximiliano Ariel RICHEZE ARG LAM +1:52
166 Imanol ERVITI ESP MOV +1:52
167 Armindo FONSECA FRA BSE +1:52
168 Benjamin KING USA GRS +1:52
169 Florian VACHON FRA BSE +1:52
170 Cheng JI CHN GIA +1:58
171 Dries DEVENYNS BEL GIA +1:58
172 Simon SPILAK SLO KAT +1:58
173 David LOPEZ GARCIA ESP SKY +1:58
174 Mikael CHEREL FRA ALM +1:58
175 José Joao PIMENTA COSTA MENDES POR TNE +1:58
176 Alex HOWES USA GRS +1:58
177 Perrig QUEMENEUR FRA EUC +1:58
178 Giovanni VISCONTI ITA MOV +1:58
179 Nicolas EDET FRA COF +1:58
180 Luis Angel MATE MARDONES ESP COF +1:58
181 Arnaud GERARD FRA BSE +1:58
182 Jérôme PINEAU FRA IAM +1:58
183 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA ESP MOV +2:04
184 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT +2:04
185 David DE LA CRUZ MELGAREJO ESP TNE +2:04
186 Thomas VOECKLER FRA EUC +2:04
187 Alessandro DE MARCHI ITA CAN +2:04
188 Biel KADRI FRA ALM +3:18
189 Jean-Marc BIDEAU FRA BSE +3:55
190 Julien SIMON FRA COF +4:00
191 Egoitz GARCIA ECHEGUIBEL ESP COF +4:00
192 Christophe RIBLON FRA ALM +5:08
193 Rafal MAJKA POL TCS +5:54
194 Michael MORKOV DEN TCS +5:54
195 Edward KING USA CAN +7:25
196 Jesus HERNANDEZ BLAZQUEZ ESP TCS +7:25
FR - Résumé - Étape 3 (Cambridge > Londres) di tourdefrance
Kittel, superiorità incontrastata; Sagan fa quel che può
Secondo successo al Tour 2014 per Marcel Kittel © Bettiniphoto
Non ci avventuriamo in paralleli con altri velocisti di altre epoche (anche epoche vicine a noi), perché si tratta sempre di paragoni che lasciano il tempo che trovano e che fatalmente non tengono conto di mille variabili. Ci limitiamo ad aggiornare i calcoli, per quel poco di carriera che ancora si è sviluppata sotto le sue ruote: con quella di oggi, Marcel Kittel (è di lui che parliamo) ha infilato la sesta vittoria al Tour de France, cui si affiancano le due ottenute all'ultimo Giro d'Italia e un'affermazione anche alla Vuelta (la prima per lui in un GT, nel 2011).
Quest'anno, tutto compreso, siamo a quota nove successi, compresa un'interessante semiclassica (la Scheldeprijs, che ormai è cosa sua, visto che la vince dal 2012) e le due vittorie al Giro, testè citate. Lo ricordiamo spesso a braccia alzate (tre volte al Dubai Tour, ad esempio), ma pure preso in un accesso d'ira, in marzo, quando alla Tirreno-Adriatico, caduto a poco più di 2 km dal traguardo di Cascina, se la prese con l'incolpevole bicicletta, scagliata con forza sull'asfalto (il giorno dopo twittò una foto di sé che per farsi perdonare offriva delle rose alla malcapitata bici...).
Segno di un temperamento anche sanguigno, dietro quell'algida espressione di uomo che non deve chiedere mai. Due mesi fa vinse a Dublino al Giro, oggi vince a Londra al Tour: le capitali europee lui le bazzica così, alzando le braccia sotto un qualsiasi striscione (non dimentichiamo Parigi 2013), ed esibendo una superiorità che al momento è incolmabile per tutti gli altri. Cavendish ha avuto sfortuna (oltre che imperizia) nel farsi male l'altro giorno, ma l'infortunio di Harrogate l'ha quantomeno sottratto al rischio di essere brutalizzato oggi, in casa propria.
