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Vuelta a Espana 2022 | 8^ tappa: La Pola Llaviana/Pola de Laviana > Colláu Fancuaya. Yernes y Tameza
#21
(27-08-2022, 05:30 PM)Primo della Cignala Ha scritto: Quando vedo nebbia e immagini fisse sull'arrivo temo sempre che spunti Santambrogio.

Che corridore Mauro Rockeggio
 
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[+] A 1 utente piace il post di jan80
#22
Alla fine 11esimo era Tao, che è addirittura 5 in GC :O
 
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#23
Infatti 11esimo era Tao, che ha fatto la sua miglior prestazione dal Giro 2020, e non Gesink.
 
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#24
Altra buona prestazione di Remco su una salita che potenzialmente poteva essere meno adatta rispetto al Pico Jano. Domani troverà pendenze ancora piú arcigne, ma vedendo come è andato sul Murgil Tontorra a San Sebastian credo possa gestirle.
 
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#25


Saliti forte pure oggi.

Peccato per la giornata no di Sivakov.
 
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#26
Hanno dato il premio di combattivo di giornata a Mikel Landa.

Commentate voi.
 
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#27
Chi gliel'ha dato probabilmente ha Landa su First e si è pigliato i 40 punti più immeritati della storia.
 
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#28
Ma che scandalo :o
 
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#29


Con 'ste prestazioni nelle gambe, Mas può tranquillamente vincere un GT.
 
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#30
Certo che Mas conferma il fatto che ha bisogna di mettere diversi km nelle gambe per essere competitivo ai massimi livelli. Altro corridore rispetto al Tour.
 
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#31
Al Tour arrivava dopo la caduta del Delfinato e ha avuto il Covid.

Comunque, il giorno dopo la tappa durissima del Granon, sull'Alpe d'Huez andò molto più forte di gente come Gaudu e Quintana. Sintomo del grande motore di cui dispone e delle notevoli qualità che possiede per quanto concerne il recupero.
 
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#32
Remco & Jai si conferma la coppia di fatto che domina questa Vuelta 2022. Forse in maniera meno appariscente rispetto al Pico Jano ma entrambi anche ieri hanno sfoderato prestazioni da leccarsi i baffi.
Sono corridori "nuovi" a questi livelli nei GT quindi del doman non v'è certezza, nella seconda e terza settimana potranno anche calare ma ad oggi non si vedono punti deboli che possono minare le loro leadership.

Bene rivedere un Roglic a questi livelli, direi che è il rivale più credibile per Remco per il pedigree e l'esperienza che ha in questa corsa. Paradossale per un campione olimpico della specialità ma penso che la tappa più delicata al momento sia proprio la crono: Remco la sbranerà la prova di lunedì e se Primoz riesce a contenere il distacco in 40"-50" può ancora giocarsela.
Mas invece appena è andato davanti è rimbalzato... Per carità sta facendo una Vuelta super, ma non lo vedo un vincente sia contro Evenepoel sia contro Roglic.

In casa UAE non li prendono se non sono diesel: Soler davanti e Ayuso-Almeida hanno adottato tutti la stessa condotta di corsa. Il portoghese poi la porta all'esasperazione questa tattica, ma al momento credo sia nei top 5 in salita della Vuelta (non considerando Vine che è fuori classifica) e considerando la crono penso sia un serio candidato al podio finale. Più del giovane compagno spagnolo che ha ancora tanti difetti dovuti all'età ed è molto altalenante nell'andamento.

Rimescolamento di carte in casa Ineos. Assurdo non provino niente con una squadra comunque di talento seppur senza uno che va veramente forte. E intanto si sono giocati Carapaz che è andato fuori classifica...
 
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#33
Comunque un corridore come Almeida, che si stacca anche da 10/15 corridori e poi ne va a superare e recuperare una decina, non l'ho mai visto.
Deve avere una testa pazzesca per adottare questa tattica in salita.
 
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#34
Froome post-prime ma ancora competitivo adottava questa tattica, forse addirittura in maniera ancora più esasperata (Giro 2018 sicuramente, ma mi sembra anche Vuelta 2017).
 
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#35
Però mi sembra che Froome lo facesse perché non al meglio, e comunque non me lo ricordo fare dei rimontoni alla Almeida.
Forse Dumoulin?
 
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#36
Froome ai Lagos, alla Vuelta 2016, rimontò mezzo gruppo.

Alla Vuelta, dove non gli davano la squadra per fare quello che voleva, adottava spesso questa strategia.

Invece, al Giro 2018 non lo fece mai.
 
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