[Hiko]

Bella vittoria di Quintana. Vuol dire il giusto rispetto a quando ci saranno le salite vere, però per il morale conta.
Tra l'altro la Movistar ha un Valverde con una gamba sensazionale.

Bello rivedere Aru a 'sti livelli ma la sua gestione del finale è stata da mani nei capelli. Forse anche Roglic non perfetto quando è partito Nairo.
Comunque come dicevo ieri per Roglic non era la fine del mondo i 40" persi, infatti in una tappa ha già recuperato tutto.

Astana pessima oggi. Penso che però nelle prossime tappe saranno più competitivi.

[Luciano Pagliarini]

Ho visto ora la salita. I più forti mi sono sembrati Valverde, Quintana, Roglic, Formolo, Higuita, Mal, Kelderman, Pogi (in ordine non particolarmente sparso).

Quintana mi sembrava proprio sul velluto, ma lui sembra sempre stare da Dio anche quando, in realtà, è impiccato.

[Jussi Veikkanen]

Piccola riflessione su Kruis.. dopo il podio al Tour ha fatto quasi in fotocopia gli stessi km/dislivello/ore di allenamento di 12 mesi fa, e comunque vada per quel che si è visto dovrà fare (giustamente) da gregario a Roglic. Però non sarei sorpreso di vederlo tra i migliori in salita tra qualche tappa, lui oltre a soffrire queste tappe esplosive patisce sempre l'inizio dei grandi giri, mi ha ricordato la tappa di La Spezia al giro '15,  presa a tutta dove lasciò ben 8', per poi essere tra i migliori a fine Giro in salita.

Notevole l'imbarcata Ineos, pensavo che Poels, che a fine anno a sua detta cambierà squadra per fare il capitano, avrebbe provato almeno a testarsi,ma ormai a quasi 32 anni non ci credo più nemmeno io.

[Hiko]

Per Kruijswijk penso subentri anche un discorso di motivazioni. Ha raggiunto il suo sogno del podio al Tour ed è svuotato, a maggior ragione in una corsa in cui deve fare il gregario a Roglic. Magari in qualche tappa sarà anche utile allo sloveno, ma credo che il vero Kruijswijk non lo vedremo prima del 2020.

[Des]

Stando al DS della Lotto Jumbo ha sofferto di problemi al ginocchio post caduta di sabato.

[faxnico]

Al di là delle indicazioni per la classifica, sempre grande orgoglio, il Nairo.
Son anni che incassa in silenzio ceffoni da ogni lato, ma dentro credo gli bruciasse enormemente lasciare la Movistar per la porta laterale.
Atteggiamento molto professionale, oltrettutto.
Rimangono tutte le domande su cosa sia successo in queste ultime stagioni...
Una cosa veramente incomprensibile.
Pogi e Higuita sono due bei motivi di interesse di questa Vuelta.
Il secondo, con la fiondata che si ritrova, potrebbe tranquillamente timbrare su qualche arrivo ristretto o in salita medio/corta nella prima metà di Vuelta imho.
Il primo ha un motore nel complesso superiore.
Alzi la mano chi si sorprenderebbe nel vederlo a Madrid con in tasca una classifica già di un certo spessore...