Un rischio palpabile, perché chi avrebbe potuto opporre qualcosa al Kittel visto oggi davanti a Buckingham Palace? Al termine di una tappa quasi soporifera, animata da una fuga a due di Jan Barta e Jean-Marc Bideau e da poco altro, il volatone cui abbiamo assistito sul viale di The Mall è stato un monologo impressionante: una volta trovata la posizione, il tedesco della Giant non scapella di un millimetro, si lancia coi tempi giusti, vince in maniera stra-netta e chi ha la ventura di trovarsi alla sua ruota nemmeno riesce a uscirne, chiedere a Peter Sagan per informazioni.
Proprio lo slovacco, infatti, aveva con bravura ottenuto il diritto di stare subito alle spalle del favorito di giornata, risultando più bravo di tutti i velocisti nella scelta della ruota da prendere (e nella capacità effettiva di prenderla, poi); ma tale accorgimento è servito ben poco al capitano della Cannondale, che faticherà anche a venire in qualche foto dell'arrivo, visto che è rimasto fino alla linea finale completamente coperto dall'enorme sagoma di Marcel. Sì, ha conquistato il secondo posto, Peter (un altro, dopo quello di Harrogate), confermando il secondo posto della generale (a 2" da Vincenzo Nibali) e pure la maglia verde della classifica a punti e quella bianca di miglior giovane. Ma esattamente come ieri è tornato in hotel con le pive nel sacco e con addosso la delusione dello sconfitto.
Chi invece può guardare con soddisfazione all'esito della frazione londinese - oltre a Kittel - è Mark Renshaw, che fino a 48 ore fa era l'apripista di Cavendish e oggi invece può giocarsi in prima persona le sue chance allo sprinter. Malgrado una Omega Pharma un po' disunita nel finale (con tanto di rimbrotti in mondovisione tra Tony Martin e Alessandro Petacchi), l'australiano ha centrato un bel terzo posto, davanti a Bryan Coquard (attivissimo sui traguardi volanti), Alexander Kristoff e il giovanissimo Danny Van Poppel. Poco pervenuti Arnaud Démare (solo 14esimo) e André Greipel (appena 23esimo), pervenutissimo per il pubblico John Degenkolb (che ha tagliato il traguardo comodamente esultando e aizzando le folle, qualche secondo dopo la volata vinta dal suo compagno) mentre l'Italia ha piazzato Daniel Oss in decima e Davide Cimolai in 17esima.
Domani Kittel potrebbe subito triplicare, visto che l'arrivo di Lille Métropole ben s'adatterebbe a un'altra volata. Bisogna vedere se il gruppo ci arriverà compatto o se strada facendo ci sarà qualche accidente (ad esempio, oggi una caduta ai 2 km ha di sicuro gettato scompiglio nel plotone... poco importando ciò alla Giant, che era comunque in testa pronta a lanciare il suo capitano). I chilometri dalla partenza di Le Touquet-Paris-Plage saranno 163, per una frazione interlocutoria (anche se qualche insidia qua e là non manca) prima del grande appuntamento di mercoledì col pavé della Roubaix.
