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Vuelta a España 2016 | 15^ tappa: Sabiñánigo - Sallent de Gállego. Aramón Formigal
Mi pare strano quanto dite che la giuria fosse obbligata a riammettere i corridori, se esiste una regola scritta che dice così per favore pubblicatela ma credo sia una decisione a totale discrezione della giuria.

Certo che con venti minuti sopra il tempo massimo è una decisione totalmente assurda, un gruppo di quasi cento persone che non mostra il minimo rispetto per la corsa, per gli avversari, per i tifosi, che soprattutto va contro i principi base dello sport tutto non solo il ciclismo, ma io li manderei a casa a pedate cazzo ci vuole quanti siete ad alzare la media di 3-4 km orari manco ci fossero condizioni estreme di vento, pioggia, neve o cavallette.
 
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[+] A 1 utente piace il post di BidoneJack
Poi in 110 km...
 
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Se establece un cierre de control por cada etapa, basado en el tiempo empleado por el vencedor de cada etapa. Los baremos de cierre de control se aplicarán en función de la media horaria conseguida por el ganador de la etapa así como de la naturaleza y dificultad de la etapa. Según el artículo 2.6.032 del Reglamento de la UCI, sólo en casos excepcionales, imprevisibles y de fuerza mayor, el Colegio de Comisarios, de acuerdo con la Dirección de Carrera, podrá prorrogar los baremos establecidos.

GRUPO 1 (Etapas sin dificultad) Baremo:
Igual o inferior a 34 km/h 7%
De 34 a 36 km/h 8%
De 36 a 38 km/h 9%
De 38 a 40 km/h 10%
De 40 a 42 km/h 11%
De 42 a 44 km/h 12%
De 44 a 46 km/h 13%
De 46 a 48 km/h 14%
Superior a 48 km/h 15%

GRUPO 2 (Etapas dificultad media) Baremo:
Igual o inferior a 34 km/h 6%
De 34 a 36 km/h 7%
De 36 a 38 km/h 9%
De 38 a 40 km/h 11%
De 40 a 42 km/h 13%
De 42 a 44 km/h 15%
De 44 a 46 km/h 17%
Superior a 46 km/h 19%

GRUPO 3 (Etapas difíciles) Baremo:
Igual o inferior a 32 km/h 6%
De 32 a 34 km/h 8%
De 34 a 36 km/h 10%
De 36 a 38 km/h 12%
De 38 a 40 km/h 14%
De 40 a 42 km/h 16%
Superior a 42 km/h 18%

GRUPO 4. (Etapas esp. de montaña) Baremo:
Igual o inferior a 30 km/h 6%
De 30 a 32 km/h 8%
De 32 a 34 km/h 10%
De 34 a 36 km/h 12%
De 36 a 38 km/h 14%
De 38 a 40 km/h 16%
Superior a 40 km/h 18%

GRUPO 5. (Etapas difíciles de montaña) Baremo:
Igual o inferior a 30 km/h 8%
De 30 a 32 km/h 10%
De 32 a 34 km/h 12%
De 34 a 36 km/h 14%
De 36 a 38 km/h 16%
De 38 a 40 km/h 18%
Superior a 40 km/h 20%

GRUPO 6. Etapa C.R.E. - Etapa C.R.I.
Se aplicará el 40% en la CRE
Se aplicará el 35% en la CRI

il grafico con il tipo di tappa non riesco a postarlo, oggi la tappa era del gruppo 4, quella di ieri 5
Quindi se non ho capito male la giuria può annullare il TM solo in caso di "eccezionali ed imprevedibili cause di forza maggiore" ..probabilmente considerano Contador e Quintana un qualcosa di eccezionale ed imprevedibile  Eheh

P.s. il tempo massimo esatto era di 31'24" oggi
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
(04-09-2016, 06:03 PM)Hikuain Ha scritto: Che vittoria Brambilla! Nella tappa più bella della Vuelta negli ultimi dieci anni! Grande Italia anche col maestoso Felline Italia

Che numero di classe per Quintana, applausi a scena aperta. Gran testa nel capire il momento in cui partire e gran gambe nell'ultima salita. Poi questa è stata anche la vittoria di Castroviejo e Fernandez che hanno demolito gli omologhi delle altre squadre.
Ora per Quintana, vinta questa Vuelta alla grandissima, si riapre la caccia al Tour, quella che purtroppo sta diventando un'ossessione. Però una vittoria di questo genere non può che far crescere la sua autostima, proprio come è successo due anni fa in occasione del Giro (Unzue secondo me glielo ha fatto fare esclusivamente per quello).

