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UCI: ds e team manager, dal 2013 servirà la licenza
Uno dei limiti del ciclismo moderno viene spesso individuato nella mancanza di preparazione dei team manager e dei direttori sportivi delle varie squadre professionistiche. La differenza tra il ciclismo e altri sport quali calcio e Formula 1 è evidente in questo campo ed è proprio per questo che l'UCI ha avviato da alcune stagioni un vero e proprio corso invernale di preparazione ed aggiornamento per team manager e direttori sportivi delle formazioni World Tour e Professional.

L'ultima sessione della "scuola per team manager e direttori sportivi" che intende preparare i dirigenti del ciclismo alle sfide che il mondo globalizzato, quotidianamente, pone di fronte a loro, ha registrato quest'anno un autentico successo di partecipazione.

Ad Aigle sono tornati sui "banchi di scuola" diversi team manager e ds chiamati a gestire una vera e propria "azienda dello sport" che in molti casi supera i 50 dipendenti, compresi gli atleti. Tra questi anche Yvon Sanquer, team manager della Cofidis "I corsi hanno insistito su allenamento, relazioni personali e leadership: quello che abbiamo imparato è incrociare le informazioni provenienti da discipline ed esperienze diverse".

Alcuni dei team manager presenti hanno seguito con particolare interesse anche le lezioni rivolte ai direttori sportivi "Nel ciclismo non esiste un ruolo fisso" ha sottolineato Vincent Lavenu, team manager della Ag2r, uno dei partecipanti al corso "Io ad esempio sono un team manager ma mi appassiono anche a lavorare come direttore sportivo, seguo i miei atleti in gara per oltre 80 giorni all'anno."

Direttore sportivo a tempo pieno o part-time, tutti coloro che svolgono questo lavoro all'interno dei team World Tour dovranno aver sostenuto il corso di formazione dell'UCI e, dal 1° gennaio 2013, dovranno essere in possesso della certificazione rilasciata dall'UCI.

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