Marco Grassi per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/news/2014/07/07/m...ndish.html
ORDINE D'ARRIVO
1 Marcel KITTEL GER GIA 3:38:30
2 Peter SAGAN SVK CAN 0
3 Mark RENSHAW AUS OPQ 0
4 Bryan COQUARD FRA EUC 0
5 Alexander KRISTOFF NOR KAT 0
6 Danny VAN POPPEL NED TFR 0
7 Heinrich HAUSSLER AUS IAM 0
8 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP MOV 0
9 Romain FEILLU FRA BSE 0
10 Daniel OSS ITA BMC 0
11 Zakkari DEMPSTER AUS TNE 0
12 Ramunas NAVARDAUSKAS LTU GRS 0
13 Samuel DUMOULIN FRA ALM 0
14 Arnaud DEMARE FRA FDJ 0
15 Michael ALBASINI SUI OGE 0
16 Michal KWIATKOWSKI POL OPQ 0
17 Davide CIMOLAI ITA LAM 0
18 Greg VAN AVERMAET BEL BMC 0
19 Adrien PETIT FRA COF 0
20 Greg HENDERSON NZL LTB 0
21 Tom VEELERS NED GIA 0
22 Michael SCHÄR SUI BMC 0
23 André GREIPEL GER LTB 0
24 Fabian CANCELLARA SUI TFR 0
25 Cyril LEMOINE FRA COF 0
26 Bernhard EISEL AUT SKY 0
27 Jack BAUER NZL GRS 0
28 Christopher FROOME GBR SKY 0
29 Vincenzo NIBALI ITA AST 0
30 Romain BARDET FRA ALM 0
31 Bauke MOLLEMA NED BEL 0
32 Matteo TRENTIN ITA OPQ 0
33 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 0
34 Geraint THOMAS GBR SKY 0
35 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 0
36 Anthony DELAPLACE FRA BSE 0
37 Michael ROGERS AUS TCS 0
38 Jesus HERRADA LOPEZ ESP MOV 0
39 Michal GOLAS POL OPQ 0
40 Jon IZAGUIRRE INSAUSTI ESP MOV 0
41 Brice FEILLU FRA BSE 0
42 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 0
43 Jurgen VAN DEN BROECK BEL LTB 0
44 Mathew HAYMAN AUS OGE 0
45 Johan VAN SUMMEREN BEL GRS 0
46 Jakob FUGLSANG DEN AST 0
47 Mikel NIEVE ITURALDE ESP SKY 0
48 Andrew TALANSKY USA GRS 0
49 Alexander PORSEV RUS KAT 0
50 Reto HOLLENSTEIN SUI IAM 0
51 Tom DUMOULIN NED GIA 0
52 Jean-Christophe PERAUD FRA ALM 0
53 Andriy GRIVKO UKR AST 0
54 Kévin REZA FRA EUC 0
55 Vasil KIRYIENKA BLR SKY 0
56 Nelson Filipe SANTOS SIMOES OLIVEIRA POR LAM 0
57 Peter VELITS SVK BMC 0
58 Matteo MONTAGUTI ITA ALM 0
59 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR LAM 0
60 Ben GASTAUER LUX ALM 0
61 Mathias FRANK SUI IAM 0
62 Tiago MACHADO POR TNE 0
63 Daniele BENNATI ITA TCS 0
64 Nicolas ROCHE IRL TCS 0
65 Tony GALLOPIN FRA LTB 0
66 Janier Alexis ACEVEDO COLLE COL GRS 0
67 Tanel KANGERT EST AST 0
68 Thibaut PINOT FRA FDJ 0
69 Andreas SCHILLINGER GER TNE 0
70 Marcel SIEBERG GER LTB 0
71 Haimar ZUBELDIA AGIRRE ESP TFR 0
72 Richie PORTE AUS SKY 0
73 Christopher HORNER USA LAM 0
74 Laurens TEN DAM NED BEL 0
75 Arthur VICHOT FRA FDJ 0
76 Yury TROFIMOV RUS KAT 0
77 Sylvain CHAVANEL FRA IAM 0
78 Koen DE KORT NED GIA 0
79 Markel IRIZAR ARANBURU ESP TFR 0
80 Egor SILIN RUS KAT 0
81 Bram TANKINK NED BEL 0
82 Jurgen ROELANDTS BEL LTB 0
83 Martin ELMIGER SUI IAM 0
84 Rudy MOLARD FRA COF 0
85 Jan BARTA CZE TNE 19
86 Sep VANMARCKE BEL BEL 19
87 Roy CURVERS NED GIA 19
88 Simon CLARKE AUS OGE 19
89 Niki TERPSTRA NED OPQ 19
90 Jens KEUKELEIRE BEL OGE 19
91 Marcus BURGHARDT GER BMC 19
92 Jan BAKELANTS BEL OPQ 21
93 Adam HANSEN AUS LTB 23
94 Marco MARCATO ITA CAN 23