Froome è crollato, bruttissimo passaggio a vuoto. Vediamo come prosegue la sua Vuelta ma non credo sia un calo di condizione, piuttosto lui queste tappe fatte a tutta le soffre terribilmente. C'è un secondo posto da difendere, una posizione che sta diventando una maledizione per lui (ovviamente solo alla Vuelta): riuscirà a reagire di testa?
Chaves invece si è difeso alla grande. Corre sempre un po' troppo sulle ruote per i miei gusti però c'è da dire che in questa Vuelta non poteva fare tanto diversamente e poi la mazzata finale del Giro gli peserà ancora come un macigno...

Chiudo con Contador. Non posso che riservare un applauso al campione che ancora oggi ha infiammato questa corsa. Ma sei sicuro di non volerti ritirare? Uno che non tira un metro e poi si fa sverniciare in salita da Felline, parlo naturalmente per me, purtroppo rovina un po' le immagini belle del passato. Al Contador immenso del 2009 e 2011 non potrò far altro che associare anche queste immagini del campione dimesso. Gran carattere sì, ma il resto non è inesistente.

Ti leggo sempre con piacere e per la maggior parte delle volte sono d' accordo con te, peró su Contador sei troppo "duro" IMO; siamo in presenza di un grande Campione che non vuole arrendersi all' evidenza che la carta d' idenditá recita 34 anni e che lo porta a commettere alcuni errori....nonostante questo anno scorso ha vinto un Giro, Top5 al Tour unico reduce dal Giro; al Tour, in condizioni pessime dopo la caduta, prova cmq a lasciare il segno nella tappa dove si ritira, alla Vuelta fa l' azione decisiva che probabilmente fará vincere la vuelta a Quintana (bravo e attento ad andare dietro ad Alberto, anche perchè, parole testuali del colombiano, loro non avevano pianificato un tubo) e a lui permetterá di conquistare il podio (speriamo)...Questo non è affatto un Campione dimesso, è un Campione, non piú giovane, che sa ancora dare spettacolo come nessuno e, ogni tanto,conquistare qualche risultato...di dimesso non c'è proprio nulla, tutto il contrario ed è anzi "preoccupante" per i piú giovani prendere lezioni di ciclismo da uno che, volente o nolente, a breve si rtirerá.
 
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Per curiosità sono andato a cercarmi la tappa del Tour di qualche anno fa dove ci fu anche li un gruppo di 89 fuori tempo massimo.. http://www.gazzetta.it/Ciclismo/tourdefr...9117.shtml

La tappa in questione è quella dell'impresa di Andy nel 2011.. allora la decisione della giuria fece scalpore perchè fuori tempo massimo c'era la maglia verde di cavendish.. secondo me però con la decisione di ieri centra poco, infatti questi corridori andarono fuori tempo massimo di appena 2' e dando una rapida occhiata erano quasi esclusivamente velocisti o passisti..ieri proprio se ne son sbattuti della tappa... e la cosa falsa la corsa perchè mentre la Tinkoff e la Movistar avrà mezza squadra sfinita dal lavoro di oggi, i compagni di froome (tutta la sky fuori tempo massimo) saranno freschi perchè oggi si sono fatti una bella giornata di scarico
 
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Gombloddo scai
 
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(05-09-2016, 08:53 AM)El Elefantino Ha scritto:
(04-09-2016, 06:03 PM)Hikuain Ha scritto: Froome è crollato, bruttissimo passaggio a vuoto. Vediamo come prosegue la sua Vuelta ma non credo sia un calo di condizione, piuttosto lui queste tappe fatte a tutta le soffre terribilmente. C'è un secondo posto da difendere, una posizione che sta diventando una maledizione per lui (ovviamente solo alla Vuelta): riuscirà a reagire di testa?
Chaves invece si è difeso alla grande. Corre sempre un po' troppo sulle ruote per i miei gusti però c'è da dire che in questa Vuelta non poteva fare tanto diversamente e poi la mazzata finale del Giro gli peserà ancora come un macigno...

