14-01-2014, 12:03 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-11-2014, 05:48 PM da SarriTheBest.)
2a Tappa
Algeciras - San Fernando
(174,0 km)
Presentazione
Ogni partenza è un richiamo, una promessa, un ponte gettato. Sulla baia di Algeciras, arabesca distesa di tetti bianchi, il cui nome, esattamente come la celebre emittente araba, significa penisola, domina per l'appunto la rocciosa penisola di Gibilterra, di antichissima colonizzazione. La tappa circumnaviga la punta meridionale iberica, per approdare al capoluogo. Un Gpm di terza categoria in partenza dalle pendenze decisamente pacifiste, due sprint intermedi a scandire terzi di tappa. Rotta occidentale fino a Puerto de Santa Maria dove, miraggio di basse case bianche disteso sul mare, all'orizzonte compare la fenicia, lasciva, labirintica Cadice. Un' isola collegata da un ponte e da un lembo di terra artificiale alla terraferma, istmi che verranno entrambi percorsi nel finale di tappa. Da notare, il Levante, vento orientale abitualmente spazza, caldo-umido, queste terre. È dunque favorevole per quasi tutta la tappa, salvo proprio negli ultimi 10 chilometri, quando la direzione viene invertita, a lambire il capoluogo e a giungere nella prospiciente San Fernando, dopo questi due passaggi marittimi, con visibilità multichilometrica. Una agonia, per qualunque fuggitivo, là alle viste, al vento, bersaglio facile. 4 curve non difficili a ridosso dell'ultimo chilometro, sempre bianco abbacinante dagli edifici ai lati, uno strappetto dopo la seconda, una breve discesa dopo la quarta. Sprint dunque velocissimo, si può anche anticipare. In vista, un contemporaneo campanile in forma di minareto. In tema di dialogo ecumenico: vie diverse per scalare una medesima cima.
(cicloweb.it)
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