95 Maciej BODNAR POL CAN 32
96 Svein TUFT CAN OGE 34
97 Yukiya ARASHIRO JPN EUC 38
98 John DEGENKOLB GER GIA 43
99 William BONNET FRA FDJ 52
100 Roger KLUGE GER IAM +1:00
101 Leopold KONIG CZE TNE +1:02
102 Frank SCHLECK LUX TFR +1:05
103 Alexandre PICHOT FRA EUC +1:05
104 Steven KRUIJSWIJK NED BEL +1:05
105 Arnold JEANNESSON FRA FDJ +1:05
106 Tony MARTIN GER OPQ +1:05
107 Jens VOIGT GER TFR +1:05
108 Grégory RAST SUI TFR +1:05
109 Mickael DELAGE FRA FDJ +1:05
110 Pierre ROLLAND FRA EUC +1:05
111 Paul VOSS GER TNE +1:05
112 Darwin ATAPUMA HURTADO COL BMC +1:05
113 Tom Jelte SLAGTER NED GRS +1:05
114 Bartosz HUZARSKI POL TNE +1:05
115 Kristijan KOREN SLO CAN +1:05
116 Matthieu LADAGNOUS FRA FDJ +1:05
117 Elia VIVIANI ITA CAN +1:05
118 Alessandro PETACCHI ITA OPQ +1:05
119 Amaël MOINARD FRA BMC +1:05
120 Peter STETINA USA BMC +1:05
121 Cyril GAUTIER FRA EUC +1:05
122 Benoit JARRIER FRA BSE +1:05
123 Andy SCHLECK LUX TFR +1:05
124 Thomas LEEZER NED BEL +1:05
125 Luke DURBRIDGE AUS OGE +1:05
126 Fabio SABATINI ITA CAN +1:05
127 Xabier ZANDIO ECHAIDE ESP SKY +1:05
128 Daniel NAVARRO GARCIA ESP COF +1:05
129 Stef CLEMENT NED BEL +1:05
130 Albert TIMMER NED GIA +1:05
131 Jérémy ROY FRA FDJ +1:05
132 Matteo TOSATTO ITA TCS +1:05
133 Sébastien REICHENBACH SUI IAM +1:05
134 Kristijan DURASEK CRO LAM +1:05
135 Cédric PINEAU FRA FDJ +1:05
136 Dmitriy GRUZDEV KAZ AST +1:05
137 Matthew BUSCHE USA TFR +1:05
138 Bart DE CLERCQ BEL LTB +1:05
139 Marcel WYSS SUI IAM +1:05
140 Maxim IGLINSKY KAZ AST +1:05
141 Ruben PLAZA MOLINA ESP MOV +1:05
142 Lars Ytting BAK DEN LTB +1:05
143 Gatis SMUKULIS LAT KAT +1:05
144 Vladimir ISAICHEV RUS KAT +1:05
145 John GADRET FRA MOV +1:05
146 Danny PATE USA SKY +1:05
147 Michele SCARPONI ITA AST +1:05
148 Lieuwe WESTRA NED AST +1:05
149 Rein TAARAMAE EST COF +1:05
150 Simon GERRANS AUS OGE +1:05
151 Sébastien MINARD FRA ALM +1:05
152 Jean Marc MARINO FRA CAN +1:05
153 Jose Rodolfo SERPA PEREZ COL LAM +1:05
154 Florian GUILLOU FRA BSE +1:05
155 Maarten WYNANTS BEL BEL +1:05
156 Sergio Miguel MOREIRA PAULINHO POR TCS +1:05
157 Lars BOOM NED BEL +1:18
158 Sebastian LANGEVELD NED GRS +1:18
159 Yohann GENE FRA EUC +1:22
160 Luca PAOLINI ITA KAT +1:22
161 Alessandro VANOTTI ITA AST +1:26
162 Christian MEIER CAN OGE +1:52
163 Simon YATES GBR OGE +1:52
164 Rafael VALLS FERRI ESP LAM +1:52
165 Maximiliano Ariel RICHEZE ARG LAM +1:52
166 Imanol ERVITI ESP MOV +1:52
167 Armindo FONSECA FRA BSE +1:52
168 Benjamin KING USA GRS +1:52
169 Florian VACHON FRA BSE +1:52
170 Cheng JI CHN GIA +1:58
171 Dries DEVENYNS BEL GIA +1:58
172 Simon SPILAK SLO KAT +1:58
173 David LOPEZ GARCIA ESP SKY +1:58
174 Mikael CHEREL FRA ALM +1:58
175 José Joao PIMENTA COSTA MENDES POR TNE +1:58
176 Alex HOWES USA GRS +1:58
177 Perrig QUEMENEUR FRA EUC +1:58
178 Giovanni VISCONTI ITA MOV +1:58
179 Nicolas EDET FRA COF +1:58
180 Luis Angel MATE MARDONES ESP COF +1:58
181 Arnaud GERARD FRA BSE +1:58
182 Jérôme PINEAU FRA IAM +1:58
183 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA ESP MOV +2:04