Chiudo con Contador. Non posso che riservare un applauso al campione che ancora oggi ha infiammato questa corsa. Ma sei sicuro di non volerti ritirare? Uno che non tira un metro e poi si fa sverniciare in salita da Felline, parlo naturalmente per me, purtroppo rovina un po' le immagini belle del passato. Al Contador immenso del 2009 e 2011 non potrò far altro che associare anche queste immagini del campione dimesso. Gran carattere sì, ma il resto non è inesistente.

Ti leggo sempre con piacere e per la maggior parte delle volte sono d' accordo con te, peró su Contador sei troppo "duro" IMO; siamo in presenza di un grande Campione che non vuole arrendersi all' evidenza che la carta d' idenditá recita 34 anni e che lo porta a commettere alcuni errori....nonostante questo anno scorso ha vinto un Giro, Top5 al Tour unico reduce dal Giro; al Tour, in condizioni pessime dopo la caduta, prova cmq a lasciare il segno nella tappa dove si ritira, alla Vuelta fa l' azione decisiva che probabilmente fará vincere la vuelta a Quintana (bravo e attento ad andare dietro ad Alberto, anche perchè, parole testuali del colombiano, loro non avevano pianificato un tubo) e a lui permetterá di conquistare il podio (speriamo)...Questo non è affatto un Campione dimesso, è un Campione, non piú giovane, che sa ancora dare spettacolo come nessuno e, ogni tanto,conquistare qualche risultato...di dimesso non c'è proprio nulla, tutto il contrario ed è anzi "preoccupante" per i piú giovani prendere lezioni di ciclismo da uno che, volente o nolente, a breve si rtirerá.
Stra d'accordo con Elefantino!!!! Vero, non è più il Contador di un tempo, ma se ieri avete goduto davanti alla televisione è SOLO merito suo, altrimenti vi gustavate una bella tappa della minchia in salsa Movistar.
Fortuna mia che l'ho visto correre, unico corridore da GT dopo Pantani meritevole di essere ricordato in futuro.

Quando la Sky non ha 8 capitani a fare da gregari la corsa diventa godibile. Speriamo chiudano presto
 
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Se non c'erano i Movistar e Quintana ieri non andava da nessuna parte e sarebbe stato l'ennesimo scatto del morto di Contador.

L'altra cazzata manco la commento. Nibali, Froome, Quintana, Evans, tutta gente non meritevole di essere ricordata.
 
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da quanto ho capito (fonti che citano dichiarazioni di Dario Cioni che però non ho riscontrato) Quintana e Contador avrebbero approfittato del fatto che il gruppo si era spezzato a causa della caduta di Van der Sande accodandosi ai primi attaccanti.
Contador d'accordo che senza Movistar e il disastro Sky non sarebbe andato da nessuna parte, ma è stato bravo a sfruttare una situazione che lo ha portato a guadagnare in classifica e (quello che sembra gli stia più a cuore) a vendere il suo personaggio un altro po' ; è giusto che i suoi tifosi si esaltino perché è lo spettacolo che vogliono vedere e Contador pur se ormaisembra in lotta coi mulini a vento quello non lo fa mai mancare

E non sono del partito di coloro che ritengano un campione se non è più quello di una volta debba necessariamente ritirarsi, magari potrebbe ridimensionare i propri obiettivi che so provare a vincere una bella classica, pure reinventarsi gregario che è uno dei ruoli più belli del ciclismo avrebbe una sua indiscutibile dignità, più che fare la figura del quarantenne che si vuole atteggiare a ventenne perché non accetta di stare invecchiando.
Ha diverse possibilità davanti, tutte coi loro pro e contro, io mi butterei sulle classiche al posto suo tanto altrove ha vinto di tutto e possibilità di continuare a farlo ne vedo poche, una fine di carriera all Pirazzi per uno come lui è abbastanza triste, anche gregario per me sarebbe meglio
 
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In linea generale mi sento di quotarti....non estenderei questo concetto a Contador o meglio ci andrei piano: 2 anni fa la Vuelta, anno scorso Giro e la carta d' identitá recitava cmq over 30; quando è in forma continuo a vederlo un gradino sotto solo a Quintana - Froome...

in merito alle Classiche, secondo te a quali potrebbe ambire? A parte il Lombardia non lo vedo "idoneo" per le altre...la Liegi per dire dovrebbe "indurirsi" di piú per uno come lui.
 