184 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT +2:04
185 David DE LA CRUZ MELGAREJO ESP TNE +2:04
186 Thomas VOECKLER FRA EUC +2:04
187 Alessandro DE MARCHI ITA CAN +2:04
188 Biel KADRI FRA ALM +3:18
189 Jean-Marc BIDEAU FRA BSE +3:55
190 Julien SIMON FRA COF +4:00
191 Egoitz GARCIA ECHEGUIBEL ESP COF +4:00
192 Christophe RIBLON FRA ALM +5:08
193 Rafal MAJKA POL TCS +5:54
194 Michael MORKOV DEN TCS +5:54
195 Edward KING USA CAN +7:25
196 Jesus HERNANDEZ BLAZQUEZ ESP TCS +7:25
FR - Résumé - Étape 3 (Cambridge > Londres) di tourdefrance
07-07-2014, 09:06 PM
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07-07-2014, 09:10 PM
Mado' Frankino come sta andando male: vabbè che allo Suisse è caduto di brutto, però... 
Dopo mi riguardo la volata, visto che il pisolino oggi tanto annunciato alla fine è arrivato
Dopo mi riguardo la volata, visto che il pisolino oggi tanto annunciato alla fine è arrivato
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07-07-2014, 09:13 PM
Ieri aveva fatto bene, arrivando praticamente coi primi, ma oggi c'è c'è gente come Frank che ha perso un minuto e non si sa il motivo... 
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07-07-2014, 09:45 PM
(07-07-2014, 09:13 PM)Hiko Ha scritto: Ieri aveva fatto bene, arrivando praticamente coi primi, ma oggi c'è c'è gente come Frank che ha perso un minuto e non si sa il motivo...
Altra caduta, probabilmente.
Andy ho letto che è caduto ai -30: magari è rimasto coinvolto pure lui, o quanto meno bloccato. Non si è visto nulla in diretta?! Tra l'altro un minuto anche per Konig, Rolland e Navarro.
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07-07-2014, 09:48 PM
Tié Konig, Tiagone sempre più leader maximo 
07-07-2014, 10:42 PM
tony martin che è arrivato insieme al gruppo schleck e konig ha tirato fino ai -3,5km però prima dei -3km mi sembra ci siano stati dei buchi in gruppo
07-07-2014, 11:00 PM
Andy era in gruppo si -5, così come Frank. Cosa sia successo, non lo so. Io ho visto una caduta a 1.7 dall'arrivo, comunque sia niente neutralizzazione ma non capisco proprio perché
Io sono Giorgia
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07-07-2014, 11:08 PM
07-07-2014, 11:09 PM
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07-07-2014, 11:10 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-07-2014, 11:11 PM da Luciano Pagliarini.)
(07-07-2014, 11:08 PM)lordkelvin Ha scritto:(07-07-2014, 09:48 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: Tié Konig, Tiagone sempre più leader maximo
Il suddito tornerà a servire il Re quando la strada inizierà a salire, e li saranno cazzi per tutti
Konig è buono giusto per portare le borracce a Tiagone.
(07-07-2014, 11:09 PM)CUNEGO94 Ha scritto:(07-07-2014, 11:00 PM)Andy Schleck Ha scritto: Andy era in gruppo si -5, così come Frank. Cosa sia successo, non lo so. Io ho visto una caduta a 1.7 dall'arrivo, comunque sia niente neutralizzazione ma non capisco proprio perché
sono finiti!!!!!!
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAQUINTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !
07-07-2014, 11:20 PM
Detto da uno che tifa Cunego è come il bue che dà del cornuto all'asino
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07-07-2014, 11:21 PM
Ue contadino, porta rispetto per il grande CUNEGO94 !
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08-07-2014, 03:39 AM
Marcel Kittel: «La volata più veloce che abbia mai fatto. A livello emozionale, una vittoria che somiglia ai Campi Elisi»
Dopo la seconda vittoria al Tour de France 2014 (la sesta complessiva alla Grande Boucle), così Marcel Kittel: «Come emozioni, questa vittoria è vicina a quella sui Campi Elisi a Parigi dell'anno scorso. Era il mio sogno vincere qui, ma anche se sapevo di avere una buona occasione per realizzarlo non è mai una cosa che si può dare per scontata. È veramente fantastico, all'arrivo i tifosi erano incredibili, adoro quest'atmosfera. Quello di oggi è stato uno degli sprint più veloci che abbia mai fatto. Il mio lavoro è stato di 500 metri ma la grande battaglia era già finita a quel punto: i miei ragazzi hanno fatto un grande lavoro prima. Ad un certo punto avevo perso le ruote dei miei compagni, ma Veelers mi ha riportato subito in scia a De Kort. Tutti eravamo spaventati per la pioggia, ma non ho lasciato che ciò mi condizionasse. Adesso ho già vinto due tappe su tre ma non ho un obiettivo preciso come numero di vittoria: le prendevo giorno dopo giorno, continueremo a lavorare con l'obiettivo di vincere ancora»
Peter Sagan: «Kittel è veramente forte. Coquard rivale per la maglia verde? Vedremo...»
Non è riuscito nemmeno ad uscire dalla scia di Marcel Kittel, Peter Sagan, ancora alla ricerca della prima vittoria al Tour de France 2014: «Speravo di vincere, come ogni giorno, ma ancora una volta devo ammettere che Marcel [Kittel, n.d.r.] è veramente forte. È il più forte tra tutti i velocisti. Io non sono uno sprinter puro: correre contro gente come Kittel e Greipel è molto difficile per me ma sono riuscito a seguire le ruote giuste. Oggi ho puntato Kittel e sono contento di esserci riuscito. Sono felice di non essere caduto perché la pioggia ha reso il finale molto pericoloso. Coquard è molto bravo ma non so se sarà un rivale per la maglia verde: vedremo, dipenderà soprattutto da cosa riuscirà a fare sull'arco di tutte le tre settimane. Il Tour è sempre lungo...».
Vincenzo Nibali: «Pubblico eccezionale, ora voglio chiudere la tappa del pavé senza problemi»
Vincenzo Nibali, al primo giorno in maglia gialla, è soddisfatto e felice dell'accoglienza del pubblico in Gran Bretagna: «La gente è stata eccezionale, un'altra giornata pazzesca per quanti tifosi abbiamo visto. È meraviglioso vedere così tante persone sorridenti sulle strade. Londra ci ha accolto in un modo straordinario ma un po' ce lo aspettavamo dopo i primi due giorni nello Yorkshire. Con i miei compagni ci siamo goduti questo primo giorno in maglia gialla: la corsa è andata molto bene per noi, nella prima parte sono rimasto coperto nel gruppo, poi dopo c'è stata una sorta di alleanza perché molte altre squadra avevano interesse a riprendere la fuga. Nel finale ha iniziato a piovere ma non ho corso pericoli: sarà tutta un'altra storia invece quando correremo sul pavé mercoledì. Quella sarà una tappa dura. Il mio prossimo obiettivo in questo Tour è di terminare quella quinta tappa senza problemi e poi fare un passo per volta. Spero di riuscire a far divertire i miei tifosi che mi vedono in maglia gialla dall'Italia e da ogni parte del mondo».