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Un conto è esaltarsi, un altro è sminuire tutto il resto per via dell'esaltazione però.

A quelli che semplicemente si esaltano per qualsiasi scattino di Contador su un dosso non dico nulla, o comunque gli scasso meno le palle di quanto faceva il fu Gershwin.

Però dire che Contador è l'unico corridore da GT da ricordare è un insulto a tutti i campioni che abbiamo ammirato nell'ultimo lustro che peraltro è il miglior periodo del nuovo millennio per quanto riguarda i grandi giri.

Gente come: Nibali, Froome, Quintana, ma anche Valverde, Wiggins, Rodriguez non nasce tutti i giorni.
 
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Vero: ricorderemo anche Nibali
 
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Contador potrebbe concentrarsi sulle corse a tappe brevi.. non valgono come una classica ma li mi sembra ancora molto competitivo
 
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Io non sto discutendo il carattere di Contador e nemmeno il campione che è stato, sto dicendo quello che può offrire al ciclismo di oggi è pochino. Al Giro vinto è passato un anno e mezzo e la situazione d'ora in poi non può che peggiorare per Alberto.
Che sia un corridore indomito lo apprezzo, ma se non hai un minimo di gambe e ti fai umiliare in salita da Felline serve a poco, ieri se non ci fosse stato il treno Movistar non sarebbe andato da nessuna parte. Anche dire che ritirato lui il ciclismo è finito è esagerato, sicuramente ce ne sono pochi che hanno la voglia di rischiare come lui, ma il ciclismo esisteva prima e esisterà anche dopo.

Non dico che uno debba ritirarsi da vincente (o quasi) come Hinault, Indurain, Bettini e Cancellara, ma a me non piacciono per niente quelli che continuano ad oltranza solo per soldi o perchè giù dalla bici la loro vita non significa niente. Contador ha firmato un biennale con la Trek, non oso pensare in che condizioni si presenterà alla Vuelta 2018...
 
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Non comprendo mi dispiace, sembra che per te sia bianco o nero....descrivi uno che corre solamente tanto per ed, invece, i risultati parlano chiaro: quando è competitivo ed in forma ottiene buoni risultati (che non significa necessariamente vincere) anche a 34 anni suonati e rispetto a ciclisti piú giovani....quando arriverá il momento in cui si staccherá da 40 ciclisti alla prima asperitá di giornata a quel punto ti verró incontro, ma credo che sará Contador il primo a renderesene conto...
 
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(05-09-2016, 12:47 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Contador potrebbe concentrarsi sulle corse a tappe brevi.. non valgono come una classica ma li mi sembra ancora molto competitivo

esatto, ma anche correre i grandi giri per un podio o un piazzamento al Tour non ci vedo nulla di scandaloso, molto meglio questo secondo me che correre per vincere quando i mezzi non ci sono più: se vuoi continuare fallo in base a quello che è il tuo valore attuale anche alla luce degli avversari che ti ritrovi
 