Marc Madiot: «Démare è rimasto chiuso». Renshaw: «Che peccato aver perso Cavendish...»
Marc Madiot dopo la terza tappa del Tour che ha portato il gruppo a Londra: «Oggi Démare ci ha chiesto di portarlo sulle ruote del treno della Giant-Shimano: è questa la ragione per cui i ragazzi si sono mossi in maniera differente. Purtroppo alla fine Arnaud s'è ritrovato chiuso. Le volate sono così. Non dobbiamo dimentare che questo è il primo Tour di Démare, sta facendo esperienza: neanche Cavendish e Kittel hanno vinto tappe al loro primo Tour. Non possiamo chiedergli troppo. Comunque non ci arrendiamo e continueremo a provare a fargli vincere una tappa».
Mark Renshaw, dopo l'abbandono di Cavendish, è diventato il velocista dell'Omega Pharma-Quick Step: «Oggi ho ottenuto un terzo posto, che mi rende felice considerando che sto vestendo i panni di Mark Cavendish. Ero qui per fare l'ultimo uomo di Mark, non per sprintare, ma ora che è caduto le cose sono cambiate. Sono soddisfatto per essermi piazzato dietro a due ragazzi davvero forti come Kittel e Sagan. L'ultima curva era come due o tre curve messe insieme, con il bagnato s'è resa difficile. Ognuno l'ha affrontata tranquillamente, sono riuscito a stare all'interno e prendere la ruota di Sagan. In sostanza niente è cambiato fino alla fine. La squadra ha corso davvero bene oggi. Sono orgoglioso che si siano messi ad aiutarmi nel mio nuovo ruolo. Abbiamo una grande squadra, ma essere senza Cavendish è un peccato, soprattutto alla luce di quanto abbiamo fatto oggi senza di lui».
cicloweb.it
Dopo la seconda vittoria al Tour de France 2014 (la sesta complessiva alla Grande Boucle), così Marcel Kittel: «Come emozioni, questa vittoria è vicina a quella sui Campi Elisi a Parigi dell'anno scorso. Era il mio sogno vincere qui, ma anche se sapevo di avere una buona occasione per realizzarlo non è mai una cosa che si può dare per scontata. È veramente fantastico, all'arrivo i tifosi erano incredibili, adoro quest'atmosfera. Quello di oggi è stato uno degli sprint più veloci che abbia mai fatto. Il mio lavoro è stato di 500 metri ma la grande battaglia era già finita a quel punto: i miei ragazzi hanno fatto un grande lavoro prima. Ad un certo punto avevo perso le ruote dei miei compagni, ma Veelers mi ha riportato subito in scia a De Kort. Tutti eravamo spaventati per la pioggia, ma non ho lasciato che ciò mi condizionasse. Adesso ho già vinto due tappe su tre ma non ho un obiettivo preciso come numero di vittoria: le prendevo giorno dopo giorno, continueremo a lavorare con l'obiettivo di vincere ancora»
Peter Sagan: «Kittel è veramente forte. Coquard rivale per la maglia verde? Vedremo...»
Non è riuscito nemmeno ad uscire dalla scia di Marcel Kittel, Peter Sagan, ancora alla ricerca della prima vittoria al Tour de France 2014: «Speravo di vincere, come ogni giorno, ma ancora una volta devo ammettere che Marcel [Kittel, n.d.r.] è veramente forte. È il più forte tra tutti i velocisti. Io non sono uno sprinter puro: correre contro gente come Kittel e Greipel è molto difficile per me ma sono riuscito a seguire le ruote giuste. Oggi ho puntato Kittel e sono contento di esserci riuscito. Sono felice di non essere caduto perché la pioggia ha reso il finale molto pericoloso. Coquard è molto bravo ma non so se sarà un rivale per la maglia verde: vedremo, dipenderà soprattutto da cosa riuscirà a fare sull'arco di tutte le tre settimane. Il Tour è sempre lungo...».
Vincenzo Nibali: «Pubblico eccezionale, ora voglio chiudere la tappa del pavé senza problemi»
Vincenzo Nibali, al primo giorno in maglia gialla, è soddisfatto e felice dell'accoglienza del pubblico in Gran Bretagna: «La gente è stata eccezionale, un'altra giornata pazzesca per quanti tifosi abbiamo visto. È meraviglioso vedere così tante persone sorridenti sulle strade. Londra ci ha accolto in un modo straordinario ma un po' ce lo aspettavamo dopo i primi due giorni nello Yorkshire. Con i miei compagni ci siamo goduti questo primo giorno in maglia gialla: la corsa è andata molto bene per noi, nella prima parte sono rimasto coperto nel gruppo, poi dopo c'è stata una sorta di alleanza perché molte altre squadra avevano interesse a riprendere la fuga. Nel finale ha iniziato a piovere ma non ho corso pericoli: sarà tutta un'altra storia invece quando correremo sul pavé mercoledì. Quella sarà una tappa dura. Il mio prossimo obiettivo in questo Tour è di terminare quella quinta tappa senza problemi e poi fare un passo per volta. Spero di riuscire a far divertire i miei tifosi che mi vedono in maglia gialla dall'Italia e da ogni parte del mondo».
Marc Madiot: «Démare è rimasto chiuso». Renshaw: «Che peccato aver perso Cavendish...»
Marc Madiot dopo la terza tappa del Tour che ha portato il gruppo a Londra: «Oggi Démare ci ha chiesto di portarlo sulle ruote del treno della Giant-Shimano: è questa la ragione per cui i ragazzi si sono mossi in maniera differente. Purtroppo alla fine Arnaud s'è ritrovato chiuso. Le volate sono così. Non dobbiamo dimentare che questo è il primo Tour di Démare, sta facendo esperienza: neanche Cavendish e Kittel hanno vinto tappe al loro primo Tour. Non possiamo chiedergli troppo. Comunque non ci arrendiamo e continueremo a provare a fargli vincere una tappa».
Mark Renshaw, dopo l'abbandono di Cavendish, è diventato il velocista dell'Omega Pharma-Quick Step: «Oggi ho ottenuto un terzo posto, che mi rende felice considerando che sto vestendo i panni di Mark Cavendish. Ero qui per fare l'ultimo uomo di Mark, non per sprintare, ma ora che è caduto le cose sono cambiate. Sono soddisfatto per essermi piazzato dietro a due ragazzi davvero forti come Kittel e Sagan. L'ultima curva era come due o tre curve messe insieme, con il bagnato s'è resa difficile. Ognuno l'ha affrontata tranquillamente, sono riuscito a stare all'interno e prendere la ruota di Sagan. In sostanza niente è cambiato fino alla fine. La squadra ha corso davvero bene oggi. Sono orgoglioso che si siano messi ad aiutarmi nel mio nuovo ruolo. Abbiamo una grande squadra, ma essere senza Cavendish è un peccato, soprattutto alla luce di quanto abbiamo fatto oggi senza di lui».
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08-07-2014, 08:22 AM
Martin quando si è tolto ha urlato qualcosa bho. Tegola per Frank, per lui top 10 alla portata credo.
08-07-2014, 11:52 AM
(07-07-2014, 11:09 PM)CUNEGO94 Ha scritto:Mica stavo parlando come se fossero due favoriti al podio. Comunque uno di loro è intenzionato a far classifica e per questo motivo penso che abbia il diritto di interessarmi a quanto è accaduto, anche perché da quanto posso dedurre dalla TV, c'è stata una caduta a 1.7km dall'arrivo. Ai -5 Andy era in gruppo, l'ho visto nelle ultime 10 posizioni, Frank non c'era motivo per cui dovesse essersi staccato per cui a meno che dai -5 ai -3 si siano staccati per me andava neutralizzato. Il distacco è stato dato, non è assolutamente la fine del mondo(07-07-2014, 11:00 PM)Andy Schleck Ha scritto: Andy era in gruppo si -5, così come Frank. Cosa sia successo, non lo so. Io ho visto una caduta a 1.7 dall'arrivo, comunque sia niente neutralizzazione ma non capisco proprio perché
sono finiti!!!!!!
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