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Vado un pochino contro corrente nel non escludere che Contador possa anche il prossimo anno dire la sua in un grande giro (al 2018 penseremo alla luce del 2017). 
Partendo dal Delfinato 2016, dove Contador si presentava in quella che pensava fosse già una buona forma, mostrando tuttavia discreti limiti, e proseguendo con il Tour, dove è difficile valutare per le cadute ma la sensazione non era quella di un Contador in grado di giocarsela con Froome (e Quintana se fosse stato al top) osserviamo una stagione centrata sul Tour e difficile da valutare. Ha corso bene in precedenza e forse, invece, dovrebbe ormai puntare in maniera esclusiva il grande impegno, alla Nibali degli ultimi anni. Quasi nessuno è come Valverde quanto a incredibile tenuta per tutta la stagione, e al netto dell'età. 
La Vuelta arriva dopo gli infortuni del Tour e con una preparazione relativamente breve e re-indirizzata, difficile commentarla del tutto in negativo. 
Al Giro 2015 Contador ebbe la "presunzione" di cercare il doppio picco di forma, o meglio, di fare alla Indurain, condizione discreta per il Giro e ricerca del massimo della forma per il Tour. Il Giro l'ha vinto con qualche balbettio, al Tour era evidentemente meno competitivo non solo di Froome e Quintana ma anche rispetto a Valverde e al Nibali di fine Tour. 
Se Contador puntasse il 2017 sul Tour sarei molto dubbioso sulla sua possibilità di contendere il successo a Froome - Quintana, senza contare giovani che stanno crescendo e che potrebbero a breve sorprenderci. 
Se puntasse invece sull'accoppiata Giro - Vuelta, mirando fortemente la preparazione su questi due eventi, non escluderei affatto la sua possibilità di lottare per la vittoria finale (magari, senza cadute). 
Anche in questa Vuelta lo abbiamo visto non leggere benissimo i propri limiti, salire sui pedali per attaccare o rispondere a Quintana e/o a Froome, per poi spegnersi improvvisamente. Vero quello che scrive Pagliarini, senza Fernandez e Castroviejo la fuga difficilmente sarebbe andata e il tentativo "spettacolare" di Contador sarebbe finito nel nulla, come diverse altre volte. 
Resta un corridore che adora lo spettacolo, anche per un certo culto di sé stesso, e resta un corridore maestoso quando si alza sui pedali. E se puntasse a Giro e Vuelta 2017... Chi lo sa?
 
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Conoscendolo ci sta che faccia Giro - Vuelta, però occhio che il prossimo Giro è quello dei cent'anni, credo che ci saranno diversi big.

Poi bisogna vedere se si stabilizzerà su questi livelli o se continuerà a scendere, perché secondo me già l'anno scorso ha cominciato il calo con quella crisi sul Finestre in un Giro che alla fine ha vinto nettamente, ma più che altro perché per vari motivi è venuta meno la già non sensazionale concorrenza e in questa stagione è andato in peggiorando.

E poi d'altro canto bisogna vedere anche se i giovani cresceranno, perché ad esempio Chaves già oggi non è inferiore a Contador e può migliorare ancora(soprattutto in quanto a costanza).
 
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(05-09-2016, 05:22 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Conoscendolo ci sta che faccia Giro - Vuelta, però occhio che il prossimo Giro è quello dei cent'anni, credo che ci saranno diversi big.

Poi bisogna vedere se si stabilizzerà su questi livelli o se continuerà a scendere, perché secondo me già l'anno scorso ha cominciato il calo con quella crisi sul Finestre in un Giro che alla fine ha vinto nettamente, ma più che altro perché per vari motivi è venuta meno la già non sensazionale concorrenza e in questa stagione è andato in peggiorando.

E poi d'altro canto bisogna vedere anche se i giovani cresceranno, perché ad esempio Chaves già oggi non è inferiore a Contador e può migliorare ancora(soprattutto in quanto a costanza).

Concordo, tanti i punti interrogativi. Considero che per diversi motivi potremmo non aver visto nei grandi giri un Contador al massimo né nel 2015 né nel 2016, comunque con la sensazione che il suo massimo sia ormai lontano da quello di diversi anni fa. 
Abbiamo visto spesso un Contador con passaggi a vuoto come nel Tour 2013, ci manca la controprova del Tour 2014, dove sembrava invece in grandi condizioni (non so se sufficienti comunque a superare il Nibali 2014). 
Ipotizzo solo che puntando meglio obiettivi e preparazione possa essere un Contador ancora coriaceo. 

Di Chaves scrivevo ieri che mi sta colpendo favorevolmente in questo finale di Vuelta, una prova di maturità che potrebbe consegnarci uno scalatore da grandi imprese per il prossimo anno. 
Tra i giovani comincio ad occhieggiare gli Yates, Meintjes, forse anche M.A. Lopez. Ci metterei le possibilità di maturazione per Bardet e Aru (e Pinot...?). 
Non so se vedremo Froome e/o Quintana al Giro 100, ne dubito, ma tra Nibali, i giovani emergenti ed esperti che possono dire la loro, la concorrenza non mancherà.
 
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Horner alla sua veneranda etá ha battuto Nibali che era in uno degli anni migliori. Quindi non la menerei tanto con i 34 anni di Contador...
 
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